Racconti Erotici > tradimenti > La mia futura moglie riempita dal cugino
tradimenti

La mia futura moglie riempita dal cugino


di Lo_Scrittore
05.10.2024    |    17.833    |    14 9.4
"Con una mano lo teneva e con la testa faceva su e giù su di esso, leccando di tanto in tanto anche le palle, anch’esse grosse..."
Mio caro lettore, quest’oggi voglio raccontarti la storia (romanzata) di un mio caro lettore. Mettiti comodo e lasciati coinvolgere in questa lettura.

Io e Lucia a quel tempo eravamo fidanzati da ben 8 anni e prossimi al matrimonio. La nostra era sempre stata una storia solida e tranquilla: nessun litigio importante, convivenza di 2 anni e rispetto reciproco. Direte tutti a questo punto che la nostra sia una storia perfetta, no? Eppure non è così. Siamo sempre andati d’accordo, ma è sempre mancato quel pizzico di pepe; dopo i primi anni, la passione si era affievolita, ma l’arrivo di Michele, cugino di Lucia, scombussolò le nostre vite.

Tutto ebbe inizio una sera di un anno fa, quando la mia ragazza ricevette una chiamata da sua zia, la quale ci invitava a una cena di famiglia, dove, oltre a tutti i soliti parenti, ci sarebbe stato anche Michele, che da circa 9 anni viveva in Australia. Devo dire che non avevo mai sentito parlare di questo ragazzo in 8 anni di fidanzamento, e la cosa mi lasciò indifferente, ma lo sguardo di Lucia mi lasciò un po’ perplesso. Quando mi riferì della telefonata, sembrava le brillassero gli occhi. Lui e Lucia, da quanto mi disse, erano cresciuti insieme ed erano sempre stati molto affiatati.

Fin qui tutto era normale, ma Lucia sembrava smaniosa quella sera, andava avanti e indietro dalla stanza per misurarsi vestiti e scarpe. Quel comportamento mi sembrò strano, ma più di tanto non gli diedi peso, ed essendo stanco dopo una giornata di lavoro, andai a dormire.

Mi risvegliai verso le 00:30 e Lucia non era in camera. Strano, pensai, dato che solitamente si addormentava sempre prima di mezzanotte. Andai in bagno e la trovai nuda a depilarsi. Nulla di strano, no? Fatto sta che in 8 anni non aveva mai depilato la fica del tutto. Dopo averla guardata un po’ e aver notato da parte sua un certo imbarazzo, le chiesi spiegazioni, e da lì iniziai a capire molte cose. Mise la vestaglia ed andammo in camera. Ci sedemmo sul letto e, dopo avermi fatto promettere di non arrabbiarmi, mi raccontò tutto.

Michele e Lucia erano praticamente cresciuti insieme, erano stati come fratelli da adolescenti, ma poi le cose avevano preso una piega diversa. La mia fidanzata aveva sempre provato attrazione per lui ed all’età di 18 anni aveva perso la verginità con suo cugino, instaurando così un rapporto di sesso fino alla sua partenza per l’Australia. La cosa mi lasciò scioccato, quasi impietrito, ma la cosa che mi stupì fu vedere Lucia eccitata. Praticamente mi baciò e venne sopra. Era letteralmente un lago, sentivo la sua fica bagnata sulla mia coscia. Non nego che la cosa aveva eccitato anche me: sapere la mia ragazza così disinibita, dopo averla sempre vista tranquilla per 8 anni, mi aveva fatto diventare il cazzo duro come il marmo. Il che stupì anche Lucia, la quale disse, mentre mi toccava il cazzo:

«Temevo ti saresti arrabbiato, ma sento che sei eccitato tanto».

Senza rendermene conto ed in preda all’eccitazione, le dissi che mi faceva impazzire saperla così troia. Parole che accesero nei suoi occhi una luce mai vista prima:

«Beh, allora potrei farci un pensierino con Michele, in ricordo dei vecchi tempi, no?» disse, tirando fuori il mio cazzo dai pantaloni e facendolo entrare nella sua fica bagnata come un lago.

Ero in preda all’eccitazione ed in suo potere, bastarono pochi minuti affinché sborrassi violentemente. Lucia fece appena in tempo a togliermi il cazzo dalla sua fica che le sborrai sulla schiena. Andò in bagno a ripulirsi e, venendo a letto, senza dir nulla spense la luce e, abbracciandomi, si addormentò tra le mie braccia.

Il giorno seguente entrambi facemmo finta di nulla, forse per il troppo imbarazzo o per non rovinare la pace per un qualcosa successo in un momento di eccitazione incontrollata. La sera andammo a cena e finalmente vidi il famoso Michele. Un ragazzo di 38 anni, alto, mediamente palestrato e molto abbronzato. Salutò Lucia con un abbraccio molto lungo, cosa che a me diede fastidio, e me con una stretta di mano.

Sebbene a tavola fossimo abbastanza lontani da lui – eravamo 16 persone – notai Michele e Lucia guardarsi di continuo. Più che altro la mia ragazza guardava lui e poi me, come se volesse stuzzicarmi dopo quanto accaduto la sera precedente. Verso la fine della serata venne da noi a chiederci se ci fossimo divertiti e se volessimo andare il giorno seguente da lui, o meglio a casa della zia, per un bagno in piscina e stare un po’ insieme. Infatti, due giorni dopo sarebbe tornato in Australia, non potendo quindi esserci al nostro matrimonio (il mese seguente). Avrei voluto dire di no, inventare una scusa, ma Lucia, senza interpellarmi e con voce da bambina, disse di sì.

In auto, Lucia mi vide contrariato: aveva capito fossi pronto per discutere, ma prima che aprissi bocca posò una mano sulla mia gamba e iniziò ad accarezzarmi l’interno coscia.

«Se fai il bravo, domani potrei fare la troietta, visto che stanotte la cosa ti aveva eccitato tanto ed anche ora sono sicura ti stia per scoppiare il cazzo nei pantaloni», sussurrò al mio orecchio per poi posare la sua mano sul mio cazzo. Aveva ragione, purtroppo, ero eccitatissimo.

Senza aspettare una mia risposta, iniziò a segarmi il cazzo da sopra i pantaloni mentre ero alla guida e mi fece sborrare nelle mutande. Arrivati a casa, ovviamente ci fu nuovamente il silenzio totale e ci addormentammo nuovamente abbracciati come la sera precedente.

L’indomani, verso le 8, ci svegliammo e ci preparammo per andare da Michele. Appena arrivati, lui diede un lungo abbraccio a Lucia e, come se volesse provocarmi, disse:

«Mica sei geloso se abbraccio un po’ la mia cara cuginetta? Se vuoi abbraccio anche te», dandomi una pacca sulla spalla.

Le sue parole urtarono non poco il mio sistema nervoso, ma prima che potessi dire qualsiasi cosa, Lucia, prendendo per mano Michele, disse:

«Andiamo in piscina dai, che ho voglia di fare un bel bagno, che mi sento tutta accaldata stamattina».

La situazione era a dir poco surreale, ero sul punto di sclerare, ma mantenni la calma. A bordo piscina vidi che costume aveva messo Lucia e lì tacere fu veramente difficile. Praticamente aveva messo un costume col perizoma che lasciava intravedere tre quarti di tette (ha una quarta abbondante).

Stranamente Michele non disse nulla, a parte qualche sguardo; fu alquanto socievole per il resto della mattinata. Passammo un paio d’ore a parlare del più e del meno e ad ascoltare le sue storie sull’Australia. Quella che sembrava una mattina infernale era diventata piacevole. Il ragazzo aveva carisma, una bella parlantina, e cercava anche di coinvolgermi, chiedendo del mio lavoro, ecc.

Ma quando abbassai la guardia fu il momento giusto per la mia ragazza di attaccare. Seduti a bordo piscina, coi piedi in acqua, io e Michele stavamo parlando del nostro matrimonio imminente, quando improvvisamente Lucia, allargando le gambe del cugino, scostò il costume e gli tirò fuori il cazzo sotto lo sguardo incredulo di entrambi.

Ero paralizzato, la situazione era surreale. Quasi con aria di sfida, mi guardò per un istante negli occhi e poi, aprendo la bocca, iniziò a spompinarlo. La cosa che mi scioccò fu il cazzo di Michele: era enorme. Penso lungo almeno 22-23 cm e largo tanto. Un cazzo così si vede solo nei film. La mia ragazza leccò quel cazzo per bene, fino a farlo diventare duro come la roccia. Con una mano lo teneva e con la testa faceva su e giù su di esso, leccando di tanto in tanto anche le palle, anch’esse grosse.

Senza dir nulla, con un cenno di intesa, Michele l’aiutò a risalire dalla piscina e, sfilandole il perizoma, le infilò due dita in fica, iniziando a limonare. Loro due erano in piedi, a baciarsi passionalmente, mentre io, seduto a bordo piscina, avevo il cazzo che scoppiava nel costume, cosa che evidentemente non passò inosservata a Lucia.

«Toccati pure se vuoi» disse appena, venendo interrotta da Michele che le infilò la lingua in bocca.

Senza rendermene conto, tirai fuori il cazzo e iniziai a segarmi. E sotto lo sguardo divertito di entrambi, vidi la mia ragazza spingere Michele sul lettino lì accanto per poi salire sopra quel cazzone. Con la mano afferrò quel bestione e, portandolo alla fica, spinse col bacino verso il basso, fino a farlo entrare tutto dentro sé fino alle palle.

Lucia cavalcò quel cazzo energicamente; con me non l’aveva mai fatto così, quasi non sembrava lei, era irriconoscibile. Michele, con le mani, cingeva i fianchi della mia ragazza e lei saltava su quel cazzone. Andarono avanti a lungo, almeno una mezz’ora, mentre io dovetti fermarmi tante volte per non sborrare.

Michele fece cenno a Lucia di alzarsi e lei, senza dire una parola, lo fece, mettendosi di fianco sul lettino, proprio rivolta verso di me. Tra i due c’era intesa e complicità, era palese che avessero scopato per anni. Michele si distese dietro di lei e infilò il cazzo dentro, iniziando a spingere energicamente.

In quella posizione vedevo chiaramente il cazzo entrare ed uscire dalla sua fica e la faccia della mia ragazza gemere dal piacere. I mugolii di piacere di Lucia si fecero sempre più forti, fino a raggiungere l’orgasmo in contemporanea con Michele, che le sborrò in fica violentemente. Si sollevò un po', estrasse il cazzo dalla fica facendo fuoriuscire una quantità di sborra immane.

«Questo è il mio regalo di matrimonio, cornuto» disse, spingendo nuovamente quel bestione nella fica sfondata della mia ragazza, mentre mi sborravo miseramente sui piedi.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La mia futura moglie riempita dal cugino:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni