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IL MASSAGGIATORE


di mascvers
29.04.2021    |    5.327    |    13 9.8
"Si avvicinò e mi sussurrò: - Allora ! Giovincello che ne pensi di Gregorio !- -Gli risposi : Wow che figone sei ! Sei il massimo che abbia mai visto in vita..."
Un venerdì sera, uno come tanti altri , uguale e ripetitivo nel loro genere , mi trovavo a fare la spesa dopo una giornata di lavoro , nel solito negozio sotto casa , come cliente più che abitudinario ormai da anni , infatti tutto lo staff mi conosceva e mi salutava per nome , si poteva anche scambiare due parole e fare due risate , che dopo una giornata di pesante lavoro ti mette di buon umore .
Il giro delle compere era alla fine e mi accingevo a portarmi alla cassa per la transazione , quando mi venne alla mente che il mio gatto non aveva più crocchette e già che ero nella corsia del pet food mi accingevo a prendere la confezione un po’ più capiente , visto che doveva durare tutta la settimana dopo . Mi abbassai piegando schiena e gambe perché la confezione era posizionata all’ultimo ripiano in basso feci il movimento con il braccio per afferrarla , quando senti un dolore lancinante che mi partiva dalla schiena e si diramava giù lungo tutta la coscia e la gamba destra .Mi trovai a terra chino e dolorante , non potevo muovermi , il solo cercare di rimettermi in posizione mi procurava fortissimo dolore che mi toglieva anche il respiro . intanto vicino a me si stava attorniando tutta la gente che mano a mano che mi vedeva si precipitava per curiosità e per darmi aiuto .
Venne anche il direttore chiamato dai dipendenti , che informandosi sulle mie condizioni fisiche , mi disse che avrebbe chiamato subito l’ambulanza , nel mentre facendosi spazio tra la gente un uomo sui 55 anni , anche lui li in quel momento per la spesa e amico di vecchia data del gestore del punto vendita
mi spiego che era un massaggiatore professionista e se il suo amico gestore gli avesse dato un posto dove esercitare il proprio lavoro mi avrebbe rimesso in piedi in poco tempo .
Il direttore che mi conosceva da veramente tanto tempo accetto subito e venni portato a spalla nel ufficio adiacente a quello del direttore che era in disuso , li venni adagiato sopra una scrivania grande e lunga di quelle che fanno angolo a elle .
Mentre il tipo dialogava con me informandosi sulle mie condizioni di salute e se forse di qualche patologia , il gestore del negozio ,mi aiutava a svestirmi , dicendomi nel fra tempo che ero in buone mani , e che lui almeno 4 volte all’anno si faceva mettere a posto dal qui presente professionista , poi uscì e ci lascio soli .
-Gli dissi: Sono in piedi dalle 05:00 di questa mattina , e di conseguenza non sono profumato come dopo il bagno !-
-Mi rispose : Non ti preoccupare ! Non fa nulla , sono abituato con il mio lavoro, specialmente sui calciatori ne ho sentito e ne ho visti di tutti i colori , di conseguenza sono abituato !-
Nel mentre mi aiutava nello svestirmi
- Mi disse:
A proposito ! Mi chiamo Gregorio !Rilassati adesso ! Non preoccuparti ! Pratico questo lavoro dall’età di 30 anni , sono 25 anni di esperienza pratica che ho nel mestiere di massaggiatore.
-Gli dissi : Piacere Gregorio ! Io mi chiamo Davide e ho 30 anni !-
-Mi disse:
Davide ! Hai un bel fisico ! Ben strutturato e proporzionato ! Ma ai me anche tanto trascurato!Ci sono delle problematiche , sulla colonna vertebrale , riesco a sentirle con le mani !-
Una volta sfilati i pantaloni e la felpa , mi fece togliere anche la maglietta , rimasi con calze e slip , una frazione di minuti , mentre lui era andato nella sua auto a prendere la borsa con dentro l’occorrente per la sessione di massaggio che avrebbe eseguito sul mio corpo. Una volta rientrato e fattomi sdraiare sulla scrivania a pancia in giù ,
il mio sguardo curioso andò a cozzare contro il suo pube , notai che ogni volta che veniva a contatto con qualche parte del mio corpo , nei suoi jeans era nitido e visibile un certo grado di eccitazione .
Cominciò a massaggiarmi in maniera molto potente la spalla e la schiena , facendomi contorcere dal dolore .
La sua mano frizionava la mia schiena partendo dopo avermi fatto schioccare il collo e scendendo con dell’olio canforato giù più giù fino ad arrivare alla fine della mia schiena , dopo aver dedicato un po’ di tempo e di energie su quel punto , sentì le sue mani arrivare all’elastico dei miei slip, lavorò anche li un paio di minuti o forse più , procurandomi non pochi brividi a pelle , per poi entrare con le sue potenti e forti mani dentro i miei slip per poi posizionarsi sulle mie natiche . Lì il suo massaggio fu più dolce , lento e delicato , ora mai i brividi inondavano il mio cervello , e i capelli si rizzavano per la forte goduriosa sensazione .
Massaggiava e premeva , poi mi faceva piegare la gamba in dietro e poi in avanti , con pose che a mio dire sembravano quasi erotiche , poi con l’olio si porto più giù quasi vicino al mio buco , si fermò un minuto o due , dando un massaggio pieno e corposo in su e in giù sulle mie natiche , scendendo quasi al buco , per poi risalire e posizionarsi ancora sulla mia schiena e premere con pressione che sembrava dovesse squassare .
Con il passare dei minuti il mio sesso cominciò a svegliarsi sempre di più ed ogni volta che ritornava a massaggiarmi le natiche il mio uccello scattava dentro gli slip senza farsi scrupoli ne vergogna .
Poi mi fece girare a pancia in su , si portò dietro la mia testa e si appoggiò bene con il suo grosso pacco schiacciato completamente sui miei capelli ; cominciò il massaggio flettendo in avanti le sue braccia che mi lavoravano il collo e i muscoli cervicali ; i suoi movimenti facevano dondolare il suo bacino per cui sentivo sempre di più il suo gonfiore che premeva sulla mia faccia; sarà che era qualche tempo che non scopavo , o quella strana situazione , mi eccitai come un porco .
-Gli dissi:
Scusami veramente tanto Gregorio ! Sono imbarazzato !Sono scandaloso ! Mi sono eccitato !-
Lui se là ridacchiò e mi fece un gran sorriso.
-Mi disse :
E’ normale Davide! Hahahahah ! Quando si vanno a toccare certe zone così sensibili e cariche di energia !-
Mi massaggiò la gamba destra e poi la sinistra , partendo dal piede e man mano salendo in su dando forza e facendomi sentire molto dolore , ma poi si posizionò a lavorare quasi vicino al mio inguine , mise le sue mani vicino ai miei slip, massaggiando con delicatezza .Sentivo il suo tocco delicato quasi sulle mie palle e di tanto in tanto anche quasi vicino al tronco del mio uccello .
Ero imbarazzato , perché al solo tocco delle sue mani il mio uccello si fece più grosso e duro , girai la testa di lato , cercando di pensare e di concentrarmi su qualcosa che mi faceva distogliere da quel massaggio che mi stava portando ad una grande eccitazione .
Lui mi guardò ridendo
-Mi chiese :
Hahahahah !Ti sto dando un po’ di sollievo dal dolore ?-
Io non risposi e annuii solo con la testa.
-Mi disse:
-Non preoccuparti Davide ! Lasciati andare ! Non t’ irrigidire , siamo persone mature , non vergognarti con me !
Questo massaggio scioglie la tensione nel nervo sciatico , lo decontrae , sfiammandolo e togliendoti la maggior parte del forte dolore! -
Notai ancora con il mio sguardo il suo vistoso rigonfiamento e nella mia testa me la ridacchiavo , pensando che io ero riuscito a fare eccitare anche il massaggiatore . Poco modestamente pensai che nella mia vita di uomini ne ho fatti girare a guardarmi , tanti , veramente tanti .
Ho 30 anni fisico asciutto , muscoloso e ben distribuito , belle gambe sode e muscolose , pelose quanto basta , la mia schiena ampia e muscolosa , un bel petto villoso e ben fornito di pettorali duri e ampi , un bel pacco , non enorme ma oltre la media , capelli neri mossi , barba corta e folta , occhi castani verdi , un tipo che non passava inosservato specialmente per i tratti somatici belli e lievemente marcati quasi mediterranei e siriani .
Gregorio finì il suo lavoro e io finalmente potei alzarmi da quella scrivania per rivestirmi , ma un po’ eccitato ed un po’ intontito da quella forte manipolazione .
-Mi chiese : Come stai? Te la senti adesso di camminare ?-
-Sto meglio grazie !Veramente sto meglio ! Hai fatto un lavoro prezioso rimettendomi in sesto.-
Dopo aver ringraziato il gestore del negozio , con la promessa che mi sarei sdebitato , uscimmo che il negozio ormai era in fase di chiusura .
Camminando sul marciapiede , stavo accompagnando questo signore ,che era stato così gentile e altruista nei miei riguardi, alla sua macchina . Arrivati mi chiese:
- Vuoi un passaggio a casa ? Ti accompagno se vuoi , poi corro a casa da mia moglie , sono in ritardo , devo portarla fuori a cena oggi, è il suo compleanno !-
Risposi :- No grazie, io abito qui vicino ! Piuttosto dimmi ,cosa ti devo per il tuo lavoro ?-
Rispose :
-Con te non ho finito ! Hai varie contratture dovute all’errato carico nel lavoro e di forte tensione !Piuttosto ti do’ il mio biglietto da visita , chiama domani in giornata il mio studio e prendi appuntamento con la mia segretaria per il più presto possibile !-
-Ma almeno prenditi i soldi del lavoro di questa sera -
-No ! Adesso non ho tempo , sono già in ritardo ! Chiamami domani verso le 12,00 ! Al limite mi offri un pranzo , tra amici questo ci sta-
- Va bene !Come vuoi tu !Grazie e ancora grazie ancora tanto , ti sono grato e scusami se mi sono eccitato !
-Mi rispose: Hahahahahahah ! Un bel vedere almeno ! Rispetto ad altri ! Hahah!-
-Mi disse: Piuttosto domani comprati degli anti infiammatori , e dei cortosteroidi , devi sfiammarti al più presto !-
Poi ci salutammo con una poderosa stretta di mano , lui salì sulla sua auto e in poco tempo sfrecciò via .
Ritornai a casa e nel mentre mi preparavo la cena , pensavo a quel tipo che mi aveva fatto eccitare così tanto e in modo spudorato, bravo anche nel marketing ; il non volere essere pagato , era la continuità per le prossime visite .
Gregorio era un uomo maturo di 55 anni , capelli corti brizzolati , occhi scuri , magro molto atletico , alto almeno 1 e 90 bel viso con linee sottili e con un bello e grosso pacco davanti , lo sguardo molto sexy e molto interessante .
Il giorno successivo mi premurai di chiamare lo studio e di prenotare una sessione nel tempo più breve possibile , sia per non perdere il beneficio del massaggio che per pagare questa persona che si era premurato di aiutarmi ed inoltre per rivederlo , perché mi eccitava come persona .
L’appuntamento fu fissato per il venerdì corrente , cosi il venerdì mi preparai dopo aver lavorato mezza giornata , mi feci un bagno lungo e rilassante , lavandomi bene per non ripetere la figuraccia della sera dell’incontro .
Arrivai allo studio in anticipo , nella saletta non c’era più nessuno , la segretaria mi prese le generalità e pagai le due sessioni , quella corrente e quella antecedente , mi sedetti e aspettai che dallo studio uscisse Gregorio .Uscì l’ultimo paziente e lui a seguito poi mi vide , sorridendomi si stropicciò le mani e si avvicinò.
Mi strinse forte la mano e con un sorriso bello e luminoso disse:
-Allora Davide eccoti qua ! Come stai ? Meglio ? Ha preso gli antinfiammatori che ti ho detto ?-
- Ciao Gregorio ! Si li ho presi e mi sento meglio , ma non sono ancora a posto !-
- Non preoccuparti ! Vedrai che mano a mano ti rimetto in sesto ! Devi avere un po’ di pazienza !
Allora Davide sei pronto ! Andiamo !-
Io annuì con la testa
Mi alzai e lo seguì , entrati nello studio disse:
-Davide c’è di là lo spogliatoio ! Svestiti e vieni qui !-
Mi diressi nello spogliatoio e cominciai a svestirmi , nel mentre mi stavo togliendo la maglietta , entrò e mi guardò sorridendomi
Mi disse :
-Togliti tutto anche gli slip !Con l’olio canforato devo avere libertà di movimento , perché devo usarlo a caldo e non posso perdere il ritmo e tempo per gli indumenti !-
Lo guardai un po’ tra il curioso e l’imbarazzato
Disse :
-Che c’è ? Ti vergogni ? Di cosa? Hai un bel fisico! Non hai niente per sentirti in imbarazzo ! Anzi sei più che proporzionato !Credimi io ne vedo veramente tanti !-
Feci una risata forzata e mi tolsi anche gli slip , poi appoggiato alla sedia c’era la salvietta e me la misi attorno alla vita e mi andai a coricare sul lettino a pancia in su .
Mentre si stava ungendo le mani , per iniziare il massaggio , la segretaria busso alla porta ed entrò :
-Dottor Gregorio Io vado !-
Lui la guardò perplesso:
-Dottore non si ricorda ? Settimana scorsa le ho chiesto di uscire in anticipo sull’orario lavorativo per andare all’aeroporto a prendere mia madre !-
- E’vero Tiziana ! Adesso mi ricordo ! Vai pure tranquilla ! Chiudo tutto io , tanto Davide è l’ultimo paziente della giornata ! Grazie Tiziana ci vediamo Lunedì al solito orario , buon fine settimana !-
-Grazie dottore ! Buon fine settimana anche a lei ! Le ricordo che sua moglie non sarà a casa per tempo, è a lezione di pilates , inoltre la informo che il signor Davide ha saldato questa sessione e quella antecedente già effettuata da lei , ho già registrato e riportato il tutto sul libro fatture! Arrivederci signor Davide ! Si ricordi di chiamarmi Lunedì mattina per la prenotazione della prossima sessione con il dottor Gregorio !-
Risposi :
-Grazie mi ricorderò ! Buona serata anche a lei !-
Sorrise e se ne andò chiudendo dietro di lei la porta .
Mi disse :
-Che fretta avevi di pagarmi tutto subito ? Non vuoi tornare più qui da me ? –
-Ma no che dici Gregorio ? E’ che nella vita non si sa veramente mai ! E non voglio per qualche problema ritardare a pagare il tuo lavoro !-
Mi diede un pizzicotto sul viso mentre mi sorrise .
Mi disse :
- Allora adesso siamo tranquilli ! Non verrà a disturbarci più nessuno !-
Io lo guardai tra il contento e l’emozionato .
Cominciò a strofinarsi e ungersi le mani ,
Disse :
- Questa però la togliamo !-
Con un movimento rapido e preciso mi tirò via la salvietta , lasciandomi completamente nudo , cominciò il massaggio , si porto alle mie spalle e tenendomi la testa con una mano , cominciò sul collo , frizionandolo e massaggiandolo , mi guardava intensamente , io riuscivo a vederlo , perché in quella posizione il mio sguardo scrutava sia il suo viso che il suo pube , che appena iniziato il massaggio sembrava incominciasse ad..agitarsi .
Mi disse :
-Che ne dici se finito il massaggio ci fermiamo a mangiare qualcosa da qualche parte ? Sono solo questa sera e mi farebbe estremo piacere che tu mi tenessi compagnia ! Non mi piace cenare da solo ! Che ne pensi ?-
-Va bene ! Fa piacere anche a me !-
Con le mani si portò sul mio petto e cominciò a frizionarmelo , ungendosi di tanto in tanto le mani ; poi tirò le mie braccia e massaggiò intensamente il mio petto , villoso e muscoloso , soffermandosi di più sui miei pettorali ; i miei capezzoli cominciarono a indurirsi ed i miei brividi andavano già a ruota libera , il mio uccello lasciò la posizione di addormentato e indurendosi cominciò a svettare libero e sicuro .
La posizione che Gregorio adottò su di me non mi lasciò indifferente , con il suo busto si allungò su di me , la mia faccia fu letteralmente quasi avvolta dal suo pube .
Cercavo di non muovermi e volevo cercare di baciarlo in quel posto strategico , ma non feci a tempo purtroppo
Poi riprese una posizione più sobria e mi fece girare di schiena
Disse :
- Urca !!!!!!!! Che bel fondo schiena hai , la tua schiena è un trapezio di muscoli , e il tuo sedere chiude come un bellissimo contorno !La scorsa volta , con quel posto non adatto e il poco tempo a disposizione non mi sono soffermato a guardarti !-
Io non risposi , ma lo guardai quasi a dargli il consenso di fare di me tutto quello che voleva .
-Sei fidanzato ? Sposato ? –
Risposi : - In questo momento sono libero , ho da poco chiuso una relazione durata cinque anni !-
Mi disse:-
Stai soffrendo allora ?-
- Non più di tanto ! Era ormai da un po’ di tempo che c’erano disaccordi e discussioni , per me è quasi una liberazione !-
- Mi dispiace ! Per te e per lei ! Comunque così giovane e bello non avrai problemi a trovarne un'altra che ti vorrà bene !-
Rispondo:
-Un altro !-
Disse :
-Non ho capito -
Specifico:
- Un altro non un'altra !-
- Scusa non avevo capito ! Sei gay ? non l’avrei mai detto-
Poi notai che il suo sorriso diventò più marcato e il suo sguardo quasi furbetto .
-Mi chiese:
Ma e vero che nel vostro mondo e più facile scopare ? Cioè voi non vi fate troppe menate mentali?-
-Gli risposi:
Be ! Si ! è più facile per noi ! L’uomo è più carnale , e meno mentale rispetto alle donne ! Ma quando ci innamoriamo lo facciamo seriamente , con tutti i crismi e sentimenti del caso !-
Si fermò un attimo , e rimase un po’ perplesso e pensieroso , poi portò le sue mani sulla mia schiena e cominciò .
Le sue mani mi stavano comprimendo la spina dorsale facendo su e giù dal collo a fine schiena riducendo la mia pelle sempre più arrossata per la forte frizione , ma di tanto in tanto le sue grandi e forti mani arrivavano a toccarmi le natiche a mani aperte e palmo pieno, ma sempre con delicatezza e sempre più frequentemente , poi si portò sempre più vicino al mio spacco senza mai indietreggiare e dedicando sempre più tempo a quella zona , accarezzando , roteando e massaggiando , per un 10 minuti o forse di più .
Io mi morsicavo le labbra per il godere , cercando di stare zitto per non far trapelare le mie emozioni e nello stesso tempo di non emettere nessun suono per la sensazione goduriosa che mi stava procurando .
I brividi si susseguivano rapidi ed intensi , il mio corpo era un vibrare unico poi si portò in su , lasciando le mie natiche ancora scioccate dalle dolci sollecitazioni , ora era il turno del mio collo, lui esercitava meno pressione e il suo massaggio mi procurava sensazioni piacevoli , poi lasciò e
si dedicò poi alle mie gambe , il suo massaggio andava dall’inguine in giù fino ai piedi , ritornando in su schiacciandomi i nervi e i muscoli quasi a spremerli , andò avanti un poco , quando si accorse che io mi stavo contraendo sempre di più perché mi faceva male , non disse nulla ma mi guardò e allentò la presa , il massaggio si fece così più delicato , notai che mi guardava intensamente le gambe quasi ad ammirarle deglutendo saliva a più riprese , ogni qual volta che il suo sguardo si posava su di esse , il mio pensiero cominciava a volare libero e senza più freni ed io ero sempre più imbizzarrito , facevo veramente fatica a tenermi sobrio e a non eccitarmi ; notai che teneva appoggiato e pressato uno alla volta i miei piedi al suo inguine , io riuscivo a percepire nitidamente il suo eccitamento con il palmo del piede , duro come il marmo , lungo più del mio e ben grosso o se vogliamo dire più abbondante nella circonferenza ; quasi come una radiografia che mi si presentava davanti ai miei occhi , si delineava la figura del suo uccello nella mia mente .
Il mio uccello già abbondantemente eccitato era compresso tra il mio corpo e il lettino , procurandomi quasi del dolore , non sapevo se mi fossi già bagnato oppure no , questa incertezza mi metteva un po’ a disagio , come avrei potuto spiegargli tutto questo ?
Mi disse :- Bene Davide ! Adesso girati !-
Io lo guardai un po’ imbarazzato e un po’ intimorito .
Disse:- C’è qualcosa che non va ?-
- Gregorio non la prendere a male ! Ma sono molto eccitato ! Devi darmi qualche minuto !-
- Ahahahah! Ti sei eccitato per il mio massaggio ? Meno male , sono contento !!!Pensa che c’è gente che piange quando faccio il mio lavoro !-
Poi mi girai e il mio uccello svettò libero e fiero , liberatosi dalla gabbia che lo teneva prigioniero ; come immaginavo mi ero bagnato ; il mio uccello era ben fatto , dritto, lungo il giusto e ben tozzo , la cappella rosea e piena di liquido , era libera dal corto prepuzio , che non riusciva a coprirla quando era in tiro , naturalmente il posto in cui lei appoggiava era zuppo del mio liquido intimo .
Mi disse :
- Sei fatto veramente bene, tutto proporzionato , il tuo corpo mi ricorda il mio , quando ero giovane come te ed avevo partecipato alle olimpiadi !-
Mi guardava scrutava il mio corpo in lungo e in largo non distaccando neanche per un secondo lo sguardo da me , neanche per ungersi le mani .
Mi chiese:- Quante ore di palestra fai alla settimana ?
- Poche Gregorio , forse 2 ore alla settimana , però vado al lavoro in bicicletta e mi piace camminare molto , macino veramente tanti chilometri con i miei piedi e di tanto in tanto qualche corsetta , ma niente di troppo impegnativo , il volume e la muscolatura l’ho ereditata per fortuna da mio padre !-
- Sei fortunato ! Sapessi quante ore ho dedicato allo sport , quanti sacrifici per arrivare alle olimpiadi , che poi ho perso per un infortunio!-
- Mi dispiace Gregorio !Ma allora non hai più potuto continuare ?-
- No ! Io avrei voluto andare avanti , ma mio padre m’impose di studiare o di lavorare ! Non avrebbe sborsato un soldo ancora per me !-
-Non è facile purtroppo per nessuno a questo mondo !-
Poi guardandomi si strofinò le mani e si portò sui miei piedi , cominciò a tirarne le dita , imprimeva così tanta forza che mi vennero le lacrime agli occhi , poi si proseguì sulle gambe e in su e in giù dai piedi fino quasi all’inguine , strofinando e schiacciando i miei muscoli al massimo di quello che poteva , poi allentò la presa quando si trovò vicino al mio uccello , che dal dolore si era completamente afflosciato , si fermò e lo guardò forse con rammarico , poi posizionò le mani sul petto e cominciò un massaggio dolce e leggero.
Mi disse :
- Da adesso goditi il massaggio ! Quello forte è passato , ora c’è solo il rilassamento!Ti raccomando rilassati e goditelo !-
Io non parlai , ma gli feci un sorriso di quelli a 32 denti .
Si portò sul collo e con una mano mi teneva ben salda la testa , con l’altra ben intrisa di olio canforato cominciò a massaggiarmi dolcemente e delicatamente , le sue dita lisciavano e carezzavano la mia pelle e la mia carne , i brividi e la goduria non aspettarono a farsi sentire , io aprii la bocca , la goduria cominciava a prendere il sopravvento ,cominciai a sospirare sempre più marcatamente ,lui se ne accorse e mi guardò sorridendomi e mi schiacciò l’occhio , poi si pose sulle mie tempie con le sue mani che delicatamente si muovevano facendo roteare le grosse dita in cerchio , sulla fronte , quasi mi si chiudevano gli occhi a mano a mano che passavano i minuti , poi si portò sul petto e cominciò a fare scorrere le sue dita in su e in giù , a destra e sinistra , tratteggiando e soffermandosi sui miei pettorali e carezzando i miei capezzoli che si irrigidirono e si fecero gonfi ; mi eccitai di nuovo , il mio uccello si risvegliò , tornando duro e dritto , lui mi guardò e mi fece una smorfia di approvazione mentre continuava il massaggio dolce e lento , quasi come una macchina , non era stanco ma tutt’altro sprigionava energia allo stato puro e primordiale , con le mani si portò sempre più giù fino dopo l’ombelico , per poi superarlo arrivando a sfiorare quasi il mio uccello che sussultò a più riprese , mi guardò fisso negli occhi e rifece ancora la stessa cosa , sfiorò nuovamente il mio uccello e mi guardò forse per vedere qualche mia reazione , aprii la bocca e ansimai , lo guardai fisso negli occhi , poi sorridendomi si pose vicino alla mia bocca , si abbassò e si chinò su di me , le sue labbra sfiorarono le mie , un breve sfiorare delle mie labbra , quasi un bacio frugale e veloce , lo abbracciai lui si staccò da me e cominciò a svestirsi , per primo si tolse il camice , mentre ritornava a sfiorarmi nuovamente le mie labbra , sempre guardandomi si sfilò i mocassini prima aiutandosi con un piede e poi con l’altro , si piegò con il viso sul mio petto e con la lingua roteò in circolo il mio capezzolo , nel mentre si sbottonava la camicia , allentando e sfilandosi la cravatta , la mia mano cercò il suo uccello e cominciai a massaggiarlo attraverso i pantaloni , lo sentivo , finalmente lo sentivo grosso e duro e già lungo; poi si portò sul l’altro capezzolo e sempre con la lingua mi leccava facendola roteare sull’aureola del mio capezzolo , un sussulto partì dal mio corpo e il mio uccello scattò eccitatissimo , si slacciò la cintura e si sfilò i pantaloni , poi si staccò quasi a farmi vedere il suo corpo atletico e muscoloso , adesso vedevo quanto erano pelose le sue braccia ben tornite e muscolose che fino a quel momento erano state tenute nascoste dai vestiti , ma ora era di fronte a me in maglietta e slip, con quelle bellissime e spettacolose gambe da calciatore , muscolose e tanto pelose .
La maglietta aderente faceva emergere tutta la sua carica erotica , mettendo in risalto i muscoli del petto , dal girocollo della maglietta usciva il folto pelo, obbligato e rinchiuso fino ad ora dalla camicia e cravatta , uno spettacolo che si poneva davanti ai miei occhi , dagli slip semi sgambati con l’elastico alto in vita sbordava fuori già gran parte del suo uccello, si vedeva nitida la parte iniziale della grossa e scapocchiata cappella e un anticipo del tronco , il restante veniva coperto dagli slip che però non riuscivano a nasconderlo ma ne delineavano la forma sempre più accentuata e marcata .
Si chinò e si sfilò le calze , buttandole sul pavimento, poi si sfilò la maglietta e per ultimo gli slip:
il suo cazzone con tutti i suoi attributi , circonciso e grosso si presentava davanti ai miei occhi .
Si avvicinò e mi sussurrò:
- Allora ! Giovincello che ne pensi di Gregorio !-
-Gli risposi : Wow che figone sei ! Sei il massimo che abbia mai visto in vita mia !-
Lui sorrise e mi prese la mano e disse:
-Ora seguimi ! Vieni con me !-
Io annuii con la testa , mi fece scendere dal lettino, nudo insieme a lui mi fece strada per seguirlo nello studio adiacente .
Li c’era un grande divano
- Vieni Davide andiamo sul quel divano letto ! Staremo più comodi !-
- Cazzo è molto grande quel divano !-
- Quì ci dormo quando faccio discussione con mia moglie , sempre per colpa di mia suocera che me la mette contro !Qui posso dormire e fare quello che voglio , di là c’è anche un bagno grande con doccia comoda ! Dopo ci facciamo la doccia insieme !-
Poi mi baciò , sfiorandomi solo le labbra ,cominciò ad ansimare e lamentarsi con un enfasi quasi convulsivo , il suo uccellone si spingeva contro il mio , ormai entrambi bagnati e umidi .
Mi sussurrava:-
Ti voglio ! Mi piaci tanto ! Ma veramente tanto ! Ti prego fai l’amore con me …
Ti Va ! Ti va di farlo con me Davide?-
- Si che voglio!!!!! Mi piaci tanto ! Veramente tanto anche tu !-
Allora mi guardò sorridendomi con gli occhi che fissavano i miei in cerca di consenso , poi mi portai in ginocchio sul pavimento e mi posizionai davanti al suo uccello grosso e venoso , con le mani ben aperte posizionate sulle sue chiappe , imboccai la grossa cappella, la mia bocca era aperta al massimo , mentre il suo cazzo entrava a fatica un poco alla volta la mia lingua assaporava il gusto di quel liquido trasparente di cui la cappella ne era intrisa , era un poco salato con un gusto forte e di consistenza più corposa rispetto al mio , sapore che conoscevo bene , visto che spesso me l’ho assaggiavo , il suo profumo si mischiava al sudore appena accennato della pelle e della pipì , ma non mi creava fastidio anzi mi ingrippava e mi eccitava di più , forse anche per effetto degli ormoni che come una scossa arrivavano al naso mandando in tilt i miei freni inibitori e il mio cervello .
La sua mano carezzava delicata e dolce la mia testa , mentre io ci mettevo tutto me stesso nello spompinarlo , la saliva mi colava dalle fessure ai lati delle mie labbra ,andando a depositarsi sulle dita tozze e pelose dei suoi piedi , dai miei occhi fuoriuscivano lacrime dovute ai numerosi conati di vomito che il suo fallo a contatto con la gola mi procurava , le sue mani esercitavano una lieve pressione sulla mia testa , imprimendo il ritmo e velocità alla pompa .
Mi tolse dalla bocca il suo randello , poi tenendoselo con la mano me lo sbattè sulle guance , sulla lingua , poi passò a strusciarmelo sugli occhi e sul naso , cercando di infilarmelo anche negli orifizi delle orecchie , nella stanzetta si udivano i suoni e gli schiocchi che il suo uccello provocava con quei movimenti a contatto con le parti del mio viso e della mia bocca .
Si chinò su di me e mi baciò lievemente e velocemente , senza lingua , con il naso cercò di sentire i suoi odori ,
- Sai proprio dei miei odori ! Li riconosco!-
Con dolcezza mi accarezzò il viso e mi sorrise .
Mi disse :
-Ti piace il mio cazzo eh ? Si vede che ti piace , fai tutto proprio con piacere e voglia .
Era veramente un bel grosso e lungo uccello , che si presentava maestoso e fiero davanti a me , ripresi a succhiare quella cappellona , cercando di ingoiarla del tutto , facendomela spingere quasi a sfondarmi le tonsille , mi allargai sforzando i muscoli della mandibola e della mascella al massimo cercando di non graffiare con i miei denti la sua grossa cappella e la grossa asta , lui si staccò , lo guardai alzando il viso quasi incredulo , lui si sedette sul divano , guardandomi e sorridendomi smaliziato aprì le gambe muscolose invitandomi con un gesto maschio ed esplicito della mano , chiaro e palese era l’ invito a leccargli le palle .
Mi alzai e mi avventai su quell’asta che mi aspettava grossa e lunga tutta per me , portai la bocca ed il naso sulle sue più minute palle , che comunque facevano la loro bella figura , leccavo e nello stesso tempo col naso cercavo e percepivo tutti gli odori che caricavano i miei sensi portando la mia l’eccitazione al massimo , con la mano invece che non riusciva quasi a cingere completamente quell’asta, menavo quel capolavoro lentamente in su e in giù , facendo in modo che il suo corto prepuzio coprisse e scoprisse il grosso e roseo glande , carico della mia saliva e del suo precum ; Gregorio ansimava e apriva la bocca in senso di goduria , muovendo talvolta anche le gambe come a farmi capire che era al massimo dell’eccitazione , il suo sguardo quasi sorpreso per quello che gli stavo proponendo mi infoiava e m’ istigava , leccavo e ciucciavo quelle palle , facendone entrare delicatamente una alla volta nella mia bocca , il suo pube era contornato da peli cortissimi e neri.
Con la lingua e la bocca semi chiusa andavo in su e in giù sulla sua meravigliosa asta che ogni volta che percepiva il mio fiato caldo o la delicatezza delle mie labbra sulla sua pelle rosea svettava e scattava quasi a voler ancor di più crescere ; lui era al massimo si lamentava , ansimava e nello stesso tempo si contorceva , poi cominciò a bofonchiare a voce quasi rauca imprecando contro sua moglie , accusandola di avergli tolto tutti i piaceri della vita , compreso quello del sesso.
Mi sussurrò :
- Tu lo sai che è la prima volta che mi viene fatta una pompa con questa intensità !In tutta la mia vita non c’è stata una donna, compresa mia moglie che sia riuscita a mandarmi fuori in questo modo come ci stai riuscendo tu! -
Poi mi scostò la faccia e mi guardò .Io rimasi li un secondo , stordito per la forte e vogliosa voglia che avevo di lui .
Mi disse:
-Non voglio venire così presto !Ora mi riposo e mi riprendo un pochino ! Voglio ancora altro da te ! Voglio tutto quello che puoi darmi ! -
Mi sorrise , con i suoi occhi luminosi e i suoi capelli brizzolati, il solo guardarlo mi inebriava.
- Davide vieni qua! Siediti qua sopra !-
- Perché no! Ma non farmi male con quel toro che hai in mezzo le tue gambe!-
-Mi rispose : Toro???? Hahahahaha ! E’ solo un uccello !-
Si posizionò all’ angolo del divano in posizione tale da potermi fare sedere comodo sopra le sue gambe , poi disse:
-Vieni dai ! Lui ti aspetta ! Ho voglia di mettertelo nel culo! Tutto dentro ! Tutto fino in fondo! -
E mentre mi sorrideva si ungeva il grosso pistolone con la vasellina a base di aloe , con la grossa mano posizionata sull’asta , se lo menava lento , facendo scoprire e coprire dal corto prepuzio la grossa rosea cappella , con la sua mano che avvolgeva la dura testa del suo cazzone , dal buchino in punta eruttava già molto precum che bagnava il palmo della sua mano che piano che il tempo scorreva tramutava i goccioloni trasparenti di precum in filamenti collosi e cremosi .
Io lo guardavo eccitato ed infoiato allo spasmo , il mio uccello era al massimo del tiraggio e cominciava a farmi male per la forte e spaventosa durezza .
Guardavo Gregorio in tutta la sua bellezza e sensualità , il suo petto muscoloso e villoso era un richiamo irresistibile per me .
Mi avvicinai e mi posizionai seduto sopra le sue cosce muscolose , appoggiai il braccio alla sua spalla e tenendomi saldo con l’altra mano puntai il grosso uccello sul mio buco , cominciai a strofinarlo delicatamente , facendo in modo di abituare il mio buco al contatto di quel grosso mattarello di carne ; nello stesso momento Gregorio con il suo grosso dito mi spalmava a più riprese la vaselina sul buco ancora chiuso , roteandolo e massaggiandomi l’ orifizio in lungo e in largo , poi cominciò a introdurlo , io lo guardai negli occhi e lui fece una intensa smorfia di goduria.
Mi disse:- Sei pronto a prendertelo tutto ?? -
-Lascia fare a me ! Vedrai di cosa sono capace !-
Mi posizionai sulla sua cappella e tenendo l’asta con la mano che non riusciva a cingere completamente da quanto era grosso , cominciai l’introduzione .
Mi lamentai:- Urca azzo ! Cazzo che sberla ! lo sto pigliando dentro al mio culetto ? Mi fa male !Cazzooo!-
- Dai sta entrando ! Prendilo tutto dentro adesso ! Fammi vedere quanto sei speciale !-
Mi sfiorò la bocca con le sue labbra , ma senza mai soffermarsi a lungo , emettendo mugolii e ansimi , poi con le sue grosse mani Gregorio mi cinse i fianchi e imprimendo forza mi fece entrare in un colpo solo tutto il suo cazzone dentro il mio sfintere .
Sobbalzai dalle sue cosce
-Whaaaa! Che maleeeeee!E’ entrato cazzooooo !!-
Poi con la voce roca disse:
- Dai prendilo tutto dentro fino in fondo alle viscere che godiamo insieme!-
Cominciò lo stantuffo , io mi dondolavo su quelle cosce grosse e muscolose, sentendo piacere e dolore nello stesso tempo ,tenevo le mie braccia aggrappate al suo collo , baciandolo sul viso e sul collo , annusando il profumo dei suoi capelli e stringendolo forte con le mie braccia , lui se la godeva come un porco , dalla sua bocca aperta uscivano ansimi e piccoli gemiti , io invece mi godevo quel bel bastone di carne dritto , grosso e lungo , che ad ogni affondo e spinta che Gregorio mi dava sentivo avanzare sempre di più nelle viscere, otturandomi e soffocandomi ogni minimo spazio libero nel mio intestino .
Un amplesso di pura goduria , eravamo tutti e due senza più freni inibitori , eccitati fino al midollo , due pazzi imbestialiti dal sesso , euforici di contentezza per il sesso , senza più barriere ne pregiudizi , due cani in calore che si guardavano e si prendevano l’anima l’uno con l’altro .
Mi diceva: -Dai cazzo muovitiiiii ! Voglio godermi il tuo culo ! Sei stretto da brutto , per uno che se lo prende sempre nel culo ! Cazzo che fatica faccio ad avanzare !Ti voglio spaccare tutto questo culo ! E poi sborrarti dentro tutta la mia broda !-
Mi faceva montare sopra a quel mattarello che mi squarciava ad ogni affondo ,mi guardava quasi instupidito dalla forte e profonda goduria , anche io lo guardavo , dalla goduria della montata strabuzzavo gli occhi e ansimavo incitandolo
- Dai Gregorio non venire subito ! capitooo ! Non vorrai già sborrare eh ? Che uomo sei se vieni così subito ? Voglio goderti ancora e ancora dentro di me ! sai che bello che è prenderlo ? Me lo sento tutto dentro al culo di brutto !-
- Siiiiii ti sfondo fino allo stomaco ! Te lo rompo tutto !Lo vuoi ?E allora prenditelo il mio cazzo ! Non ti faccio sedere per una settimana ! Ti squarto questo buco voglioso che hai ! Prendilo! Si prendilo tutto il mio cazzone! -
Il mio culo mentre veniva martellato e scentrato a raffica, emetteva suoni che non erano più d’imbarazzo per entrambi ma piuttosto di sola goduria
Poi si bloccò di colpo , mi fermò abbracciandomi con le mani e le braccia forti e fece una smorfia
Mi disse: -Fermo ! Fermo! Fermati sennò sborro !-
Si divincolò subito da quella posizione , facendomi quasi rovesciare sul fianco del divano e nel mentre si districava da me si alzava , si senti un suono , uno schiocco molto sordo o meglio quando si stappa una bottiglia , io mi sentiii svuotato , quella sensazione di assorbimento era passata , ora il mio intestino era libero ma ancora voglioso e goloso di quel randello di carne che lo faceva felice , sentivo l’anello del cerchio del mio culo che si stringeva e si contraeva , si allargava e si ritraeva ,cercando quasi aiuto per essere ancora sfondato e distrutto a fondo , una voglia animalesca sempre più forte e profonda di riprendermelo ancora tutto dentro e tutto in fondo, sempre più voglia della sua nerchia , questa voglia che mi attanagliava sempre di più
Gli dissi :- Eh allora cazzo ! Dammelo ! Lo voglio ancora tutto dentro ! Voglio essere sfondato dal tuo cazzone ! lo voglio adesso! Subito ! Non perdere tempo !-
- Mettiti alla pecora ! Qui cosi ! Qui sul bracciolo ! Dai muoviti !-
Mi disse con voce alta e autoritaria .
Io mi acquattai nella posizione che Gregorio mi aveva chiesto , una troia , una schiava troia che aspettava solo di essere trombata e seviziata da quel grosso minchione , senza ritegno nè vergogna , poi sentii le sue grosse dita che lavoravano il mio buco , mi stava ungendo in quantità abbondante di vasellina , stava introducendo le sue grosse dita nel mio sfintere , era come impazzito , sembrava volesse scassarmi il retto , affondava le sue dita con forza e sadismo , infilzandomi il mio rosso e infiammato cerchio, tolse le dita nello stesso istante che stavo per lamentarmi per la grande forza e irruente che ci stava mettendo , si posizionò dietro di me con una gamba giù dal divano e l’altra in ginocchio sul divano , mi agguantò i fianchi tenendosi saldo e obbligandomi a stare fermo .
Disse : Fai un respiro profondo e rilassati che entro , ti sbarello e ti sbrandello questo cazzo di buco voglioso che hai ! Vedrai che lezione ti do’adesso! -
Non ebbi quasi neanche il tempo di respirare che punto ed entrò in un sol colpo
Quasi urlai: -Cazzooooo nooooo! Che male merdaaaaaaaaa! Merda ! Merdaaaaaa!-
Mi disse: Ti passa ! Stai tranquillo qui, lascia che ti pompo questo culo ! Vedrai che godi ancora più di prima ! Si lo faccio! Ti faccio godere come una vacca da bordello !-
Cominciò a stantuffarmi ancora , le sue gambe muscolose e forti imprimevano all’affondo una forza e una pressione che mi facevano sobbalzare sul divano e lamentarmi in contemporanea .
Ora nella studio riecheggiavano i miei lamenti e i suoi piccoli respiri sfuggenti e non ritmici , i battiti del cuore di tutti e due erano al massimo , togliendoci quasi il respiro , il suo grosso pirlone entrava a fondo, tutto dentro facendo sbattere le palle contro le mie , il suo pube si appoggiava e si sbatteva alle mie chiappe , facendomi anche sentire il suoi corti peli , per poi indietreggiare ma senza uscire .
Mi baciò il collo un secondo e poi mi diede una leccata all’orecchio , senza mai smettere di spaccarmi il culo , teneva il ritmo senza mai sbagliare un colpo , uscendo ed entrando all’impazzata la sensazione di assorbimento nelle mie viscere era al culmine , avevo i brividi in tutto il corpo e le scosse si susseguivano ormai sempre più vicine , mi prese i capelli con le mani e me li tirò forte , io non riuscivo quasi più a sopportare quel ritmo frenetico, incalzante e violento , quasi volevo scappare, ma qualcosa di animalesco me lo impediva.
Mi disse:- Che cosa sei? Mi stai mangiando l’anima !Cazzo sto veramente godendo con tutta la mia energia dentro di te ! Ti prego tieni duro ancora un poco ! Non mollare il colpo proprio adesso ! Stai qui con me ! Vedrai che ti faccio un bel pieno !-
Io annui scuotendo con la testa
Gli dissi:- Si sto mangiando tutto di te ! Non lascio neanche un filo d’ energia per tua moglie! Questa sera non gli darai niente ! Proprio niente ! Quando tornerai a casa ! Vedrai quanta sborra farai ! E come ti svuoterai dentro di me ! Tutto dentro e solo nel mio culo!-
Poi si aggrappò con le sue forti braccia alle mie spalle e al mio collo , facendomi scuotere come un pupazzo ad ogni colpo , si staccò un secondo, neanche il tempo di farmi riprendere un po’ il fiato e di farmi calmare un poco il bruciore del culo
Si alzò e si posizionò appoggiandosi al mio coccige e dall’ alto mi rinfilò tutto il suo uccellone dentro al mio culo in una volta sola . Guaiii e mi lamentai , ma non mi tolsi da quella morsa , perché in verità lo volevo ancora e ancora il più in fondo possibile.
Ricominciò a farsi risentire quella sensazione di pienezza e di assorbimento , si espandeva e si contraeva dentro di me come una forte ed improvvisa esplosione per la forte e dura penetrazione .
Vedevo le sue gambe in questa posizione di prevaricamento , dominandomi dall’alto , le sue ginocchia sospese quasi a fianco delle mie natiche , e i suoi polpacci che riuscivano a sostenere tutto il peso di quel suo corpo forte , mostrandomi i suoi muscoli nel pieno spasmo del loro lavoro .
Si aggrappò ai miei capelli tirandomeli e facendomi piegare il collo all’indietro e ad ogni affondo si lamentava sempre di più e bofonchiava parole che ormai non riuscivo più a capire , perché non connettevo più . Ansimava e mi fotteva come un selvaggio primitivo , il mio cerchio del culo era teso allo spasmo , le sue natiche piene e muscolose davano il ritmo al grosso cazzone , massacrandomi lo sfintere che incominciava a dolermi sempre di più
Mi diceva:- Bello, bello che meraviglia sei ! Un burro ! Il tuo culo è un burro ! E io mi ci sto perdendo dentro ! Godo che bello! Godoo!-
Mi stava dimostrando che apprezzava il mio corpo e che mi stava distruggendo come nessuno aveva mai fatto .Mi tenevo aggrappandomi a quel divano con tutta la forza che mi restava , il mio corpo era sollecitato da colpi che si susseguivano senza diminuire mai d’intensità , tremavo e venivo sballottato per i suoi duri e forti colpi come se fossi su una giostra
Io ululavo senza più ritegno , dimenando le chiappe in dietro e in avanti , a destra e a sinistra , per aiutarlo a sfondarmi , ma in realtà lo volevo sentire ancor di più dentro.
Gli dissi: -Bello, si ancora godo ! Il mio corpo è sconvolto ! Sei bravo cazzo non ti fermare ! Sfondami ,sfondami ancora e ancora , schiantami questo cazzo di culo che ho , squartami tutto adesso si adesso !-
A questa parole cominciò a rantolare sempre di più , grugniva e martellava sempre più , imprimeva una forza tale nell’affondo che io mi sentivo letteralmente impalato , ormai ero tutto bagnato e con i dolori intestinali , che diventavano sempre più forti ed intensi , il suo uccello si era addentrato sempre più a fondo e in profondità superando e violando ogni mia barriera , anche quell’ ultima intestinale ed ad ogni inculata corrispondeva un misto di goduria e di profondo dolore .
Poi si irrigidì , il suo respiro si fece più affannato e i suoi colpi cominciarono a non essere più coordinati , sentivo che aveva gli scossoni e i muscoli delle sue gambe e dei glutei erano tesi al massimo , si lamentava , ansimava , rantolava, grugniva ed io mi contorcevo sotto di lui ,come uno schiavo usurato e umiliato , ma già con l’idea di essere annegato da tutto quello sperma
Urlo’ :- Vengoooo cazzoooo vengoooooooooooooooooooo! Ti riempio il culooooooo! Ahhhhhhhhhh!-
Poi una –due -tre- scosse violente differenti tra loro e finalmente sentii i potenti schizzi di sperma nel mio culo , sentivo il suo uccello ritrarsi e ingrossarsi nel mio sfintere , mentre mi inondava le viscere di crema calda , la sua broda personale , solo sua , esclusivamente sua .
Poi ansimante si adagiò su di me , abbracciandomi forte , accarezzandomi i capelli , respirando affannosamente .
Mi sussurrò : - Voglio vederti ancora e voglio fotterti tutto come oggi , voglio farti ancora mio e romperti ancora e ancora !-
Passò qualche minuto , un riposo goduto e meritato anche per il mio squassato fondo schiena ,
si sollevò e nello stesso tempo il suo uccello umido uscì dal mio culo , con un suono sordo come uno schiocco , il mio culetto era ormai sfatto, sentii che ne usciva qualcosa , giù sulla coscia , mi girai a guardare mentre Gregorio si sedette sul divano , rosso paonazzo , sudato e accaldato ; era il suo sperma , la sua crema che aveva vomitato dentro di me , densa e bianca la presi con la mano e con i polpastrelli ne sentivo la corposità e la consistenza ; un uomo maturo mi aveva dato filo da torcere , la prima volta che mi capitava in vita mia , quasi incredulo , la prima volta che mi sentivo uno straccio usato e sfatto .
Mi sedetti , il mio culo era indolenzito e dolente , con le dita mi toccavo per farmi un idea di come fosse conciato, era gonfio e caldissimo .
Mi disse : - Davide tu non vieni ?-
- Si dammi un minuto Gregorio ! Devo riprendermi !-
Mi disse:- Sai, non so cosa fare , non sono mai stato con un uomo ! Non ho idea ! Questo mi prende un po’ strano!-
Gli risposi: -Non ti chiedo niente di particolare che ti possa infastidire! Accarezzami solo i capezzoli ,ti chiedo solamente questo , così che anche io possa venire !-
Gregorio annui con la testa .
Mi posizionai comodo sul divano , le gambe ben aperte e piano cominciai a menarmelo , si piano perché ero tutto infiammato , anche il mio uccello .
Osservò il mio cazzo e disse: Però, non sei messo male neanche lì! Hai un bell’uccello anche tu ! Non è piccolo!Ma tu non lo usi questo ? O ti piace solo prenderlo?-
-Gli risposi: No ! Non mi faccio problemi di sorta ! Se c’è da prenderlo lo prendo ! Se c’è da darlo lo do !-
Poi Gregorio si mise in posizione e delicatamente cominciò a carezzarmi i gonfi capezzoli ,il ritmo della sua mano era calmo , ritmico e delicato ,io ero già eccitato ed infoiato da prima e non ci volle
molto a riconoscere la sensazione dell’orgasmo che era già in arrivo , aprii la bocca e sgranai gli occhi , guardandomi lo statuario e sexy Gregorio di fianco a me , il suo cazzo ora era semi duro e mentre Gregorio mi guardava mentre mi segavo ebbe un sussulto , il suo uccello dava i primi segni di risveglio , con piccoli scatti si allungava e s’ingrossava di nuovo , davanti ai miei occhi .
Tornò duro come il marmo , Gregorio mi guardò negli occhi e mi sorrise , poi fece un gesto , mi fece capire che se volevo potevo ciucciare quel suo grosso uccello era pulito , io non indugiai .
Si alzò in piedi e si piazzò davanti a me , il suo corpo bello come quello di un combattente romano. Si prese con la mano il cazzone e lo portò alla mia bocca , io l’aprii goloso e ingordo , il suo cazzo ora era per un quarto circa nella mia bocca , assaporavo il retro gusto della vasellina rimasta e un po’ quello del suo sperma .
Mentre mi menavo lentamente mugolavo, lui si spingeva delicato e leggero verso di me , dandomi il suo uccello da leccare e ciucciare , con un movimento leggero che andava avanti e indietro , la saliva correva fuori dalla mia bocca e scendeva dal mento giù fino al mio petto , con la sua mano mi accarezzava delicatamente la testa .
Mi sussurrava :-
Dai da bravo lecca il mio cazzone !Ciuccialo che ti dà piacere ! Così bravo !Così !-
Mi lamentavo mugugnando con la bocca piena e sazia , contento per quella bella scopata che ci siamo regalati , orgoglioso per essere stato scopato da un uomo che sino a quel momento credevo solo etero e per averlo portato alla goduria estrema e profonda dentro di me ; cominciai a sentire sempre più la goduria e da lì a poco sarei venuto , ora mai era un processo inarrestabile , i brividi erano ormai liberi e senza più freni , poi ebbi degli scossoni .
Con la bocca piena e incapace di urlare mugugnai - : uhuhuh hihihihihihi !-
Uno , due , tre schizzi esplosero dal mio uccello ,mentre avevo in bocca la sua grossa cappella , andando in ogni direzione , sul mio petto , sulla mano con cui mi stavo segando , sulle sue gambe , e una sulla spalliera del divano , l’orgasmo fu totale e intenso ,mi tolse tutte le forze rimaste , lasciandomi esanime ,una goduria tanto forte e squassante che non avevo mai provato fino a quel momento .
Alzai gli occhi e guardai Gregorio con gioia e contentezza , il mio respiro andava sempre più a normalizzarsi
Mi disse :- Bravo Davide ! Hai sborrato finalmente ! Quanta ne hai fatta , veramente tanta ! Sono contento di averti conosciuto e ancora di più di averti scopato !Grazie per questo regalo !-
Io gli sorrisi:
- Grazie a te !Ho avuto un orgasmo potentissimo ! Sono esausto! Sono veramente contento anche io per averti incontrato !E orgoglioso per questa bellissima scopata tra di noi !-
Mi disse: Dai sdocciamoci ora e usciamo ! Ti porto fuori a cena ! Pago io !-
-Vengo subito ! Ho una fame !!!!!!!!!-
Mi disse:- Di me ? O di cibo ?-
- Di tutte e due le cose !-
- Ahahahahah ! Adesso dovrai aspettare , mi devo riprendere un po’.
Fammi sapere per settimana prossima quando sei libero per me ! Ahahahah tutto per me e per lui !-
E guardandosi il grosso uccellone mi sorrise.
- Devi farmi riprendere le forze, appena si potrà ti prenderò ancora, tu ed il tuo totem.
A proposito devo correre in bagno ! Mi hai sventrato l’intestino ! Se ogni volta mi tratti lo sfintere in questa maniera , me la faro’ addosso! -
- Hahahahaha ! Vai pure ! Dopo ti raggiungo . Sono etero ma stavolta con te ho goduto un sacco ! Questo lo sai vero?E questo è il mio modo di fottere, di scopare! Non ti aspettare coccole !Io sono rude e maschio e come tale mi comporto !Ricordati che se verrai con me , non ti dovrai aspettare altro ! Non potrò darti che solo questo ! Una scopata ogni tanto e quando si potrà -
- Non preoccuparti ! Non sto cercando l’amore ! Per lo meno non adesso ! E non con te !-
Ci lavammo insieme nella doccia , lavandoci a vicenda e scherzammo e commentammo un po’ sotto la doccia su questa situazione estremamente strana e ambigua per lui e per me , poi ci vestimmo , dopo aver fatto quel sesso così profondo e forte ci comportammo sobriamente come due amici di vecchia data e basta . La serata passò serena , mangiammo al ristorante , finito facemmo una camminata per le strade conversando di tutto , poi mi riaccompagnò a casa , mi salutò normalmente senza effusioni ne baci , mi sorrise e disse:
- Ricordati di chiamare per l’appuntamento , devo ancora decontrarre la tua schiena !-
- Certo contaci Gregorio ! Grazie del bel pomeriggio e della cena ! Il mio numero lo hai ! chiamami se vuoi, quando puoi e quando vuoi! Ciao Gregorio !-
- Ciao Davide ! Grazie per la bellissima scopata !Tu sei proprio portato per il sesso ! Mi hai fatto contento in tutti i sensi ! Mi piace fare sesso con te !Per la prima volta nella mia vita mi sento appagato fino in fondo ! Contaci! Ti chiamo come appena mi è possibile !-





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Il tempo passa e noi ci vediamo e ci frequentiamo ancora , il nostro strano rapporto è basato solo sull’amicizia e rudi e forti scopate. Succede che dopo ogni incontro di sesso rude che ho con Gregorio , lo stesso giorno e il dopo sopporto un gran mal di pancia e dolori forti al culo , ma per delle scopate così si fa questo ed altro ; con Gregorio ho un feeling particolare e sia lui che io non riusciamo a farne a meno di vederci , una storia così ed un amicizia così senza nessun chiedere . E più di un anno che ci vediamo due volte alla settimana e Gregorio mi scopa sempre con estrema foga e passione , quasi come se non ci fosse un domani , ed io sono sempre più soddisfatto e orgoglioso di avere come scopamico un etero …….convinto .

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