I vicini di casa

Quella mattina Chiara aveva incontrato Marco per le scale. Lui era fidanzato da tempo con Giada. Innegabile che fossero davvero una bella coppia. Chiara non aveva mai nascosto il suo interesse per Marco, devo dire che nemmeno io quello per Giada. Alla fine erano semplici battute, ma un po' stuzzicavano il nostro interesse. Chiara aveva salutato Marco, come sempre. Una cosa tira l'altra, poi lui se ne esce con un invito: “Perché tu e Alex non venite a cena da noi una di queste sere?”. Chiara rispose che sarebbe bastato scegliere la serata. A quel punto Marco, con grande decisione, propose la sera seguente: “Lo dico a Giada così organizza la cena, facciamo verso le 9”. “Perfetto” rispose Chiara che poi sottolineò: “Vedrai che non ci saranno problemi, alla fine siamo vicini di casa e ci vuole un attimo a raggiungervi”.
Tutto era organizzato, Chiara mi aveva informato della serata e la cosa mi stava benissimo. Alla fine una sera diversa, a casa di amici faceva anche molto piacere, visto i tanti impegni tra lavoro e famiglia.
La sera successiva stavamo finendo di prepararci. Chiara ed io parlavamo sul come vestirci, a quel punto la solita battuta: “Lo sai che Giada è sempre tiratissima, quindi stasera voglio proprio vedere”. Non so, forse avevo stimolato qualche cosa in Chiara, non mi rispose, ma vidi che si stava finendo di cambiare. Un bel vestito intero tutto nero che arrivava fino a metà coscia, con le spalle scoperte e un po' di scollatura. Chiara non ha un gran seno, però con il vestito giusto e il reggiseno faceva la sua bellissima figura. Poi le scarpe con il tacco, quelle che io adoravo, altissime. A quel punto ho pensato che non potevo presentarmi in jeans. Vada per camicia e pantaloni, quelli da uscita il sabato sera. Siamo pronti, alla fine non prendiamo nemmeno il cappotto, Marco e Giada vivono così vicini a noi.
Bussiamo. Ci apre Marco. Anche lui camicia, maniche tirate su e ultimi bottoni aperti. Si vede che va in palestra e quindi quando può lo fa notare. Giada era ai fornelli. Aveva un gonnellina corta bianca, tacchi a spillo (me lo aspettavo), il corpo avvolto da una maglia molto attillata, con le spalle scoperte. Ci salutiamo poi siamo tutti a tavola per iniziare a mangiare.
Non avendo problemi di spostarsi in macchina, beviamo anche qualche bicchiere in più. La serata prosegue molto bene, tutto è piacevole. Marco e Giada, oltre che belli, sono simpatici, e anche noi ci troviamo in perfetta sintonia. Sono ormai le 10 passate e si continua a parlare del più e del meno. E' arrivato il momento del dolce. Mi accorgo che non ho più il mio cellulare. Devo averlo lasciato in bagno. Allora mi alzo, in quel momento lo vedo vicino alla gamba del tavolo, ma dalla parte opposta a dove ero seduto. Strano! Chiedo scusa, mi abbasso per andare a raccoglierlo, ma devo per forza mettermi sotto il tavolo. “Scusatemi, ma mi è caduto il cellulare, lo raccolgo”. Vado sotto il tavolo e il mio cellulare era vicino al piede di Giada, vado per raccoglierlo e lei ci mette un piede sopra, mi fermo, ruoto la testa e mi accorgo di essere all'altezza delle sue ginocchia. In quel momento mi sale un incredibile calore al viso. La situazione, il vino, la posizione, tanti fattori. Mi accorgo che ha delle bellissime mutandine di pizzo bianco. Allarga ancora le gambe, la situazione è veramente incredibile. Comincio a credere che lo abbia fatto a posta. Non posso stare sotto al tavolo ancora, allora esco. Sono rosso in volto, se ne accorgono tutti, mi salvo dando la colpa al vino. Allora tutti si mettono a ridere. La serata prosegue, continuiamo a bere. Ormai credo che anche Chiara sia un po' ubriaca, non siamo abituati a bere così tanto.
Si continua a parlare di vacanze. Allora noi ricordiamo a Marco e Giada quella fatta qualche anno prima in Croazia. Era la nostra prima vacanza fuori dall'Italia. Siamo finiti su un'isola bellissima. Raccontiamo di come fosse stata bella quella esperienza: il cibo, il mare, le spiagge... “Le spiagge sono bellissime, dice Chiara, si stava veramente bene, senza confusione e con tanta tranquillità”. Io mi aggancio al discorso: “Oltretutto si può praticare anche nudismo, in Croazia nessuno fa problemi”. Tutti cominciamo a ridere. Vedo che Giada è rimasta incuriosita della cosa e allora cominciamo a parlarne. Spiego che non avevamo mai praticato, poi ci siamo trovati per caso in questa spiaggia e vedendo tutti nudi ci siamo adattati. All'imbarazzo iniziale poi è seguita una tranquillità incredibile e aggiungo che è stata una bellissima esperienza. A quel punto Giada si rivolge a Marco: “Tu ti saresti vergognato di sicuro conoscendoti”. Marco non ci sta e rilancia: “Proprio io? Non mi sono mai fatto problemi, magari sarai tu quella che se li fa”. Marco aveva lanciato il guanto di sfida, si era capito benissimo, quella che era una battuta stava diventando una provocazione. A quel punto Giada rilancia: “Benissimo, allora facciamo una gara, vediamo chi ha il coraggio di spogliarsi tra noi due”. Marco incredulo: “Cosa? Lascia perdere Giada, il vino ti da alla testa”. La replica di Giada è spiazzante: “Quindi hai paura di perdere, come immaginavo trovi delle scuse”. Marco si alza in piedi: “Perfetto, allora facciamo così, via un capo alla volta, vediamo chi si ferma prima, Alex e Chiara, voi sarete i due arbitri”. Noi ci guardiamo nella faccia e cominciamo a ridere quasi increduli.
Giada non stava scherzando e allora inizia a togliersi le scarpe: “Ecco fatto, siamo 1-0”. Marco non ci sta e replica anche lui con le scarpe. Giada si toglie la maglia e resta in reggiseno. Marco toglie la camicia e resta a petto nudo. E' spavaldo, pensa che Giada si fermerà subito dopo la gonna, altrimenti sarebbe rimasta nuda veramente. Giada se la toglie.
Ecco, alla fine era un perizoma quello che avevo visto. Mi accorgo di iniziare a provare una certa eccitazione. Guardo Chiara, lei ha gli occhi increduli. Marco si toglie i calzoni e resta solo in slip. Chiara spalanca gli occhi e vedo che passa la punta della lingua sulle sue labbra per inumidirle. E' chiaro che la situazione intriga anche lei. E adesso? Giada è decisa a proseguire, allora si slaccia il reggiseno. Marco interviene: “Non puoi vincere?” con un sorriso di provocazione.
Giada non ci sta: “ Tu dici? Vediamo!”
A questo punto Giada lascia cadere il reggiseno mostrando due piccoli seni abbronzati. Non ci possiamo credere. Poi ancora Giada: “Vinco io!” e nello stupore generale si sfila anche il perizoma, lasciando intravedere tutto. Una piccola striscia di pelo su una fighetta tutta depilata. Incredibile, tutti rimaniamo a bocca aperta, lei esulta: “Ho vinto!”. Il livello di competizione di Giada era altissimo, a quel punto intervengo dicendo: “Direi proprio di sì, al massimo Marco puoi pareggiare”. Allora anche lui mosso dall'orgoglio si toglie gli slip. Il suo membro è decisamente grosso, non enorme, si vede che anche Marco si è eccitato. Iniziamo tutti a ridere. Giada salta come una pazza. La situazione è davvero elettrizzante.
Giada si porta al centro della stanza, vicino al divano, accende la musica e continua a ballare e saltare. A quel punto invita Chiara a raggiungerla sul tappeto per unirsi alle danze.
Chiara è un po' titubante, poi sul nuovo invito di Chiara si alza. Le due ragazze iniziano a ballare. Poi Giada sorprende ancora tutti: “Forza Chiara, facciamo vedere a questi due uomini la sensualità delle donne”. Giada prende Chiara da dietro la muove a destra e sinistra. A un certo punto la stringe a sé e mette le sue mani sui seni di Chiara continuando a muoversi.
Giada inizia a ondeggiare sempre di più. Chiara sta al gioco e si diverte. Poi Giada slaccia il reggiseno di Chiara e inizia a far scivolare le spalline del vestito che cominciare a cadere.
Chiara ha le spalle scoperte e Giada mette le sue mani sul reggiseno, intanto Chiara fa sfilare dalle braccia il vestito. La situazione è veramente eccitante. Giada toglie il reggiseno e Chiara resta con i seni in bella vista.
Mi guarda, ma capisce che la cosa mi sta eccitando, quindi non si preoccupa e le due ragazze continuano a giocare.
Adesso Giada inizia a salire da sotto la gonna e raggiunge il sedere di Chiara. Si ferma e poi esce con un “Wow, che bel perizoma”. Le due si guardano e ridono, Chiara risponde: “Ad Alex piace così”. A questo punto il vestito finisce a terra. Chiara ha un perizoma a filo anche davanti. Giada mi guarda: “Bravo Alex, vedo che hai dei bei gusti in fatto di intimo”.
Non resisto più, la situazione è incredibile. Anche Chiara è eccitata, la parte davanti del perizoma divide a metà le labbra della sua fighetta, si capisce che è bagnata.
Tolto il perizoma, Chiara resta in tacchi a spillo completamente nuda così come Giada. Le ragazza guardano verso di me. “Sei quello che parla di nudismo, poi alla fine sei l'unico vestito”. E' vero, alla fine tutti erano completamente nudi. Comincio a spogliarmi anche io. Resto nudo. Mi avvicino a Chiara e la abbraccio e la bacio sul collo. Ho un erezione incredibile. Marco fa la stessa cosa con Giada. Mi siedo sul divano. Chiara sale a cavalcioni su di me. E' bellissima. La situazione rende tutto più incredibile. Sono veramente eccitato e lei decisamente bagnata. La mia asta scivola dentro di lei. Chiara fa una smorfia di piacere. Comincio a penetrarla su e giù. Non è finita. Marco si avvicina e sale in piedi sul divano. Mi chiedo cosa voglia fare. Non ci credo: con l'uccello in mano si avvicina al viso di Chiara, vuole che glielo prenda in bocca. Lei è eccitatissima, apre la bocca e inizia a leccarglielo. Sono spettatore della situazione mentre sto scopando la mia lei. Ansima, geme: sento che gode. Poi arriva Giada che si mette in ginocchio davanti a me. Allarga le mie gambe e inizia a leccarmi i testicoli. Con la lingua sale fino all'asta del mio pene. Lecca anche il sedere di Chiara e la sua vagina. Sento che la cosa piace un sacco a Chiara, perché i suoi umori scendono lungo il pene, mentre Giada lecca, con avidità.
Più passa il tempo più mi eccito. Giada fa girare Chiara per leccare meglio la sua vagina. Marco si mette proprio davanti a Chiara che continua a leccarglielo fino in fondo. Un pompino incredibile. La cosa va avanti per qualche minuto, poi Chiara si gira verso di me: “Adesso me la lecchi tu”. Io inizio a leccare la figa di Chiara, mentre Giada me lo succhia. Marco si è messo alle sue spalle e ha iniziato a prenderla da dietro. Sento gli umori di Chiara riempirmi la bocca, lei con le punta delle dita allarga la sua vagina e io infilo la mia lingua. Ha gli occhi chiusi e la faccia deformata dal piacere. Si vede che le piace un sacco. Ora Chiara si mette seduta sul divano. Marco le infila di nuovo il cazzo in bocca mentre io e Giada ci dedichiamo alla sua fighetta. E' tutta bagnata, infiliamo le nostre lingue, si toccano proprio dentro la sua vagina, che continua a buttare piacere. Chiara è eccitatissima: “Voglio sentire il tuo cazzo, forza Marco fammelo sentire”. Adesso la mia ragazza si fa scopare da Marco. Lei ansima e urla dal piacere: “Oh che cazzo grosso che hai, è lunghissimo, mi arriva in gola”. Chiara gode e io a vederla così sono ancora più eccitato. Adesso prendo Giada, la penetro. Sono spalla a spalla con Marco, con le due ragazze che cavalcano le nostre aste. Chiara nel vedere Giada scopata da me ha un sussulto di piacere, gode ancora di più.
Andiamo avanti ancora, senza pause. Dopo essere stata scopata da Marco, Chiara viene da me: “Ora me la lecchi di nuovo, così senti il sapore del cazzo di Marco”. Mi viene ancora più duro, la stendo sul divano e inizio a leccargliela di nuovo. Infilo la lingua e lei gode. Giada si mette con le gambe aperte sulla faccia di Chiara e le ordina di leccare. Chiara comincia a farlo, con tutta la lingua che entra ed esce. Chiara sta scopando Giada con la lingua, mentre Marco si sta godendo la scena e con la mano se lo sbatte per non perdere l'eccitazione. Siamo al culmine del piacere. Marco ed io stiamo per venire. Chiara si stende sul tappeto. Marco le si avvicina, le infila di nuovo il cazzo in bocca. Giada mi guarda: “Vieni qui te lo voglio leccare prima di farti venire”. Mi avvicino, me lo prende in bocca, non resisto più. Marco gode, sta per venire e lo sta urlando. Chiara è fuori dal piacere: “Vienimi in bocca, forza vienimi in bocca!”. A quella frase perdo completamente la testa e non resisto più, con me Chiara non lo fa mai, non vuole che gli venga in bocca, lo sta facendo con il nostro vicino. “Dai Marco, riempimi la bocca, voglio sentire la tua sborra fino in fondo alla gola”. Marco non se lo fa certo ripetere e mentre Chiara lo sta masturbando comincia a venire a getti. La bocca di Chiara è tutta sporca di sperma di Marco. Una scena eccitantissima che mi fa venire. Giada però vuole che venga sulla vagina di Chiara. Me lo prende, lo sbatte e inizio a venire. Un getto caldo e denso che ricopre tutta la fighetta di Chiara. Sono svuotato, come lo è Marco. Giada intanto inizia a leccare la vagina Chiara sporca del mio seme. La lecca, la sfiora con il dito e poi se lo porta in bocca. Chiara sta venendo, anche lei ha raggiunto l'orgasmo. Giada continua a leccarla e Chiara si abbandona al piacere, sta venendo. Marco ed io ci godiamo la scena. La ripulisce tutta dal mio sperma, poi si avvicina alla bocca di Chiara e la bacia. Le due bocche piene del piacere dei due uomini. Chiara infila un dito nella vagina di Giada che inizia a godere. Urla per poi lasciarsi andare all'ultimo respiro di assoluto piacere. Siamo soddisfatti e appagati, felici. Ci ripuliamo, ci vestiamo. La serata è stata unica e allora ci salutiamo con l'impegno di rivederci presto.