Il video inaspettato

Le storie che scrivo nascono da situazioni di vita quotidiana che diventano fantasia. Questa volta, invece, racconto una situazione realmente accaduta.
Sono completamente nudo su questo letto di hotel, dopo una lunga e noiosissima giornata di congresso. L'unico piacere è il profumo delle lenzuola pulite che sfiorano il mio corpo. Pancia all'aria, mi godo questo momento, in un dormiveglia. Sono oramai le otto di sera e pensare di rivestirsi per andare a cena è proprio l'ultimo dei miei pensieri.

La vibrazione, del telefono sul comodino, attira la mia attenzione. Nel silenzio della mia stanza, quel rumore sembra quello di un temporale estivo. Apro gli occhi, mi accorgo di essermi addormentato. Sono quasi le 22. Mi allungo per prendere il cellulare. La vista un po' annebbiata, poi metto a fuoco. È un messaggio di Chiara. Anzi è un video, senza nessun messaggio di testo. Lo apro. La prima cosa che intravedo sono le scarpe con il tacco di Chiara sul letto. È in camera nostra. Riconosco l'armadio. La luce è accesa, soffusa. Ma è tutto ben distinguibile. Nella parte bassa del video vedo anche i suoi piedi. Chiara è stesa sul letto.
All'improvviso è tutto ben definito. Tra le dita della mano di Chiara il dildo che ogni tanto ci piace usare per i nostri giochi in camera da letto. Lo tiene ben stretto. Ha iniziato a infilarselo nella figa. Le mutandine sono leggermente spostate. I movimenti sono lenti: dentro e fuori. Poi avvicina il cellulare alla sua figa. Riesco a vedere tutto benissimo. Il dildo che entra e esce. Il ritmo del movimento aumenta di intensità. Le nervature di quel fallo di gomma scompaiono dentro Chiara. Mi sto eccitando. Sgrano gli occhi. Poi mi accorgo di avere l'audio silenzioso. Fermo tutto. Alzo il volume, non troppo, non so che cosa avrei sentito. Riavvolgo tutto e riparto con il video. Sento ansimare Chiara. Sta godendo. Quel sottile bisbiglio, il tremore della sua voce. Il piacere che sta provando mi eccita talmente tanto da farmi venire il cazzo duro. Si distingue bene il rumore dello sfregamento del dildo mentre entra nella sua figa. Si sta bagnando, lo vedo. Il suo piacere cola su quel fallo di gomma, nelle labbra della sua figa che accolgono quel cazzo. Sono talmente preso che ho un sussulto quando i versi di piacere di Chiara diventano frasi: “Ti voglio qui con me, ti voglio scopare tutto”.

Ho il cazzo durissimo. Sono in estati. Il mio uccello diventa di marmo quando Chiara torna a parlare: “È tutto dentro, è tutto dentro, guarda come esce ed entra”. Il suo piacere aumenta, il ritmo ancora di più, sempre più forte e rapido. Sono incantato da quel fallo di gomma che entra dentro di lei fino a scomparire completamente: “È tutto qui! Guarda! Oh come ti vorrei scopare”.
La mano di Chiara tiene stretto quel giocattolo erotico. Lo continuo a guardare, non riesco a sbattere nemmeno gli occhi. Nudo su quel letto di hotel, con in mano il cellulare con il video di Chiara che si sta facendo scopare da quel dildo, mi accorgo che con l'altra mano mi sto tenendo duro il cazzo. Durissimo e dritto.

Inizio a godere anche io. Le goccioline di sborra escono dalla punta. Sento l'uccello pulsare stringendo con forza l'asta del mio cazzo. Mi sto toccando mentre guardo il video di Chiara. La sua eccitazione diventa anche la mia. I suoi versi, poi, mi fanno impazzire. La sua figa completamente depilata, ripresa dal cellulare, mentre si riempie di quell'enorme dildo è uno spettacolo incredibile. Penso di essere al massimo, ma ho modo di perdere la testa quando Chiara emette un gemito ancora più forte dopo, l'ultimo, profondo colpo.
Le sue dita, con quel fantastico smalto rosso, spingono fino in fondo il dildo. È un modello di sex toys veramente realistico, di color carne, morbido al tatto e con le nervature ben definite. Prima della ventosa anche i testicoli. Chiara lo aveva scelto così, il più realistico possibile, oltre che lungo e abbastanza grosso.
Vederlo entrare fino in fondo, fino a vedere i testicoli sbattere contro la sua figa, la diceva lunga su quanto era bagnata. Già questo sarebbe bastato per farmi esplodere. Poi un altro gemito più forte del precedente e le suo parole: “Fatti una sega mentre guardi questo video”, e un gemito acuto di piacere. Ho il cazzo in fiamme. Me lo sto menando fortissimo. Non resisto più, voglio vedere ancora il video, voglio Chiara. Intanto continuo a segarmi, non resisto, ma il video non è finito.

Adesso Chiara ha tolto il dildo dalla sua figa e lo ha portato alla bocca. Umido del suo piacere, completamente impregnato dei suoi umori, ecco Chiara che lo infila in bocca e inizia a leccarlo tutto. Un finale incredibile, reso così eccitante dai suoi versi di piacere. Adesso sto godendo. Mi sto immaginando di leccare la figa dove quel dildo è penetrato fino in fondo. Fantastico all'idea che, quel cazzo di gomma, possa essere l'uccello di un altro che sul quel letto sta scopando come Chiara.
Non resisto più e un getto di calda sborra esce dal mio cazzo. Il mio piacere schizza su tutto il mio corpo, colando lungo l'asta del mio uccello. Godo anche io, per quel momento, per quel video ma su tutto per la bella sorpresa di Chiara, sperando davvero che non sia l'ultima.