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La scoperta delle corna - la cena


di Lo_Scrittore
08.06.2023    |    15.678    |    14 8.9
"Una parte di me non voleva che andasse, ma l’altra parte di me era troppo eccitata; avevo solamente voglia di toccarmi..."
Dopo aver sborrato e leccato la fica di Giorgia ci accasciammo entrambi sul letto e senza volerlo ci addormentammo beatamente. Talmente era stata la tensione e la stanchezza mentale che senza rendermene conto dormii per circa 3-4 ore.
Al mio risveglio notai che la mia ragazza non era accanto a me. Pensai che fosse in bagno e quindi aspettai restando steso sul letto, ma dopo una ventina di minuti non usciva. Mi alzai ed andai a controllare e non c’era. Un po’ preoccupato presi il telefono e la chiamai, ma ovviamente non rispose.
“Salgo tra poco in camera, sono al bar con Gabriel” diceva in un messaggio Whatsapp.
Un mix di rabbia e di eccitazione mi pervase, chissà cosa avevano fatto tutto quel tempo mentre dormivo?
Dopo un po’ Giorgia salì in camera tutta sorridente e sculettante.
-Ben svegliato tesorino mio- disse ridendo.
Non poco nervoso le chiesi dove era stata e cosa avesse fatto, ma prontamente fui zittito:
-Stai calmo cornuto, che dopo quanto successo stamattina faccio ciò che voglio e tu devi solamente stare a cuccia da bravo cornuto quale sei- mi sussurrò all’orecchio con voce calda mentre con una mano palpò il mio cazzo che a quelle parole era diventato durissimo.
-Vedo che sei già eccitato, quindi è inutile che fai il fidanzato geloso ed arrabbiato dal momento che ti piace molto avere una fidanzata che fa la troia- disse spingendomi sul letto.
Restai fermo a guardarla per un po’ non sapendo cosa dirle, ma dal momento che non disse altro le chiesi che cosa avesse fatto e cosa stesse facendo dato che stava messaggiando.
-Mio caro, puoi stare tranquillo, sono stata al bar con Gabriel a bere un drink. O meglio puoi stare tranquillo adesso, ma stasera non so-.
A quelle parole mi agitai non poco e le chiesi cosa volesse dire.
-Gabriel mi ha invitata a cena fuori stasera. Poi probabilmente andremo da lui, quindi non aspettarmi alzato cornuto. Se farai il bravo domani ti racconterò ogni particolare, sempre se avrò le forze per farlo- disse scoppiando a ridere per poi recarsi a fare la doccia senza aspettare risposta.
Ero troppo eccitato e preoccupato, la situazione era velocemente precipitata senza che me ne rendessi conto. Una parte di me non voleva che andasse, ma l’altra parte di me era troppo eccitata; avevo solamente voglia di toccarmi.
Restai vicino la finestra, e col cazzo duro, ad aspettare che uscisse dalla doccia.
-Cornuto, ti va bene vero che d’ora in poi ti chiamo così? Vieni, dammi una mano a scegliere l’intimo per stasera così ti faccio toccare un po’-.
Senza fiatare mi avvicinai e guardando nel cassetto le presi un completino intimo di pizzo (reggiseno semi trasparente nero ed un tanga) che le avevo regalato mesi prima.
-Bello, è perfetto per questo vestitino- indicandomi un vestino verde scuro che metteva in mostra sia le tette che le sue gambe dal momento che arrivava molto sopra il ginocchio.
Una volta vestita ricevette un messaggio e nel mentre rispondeva mi ordinò di inginocchiarmi ai suoi piedi:
-Mettiti a terra come un cane forza; toccati il cazzo pensando a come stasera un altro uomo scoperà la tua donna ed a quanta sborra riceverà- disse palesemente divertita.
Non l’avevo mai vista così stronza e sadica prima di quella vacanza.
Mi toccai per qualche minuto fino a venire sul pavimento leccandole una gamba.
-Bravissimo, adesso pulisci per terra e fa il bravo che io esco. Non aspettarmi sveglio e soprattutto non rompere le palle con i messaggi. Se voglio ti scrivo io- e dandomi un buffetto sulla testa, come si fa con un cane, se ne andò.
Rimasi sul pavimento come un coglione, eccitato ed umiliato, senza sapere bene cosa fare oltre al dover pulire il pavimento.
Posso solamente dire che passai ore tormentate, sperando in qualche suo messaggio e che passasse in fretta la notte.
Verso le 22:30 mi arrivarono dei messaggi da parte sua:
“È stata proprio una bella cenetta a base di pesce, ma ora direi che è il momento che mi dia il suo, che ne pensi? A proposito, Gabriel ti manda un saluto” a tale messaggio era allegata una foto della mano di Gabriel sulla coscia della mia ragazza.
Ero terribilmente eccitato, ma non sapevo cosa rispondere. Restai minuti a fissare quella foto palpandomi il cazzo dai pantaloni.
“Cornuto non farti troppe seghe mi raccomando altrimenti domani non ti racconterò nulla. Sono in camera sua, se sparisco sai perché” scrisse in un altro messaggio.
Quel modo irrispettoso e da stronza mi eccitò al punto che iniziai a segarmi guardando quella foto. L’eccitazione era talmente tanta che perdendo il controllo decisi di risponderle:
“Grazie del saluto è meraviglioso. Voglio tutti i dettagli” e un’istante dopo sborrai energicamente.
Una volta ripulito decisi di fare una doccia per placare i bollenti spiriti; tornato in camera prendendo il telefono vidi un video di Giorgia nel quale…

Ma questa è un’altra storia (continua se non ci saranno troppe critiche. Mi rendo conto che in certi punti è poco realistico, ma essendo frutto della fantasia il mio obiettivo è quello di eccitare più che posso i miei lettori)
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