Grazie ad

Grazie ad " Annunci 69"

Ho comosciuto Marco tramite internet, pubblicando un annuncio sul sito "Annunci 69"; volevo trovare una persona con cui fare sesso e amicizia per passare insieme dei bei momenti.

Sessualmente parlando ono una persona versatile, posso essere sia attivo che passivo anche se a dire il vero preferisco per lo più fare l'attivo, ma se mi capita la persona giusta riesco ad essere anche passivo.
Dopo circa una settimana dal mio annuncio, sulla mia casella di posta elettronica arriva la risposta di un 43 enne di nome Marco, sposato senza figli, che avrebbe voglia di conoscermi prima attraverso e-mail e dopo magari di persona. Scambiandoci varie e -mail mi racconta che da giovane aveva avuto esperienze omosessuali e che adesso dopo tanti anni voleva ripetere con una persona molto seria e riservata queste piacevoli esperienze.Dopo circa un mese di questo scambio di e-mail in cui ci siamo raccontati i nostri gusti e i nostri desideri ci siamo scambiati il numero dei cellulari per incontraci finalmente di persona. Eravamo in estate e abbiamo deciso di incontrarci in un centro commerciale, lui si era presentato con una camicia bianca aperta sul petto che mostrava una leggera peluria, che tanto piace a me, dei bermuda colorati che mettevano in mostra dei polpacci ben sviluppati, degli occhiali da vista stile anni 60, capelli corti e brizzolati. Dovevo riconoscere che era molto piu bello e attraente di come l'avevo immaginato e gli andai incontro contento di poterlo conoscere, dopo le normali presentazioni ci sediamo su una panchina per chiacchierare. Anche lui mi dice che anch'io gli sono piaciuto, pensava che invece di trovare una bella persona come me, di trovare un tipo vecchio e grasso. Mi racconta della voglia di fare questa esperienza con un altro uomo, delle sue esperienze avute da giovane e dalla voglia che ha adesso di scopare oltre che con la moglie anche di essere scopato un uomo. Oltre ad essere abbastanza carino fisicamente, aveva un modo di parlare e dire le cose che lo rendevano interessante e per questo dopo averlo ascoltato a lungo con piacere e avere capito che piacevamo entrambi abbiamo deciso di spostarci in un posto isolato per conoscerci intimamente. Quindi con le nostre auto ci rechiamo in un posto molto appartato per approfondire le nostre conoscenze. Marco sale sulla mia auto sedendosi accanto e guardandomi dice che vorrebbe che lo baciassi sulla bocca, cosa che faccio subito ben volentieri. Le sue labbra carnose si uniscono alle mie sorprendendomi con il suo modo di baciare, la sua lingua che entra nella mia bocca muovendola freneticamente, che lecca e bacia il mio viso e il collo, mentre sia io che lui tocchiamo i nostri uccelli ancora dentro i pantaloni. Questo bacio è durato parecchi minuti e finito di baciarci, abbassiamo i nostri bermuda per mostrare i cazzi che avevano cominciato ad indurirsi per effetto di questo bacio molto appassionato. Avevano dimensioni quasi uguali, ma il suo era di una carnagione molto chiara simile al colore del latte e intorno era circondato da peli nerissimi. Io prendo in mano il suo cazzo mentre lui prende il mio per cominciare a saggiarne la consistenza e cominciare a segarci insieme. Dopo un pò Marco si china fra le mie gambe perchè vuole prenderlo in bocca, io mi sistemo meglio con il sedile mentre sento il mio cazzo avvolto completamente nella sua bocca che comincia a muoversi con un lento sue e giù e con colpi di lingua che partono dai coglioni per arrivare su fino al glande per fermarsi a leccare il liquido che ne usciva, e la su stessa saliva che lo aveva inumidito. Le sue labbra belle carnose favorivano questi massaggi che Marco faceva al mio uccello quasi che la sua bocca fosse nata per fare pompini e poi aveva un modo di succhiare che quasi ti lasciava senza fiato.
Lo potevo vedere con quanta passione succhiava il mio uccello e pensavo ai pompini che lui mi aveva raccontato di aver fatto ai suoi compagni prima di sposarsi. Il mio cazzo ormai diventato durissimo stava per esplodere in un'enorme sborrata e mi stavo preparando un fazzolettino per raccoglierla, ma lui alza la testa e mi dice - "Non è necessario voglio che tu lo lasci nella mia bocca" - non riuscendo a trattenermi oltre, dal mio cazzo parte un primo schizzo di sborra che Marco deglutisce subito, mentre gli altri che arrivano dopo li tiene in bocca quasi a volerseli gustare. La sua bocca è piena della mia sborra, il mio cazzo è tutto bagnato di sperma e della sua saliva, mentre ingoia anche quella che ancora aveva in bocca mi dice -
"Erano anni che non sentivo più il gusto dello sperma, il tuo poi è buonissimo, lasciami leccartelo tutto" -. Così si mise leccare ogni piccola goccia di sperma dal mio uccello, lasciandolo pulito come quando abbiamo iniziato. A questo punto anch'io dovevo ricambiare il lavoro che mi aveva fatto, ma Marco mi dice che gli sarebbe bastato solo che io lo segassi un pò perche anche lui si sentiva eccitato e avrebbe sborrarto molto presto, infatti quando presi in mano il suo uccello dopo un paio di colpi lui schizzò la sua sborra dentro un fazzzolettino per evitare di sporcare il sedile.
Abbiamo capito subito di essere fatti l'un per l'altro di aver trovato un bellssima intesa sessuale, e che dopo questo incontro ce ne sarebbero stati degli altri belli come questo. Ma proprio parlando del dopo, sono nati dei problemi su dove potevamo incontrarci per trascorrere insieme momenti ancora più piacevoli. Io non potevo ospitare a casa mia perchè avevo dei genitori anziani che erano sempre in casa, lui essendo sposato e la moglie da casalinga aveva lo stesso problema. Essendo entrambi persone molto riservate, nessuno sapeva dei nostri gusti sessuali, non volevamo nemmeno andare in albergo o in motel. Allora abbiamo deciso che quando la moglie di Marco si sarebbe recata a trovare i genitori, cosa che lei faceva almeno due volte al mese, ci saremmo incontrati per scopare in tutta tranquilità e comodità, senza il rischio di essere scoperti da qualcuno. In attesa di questo nostro primo incontro a casa sua ci telefonavamo tutti i giorni chiamandoci con i nomignoli tipici che usano due persone innamorate eravamo "amore mio", "tesoro mio",
"piccolo cerbiatto" e parlando al telefono ci chiamavamo così dicendoci paroline dolci che ci facevano eccitare fino a doverci masturbare mentre parlavamo. Marco mi raccontava di quando scopava con la moglie e di come mentre lo faceva pensava a me che lo stavo ad inculare, al mio cazzo nella sua bocca, o di essere insieme tutte e due a scopare sua moglie Francesca nel loro letto matrimoniale, tutti questi discorsi facevano aumentare la nostra voglia di poter scopare insieme in un comodo letto e ci sentivamo quasi come due fidanzati che aspettavano la loro prima volta.

Un mattino Marco mi chiamo dicendomi tutto eccitato che la moglie sarebbe partita per trovare i genitori e quindi la loro casa era libera e potevamo avere l'intera giornata tutta per noi e mi chiedeva se potevo raggiungerlo.Mi libero immediatamente di tutti i miei impegni ed eccitatissimo salgo in macchina per dirigermi verso casa sua, mentre guido già mi immagino come deve essere questo incontro e pensando al suo cazzo ho cominciato fortemente a desiderare di essere inculato da Marco. Quando apre la porta lo saluto dicendo - "Ciao amore, ho una voglia matta di essere scopato da te "-. Chiudendo il portone Marco mi risponde con un lunghissimo bacio che serve a scaldare le nostre voglie, la mia quella di essere scopato da Marco sullo stesso letto dove si scopa la moglie, la sua quella di rivivere le esperienze provate prima di sposarsi. Perciò ci rechiamo tutti eccitati in camera da letto. Io mi siedo sul bordo del letto per abbassargli i pantaloni della tuta e gli slip e prendere in mano il suo uccello ancora

un po' flaccido, ma tenendolo un pò tra le mani e mettendolo in bocca comincia subito a prendere molta consistenza, lo lecco e lo succhio con gusto mentre le mie mani accarezzano le sue natiche, prima con un dito e poi anche con due entro nel suo culo, dalla reazione del suo cazzo nella bocca capisco che quello che gli sto facendo gli piace allora cerco di spingere di più mentre lui tenendomi ferma la testa spinge il suo cazzo nella mia bocca fino a farlo arrivare in gola. Tutto questo è bellissimo... però adesso ho voglia di essere inculato perciò mi stendo sul letto, Marco mi vieni sopra dandomi un bacio in bocca dove c'è ancora il sapore del suo cazzo che sente anche lui mettendomi la sua lingua in bocca, è un sapore dolcissimo che dividiamo insieme. Intanto i nostri cazzi si strofinano fra loro insieme a noi in questo abbraccio appassionato, con un filo di voce gli chiedo - "Amore sono pronto dai inculami" - Marco prende un cuscino e me lo sistema sotto la schiena mi allarga ancora le gambe per sistemarsi meglio, raccoglie sulla mano un pò di saliva che provvede a spalmare sul mio buco e si avvicina con suo cazzo teso verso il mio culo. Lo sento mentre prima lo fa scivolare fra le natiche e poi lo punta in centro e comincia a spingere, sento la sua cappella allargare il mio sfintere accompagnato ad un leggero dolore. - "Amore fai piano non farmi male..."
Adesso che la sua cappella è entrata tutta e la sua asta sta cominciando a muoversi dentro il mio culo, sento anche un infinito piacere.
"Dai amore fottimi così, come fai con tua moglie... fammelo sentire tutto dentro dai continua così aah che goduria siiii così che mi fai impazzireee, mi piace quando l'affondi fino alla fine, sentire il rumore dei tuoi coglioni sbattere contro le mie natiche allargami le gambe per spingerlo sempre di più... che goduria che sento... si dai continua così non ti fermareee ahhh non credevo che anche con il culo si potesse godere in questo modo amore dai dammi un bacio voglio sentir il fresco delle tue labbra perchè il culo mi sta facendo fiammme". Mentre dico queste parole i nostri corpi si muovono all'unisono ogni colpo che Marco affonda nel mio culo corrisponde una senzazione di piacere indescrivibile che vorremmo non finisse mai è come se fossimo una sola cosa che riceve e dà tanto piacere, una sola bocca con due lingue che si muovono dentro, un solo cazzo che dà piacere ad un culo che gode nel sentirsi riempito da uno strumento di dare sensazioni così belle. Scambiandoci questo lunghissimo bacio non avendo finora provato tanto piacere sussurro all'orecchio di Marco - "Amore sto per goderee non resisto più è troppooo belllooo". Tenendo fra le mani il mio uccello comincio a contorcermi per il piacere ed a manifestarlo con una copiosa sborrata. - "Aahhhh ecco sono venuto hai visto quanta sborra ho schizzato è arrivata dappertutto, sul mio petto sulla tua e sulla mia faccia raccoglila e dammene un po anche a me ti amoooo..."

Sono esausto non avevo mai goduto così, Marco pur vedendo come avevo goduto continua a pomparmi con sempre più vigore e mentre lo guardo negli occhi mi rendo conto del piacere che ci stavamo dando l'un l'altro - "Dai amore fottimi ancora così, fammi sentire la tua troia fammi impazzire ancora"

Lo guardo e capisco che stai per venire anche lui - "Dai amore sborrami nel culo riempilo, con il tuo liquido, dai amore vienimi dentro".
Con un colpo più forte degli altri sento sbattere il suo pube contro il mio culo e allo stesso tempo un violento schizzo di sborra inondarmi il culo, e a seguire altri che allagano il mio culo mentre Marco si abbandomi sfinito su di me. - "Amore tu mi hai fatto godere tantissimo... ma anch'io ti ho reso felice, l'ho sentito da come mi hai riempito il culo di sborra adesso però non muoverti e lascia il tuo cazzo nel mio culo lo voglio sentire ancora".
"Anche tu mi hai fatto godere tantissimo nemmeno con Francesca riuscivo a godere così tanto grazie amore adesso dovrà essere cosi bello tutte le altre volte che ci incontreremo...
ti voglio bene".

Rimaniamo abbracciati uno sopra l'altro mentre il suo cazzo uscendomi dal culo lascia uscire la sborra rimasta dentro a rinfrescare il mio buco caldo per la meravigliosa scopata che abbiamo fatto insieme.

grazie amore


ps: se anche questo mio racconto vi è piaciuto datemi un vostro giudizio e fatemi anche contento mandando delle foto

di vostri uccelli a questo indirizzo [email protected]