bdsm
Una idea interessante... (part 2)
di Giulius88
05.01.2025 |
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"Giro intorno all'altalena, mi piazzo tra le cosce della mia ragazza, un ultima leccata per lubrificarla (in realtį solo per assaporare quanto fosse gia..."
I giorni scorrono, cosi come la infinitį di messaggi tra noi 3. Sono felice di vedere che c'é una grande intesa specialmente tra le ragazze; quando le scopiamo insieme, spesso si guardano negli occhi e sorridono mentre godono e passo da una all'altra senza fermarmi.28 Dicembre: questa la data prenotata per lo studio BDSM. Io ho una idea di quello che vorrei fare una volta li, ma le ragazze non lo sanno bene, possono solo immaginare la mia mente perversa. La lista di giochi é lunghissima, se dovessi descriverla non finirei piś, e non sono nemmeno sicuro che in 6 ore di prenotazione riusciremo a goderci la maggior parte di questi.
Quella sera, arriviamo in due macchine diverse, ci salutiamo con un bel bacio a tre e giį assaporo l'eccitazione delle due donzelle, gli occhi languidi e quei sorrisi biricchini che mi lasciano presagire sarį una bella serata.
Una volta dentro, capiamo realmente la bellezza di quel posto - open space, uno stile industriale con travi di metallo sul soffitto, cemento per terra e i famosi "red bricks" sui muri. Si, sono sempre piś convinto che il proprietario sia un Kinkster con i controcoglioni.
Le ragazze non aspettano molto, si spogliano subito rimanendo in lingerie e tacchi. A entrambe le avevo detto cosa avessi voluto che indossassero per compiacermi, e devo dire che hanno fatto le brave: la mia compagna un bel set di 3 pezzi con imbracatura sul petto e in vita color rosso carminio, e tacchi a spillo, la mia sub con un corsetto/body rosso, calze a rete e un bel tacco plateau alto.
Le vedo girare per lo stanzone accarezzando i vari strumenti del piacere, uno in particolare attrae la loro attenzione: l'altalena, questo bel pezzo di mobilio fatto in pelle resistente nera e catene di acciaio doppie attaccate ad una trave di metallo.
E allora penso che sia il momento di dare inizio alle danze: prendo in braccio la mia ragazza mentre la mia sub filma e fa foto, la faccio sedere sull'altalena le blocco le cosce con delle imbracature in pelle, ed ora é li immobile, con la testa reclinata all'indietro, che aspetta qualcosa. Non so se voglio essere io il primo ad assaporare la sua figa che é li, nascosta solo da un filo del perizoma, e afferrare la mia sub dai capelli, metterla in ginocchio li davanti, e usare le sue labbra e lingua per darle piacere. Alla fine opto per essere il primo, spostando le mutandine di lato, infilando due dita in bocca della mia troia che filmava, e poi inserendole dolcemente dentro la mia ragazza. Sento un sussulto di piacere intanto che mi faccio strada dentro di lei, e inizio al contempo a lecccarle e succhiarle il clitoride.
Mi giro di lato, e vedo la mia sub che mentre riprende, con l'altra mano si tocca, e penso che non posso lasciarla sola e ho due mani a disposizione - inizio a toccarle l'interno coscia e cammino fin su alla sua patatina , sentendo quanto fosse bagnata, la mia troia (si mia, é di mia proprietį e faccio di lei quello che voglio, come voglio, quando voglio). Sto masturbando due donne insieme, cosa c'é di piś bello di sentire entrambe gemere?
Dopo 10 minuti che andiamo avanti cosi, tra una leccata e un paio di dita dentro le loro fighe, mi alzo in piedi e penso che sia arrivata l'ora per far assaggiare il mio cazzo ad entrambe. Afferro la mia sub dai capelli, le do uno schiaffo mirato sul culo e la metto in ginocchio davanti alla mia cappella, e senza troppa resistenza, glielo spingo dentro in bocca.
"oggi proveremo i tuoi riflessi troia" le dico guardandola negli occhi mentre lei ha la bocca piena di me. Non devo dire o fare moltissimo con lei per farmi capire e imporre, é davvero una brava sub.
La mia ragazza, ancora sull'altalena, si fa accarezzare dalle mie mani vicino la patatina e poi sul clitoride, curiosa di capire se, una volta finito con la bocca della sub, poi io proceda a darne un po ache a lei.
Non sono un tipo che spende 20 minuti a farsi sbocchinare, preferisco tante, piccole sessioni che una lunga durante la serata.
Fatto questo preludio infatti, decido che é il momento di farlo assaggiare alla mia ragazza un po, alla fine lei sa molto bene come accontentarmi.
Piccolo schiaffetto sulla guancia per avvisare la mia sub che é il momento di smettere di succhiarmelo, una parolina carina "good girl" e lei si stampa un sorriso sul volto consapevole di avermi dato piacere - che brava sub.
Giro intorno all'altalena, mi piazzo tra le cosce della mia ragazza, un ultima leccata per lubrificarla (in realtį solo per assaporare quanto fosse gia bagnata di suo), e si, come voleva lei, glielo spingo dentro. La sua testa si alza, mi guarda negli occhi con la boccuccia aperta color rosso acceso come per dire "che goduria", poi reclina di nuovo la testa all'indietro, e io inizio a dondolarla, stando fermo, e facendola penetrare dal mio cazzo.
Mi fermo e ordino la mia sub di leccarle i capezzoli, e lei tutta contenta si fionda su quello sinistro. Un turbine di piacere invade la mia ragazza, coccolata da un pisello e da una bocca e da 4 mani. Si ogni tanto mi fermo, glielo sfilo e scendo giu con la mia bocca, ordinando la mia sub di incontrarmi sul clitoride cosi da farle sentire due lingue che le danno piacere - apparentemente questa situazione le creano un turbine di piacere mista a quel volersi sentire troia che poi, a giro, fa eccitare anche me.
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