Se mi vuoi 2

Beveva avidamente, seppur era veramente inconsueto farlo come un cane, ma la sete era molta.
Rialzando la testa incrocio'lo sguardo soddisfatto di Rudy intento a guardarla..
"quando non fai i capricci sei perfino brava".

Il ragazzo si avvicinò al divano, le sciolse i lacci alle mani e il guinzaglio, poi la prese per mano e la fece mettere seduta accanto a sé sul divano.
Marta provo'sollievo, finalmente dopo 2 ore, poteva sedere come un essere umano.
Lui le si avvicino cinge dolce le spalle con le mani, poi a bassa voce sussurro ' :"adesso vorrei che tu fossi sincera, so che non c' hai scopato, ma ammetti di essere stata un po' troia nel rispondere a quei messaggi?"
Lei sapeva che non era così, ma evitare di contraddirti le pareva ancora adesso la soluzione migliore per portare a casa la vittoria..
" si forse un po'... " rispose timidamente. Rudy non era soddisfatto e la riprese" si o no?! "
" si sono stata una troia" cedette lei.
Lui le indicò di sdraiarsi sul divano sopra di lui seduto, il culetto di lei era adesso in grembo al ragazzo, che le sfilo'le mutandine, sfioro'la fica con 2 dita, accorgendosi che era bagnata.
"60 schiaffi, uno per ogni notte di questi 2 mesi, riceverà il tuo culo, non provare a lamentarti."
La ragazza strinse le chiappe per la paura facendo il muscolo per attutire i colpi.
Rudy cominciò a colpirla senza fargli mai capire quale chiappa scegliesse.. Dopo i primi 20 colpi, Marta ebbe la tentazione di stoppare quel gioco, e arrendersi al fatto di averlo perso, ma la sua tenacia la tenne li.
Dopo i 40 colpi, lui si accorse che il culetto di lei era bordeaux, ormai non si distingueva più la differenza con il resto del corpo abbronzato.
Gli ultimi 10 colpi furono sferrati più dolcemente, quasi un premio regalato alla tenacia e sopportazione della ragazza..
Marta singhiozzava, il dolore si univa all'umiliazione e aumentava ancor di più il pianto.
Rudy la fece alzare e la porto davanti allo specchio del salone, dandole la possibilità di sbirciare il suo culo,la ragazza mise le mani davanti al viso per lo stupore..
"ti stai guadagnando la mia fiducia però... Non ho ancora finito con te.. Prendi dalla trousse il rossetto e torna qui"
La ragazza come un automa fece ciò che le era stato chiesto, ormai non si chiedeva neanche quale fosse il fine, eseguiva.
La fece rimanere in piedi fronte allo specchio e le chiese di toccarti.. Timidamente mise due dita nella fica, e con sua sorpresa si accorse di essere bagnata, continuò più velocemente, mentre rudy seduto accanto a lei godeva del suo Ditalino."

"adesso fermati!" il comando arrivò dal ragazzo a sorpresa, proprio nel momento in cui la ragazza, quasi dimenticandosi tutto il resto della serata, si era lasciata andare.
"come vedi ho ragione... Prendi il rossetto.. E scrivi sui seni" sono una lurida", sulla pancia "troia" e sul culo "schifosa"... Muoviti! "

Di tutte le punizioni forse era la meno aggressiva dal punto di vista fisico, la più umiliante moralmente.
Marta si intristi 'nuovamente, con mano tremante scrisse ciò che le era stato chiesto.
Rudy la fotografo' e non disse nulla.. Sorrise e basta.. Poi tirò fuori il suo cazzo eretto e la fece mettere in ginocchio, gli prese il rossetto dalla mano,e lo passo' sulle labbra di lei rimarcandole pesantemente, quindi prese la sua testa e la spinse forte contro il suo cazzo.
La ragazza succhiava con vigore, e là dove si fermava, lui la portava verso sé per non dargli tregua.. Forse sperò che quella fosse la fine della sua punizione e invece il ragazzo si fermò..
Prese respiro, ma non era sborrare, quello che voleva..
"adesso lavero' il tuo onore..." lei sapeva che lui l'avrebbe ricoperta di pipi, glielo aveva chiesto mille volte in passato, ma lei si era negata, stasera non avrebbe potuto farlo..
Il getto della sua urina fuoriusci violento sulla sua faccia, ricoprì i suoi occhi scivolando su seno e pancia, poi la fece girare e terminò l'opera innaffiando le chiappe fino a irrorare il buco del suo culo... Continua