Lui & Lei
La giostra
di Promesso
05.03.2022 |
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"L'atmosfera era piuttosto calda, scoprii a mia sorpresa che la ragazza era più giovane dei 20 anni che avevo stimato e che era in vacanza coi suoi..."
L' estate era nell'aria, la si percepiva facilmente in quel piccolo borgo di mare, che, come ogni anno triplicava le sue presenze in quei 3 mesi.Un esodo di camper di ogni dimensione e marca rendeva una piccola impresa anche il parcheggio di un utilitaria, un brulichio di t shirt e costumi sempre più ridotti appagavano lo sguardo
Non si preannunciava semplice la mia estate, pochi giorni prima si era chiusa, in maniera tribolata, una storia di 3 anni, e il mio umore non era dei migliori.
Fu in uno di quei giorni, che un ragazzo, conosciuto solo una settimana prima, mi propose di accompagnarlo in un paese nei dintorni, dove aveva conosciuto qualche giorno prima una ragazza in vacanza li.
Il suo progetto era abbastanza semplice, avrebbe dovuto far serata con la tipa, e, nel caso fosse venuta una sua amica, sarei entrato in gioco io.
Io non avevo aspettative, se non quella di uscire di casa e non pensare alla mia ex.
Giunti a destinazione, dell'amica nessuna traccia, la tipa che aveva la storia con il mio amico, si presento' sola, fortunatamente, ero venuto con la mia auto, quindi già valutavo che da lì a breve mi sarei defilato con una scusa banale.
Ci spostammo in auto x raggiungere un piccolo luna Park in zona, e nel tragitto scambiai 2 chiacchiere con la ragazza.
Non l'avevo osservata per i primi minuti, sarà perche'deluso dall'assenza dell 'amica, o forse semplicemente perché avendo una tresca con il mio amico, non era comunque una possibile preda.
Scendendo dall' auto, la ossevai più attentamente, probabilmente era sulla ventina, bionda, altezza media, fisico longilineo.
Carina, mi incuriosiva il suo modo di parlare, quegli occhialini a intellettuale, si spostavano perfettamente a un vestiario molto semplice, pantaloncino nero, e maglietta con la zip chiara, quasi rendesse a nascondersi piuttosto che apparire.
Il mio amico si dimostrava sicuro di sé, prima della serata, accennandomi della storia con la tipa, mi fece intendere si trattasse di puro divertimento, senza alcuna implicazione sentimentale.
Salirono su una giostra di quelle che non avrei provato nemmeno sotto tortura, la ragazza mi chiese di tenerle gli occhiali, e notai come fosse decisamente carina senza.
Scesero e le riconsegnai le lenti. "mi hai salvato" mi disse ringraziando, "nemmeno una borsa dietro" la derise bonariamente l'amico, stimolando la risposta di lei.. "sai che d'estate a fatica riesco a vestirmi, se non mi notassero uscirei nuda ".
Pronunciò questa frase con una naturalezza incredibile, senza alcun ammiccamento volontario, ma ebbi la sensazione piuttosto decisa, che fosse un segnale x attirare la mia attenzione.
Comunque subito dopo averlo fatto, l'amico volendo essere forzatamente simpatico, replicò "non è che ti manca troppo per esserlo".. E lì rimasi sorpreso dalla reazione di lei che, sempre con un innaturale semplicità rispose con un sorriso "sono per la praticità ecco perché ho la zip sopra e sotto" e nel dirlo si era abbassata la cerniera della maglia fino al solco del seno, per richiuderla subito dopo, stessa cosa in sequenza con la laterale dei pantaloncini, lasciandomi spiare x 10 secondi le mutandine, visto che la zip si era fermata sotto l'elastico centralmente, richiudendosi più lentamente.
Nel procedere verso l'auto, ormai la ragazza, parlava esclusivamente con me, anche perché alimentavo continuamente la conversazione, incuriosito dalla sua conoscenza.
Mi piaceva parlarci, e pensai che, probabilmente l'avessi conosciuta prima, ci saremmo divertiti sicuramente.
Nel frattempo, il mio amico, si era ammutolito, forse infastidito da quella confidenza che si era creata fra noi, e probabilmente non vedeva l'ora di riportarmi all'auto, disse solamente che l'indomani avrebbe cominciato presto a lavorare e, non vedeva l'ora di rientrare.
Non so se fosse un bluff, so che avevo voglia di stare ancora un po' con lei.
"dai rimaniamo ancora un po', facciamo una bevuta e andiamo" nel cercare di convincerlo intervenne anche lei"dai è presto x dormire ".
Non ne voleva sapere, allorché un minuto prima di raggiungere la mia auto, mi volta verso lei e le chiesi" andiamo a bere qualcosa in città? "
Lei accetto 'subito e li, probabilmente, 2 cose erano chiare :
Lui fece buon viso a cattivo gioco, anch perché presentandomela come una storiella, non poteva perdere la faccia dimostrandosi geloso.
Lei era interessata a me, altrimenti non avrebbe accettato di rimanere sola con me dopo 3 ore che ci conoscevamo.
Arrivammo in città prendemmo una birra e ci sedemmo sui gradini di una chiesa, ci raccontammo molto di noi, fino a che scatto un bacio appassionato a cui ne seguirono altri..l'atmosfera era piuttosto calda, scoprii a mia sorpresa che la ragazza era più giovane dei 20 anni che avevo stimato e che era in vacanza coi suoi.. Nel ritorno all auto continuarono i baci e soprattutto le mie mani si erano posate sui suoi pantaloncini più volte, facendomi eccitare tantissimo.. "ti va di stare un po' in auto prima di rientrare?" "certo".. rispose.
E in un baleno parcheggiati in zona artigianale della città, dove non vi era tanto movimento.
Ci mettemmo nei sedili dietro e lei sopra di me, la baciati sul collo sempre più intensamente, fino a scendere con la bocca sulla zip della maglia, la abbassati e fermandosi in mezzo ai semi, potei continuare s baciarla fino a sfilargli la maglia.
Aveva una seconda di seno, due tettine piccole e bianche, corredate da capezzoli durissimi che di erano accesi sotto l'assedio dei miei denti che li mordevano, e della mia bocca che li succhia a avidamente.
La ragazza si mise di lato a me, e mi sfilo "i calzoncini, le sue mani giovani, facevano intendere una certa destrezza di movimento, come se non fossero le prime esperienze.
Mi sfilo il cazzo dai boxer, iniziando a segarmelo lentamente, le mie mani giocavano sul tessuto dei pantaloni di lei sopra la sua fichetta.
"ti va di farmi un pompino"
"certo che te lo succhio"
La feci mettere in ginocchio davanti a me e mi godevo la scena, la sua bocca, da prima molto leggera, adesso stringeva e succhiavs a fondo il mio cazzo , "brava puttanella continua"
"dimmelo ancora" disse staccandosi un attimo
"puttanella succhia lo, fammi vedere la voglia che avevi di scoparmi dall inizio della serata.
La feci rimettere sul sedile a fianco, e mentre succhiavs, le toccavo il culo a pecora sui pantaloncini.
" peccato non ho preservativi sennò ti avrei scopato"
"puoi farlo ho finito il ciclo 2 giorni fa"
Mi accesi ancora di più...
"mettiti sopra di me a pecora e togliti pantaloni e mutandine"
Lo fece, e mi mostro un culo pazzesco, che schiaffeggiai a fondo lasciando qualche piccolo arrossamento.
Mi saltò sul cazzo sempre di schiena e non potevo nn ammirare come fosse già a troia navigata il suo muoversi.
Poi la sbattei sul sedile, a missionario, mi piaceva devastarglo quella fica giovane che poco prima avevo assaggiato mordendola con i denti e succhiandole le labbra.
"dove sborro?" non ce la faccio piu
"in bocca preferisco"..
Non ci credevo, questa ragazzina in 2 ore si era fatta scopare come una troia e adesso si preparava a farsi riempire la bocca di sborra..
"vieni giù" le dissi rimettendo la in ginocchio..
Iniziai a segarmi sulla sua bocca sempre più forte, fino a che arrivò violento lo spruzzo di sborra che le innaffio la lingua copiosamente.
Si alzò, e rimettensosi sulle mie gambe, si avvicinò con la bocca, e la chiuse, per poi riaprirla un attimo dopo vuota... "hai visto".. Mi sorrise soddisfatta.. E.. Soddisfatto la guardai rivestirsi.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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