Lui & Lei
Complicità in spiaggia
di ScrittoreDilettante
01.10.2021 |
1.858 |
7
"Anzi voglio che sborri nel guardarci..."
Bel week end di fine estate e tanta voglia di tornare ancora una volta in spiaggia. Perché no, mi dico. Perché non andare a goderci qualche ora di relax in quella bella spiaggetta isolata dove oltre alla tranquillità si può praticare anche nudismo non lontano da casa. Lo dico subito a Chiara, proponendolo per il giorno dopo. Lei è d'accordo con me e allora vada per la spiaggia.Il giorno successivo passiamo la mattinata tra commissioni varie oramai programmate. Alla fine ci liberiamo per il primo pomeriggio.
A settembre il sole del primo pomeriggio è ancora bello caldo, ma non come qualche settimana prima. Prendiamo la macchina e partiamo. Nel tragitto sono preso a pensare a quello che avremmo potuto fare nelle ore seguenti. Devo dire che un po' di eccitazione non manca, pensando anche al costume che Chiara avrebbe potuto indossare. Tempo fa le regalai un bel due pezzi molto mini, che ahimè non aveva ancora messo. Forse perché lo slip era a perizoma e per le spiagge che frequentiamo di solito non sarebbe stato appropriato. Fra un pensiero e l'altro mi dico, che forse oggi sarebbe stata l'occasione giusta. C'erano tutte le condizioni: spiaggia isolata poco frequentata, dove era ammesso anche nudismo. Arrivati, parcheggiamo e poi ci incamminiamo lungo il sentiero che porta alla spiaggetta. E' una bella camminata, ma ne vale la pensa.
Una volta in spiaggia ci si trova sulla sabbia incontaminata, un po' selvaggia, davanti il mare. Decidiamo di proseguire lunga la spiaggia per raggiungere uno dei due lati all'estremità. Pochi minuti, camminando tra qualche tronco portato dalla corrente e siamo arrivati. Raccolto qualche ramo, montiamo una capanna di fortuna e finalmente possiamo goderci il pomeriggio.
Poco distanti da noi una coppia, un po' più grandi di noi, avranno 45/50 anni, stanno prendendo il sole distesi. Preso dalla coppia, non mi accorgo che Chiara è già distesa al mio fianco a pancia in su. L'occhio mi cade sul costume, era proprio quello che le avevo regalato. Lei capisce che lo stavo proprio guardando: “Hai visto bene, è proprio quel costume che ti piace tanto, guarda se anche dietro ti piace”. Chiara si gira a pancia sotto e io sento un esplosione tra le gambe. Il suo fantastico culo con quel perizoma è da perdere la testa. Sto praticamente sbavando, con il cazzo nel costume che s'ingrossa. “Calma, calma, siamo appena arrivati” sono le parole di Chiara che mi riportano alla realtà. Allora mi alzo e decido di fare due passi. Mi incammino, eccitatissimo, pensando a quello che vorrei fare a Chiara, tanto preso dalla situazione, che quando passo davanti alla coppia, non mi accorgo nemmeno che sono entrambi nudi a prendere il sole. Guardo soprattutto lei. Bella donna, con bella abbronzatura con un bel paio di tette e tutta depilata.
Torno a sedermi vicino a Chiara che ora è a pancia in su. Mi metto disteso affianco a lei. Mi rilasso, non potrei fare altro, anche se ancora sono eccitato. Provo a chiudere gli occhi. Dopo qualche minuti li riapro. Chiara è sempre distesa vicino a me, sta dormendo. Mi metto su un fianco. Ho voglia di toccarla, di spogliarla. Appoggio la testa sulla mano sinistra, con il mio corpo posso quasi sfiorarla, cosa che voglio assolutamente fare con un dito. Inizio a toccarla sulla fronte, non si muove, scendo piano piano fino all'altezza del suo seno. Con l'indice disegno dei piccoli cerchi sopra il costume. Chiara continua a dormire, non si muove. Continuo, passando da un seno all'altro. I capezzoli iniziando a indurirsi sotto al costume. Allora con indice e pollice stringo il capezzolo destro, lo lascio, poi lo stringo di nuovo, continuo a disegnare dei cerchi. Adesso vedo Chiara passarsi la lingua sulle labbra e poi spostare la mano tra le sue cosce. Continuo a giocare con i suoi capezzoli. Provo a spostare il costume, ha quasi le tette fuori. Vedo i suoi capezzoli, sono così duri che avrei voglia di succhiarli.
Ecco all'improvviso Chiara, che si muove e.... con un scatto incredibile si mette su fianco girata verso di me. Sempre con gli occhi chiusi, si slaccia il costume e rimane in topless. Adesso le sue tette le vedo al vento, con i suoi capezzoli duri. Sale ancora la mia eccitazione. E' un segnale. Chiara mi vuol dire di continuare. Resta su un fianco, allora mi avvicino con la bocca e con la punta della lingua tocco il suo capezzolo, piano, piano mi avvicino e lo prendo a leccare. Quello che prima facevo con il dito lo faccio con la mia lingua. Chiara ansima, si sta eccitando. Continuo a giocare e leccare. Vorrei scoparla lì in quel preciso momento. Il mio cazzo mi fa quasi male nel costume. Mi metto seduto per cercare di liberarmi di quel piacere, quasi dolore. Lì mi accorgo che il signore della coppia, adesso è seduto e sta guardando verso di noi. Anzi sta guardando il culo di Chiara, che ancora sul fianco, con quel perizoma è tutto uno spettacolare da godersi. E lui se lo sta godendo davvero, perché tiene il suo uccello, duro, tra le dita della mano destra.
Cavolo si sta segando guardando Chiara. Non so che dire. Sul momento penso: “Ma che cazzo sta facendo questo”. Ma, non so, mi sto eccitando. Vedere quello sconosciuto che si stava masturbando così, mi sta provocando qualche cosa. Voglio che continui a guardarci. Anzi voglio che sborri nel guardarci.
Diventa quasi una sfida. A quel punto faccio mettere Chiara pancia in su. Mi rimetto su un fianco, riesco a vedere lei e lo sconosciuto. Con la mano aperta inizio a toccare le tette di Chiara, intanto guardo cosa stanno facendo.
Gioco sulla pancia di Chiara, scendo fino quasi ad arrivare tra le sue cosce. Mi fermo all'improvviso e il tizio, incredibile, lo vedo sospirare, quasi stesso già gustando qualche cosa.
Inizio a sfiorare la figa di Chiara da sopra il costume. Lei si eccita e inizia anche a bagnarsi. Lo sconosciuto continua a toccarsi, preso dalla situazione che a questo punto diventa estremamente eccitante. Inizio a infilare le dita sotto il costume di Chiara. Con l'indice passo sulla sua figa tutta depilata. E' umida, il dito scivola quasi dentro. La tocco. Lei si muove. Non voglio penetrarla, voglio continuare a toccarla. Chiara, quasi soffre per questo. Allora ecco altro scatto. Si tira giù il costume, prende la mia mano e me la spinge sulla sua figa. Inizio a toccarla con due dita e poi le infilo. Le sento entrare, scivolare senza resistenza. E' bagnatissima. Il tizio è in preda al massimo dell'eccitazione. Si gode uno spettacolo in prima fila. Ormai credo sia sul punto di venire. Quando... quando... non ci posso credere. La sua compagna si sveglia. Sento bisbigliare qualche cosa e poi con la testa fare un cenno a indicare noi. Si siede.
Penso: “Adesso si incazza e lo massacra di insulti”. Invece, un sorriso e poi prende il cazzo dell'uomo con una mano e inizia a segarlo. Si mette seduta sulle ginocchia e inizia un pompino incredibile. Il cazzo scompare dentro la bocca della donna. Lo lecca, lo massaggia, con la lingua punzecchia il suo glande. Sono completamente preso dalla situazione. Ho il cazzo durissimo. Continua a guardarli. Vedo la faccia di lui in estasi, mentre con una mano le tocca le tette. Quasi mi dimentico di Chiara, nuda affianco a me. Ci guardiamo. Mi sorride e quando mi dice: “Non vorrai stare a guardare?", devo per forza abbassarmi il costume. Una volta tolto, mi metto sopra di lei. Lo sento durissimo. Arrivo fino alla sua bocca. Chiara inizia a leccare. Non posso non guardare cosa sta succedendo vicino a noi. Sono ancora più eccitato. Ho voglia di scopare. Faccio alzare Chiara, la faccio mettere a quattro zampe, la voglio prendere da dietro, voglio che anche lei veda cosa stanno facendo i due vicino a noi. Inizio a penetrarla, le piace un sacco. Non resisto più, sto per venire, anzi esplodo nel momento in cui Chiara se ne esce con: “Beh il tizio ha davvero un gran bel uccello”. Non ci capisco più nulla e esplodo, nello stesso momento in cui lo sconosciuto viene addosso alla sua donna.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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