incesto
Sorellina Distratta 3.

22.01.2014 |
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"Un pomeriggio mentre ero in camera a studiare sento suonare il telefono e andai a rispondere, “Pronto”, “Paolo, ciao sono Paola” era mia cugina, “ciao..."
Passarono sette mesi dalla partenza di Paola, ormai Carla è all’ottavo mese di gravidanza, e abbiamo scoperto che aspettiamo un maschietto, Marco.Un pomeriggio mentre ero in camera a studiare sento suonare il telefono e andai a rispondere, “Pronto”, “Paolo, ciao sono Paola” era mia cugina, “ciao cuginetta, come stai?”, “bene, ho chiamato per dirvi che domani vi vengo a trovare”, “oh che bello, per che ora arrivi?”, “il mio aereo arriva alle 15:00, poi prendo il taxi e arrivo”, “ok ti aspettiamo, non vediamo l’ora di vederti”, “ok anch’io, ciao a domani”, e chiusi la telefonata.
Andai a dirlo subito a Carla che disse “che bello finalmente”, “si vero, non vedo l’ora che sia qui”, “non vedi l’ora di scopartela di nuovo vero?”, “si amore, ma questa volta voglio che scopi anche te con noi”, “ma sono all’ottavo mese, è pericoloso”, “staremo attenti” risposi io. Il giorno dopo, io e Carla non vedevamo l’ora che arrivasse Paola, e verso le 16:00 circa sentimmo il taxi arrivare allora andammo in cucina, si aprì la portiera e scese una ragazza alta, con un bel fisico, era la nostra cugina Paola, ma quando si girò, si presento una scena bellissima, Paola aveva un pancione enorme, era incinta di sei, sette mesi, poi sentimmo il campanello suonare e andai ad aprire, quando aprì dissi “Ma Paola che sorpresa è questa? Sei incinta, che bello”, “si Paolo, sono al settimo mese, e sono felicissima” disse Paola, “su vieni raccontaci”, appena entrò in salotto vide Carla e corse ad abbracciarla, “piano, piano, che con queste pance non riusciamo neanche a salutarci” disse Carla, “si e vero, ma come sei bella con il pancione”, “si ma anche tu non scherzi”, “grazie cuginetta”, “allora cuginetta, vedo che ti sei fatta il ragazzo!” dissi io, “si, qualche ragazzo me lo sono fatto, anche per togliermi le voglie di scopare, da quando mi hai scopato, ho sempre voglia”, “si ho capito, però qualcuno ti ha riempita e ingravidata, dovevi starci attenta”, “si, ma anche lui doveva starci attento” disse Paola, “è vero, ma possiamo sapere chi è il padre?”, “si, facendo i miei calcoli, mi risulta che sei tu il padre”, “come io, non è vero”, “si invece, perché con i ragazzi che ho scopato all’università ho sempre usato il preservativo, invece con te è stata la prima volta che non lo ho usato, e poi quel giorno mi hai riempito di sborra fino al collo, figurati se non rimavo incinta, ma tu sei contento o no che sono incinta?”, “si certo, ma adesso cosa dirà Carla?” dissi io, “io dico che è una bella notizia” disse Carla entrando in sala con tre tazze di the, “oh amore, hai sentito tutto”, “si, ma non sono arrabbiata, anzi contentissima”, “ok, pensavo che ti arrabbiassi”, “ok”, emisi un respiro di sollievo, anche perché non è sempre facile accettare un tradimento ma una gravidanza è ancora peggio, allora anche Carla si mise a sedere e cominciammo a parlare del più e del meno.
Finito il the Paola ci disse che doveva uscire per degli affari, allora una volta uscita, io e Carla ci rilassammo sul divano, ma ad un certo punto Carla disse “Amore tu mi ami?”, “si che ti amo, perché me lo domandi?” dissi io spiazzato dalla domanda, “perché ho i miei dubbi”, “come che hai dei dubbi, ma io ti ho sempre amata”, “ha! Mi hai sempre amata è, a me non mi sembra perché nel giorno che ti ho rivelato la mia gravidanza tu hai sborrato dentro a Paola e la hai ingravidata”, “ma quando hai sentito che ero io il padre del bambino hai detto che eri contentissima”, “si hai ragione ma io non voglio che tu ingravidi anche Paola, io pensavo che volevi solo ingravidare me”, “io amo te e amo anche Paola, ma ormai è successo e questo bambino sarà accettato da tutti”, “hai ragione amore, mi perdoni”, “si che ti perdono” dissi io mentre la baciai in bocca, subito dopo Carla mise la sua mano sul mio cazzo e cominciò a strofinarlo, allora io la spogliai e mi misi a leccargli la figa, mentre lei aveva già il mio cazzo in bocca e lo succhiava come se fosse un ghiacciolo che si squagliava al sole, passò una decina di minuti e lei mi venne sopra e cominciammo a scopare, non ci accorgemmo neanche che Paola era rientrata e che si era messa seduta su una sedia a masturbarsi mentre guardava Carla che mi scopava con il suo bel pancione di otto mesi, allora quando la vidi dissi “Paola da quanto se lì?”, “da circa cinque minuti, sono entrata e vi ho visto scopare e mi sono seduta per ammirarvi meglio” disse Paola, allora io rivolto a Carla dissi “dai Carla fa spazio anche a Paola, adesso voglio scopare lei”, allora Carla si alzò e Paola mi venne sopra e cominciò a cavalcarmi, cambiammo molte posizioni, fino che mezzoretta dopo venni in figa a Carla che subito dopo si mise a ripulirmi il cazzo insieme a Paola.
Il giorno dopo Paola decise di restare insieme a noi fino alla nascita di Camilla.
Passò un mese e Paola, Carla ed io scopammo quasi tutti i giorni fino a quando Carla dette alla luce Marco il nostro secondo figlio, mentre Paola era entrata all’ottavo mese.
Continua….
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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