Gay & Bisex
LA PRIMA VOLTA CON UN ESCORT
di tanganica
06.08.2012 |
32.156 |
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"Dopo averlo contattato telefonicamente, mi dà appuntamento un sabato pomeriggio nel suo appartamento alla periferia della città..."
E' da molto tempo che si parla del mondo dei gay, dei loro diritti, della loro vita sociale, di persone famose che fanno outing dichiarandosi omosessuali, di uomini o donne omosessuali che si baciano o si abbracciano fra di loro senza suscitare più alcuno scandalo.Tutto questo mi ha incuriosito sempre più, e pur essendo eterosessuale ho voluto provare per una volta di essere gay. Per farlo ho scelto il modo migliore, ho cercato su internet un sito dedicato a escort per soli uomini e ho scelto il ragazzo che più mi piaceva e faceva al caso mio, dopo una lunga ricerca la scelta è caduta su Simon un ragazzo brasiliano di 25 anni dal sorriso accattivante e dalla pelle color cioccolato. Dopo averlo contattato telefonicamente, mi dà appuntamento un sabato pomeriggio nel suo appartamento alla periferia della città. Arrivato al suo appartamento vengo accolto con un bel sorriso, dallo stesso ragazzo che avevo visto in foto su internet, che mi accomodare in un piccolo salottino, addosso aveva una leggera tuta da ginnastica. Mi offre qualcosa da bere e ci sediamo su un divano per concordare meglio i termini del nostro incontro, gli dico che per me è la prima volta, che voglio solo provarla come esperienza e che se durante l'incontro non avessi intenzione di continuare oltre gli avrei comunque pagato la cifra pattuita, dal canto suo si dice d'accordo e che se voglio lui può essere sia attivo che passivo. Quindi mi fa accomodare in un'altra stanza dove al centro c'è un grande letto moderno e alle pareti degli specchi, mi fa cenno di spogliarmi e di mettere i vestiti su una sedia, mentre lui velocemente si toglie la tuta. Rimaniamo così nudi entrambi, delicatamente mi spinge sul letto e allo stesso tempo mi dà un bacio sulla bocca. Ha delle labbra molto carnose e sembra che a baciarmi sia una donna, mentre cerca la mia lingua cadiamo sul letto con lui sopra di me che continua a baciarmi. La sua bocca adesso mi bacia sul collo per scendere verso i capezzoli e lentamente arrivare al mio uccello che complice quel bacio con la lingua così appasionato si era già eccitato. Prende in mano il mio uccello e lo porta alla bocca cominciando a leccarlo, lo fà da vero esperto, questo mi fa eccitare ancora di più, sento la sua lingua che gioca con glande, la bocca che l'ingoia fino alla base per poi uscire e cominciare di nuovo, leccando dai coglioni sù fino in cima per succhiare quel liquido che cominciava ad uscire. Stava facendo un lavoretto meraviglioso al mio uccello, quando si interrompe dicendomi di fare a lui quello che stava facendo, in un primo momento sono stato titubante, ma poi ho pensato in fondo ero venuto anche per fare questo. Ripeto con lui gli stessi baci in bocca per arrivare al suo cazzo che era ancora quasi moscio, con un pò di coraggio lo prendo e lo metto in bocca cominciando a succhiare, lentamente lo sento ingrossare e più succhio e lecco quel bel cilindro di cioccolata più diventa duro. Ormai ci avevo preso gusto e succhiavo e leccavo come fa un bambino con un gelato o delle caramelle, ma invece di consumarsi o sciogliersi aumentava sempre più di volume, anche a Simon doveva piacergli perchè ogni tanto teneva ferma la mia testa affinchè non lasciassi il suo uccello. Mi stava piacendo da matti, quando Simon siedendosi sul letto mi dice che è pronto per incularmi, mi fà mettere a quattro zampe con le gambe allargate per favorire meglio la penetrazione, indossa un preservativo, prende del lubrificante dal comodino, ne spalma un pò sulle dita e avvicinandosi al mio culo lo distribuisce intorno al buco e parte con un dito anche all'interno. Sento subito il fresco del lubrificante e dopo qualche secondo qualcosa di caldo appoggiarsi al mio sfintere, stavo quasi per dire di fermarsi quando in una frazione di secondo sento il suo cazzo entrare prima per metà e poi tutto intero nel mio culo. Quasi senza rendermene conto ero stato sverginato, un grosso cazzo per la prima volta era entarto nel mio culo. Simon sopra di me si avvicina al mio orecchio e dice " Scusa se ti ho fatto male, ma se non facevo così tu mi avresti fermato, ma adesso vedrai che comincerà a piacerti ", con lo sguardo acconsentì alle sue parole. Adesso comincia a muovere il suo cazzo con un lento movimento che mi procura un leggero bruciore ma che il lubrificante serve ad alleviare.
Quel movimento così leggero ma molto profondo quando spinge sulle mie natiche mi fa eccitare molto e complice il fatto che mi sto guardando ad uno specchio della parete, mentre Simon con questo fare lento mi sta inculando, quasi senza rendermi conto sborro copiosamente sul lenzuolo godendo come una cagna in calore. Simon ridendo mi dice " Che ti avevo detto, dopo ti sarebbe piaciuto, hai goduto molto".
Tutto questo era vero, e dopo essermi ripreso Simon si stende nuovamente sopra di me infilando di nuovo il suo cazzo nel mio culo che lo accoglie desideroso di continuare il lavoro che la mia goduta avevano interrotto, comincia così un dolce su e giù che vorrei non finisse mai, sentire il suo cazzo entrare ed uscire nel culo mi fà eccitare nuovamente, Simon se ne accorge e staccatosi da me prende un preservativo dicendomi " Mettilo, voglio sentirmi inculato anch'io", indossai il preservativo mentre Simon si metteva in posizione. Allargai le sue natiche per poterlo penetrare meglio, in genere quando scopavo con una persona ero abituato a vedere due buchi dove mettere il cazzo, adesso il buco era uno solo anzi fra le gambe pendevano due grossi coglioni e un cazzo dritto di buone proporzioni. Spinsi il cazzo nel culo cominciando a muovermi lentamente mentre lui stringeva le natiche per tenerlo il più possibile nel culo. Simon sapeva molto bene come fare il suo lavoro, perchè con i suoi movimenti stava per farmi godere per la seconda volta, quando sentii giungere il momento mi strinsi ai suoi fianchi spingendo con forza il cazzo dentro il culo sborrandogli dentro con grande piacere, il preservativo è pieno del mio sperma che uscito ancora copioso. Sfinito mi lascio andare sul letto ma poco dopo Simon mi dice " Finora hai goduto tu, e anche bene vedo, adesso tocca a me " e alzandosi si mette ai bordi del letto e facendomi avvicinare alza le mie gambe sulle sue spalle e posiziona il mio culo in direzione del suo uccello che ormai abituato al suo diametro si lascia penetrare con facilità. Guardando verso il soffitto vedo posizionato uno specchio che stava riflettendo quello che Simon mi stava facendo, sorridendomi mi allarga di più le gambe in modo che potessi vedere meglio nello specchio il suo cazzo che entrava ed usciva dal culo. Non solo lo sentivo entrare tutto fino al pube e ai suoi coglioni che ogni volta mi sbattevano sulle natiche ma adesso lo vedevo anche quando stava per uscirlo quasi totalmente per poi andarlo a spingere nuovamente dentro. Mi sentivo completamente soddisfatto e contento di aver conosciuto Simon e aver fatto questa esperienza e mi stava beando di quello che lui continuava a fare dentro il mio culo. Poi ho sentito e visto che Simon stava muovendo il suo cazzo più velocemente segno che stava per godere, in pochi secondi esce il cazzo toglie il preservativo e mi inonda il petto e il viso della sua sborra. Finalmente aveva goduto anche lui, e in grande quantità, con le dita ne raccolse un pò e avvicinandola alla bocca me la fa assaggiare, la trovo molto gustosa anzi vedendo che il suo cazzo sembrare un tronchetto di cioccolato con tanta panna attorno, come un bambino goloso lo prendo e lo lecco fino a lasciarlo completamente pulito. Dopo essserci lavati e rivestiti Simon mi chiede se sono rimasto contento della sua prestazione. Sorridendo gli rispondo " Simon tieniti libero per sabato prossimo perchè quello che ho provato oggi non mi è bastato e tu sono sicuro che la prossima volta mi farai sentire ancora senzazione più belle". Allungai la testa e baciai le sue labbra carnose che mi confermarono l'appuntamento.
p.,s
spero che anche questo racconto vi sia piaciuto e che lo voterete, se non lo avete fatto vi consiglio di leggere anche gli altri miei racconti.
Inoltre se leggendolo il vostro uccello si è eccitato mandatemi delle sue foto, mi piace avere foto di cazzi eccitati
il mio indirizzo e-mail è il seguente [email protected]
al prossimo racconto
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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