Racconti Erotici > tradimenti > L' incredibile occasione
tradimenti

L' incredibile occasione


di Promesso
02.04.2022    |    443    |    0 8.0
"Nel rientrare sulla scaletta, lei era davanti, io potei ammirare finalmente a pochi cm il suo culo..."
Vanessa era una mia carissima amica.
Ci eravamo conosciuti una decina di anni prima, quando era fidanzata con un mio amico, poi, nel corso del tempo, non ci siamo più persi, anzi abbiamo coltivato ancor di più il nostro rapporto.

Mio malgrado, il rapporto con lei, non è cambiato neanche dopo la fine della storia con lui, io non ho mai provato a farmi avanti, per il semplice fatto che conosco perfettamente i suoi gusti in fatto di estetica :
Lei adora l uomo alto, ma soprattutto palestrato, tatuaggi a volontà, insomma il bello e impossibile della situazione.
Negli anni era sempre stata coerente con questa posizione, infatti tutti i suoi ex avevano come comun denominatore queste caratteristiche, inoltre lei aveva un attrazione particolare per i ragazzi sulla trentina come lei o più giovani, cosa che mi metteva in fuorigioco totale.

Vanessa era piccolina di statura, mora, piccole tettine, pelle olivastra, ma indubbiamente la dote più grande era quella di avere un culetto da sballo, minuto, a mandolino, curato da anni di palestra che lo avevano forgiato alla perfezione.
Sapeva di essere attraente, spesso strizzata, in estate, in leggins mozzafiato di ogni colore, salopette di jeans cortissimi, gonne quasi inesistenti a far risaltare delle gambe magre muscolose e toniche.
Anche le sue piccole tettine, una seconda, spesso venivano valorizzate da reggiseni adatti, e nascoste solo parzialmente in magliettine dallo scollo generoso.
Mille volte ridendo, gli facevo notare, che vestita in quel modo avrebbe potuto mandare in tilt il traffico dell'intera città.

La mia lei, sapeva dei miei apprezzamenti per Vanessa, ma se ne curava poco, riconoscendo che era effettivamente una fica, ma la sua tranquillità derivava dal fatto che sapeva benissimo che non avrei avuto mezza chance con lei, neanche fosse single.
Già, perché da qualche mese, la mia amica aveva intrapreso un nuovo rapporto, Marco, la sua nuova fiamma, era un ragazzo bello soprattutto, ma anche simpatico, un marcantonio fisicato, con cui era piacevole stare in compagnia.
Di serate insieme ne avevamo fatte molte, tra cene e aperitivi, e, proprio nella tarda primavera di quell 'anno, in una di queste occasioni, era stata buttata giù l' idea di farci tutti e 4 un fine settimana in campeggio.
Non avevamo mai fatto il mare insieme, soprattutto perché in estate avevamo dei ritmi di lavoro che facevano sì che i nostri orari non concordassero, visto che era possibile quell anno l'idea fu accolta da tutti con entusiasmo.

Avevamo optato per una casa mobile, io avevo subito escluso l'opzione tenda, proprio perché non amavo i campeggi, almeno avremmo avuto la possibilità di avere 2 camere, uno spazio comune per mangiare, e un bagnetto.
Ammetto che ero molto curioso di vedere Vanessa in costume, sperando, di sfuggire allo sguardo di Marco e della mia ragazza, per poter sbirciare quel suo culetto fantastico.
Nei giorni prima, avevo dato un occhiata al suo Instagram, e alle foto estive e mi ero focalizzato sui suoi costumi.:tutti ridottissimi, brasiliane e perizoma che scoprivano generosamente le sue bellissime chiappe.. E qualche sega me l'ero fatta, pensando che entro poche ore mi sarei goduto la vista di quel panorama.

Eravamo arrivati in perfetto orario, e dato che era primo pomeriggio, ci fiondammo in spiaggia, quando ci spogliammo, mi apparse lei in tutto il suo splendore, un costume nero a brasiliana sotto, corredato da un minibikini sopra.
Durante il bagno, giocando a pallavolo, ebbi occasione più volte, evitando gli sguardi di Marco e la mia lei, di buttare i miei occhi su di lei:
L'acqua la rendeva ancora più eccitante, si posava sulla sua pelle e rendeva quelle tettine e quel culetto ancora più appetitoso..

La notte, eccitato anche dalla situazione promiscua di stare a pochi passi da loro, scopai piuttosto energicamente la mia lei, cercando di non far troppo rumore, sperai di sentire qualcosa dalla loro stanza, ma evidentemente erano più bravi a far piano.

Il giorno successivo, dopo aver pranzato in casa mobile, ci riportammo in spiaggia, notai della tensione fra loro, ma era anche normale routine, per quanto bella, Vanessa non aveva certo un carattere facile.
Arrivati sulla battigia, Vanessa si spoglio' e stavolta dovetti contenere l erezione, mi apparve in un costume intero con bordi di simili pizzo bianco, che lasciava scoprire il pancino piatto e terminava la sua corsa in un perizoma bianco, quasi inesistente.
Dovetti forzarmi di guardare altrove tutto il tempo, anche perché la mia lei, spesso mi guardava, per vedere se io guardavo.

Tornammo in casa mobile, Marco e la mia ragazza in rapida successione si fondarono in doccia, mentre io e vanessa ci bevemmo una birra sulla sedia fuori.
Nel prenderla fu facile notare che il frigo era vuoto, avevamo portato cibo sufficiente per il primo giorno, mentre per gli altri 2 pensammo di mangiare in qualche locale fuori, ma eravamo anche senza quasi niente da bere, e quello era più grave.
Il campeggio aveva un market a prezzi stellari, oppure eri costretto a uscire con la macchina e raggiungere il paese a 15 km di distanza.
Marco propose di andare in paese a far spesa ma, io e Vane eravamo ancora in costume e con poca voglia di correre, chiesi alla mia ragazza se potesse accompagnarlo dato che era vestita e così andarono loro.

Ci aprimmo le ultime 2 birre e ci mettemmo di nuovo a sedere fuori, senza il terrore di esser scoperto potei fugacemente dare uno sguardo in più a quelle cosce e tettine,le chiesi se ci fossero problemi con Marco, e mi rispose niente di particolare, solamente le solite incomprensioni caratteriali
Rientrammo in mobile home, e mi disse di far tranquillamente la doccia prima io, tanto non aveva fretta. Nel rientrare sulla scaletta, lei era davanti, io potei ammirare finalmente a pochi cm il suo culo.
Quando entrai in doccia, mi segai violentemente, eccitato , da lei a pochi passi e, dalla situazione, così tanto che quando sborrai, pensai di non essere stato troppo silenzioso.
Comunque pulii tutto è 7 in accappatoio uscii.
Vanessa era probabilmente in camera, la avvertii che la doccia era libera e mi stesi sul mio letto.
La vidi passare con il cambio e in costume e chiudere la porta del bagno.
Sentii aprire il getto della doccia subito, ma immaginai dovesse togliere il costume ancora, e con un gesto di pazzia mi avvicinai allo spioncino del bagno, ma fui sfortunato, vidi solo la sua mano gettare il costume celata da dietro la cabina.

Corsi nuovamente in camera e non potei fare a meno di mettermi nudo e con i boxer abbassati iniziare a segarmi nuovamente, quando ebbi l istinto di tirarli su al volo sentendo aprire la porta.
Era vanessa che mi chiedeva se la mia lei avesse un fono per i capelli, risposi che non sapevo, ma che comunque poteva cercare.
Facendolo, si chinava verso i cassetti e l'accappatoio lasciava generosamente scoperto il suo culetto.. "Vane così mi viene un infarto.." Le dissi sorprendendola..."perché?" rispose sorpresa
"se continui a farti sbirciare il culetto così è probabile che succeda"
Lei sorrise maliziosa.. Si mise a sedere sul letto.. "posso farti una domanda?" mi chiese e annuii.. "Ti sei toccato in doccia?"... Rimasi in imbarazzo, le chiesi il motivo della domanda, mi rispose che voleva saperlo in quanto Marco non la scopava da una settimana.. Lei si era accorta che qualcuno si era toccato perché non aveva pulito bene, e si era domandata se fossi stato lui o io.
"Vane si sono stato io non Marco puoi stare tranquilla"
Lei sorrise.. Io presi coraggio "ammissione per ammissione, mi sono toccato ripensando al tuo culetto in spiaggia, non la prendere male"
Lei scoppiò a ridere e si mise accanto a me "alla fine mi fa piacere, sai che siamo amici e non sei il mio tipo, però so che mi hai sempre guardato il culo, quindi gli apprezzamenti fanno piacere e poi hai fatto tutto da solo... Quindi non c'è problema anzi... Voglio premiare la tua sincerità"
Fece scendere l accappatoio e si mise accanto a me in perizoma e basta sdraiata pancia sotto.." Non puoi toccarmi ma puoi toccarti "
Non me lo feci ripetere calai la coperta e i boxer, alla vista del mio cazzo lei esclamò" però.. I muscoli sono belli nascosti"

Mi misi sul letto in ginocchio di fianco a lei con il pene puntato sul culetto, lei fece scivolare il perizoma, poi mi invitò "prendi il telefono e fagli una foto te la regalo"
Lo presi facendole 5/6,poi improvvisamente lei si voltò pancia sopra, la fica carnosa era in piena vista, le tettine avevano i capezzoli come chiodi
"fermati e guarda" mi disse... Iniziò a farsi un Ditalino prima con 2,successivamente con tre dita, poi si sollevò, e vietandomi di leccarla, si mise a cavalcioni sulla mia testa a 5 cm dalla mia bocca e squirto 'sopra la mia faccia non in maniera abbondante.. "adesso devi venire potrebbero rientrare a momenti".. Lei si mise seduta sul mio petto con il culo rivolto verso la mia vista e in un attimo, mi allagai la pancia di sperma.
Facemmo nuovamente la doccia, e tutto rimase circoscritto a quell episodio, la nostra amicizia ancora va avanti, ma evitiamo di tornare al mare in coppia.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per L' incredibile occasione :

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni