Il dvd - parte 1

Consideravamo Massimo e Laura una coppia normale. Sposati da oltre dieci anni, senza figli, ciascuno con i propri impegni lavorativi. Laura e Chiara lavorano insieme, quindi è stato naturale conoscere anche Massimo. Frequentavamo questa coppia ormai da diversi anni, nonostante fossero più grandi di noi.
Massimo e Laura hanno entrambi 42 anni, ma ci siamo sempre trovati bene. Li abbiamo sempre visti come persone molto normali, forse un po' troppo rigide. Probabilmente a causa della differenza d'età, se da una parte Massimo sapeva stare al gioco, Laura è sempre stata più riservata. Anche una semplice battuta a volte sembrava infastidirla.

Forse è per questo che Massimo chiedeva a Laura di invitarci ogni tanto a casa loro. Probabilmente pensava che una serata di risate e battute, magari accompagnata da una birra o un bicchiere di vino, avrebbe aiutato a rilassarsi. Chiara ed io ne abbiamo parlato spesso, e eravamo d'accordo su un punto: Massimo e Laura avrebbero dovuto lasciarsi andare di più. E questa riflessione finiva sempre nella solita battuta: “Dovrebbero proprio fare più sesso”. Chiara scoppiava a ridere, e io ridevo con lei. Tuttavia, non abbiamo mai condiviso questa osservazione con loro, visto che Laura reagiva male a qualsiasi battutina più spinta.

Non avremmo mai pensato che la nostra percezione di Massimo e Laura potesse cambiare all'improvviso, in una serata, quasi per caso.

Laura non è affatto una brutta donna. Capelli biondi tagliati a caschetto, un bel fisico, seno non abbondante, ma un bel sedere, almeno per quello che si poteva intuire dai jeans, dato che non l'avevamo mai vista con una gonna. Forse gli occhiali, che le conferivano un'aria da maestrina di altri tempi, le davano un'immagine severa. Massimo è un uomo nella norma, non troppo alto, cerca di tenersi in forma senza essere ossessionato dalla palestra. Insomma, come ho già detto, una coppia normale. Non corrispondono certo ai canoni di una coppia sexy o capace di suscitare fantasie. E spesso, i discorsi che facevamo erano così seri che qualsiasi pensiero più osé svaniva in pochi secondi.

Quella sera Massimo e Laura ci hanno invitato come tante altre volte a cena da loro. Mentre Chiara si tratteneva fuori con Laura, io sono subito andato da Massimo. Dopo i soliti convenevoli, gli ho fatto fretta perché stava per iniziare la partita e mancavano solo 20 minuti al fischio d'inizio.
"Accendi pure la TV, io intanto faccio un salto al bar qui di fronte per prendere qualche birra, perché abbiamo avuto un problema con il frigo", mi ha detto Massimo. Senza pensarci due volte, ho acceso la TV, mentre lui usciva di casa. Era impostata sul canale del lettore DVD. Mi sono avvicinato per spegnerlo, quando è iniziato un film. Stavo per premere il tasto di spegnimento, ma mi sono fermato, quasi congelato. La scena che mi si è presentata davanti era inaspettata. Guardando meglio, il video continuava. Ho messo in pausa.

Dopo qualche istante di contemplazione, ho iniziato a capire meglio la situazione. Sullo schermo della TV c'era una donna completamente vestita di nero. L'ho osservata meglio. Era di spalle, ma ho riconosciuto i capelli biondi a caschetto. Indossava un body di pelle nera, una fascia elastica che le avvolgeva il sedere, calze autoreggenti estremamente sexy e tacchi altissimi. Insomma, un abbigliamento fetish. L'immagine era molto eccitante, tanto che ho sentito un leggero movimento nei pantaloni. Ero curioso di vedere come andava avanti, almeno fino a quando non ho sentito Massimo rientrare.

Ho premuto play. La donna si è girata leggermente, come per chiamare qualcuno. È in quel momento che ho notato una mascherina di pizzo che le copriva gli occhi. Ho cercato di vedere meglio.
"Cazzo!" È stata la prima parola che mi è venuta in mente. Guardavo la scena senza volume, ma potevo vedere chiaramente. La stanza dove si trovava la donna era proprio il salotto di Massimo. L'inquadratura era rivolta verso il divano, dove tra pochi minuti avrei dovuto sedermi per guardare la partita. Ho guardato accanto alla TV e ho notato una piccola telecamera. Oggi sono così piccole che non me ne ero nemmeno accorto. "Ma allora quella donna... è davvero Laura?" La situazione stava diventando sempre più eccitante. Quello che sembrava un comune film hard, su cui ero pronto a scherzare con Massimo, si è rivelato essere una ripresa amatoriale di Laura. La curiosità e l'eccitazione sono aumentate. Vedere Laura vestita in quel modo, con un fisico del genere, mi stava eccitando incredibilmente.

Il video è andato avanti e la donna si è girata completamente di profilo. Non potevo crederci! La fascia che avvolgeva il suo sedere non era altro che uno strap-on. Era la prima volta che lo vedevo indossato da una persona, l'avevo visto solo nei sexy shop, sui manichini. Ora la riconoscevo: era proprio Laura, anche con la mascherina. Il mio sguardo è caduto su quel fallo di gomma nero, stretto alla sua vita. Con una mano, Laura ha iniziato a toccarlo, a masturbarlo. Dal suo viso, ho notato un sorriso malizioso. Ha alzato l'altra mano, facendo cenno a qualcuno fuori dall'inquadratura di avvicinarsi.
"Non ci posso credere, ma quello è Massimo". Completamente nudo, anche lui con una mascherina sul volto. Si è avvicinato a Laura. I due si sono baciati.

Lui ha il cazzo bello in tiro, lei continua a baciarlo e toccare il fallo di gomma.
È così incredibile, pensare che una coppia così normale, al limite dell'anonimo, potesse nascondere questa perversione.
Sono così preso dal video, che quasi non mi accorgo che con un mano mi sto quasi toccando l'uccello. Sapere che quei due protagonisti del video sono due amici e in quel momento sono a casa loro, rende tutto ancora più eccitante.

All'improvviso il baciarsi tra i due si ferma. Laura guarda Massimo negli occhi. Sorride. Con un gesto veloce, per quanto deciso, la mano di Laura finisce sulla testa di Massimo, che viene spinto a terra. Si inginocchia. Laura porta il suo fallo di gomma all'altezza della bocca di Massimo. Non posso sentire cosa stia dicendo, ma si capisce che gli ordina di iniziare a leccare.
Il cazzo di gomma finisce dentro la bocca di Massimo. La mano di Laura a spingere sulla sua testa per accompagnare in maniera sempre più veloce la testa del suo uomo. È una scena molto molto eccitante che dura un paio di minuti.
Laura fa rialzare il suo uomo in piedi. Un altro sorriso. Con la mano destra prende in mano il suo cazzo e trascina Massimo verso il divano, come fosse un guinzaglio per cani. Il suo viso è un misto di dolore ed eccitazione. Si vede che sta godendo.
Un paio di passi ed ecco Laura che spinge a terra Massimo, lo fa inginocchiare a favore di telecamera. Lei si abbassa e inizia a strisciare lo strap-on sul suo culo. Riesco a immaginare quello che sta per accadere e un pizzico di perversione mi invade solo all'idea che possa penetrarlo.
L'immaginazione diventa realtà. Vedo il fallo di gomma fare avanti indietro nell'ano di Massimo. Laura sta possendo il suo uomo con uno strap-on. Movimenti inizialmente lenti, poi più rapidi e profondi. Sarei curioso di vedere la faccia di Massimo, per capire meglio cosa sia provando. Laura continua e con loro la mia eccitazione nel vedere la scena.

Solo dopo qualche minuto i due si fermano. Adesso Laura spinge Massimo sul divano, gli allarga le gambe. Vuole continuare a possederlo. Adesso posso vedere anche il suo volto. Chiude gli occhi e poi li spalanca appena il cazzo di gomma entra nel suo ano. Laura inizia il suo movimento avanti e indietro. Questa volta vedo il piacere di Massimo nel volto. Con una mano inizia anche a masturbarsi. Si sega il cazzo, mentre la sua donna gli sta scopando il culo. Una situazione surreale quasi incredibile.
Cazzo sento arrivare qualcuno, forse è Massimo (continua)