Il meraviglioso fratello dell'ex ragazza - Il migliore amico di Manu

L'ultima volta tra me e Manu era stata davvero devastante, ci eravamo spinti veramente oltre ogni limite e ne era uscita una scopata favolosa. Nessuno dei due ormai aveva più freni e nei giorni a seguire gli incontri tra noi due diventarono sempre più frequenti. Ormai impazzivo per quel ragazzino, non riuscivo a credere che tanta meraviglia fosse tutta per me e non mi bastava mai averlo. Mi stavo recando per l'ennesima volta a casa sua negli ultimi giorni, ormai le mie visite erano quasi quotidiane, riusciamo sempre a trovare anche una mezzoretta per toglierci le voglie l'uno nell'altro e quella mansarda era a tutti gli effetti il nostro nido d'amore. Come ogni volta, consumammo il nostro spinto rapporto fatto di sesso orale, sesso anale (io da passivo in questo caso) e fetish, poi ci ritrovammo sul letto stremati, come accadeva spesso.
Ti devo parlare – mi disse con un filo di preoccupazione nella voce Manu
Dimmi Manu, è successo qualcosa?
No...cioè si..promettimi che non ti arrabbi
E come faccio a prometterti di non arrabbiarmi se non so cosa mi devi dire? Ci provo!
Hai presente Kevin?
Si certo, il tuo amico che era qui l'altra volta?
Si, lui...beh gli ho detto di noi
E per quale cavolo di motivo gli hai detto di noi?
Gliel'ho detto subito, già quel giorno che era qui lo sapeva
Ah ora capisco perchè ti sorrideva in quel modo...
Si ma lui è il mio migliore amico, sa tutto di me...e poi cioè, a lui piace quello che facciamo
Cioè è gay?
No gay no, ma è tipo me e te...e vorrebbe inserirsi anche lui con noi 2
Ma che cavolo stai dicendo? Mi stai facendo passare per la puttanella della tua squadra per caso?
Ma no che puttanella, quel giorno che Kevin era qui non ci eravamo fumati solo una canna, avevamo fatto anche sesso orale tra di noi. Non te l'ho detto prima perchè pensavo potesse darti fastidio ma lui ha insistito soprattutto dopo averti visto. DI lui ti puoi fidare – Andò avanti a lungo a tranquillizzarmi sul carattere di Kevin e sulla sicurezza della cosa e alla fine, anche un po' stimolato dalla situazione, decisi di accettare.
Il giorno seguente, così come ci eravamo accordati, mi recai nella mansarda di Manu per questo incontro con Kevin. Non nego che fossi parecchio agitato ma allo stesso tempo anche eccitato dalla situazione. Kevin ancora non arrivava, per cui ebbi modo di baciarmi a lungo con Manu sul divano. Durante la pomiciata avevo il cazzo di marmo e l'imminente arrivo di Kevin iniziò ad eccitarmi sempre più. Quando finalmente il ragazzino giunse all'appuntamento, ci fu un iniziale momento di imbarazzo che Manu provò a rompere subito, evitando inutili chiacchiere e invitandoci ad andare tutti in camera. Come da accordi presi, inizialmente Manu ci avrebbe guardato, lasciando la parte operativa a me e Kevin. Con tranquillità invitai il ragazzo a spogliarsi e iniziai a fare lo stesso anche io. Mentre lo guardavo spogliarsi mi resi conto che Kevin fisicamente dimostrava molto meno di quanto aveva: mai gli avrei dato 18 anni e se non fosse che ero certo di questo, avrei avuto seri dubbi dal solo giudicarlo fisicamente. Era molto basso, non arrivava all'1,70 per almeno 3-4 centimetri, capello moro a spazzola molto ordinato, di viso non bellissimo ma comunque sul caruccio, abbastanza scuro di carnagione. Come si tolse la maglia notai la differenza fisica tra lui e Manu: entrambi erano magri ma mentre il biondo 18enne aveva un fisichetto ben stampato, con tutta la muscolatura visibile, soprattutto gli addominali, Kevin era solo e soltanto troppo magro, era davvero piccolo. Senza grossi timori, si era tolto anche i pantaloni e, con naturalezza, si abbassò i boxer, mettendo in mostra un cazzetto già duro, sui 15-16 centimetri di grandezza. Senza perdere tempo anche io mi denudai e notai come Kevin osservava voglioso il mio pene. Lo feci stendere sul letto e iniziammo a pomiciare, c'era ancora un po' di imbarazzo nell'aria, forse anche per la presenza di Manu che ci osservava in piedi. Il bacio aiutò sensibilmente il ragazzo a sciogliersi e sembrò perdersi nella pomiciata, senza badare più di tanto alla presenza dell'amico. Dopotutto la situazione iniziava veramente a piacermi, d'altronde a me i ragazzini di quell'età facevano impazzire e Kevin, pur troppo magro, era comunque carino. Iniziai a toccare il suo corpo, passai la mano sul suo petto magro e poi scesi fino alla pancia. Ben presto la mia mano impugnò il suo cazzo e iniziai a segarlo. Lo stesso fece lui e mentre le nostre lingue non si staccavano l'una dall'altra, non smettemmo un attimo di segarci. Decisi di prendere nuovamente io l'iniziativa e gli iniziai a leccare il collo, poi scesi arrivando al petto e lo attraversai con la mia lingua, scesi sulla pancia e arrivai finalmente al cazzo. Il sapore era forte, molto più forte di quello di Manu ma lo assaggiai, poi lo accolsi nella mia bocca e iniziai a lavorare. Kevin gemeva e la cosa mi eccitò ancora di più quindi inizia a succhiare all'impazzata, tenendolo praticamente inchiodato al materasso. Con la coda dell'occhio guardai anche Manu, che nel frattempo si era tirato fuori il cazzo e si stava spudoratamente segando di fronte a noi. La scena mi eccitò in una maniera incredibile e ripresi a ciucciare come uno scannato ma quasi subito Kevin giunse all'orgasmo, forse per la situazione che si era creata, e mi scaricò tutto in bocca: la sua sborra era più liquida di quella di Manu ma il sapore era ugualmente forte e intenso. Senza dire nulla, mi fece stendere al suo posto e si tuffò lui stesso tra le mie gambe. Ora la situazione era ancora più interessante da quella prospettiva: riuscivo tranquillamente ad osservare Kevin che me lo succhiava e Manu che si segava! Il pompino di Kevin era più che dignitoso, a mio avviso succhiava meglio di Manu e qui le spiegazioni erano due: o aveva un talento naturale o aveva già esperienze e parlo da prima di iniziare a farlo con l'amico. Dopo un po' anche io giunsi ad un orgasmo abbastanza prematuro, scaricando tutto nella bocca del ragazzo, che bevve di gusto. L'avermi succhiato il cazzo aveva portato Kevin ad un nuovo arrapamento, per cui riprese a baciarmi ma contemporaneamente sentivo il suo pene iniziare a premere sul mio culo e capì che voleva scoparmi. Per favorirgli l'operazione mi misi a pecora, guardando in direzione di Manu, e gli permisi di penetrarmi. Kevin mi stantuffava da dietro e io feci un segno a Manu di avvicinarsi. Il ragazzo pian piano acconsentì alla mia richiesta e quando ce l'avevo ormai a portata di mano, gli afferrai il cazzo e lo portai alla mia bocca. Stavo impazzendo, avevo Kevin dietro a montarmi e Manu davanti a scoparmi la bocca! Mentre Manu se lo faceva succhiare, iniziò anche a denudarsi: si sfilò la maglietta e poi fece lo stesso con i pantaloni, scalciandoli via. Ormai il tutto si era trasformato in una bellissima orgia a 3! Manu senza freni iniziò a gemere e mi prese la testa con le mani, guidandomela nel ritmo durante il pompino mentre Kevin da dietro stava stantuffando a tutta forza nel mio culo, reggendosi con una mano sul mio fianco e segandomi il cazzo con l'altra! Il primo a giungere all'orgasmo fu Manu, che dopo essersi segato a lungo durante la prima parte della scopata tra me e Kevin, e dopo il pompino era ormai al limite delle sue resistenze e venne gemendo come un maialino. Leccai per bene tutta la sua densa sborra che ormai amavo e che era così familiare nella mia bocca. Il ragazzo non si sentì minimamente appagato dall'orgasmo appena avuto e decise di darsi lui da fare per portare me al piacere, per cui iniziò a segarmi il cazzo col suo piede, come sapeva ormai che mi faceva impazzire. Mi bastarono poche “strusciate” del suo piede sul mio cazzo per arrivare anche io all'orgasmo e sborrai come un cammello all'impazzata, sporcando, oltre al suo piede stesso, anche le lenzuola. Intanto anche Kevin era ormai al limite delle sue energie e Manu gli si era affiancato e ci stava furiosamente pomiciando mentre l'amico stava ormai per venire nel mio culo. Ben presto sentì scaricare tutta la sborra di Kevin nelle mie chiappe, anche il terzo partecipante a questa magnifica orgia era giunto al suo orgasmo. Senza prenderci nemmeno un po' di tempo per riposarci, ricominciammo tutti e tre a toccarci, a baciarci, a esplorare i nostri corpi nudi. Dovevo essere sincero, all'inizio non ero convintissimo della situazione che Manu aveva creato, mi aveva infastidito come fosse andato a raccontare ciò che facevamo ad una terza persona, ma ora ero davvero in paradiso! Intanto avevamo iniziato un bellissimo giro di pompini: io avevo in bocca il cazzo di Manu, Manu quello di Kevin e Kevin il mio! In pochi istanti tutti e tre i cazzi erano tornati alla loro massima rigidezza ed eravamo nuovamente pronti per sfogare tutta la nostra perversione. Avrei avuto voglia di scoparmeli ma purtroppo entrambi erano analmente vergini e quindi mi sarei dovuto accontentare del resto, ma va bene, d'altronde era una situazione talmente eccitante che il sacrificio avrei potuto farlo!! Stavolta fu Manu a posizionarsi alle mie spalle, sicuramente l'idea di farmi scopare da lui e dal suo cazzone largo era decisamente più stimolante, anche se pure con Kevin era stata notevolmente piacevole la cosa. Manu iniziò a lavorarmi il culo con foga, lo sentivo appoggiarsi con le mani ai miei fianchi e spingere con veemenza, con abilità, era totalmente padrone della situazione e a me questo piaceva. Intanto Kevin aveva ripreso a succhiarmelo, steso per lungo sotto il mio busto mentre io, grazie a quella posizione, riuscivo senza troppe difficoltà a segargli il non grandissimo uccello. Il pompino di Kevin era profondo, di quelli che ti attaccano al materasso e iniziai a godere oltremodo, soprattutto in considerazione del fatto di avere Manu alle spalle a pomparmi. Per cui non feci nemmeno lo sforzo di prolungare troppo la cosa, volevo solo venire ed esplodere in tutto il piacere possibile e così accadde: tutta la mia sborra schizzò interamente nella bocca di Kevin, poi sentì quasi svuotarmi, sia dalle energie che un po' dalla voglia, ma dovevo portare a termine il mio compito. Ad agevolare la cosa ci pensò Manu, che pochi minuti dopo giunse al suo violento orgasmo, si concesse un forte rantolo di piacere e poi mi sborrò in culo .Come terminò, si spostò e lasciò nuovamente il posto a Kevin, anche lui al limite delle sue energie e della resistenza, visto che avevo continuato a segarlo per tutto il tempo. Lentamente cambiammo posizione, ero affaticato dallo stare a novanta, per cui ci mettemmo in posizione missionaria, Kevin cercò subito la mia lingua e iniziammo furiosamente a pomiciare. Sapevo che non avrebbe resistito e nel mentre gli accarezzavo con dolcezza il sedere, cosa che lo fece scatenare e poco dopo si staccò dalla mia bocca per poter liberamente gemere e mi scaricò tutta la sua sborra nel culo. Eravamo distrutti, un po' perplessi, soprattutto io, per quanto accaduto ma visibilmente soddisfatti: un'orgia del genere è davvero un dono piovuto dal nulla!! Prima di andare via, a turno, ci facemmo una rapida doccia e poi ci salutammo, ora restava solo da capire cosa sarebbe successo in futuro e quali ulteriori sviluppi avrebbe potuto prendere la vicenda!

PS: Mi scuso per la lunga attesa rispetto al precedente capitolo, purtroppo ho avuto molte difficoltà nel portarlo al termine perchè avevo scritto la prima parte nei giorni successivi alla precedente parte del racconto, poi per via di impegni vari, soprattutto lavorativi, non ho potuto ultimarla e quando mi sono rimesso all'opera erano passati diversi giorni e avevo perso un pò il filo della narrazione. Spero che il racconto sia scorrevole e che vi piaccia come i precedenti, ricordo sempre che è di fantasia quindi magari qualcosa è un pò esasperato ,per i bacchettoni di turno!