Gay & Bisex
IL BAGNINO
di tanganica
28.08.2022 |
19.018 |
21
"Da dietro gli occhiali da sole mi godevo le occhiate a volte veloci a volte piu' insistenti che le donne davano verso il mio pacco, questo mi dava grande..."
Per le mie meritate ferie avevo prenotato un albergo del Salento, dopo tanti mesi di lavoro finalmente mi sarei potuto godere un periodo di completo relax. Il posto era bellissimo e anche l'albergo lo era. Dopo aver fatto colazione mi reco verso la spiaggia privata dell'albergo per prendere il sole e fare il bagno e anche per vedere le persone che lo frequentavano. Passando tra ombrelloni e lettini vedo persone anziane, famiglie con bambini, donne o ragazze i topless o mini bikini stese a prendere il sole. Sono un uomo sotto i 30 anni alto un metro e ottanta cm e curo molto il mio fisico facendo regolarmente palestra, percio' mi sentivo osservato mentre cercavo il mio posto ombrellone.Ero molto orgoglioso dei miei pettorali e addominali, delle gambe robuste e dei peli del petto curati inoltre di solito quando vado al mare, indosso un tipo di costume molto aderente che mette in risalto il mio attributo, che madre natura mia ha dato generoso . Da dietro gli occhiali da sole mi godevo le occhiate a volte veloci a volte piu' insistenti che le donne davano verso il mio pacco, questo mi dava grande piacere, ma a guardare c' erano anche gli uomini e quando a farlo erano anziani o uomini effeminati provavo fastidio mentre se a farlo erano uomini con un fisico come o migliore del mio accettavo volentieri i loro sguardi. Trovato il mio posto ombrellone sistemo le mie cose e mi guardo intorno, poco piu" avanti c'e' la postazione del bagnino che sta scendendo sulla spiaggia, lo guardo appena un attimo ma sento subito qualcosa che mi attrae verso di lui. Passeggio un po' sul bagnasciuga e poi faccio il bagno, uscendo dall'acqua il costume bagnata mette ancor piu' in risalto le dimensioni e la forma del mio cazzo. Una ragazza si avvicina e con la scusa di chiedermi se l'acqua e' fredda attacca bottone. Parliamo un po' del piu' e del meno da dove si viene, del posto, salutandoci con l'intento di fare quattro passi insieme dopo cena. Il giorno dopo, vado a parlare col bagnino - Ciao mi chiamo Marco, posso chiederti una cortesia ? potresti spostarmi il mio posto ombrellone piu' avanti ?- - -Io sono Luca, rispose stringendomi la mano, certo si puo' fare benissimo.- Presi le mie cose e mi spostai insieme a lui nel nuovo posto. - Ti ringrazio sei stato molto gentile.- - Figurati quando una cosa si puo' fare perche' non farla. Tu da dove vieni ? - Da Milano risposi poi continuammo a parlare del posto e dell'albergo. Volendo
fare una battuta dissi - Certo che a voi bagnini la figa non manca ti ho visto ieri sera con quella ragazza tedesca che avevo incontrato a colazione. - Lui rise e rispose - Quella viene qui ormai da un paio d'anni si fa scopare e poi quando torna in Germania fa vedere alle amiche le foto e i video di chi l'ha scopata. Anche tu eri un buona compagnia.- -Si' e' vero, dopo la passeggiata sono stato in camera sua era insaziabile.- C'e'stata subito intesa e simpatia fra noi e per un paio di giorni abbiamo parlato delle conquiste che io facevo in spiaggia e delle scopate che lui si faceva con le clienti quando finiva di lavorare. Un giorno anche se il tempo non era molto bello ero sceso in spiaggia lui era al suo solito posto e c'erano pochissime persone, quando il tempo peggioro' se ne andarono. In spiaggia eravamo rimasti io e lui - Senti Marco con questo tempo ormai la giornata e' saltata, se ti va andiamo a prendere le mie cose nello spogliatoio e poi torniamo in albergo. - Arrivati nello spogliatoio entro insieme a lui, all'interno c'e' un armadietto, un frigo e un piccolo lettino che forse usera' per riposare o scoparsi qualcuna durante il lavoro. Quando siamo dentro Luca chiude velocemente la porta e stringendo la mia testa fra le sue mani mi bacia dicendo - Ti desidero - mentre le nostre bocche si univano la sua mano massaggia il mio cazzo. Poi continua a parlare dicendomi -Ti ho desiderato dal primo momento che ti ho visto, ogni volta che ti guardavo pensavo a come sarebbe stato bello baciarci e toccare un cazzo meraviglioso come il tuo. - Anch'io ho desiderato tanto questo momento dissi baciandoci nuovamente. Luca lascio' la mia bocca per abbassarsi e prendere il mio cazzo uscito dal costume in mano per leccare la cappella. Leccava divinamente, la sua lingua e la bocca massaggiavano il mio cazzo in modo sublime. Poi si alza e con voce languida mi dice - Marco lo voglio nel culo - Si mette con il culo in aria a bordo del lettino e io comincio a leccare quel buco e culo peloso che mi fa impazzire. Spingo la mia cappella dentro quel buco che si apre lentamente quasi senza nessuna difficolta', in quel buco saranno passati anche cazzi di buone dimensioni. Comincio a pomparlo come piace agli altri maschi che avevo scopato, prima con movimenti lenti seguiti da altri piu' veloci e poi con affondi che spingevano il cazzo a entrare fino alle palle. Lo sento gemere di piacere, capisco che lo desiderava tanto, lo faccio girare mettendolo di schiena, il suo cazzo svetta dritto e grosso, non mi trattengo e lo prendo in bocca. Qualche succhiata e Luca mi riempie la bocca della sua sborra che in parte inghiotto e in parte trattengo in bocca. Lo penetro nuovamente e con la sborra in bocca lo bacio passandola nella sua. Dopo un paio di colpi veloci sento arrivare anche il mio orgasmo, il tempo di staccare la bocca e dire una sola parola - Godo - che dal mio cazzo partono tanti schizzi di sborra che riempiono il culo di Luca. Mi stendo accanto a lui felice di averlo soddisfatto, intanto fuori dopo il vento era arrivata anche la pioggia che si sentiva battere sul tetto. Chiesi a Luca se se la sentiva di prendere il mio culo che desiderava tanto essere aperto. Mi sorrise e prima segandosi per farlo diventatare duro mi invito' a sedermici sopra, cosa che feci con grande piacere, facendolo entrare lentamente e poi fare su' e giu' piegando le ginocchia. Dopo lo smorza candela mi mise a pecora e tenendomi i fianchi come un forsennato mi scopo' fino a sborrarmi nel culo. La mia vacanza in Salento e' trascorsa nel migliore dei modi, c'era Luca che scopavo o mi scopava quando volevo e c'erano anche delle belle turiste a cui potevo far gustare il mio cazzo. Cosa si puo' desiderare di piu' da una vacanza?.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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