incesto
MIO ZIO PINUCCIO prima parte
di mascvers
01.03.2021 |
3.310 |
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"Se lo massaggia in su e in giù , poi a destra e a sinistra , roteandolo , e tenendo sempre la mia mano ben salda guidata dalla sua..."
Questa storia risale agli anni 80 , all’epoca dei fatti avevo 13 anni .Un ragazzino con una famiglia normale , io ho capelli biondo cenere, occhi verdi , e fisico asciutto , poco peloso , caratterialmente un po’ sopra le righe ,infatti sono sempre un po’ in agitazione con i miei familiari , un anno difficile sotto ogni aspetto , sia scolastico ma sopra tutto per me,che dovevo capire e accettare me stesso ,con i pro e i contro della situazione .La visita a giugno di mio zio Pinuccio , è stata per me una vera e propria salvezza .Mio zio Pinuccio è fratello da parte di mia madre , ultimi di sette figli tra fratelli e sorelle ;Pinuccio e mia madre sono sempre stati molto attaccati ,infatti dalla mia nascita ,zio veniva frequentemente a trovarla , più o meno , ogni 4-6 mesi all’anno , ma per mio zio io ero la sua sola attenzione , infatti smaniava letteralmente per me e io per lui , mi ha sempre voluto un grandissimo bene e si è sempre comportato amorosamente e pazientemente con me ed i miei capricci .Infatti piano piano vi svelerò cosa fui in grado di combinare .
C’era aria di crisi tra mia madre e mio padre , infatti quell’anno fu l’ultimo che noi tutti fummo insieme , presto avrebbero divorziato e io avrei visto mio padre sempre più di rado da quel momento .
Era metà giugno periodo di vacanze , si era appena chiuso un anno di scuola a dir poco disastroso , ero stato bocciato , i miei genitori chiesero a mio zio Pinuccio se fosse propenso a portarmi da lui per il periodo delle vacanze , così che i miei genitori avessero tempo di chiarire e di ricucire là dove possibile e rimediare , per la buona riuscita del superamento della loro crisi di coppia .Invece per me doveva servire a farmi fare esperienza di lavoro con mio zio , e nello stesso tempo di farmi studiare con mia zia, che era professoressa di Italiano , tutto questo serviva per darmi una scossa e portarmi ad essere piu' consapevole e volenteroso rendendomi un pochino più maturo e responsabile.
Mio zio Pinuccio accettò senza colpo ferire , anzi era contentissimo di portarmi con sé ,così detto e fatto mi trovai lo stesso giorno in macchina con il mio zio preferito ,verso quella meta da me tanto desiderata .
Mio zio è alto 1 metro e 75 e pesa 90 kg , con i suoi 50 anni , un omone tutto di un pezzo , capelli neri medio lunghi , barba folta e medio lunga e molto curata , occhi azzurri e peloso da morire , tra le braccia e la camicia sbottonata sul collo , emergeva una foresta .Muscoloso per il tipo di lavoro che faceva e anche un po’ morbido ,io lo adoravo e contemplavo di stare sempre e solo con lui .
Era già qualche tempo che stavo riflettendo e capendo da che parte sarei stato nella mia vita presente e futura .
Ero contento e lo davo a vedere , tanto che mio zio mi disse :
-Sono contento che tu sia felice di venire con me a casa , ma sappi che non ci sarà solo svago e divertimento , dovrai studiare con tua zia Rita e recuperare tutto quello che hai perso quest'anno a scuola e tu sai che con lo studio zia non scherza , dovrai anche darmi una mano con il mio lavoro , e farti un idea su che tipo di lavoro che intraprenderai nella tua vita futura !
Ma nonostante tutti questi impegni starai vicino a me , questa e la cosa più importante per me , che mi dà molta gioia !-
Risposi:
-Zio anche io sono contentissimo di stare con te ! Tu sai quanto bene ti voglio e quanto mi manchi quando tu non sei vicino a me !
Ti prometto di fare tutto quello che tu mi dirai di fare , e nello stesso tempo imparerò a migliorare me stesso !-
Mi rispose :
-Tra i tanti , sei il mio nipote adorato , non preoccuparti , per qualsiasi cosa tu abbia bisogno e se ritieni parlarmi dei tuoi problemi o se tu abbia bisogno di consigli , io sono sempre presente e a tua disposizione !-
Poi si avvicinò a me e mentre guidava mi diede un bacio sulla fronte , e poi con la sua mano forte mi tirò a se , ora il mio viso era appoggiato alla sua spalla .
Io misi una mano sulla sua coscia e la massaggiai andando su e giù , lui mi guardo con occhi dolci
Mi disse :
-Ti piace stare con tuo zio Pinuccio ? Eh !-
Risposi :
-Certo che si ! Non aspettavo altro , finalmente posso goderti un pochino !-
Mi disse :
- Però ricordati che lavoro , percui non potro dedicarti tutto il mio tempo , inoltre non essere geloso , perchè vicino a me c’è anche tua zia Rita !-
Risposi :
-Si lo so zio ! ma non sono geloso di zia , so per certo che lei e una persona importante per te ed io un'altra !
Sai zio non mi sono dimenticato di quanto affetto tu mi abbia dato ,ho impresso nella mia mente ogni minuto ogni frammento dei miei ricordi di quei fantastici momenti , mi ricordo ancora quando tu appena arrivato a casa dei miei , dopo aver salutato mia madre , ti dedicavi a me , facendomi volare in aria per poi tornare a prendermi in braccio , riempiendomi di baci , e di attenzioni così dolci e intense che io stesso li comparavo con quelli che i miei genitori non mi davano , le tue attenzioni ,il tuo profumo ,il tuo sguardo solamente per me !-
Zio tu sei l’unico che può capirmi e sei anche l’unico che sa come prendermi caratterialmente, tu sei sempre stato molto importante per me , e ora più che mai !-
Poi ci fu un breve attimo di silenzio , allungò la mano sopra la mia che stava appoggiata alla sua gamba , e la strinse forte ,poi la tolse e mi guardò sorridendomi .
Parlammo di tutte le situazioni accadute durante l’anno , e del mio comportamento spavaldo e aggressivo verso gli altri , nella scuola e insensibile verso quello che i miei genitori stavano passando come coppia , un susseguirsi di domande e di risposte tra noi e quei discorsi rognosi .
Finalmente a destinazione , lo zio abitava fuori Torino , un pò fuori anche di Settimo Torinese in una zona agricola, la sua casa faceva parte di un grandissimo nucleo di quei vecchi poderi rurali dove aveva ricavato anche un grande laboratorio di saldatore per lui .
Si erano trasferiti da poco , e io non c' ero ancora stato a casa sua , per me era una bella . novità tutto era più bello e diverso da quello che i miei occhi avevano osservato in passato
Mia zia Rita mi venne subito incontro , una donna mediterranea non molto alta , viso bellissimo , capelli lunghi neri e questo seno molto grande , anche più di quello di mia madre , mi abbracciò e mi baciò calorosamente , mi domandò come stavo e se il viaggio era andato bene , poi si ritirò dicendomi che stava preparando la cena e che non voleva fare bruciare tutto .
Guardando mio zio in faccia e col sorriso dissi:
-Che seno grosso ha la zia ! Ancora più grosso dell'ultima volta ! Zio ne vai a nozze ! hahahahahahahahahahahahahahah!-
Rispose:
-Certo che mi piace ! Me l’ha sono sposata ! Hahahahahahaha! Ma tu sei ancora giovane , quando sarai più grande capirai anche il perché !-
Io sorrisi e non commentai , il fatto di stare lì insieme a loro per me era già oro colato .
I primi giorni passarono veloci , dedicandomi insieme a mia zia Rita al ripasso dell’italiano e della grammatica , il resto del tempo lo passavo nel laboratorio dello zio , dandogli una mano là dove potevo e dove il mio fisico minuto di ragazzino mi consentiva di aiutarlo .
Il gioco sguardo dolce è accattivante tra me e mio zio continuava a durare , con certe occhiate che io lanciavo a mio zio , squadrandolo dalla testa in giù e soffermandomi con lo sguardo sul quel grosso bozzo che si vedeva dai suoi pantaloni o dalla tuta di lavoro che era molto larga , anche se più di una volta se nè accorto di dove batteva il mio sguardo non mi ha mai detto niente su questo , anzi mi ha sempre sorriso , anche lui più di una volta mi ha guardato in modo intenso specialmente quando vestivo in pantaloncini corti di tessuto leggero e aderenti che mettevano in risalto la forma del mio sedere , si soffermava specialmente a squadrarmi il culetto , e si stringeva l’uccello con la mano su i suoi pantaloni , come se gli facesse male .Io l'ho visto più di una volta , ma mai e poi mai gli ho fatto capire e gli ho detto qualcosa su quello che avevano visto i miei occhi .
Finalmente l’arrivo del fine settimana , allentò un attimo la presa sulle mie responsabilità di ragazzino, infatti zio in accordo con sua moglie , fece in modo di farci stare soli e tranquilli .
Mia zia avrebbe usato il sabato per se stessa , con manicure e parrucchiere , mentre io e zio saremmo andati a fare un giro in montagna , per visitare Superga.
Alla partenza mi accoccolai a mio zio , tenendomi stretto al suo braccio e con la mano sempre posata sulla sua gamba , che massaggiavo di tanto in tanto in su e in giù godendomi la sua coscia muscolosa e ben corposa .Lui mi faceva fare , senza dirmi niente, di tanto in tanto mi guardava e mi sorrideva ,la sua pelle luminosa e l’azzurro dei suoi occhi si irradiavano nei miei ,dandomi emozioni nuove e vigorose , vere e proprie scosse che arrivavano al mio cervello , sensazioni che andavano a risvegliare il mio giovane sesso .
Posai gli occhi sul quel meraviglioso gonfiore , che emergeva dai pantaloncini , lo guardavo assatanato per percepire un minimo sussulto dentro quei pantaloncini che lo ingabbiavano , guardavo i suoi peli folti e neri e i muscoli che adornavano le sue belle gambe , con la mano di tanto in tanto scendevo e tastavo i suoi muscoli e toccavo i suoi peli , senza soffermarmi molto .
Mi guardò e fece in modo che io mi tirassi su , ora il mio viso era attaccato tra la spalla e il suo petto , io respiravo il suo profumo e il suo aroma di maschio che traspirava anche dalla sua ascella , non quell’odore di sudore forte , ma appena appena accennato .
Ubriaco e inebriato di ormoni e di profumi e di sensualità , che non mi faceva più capire niente .
Mi chiese :
-Nunzio ma tu la ragazzina c’è l’hai ? Bello come sei chissa quante ti fanno il filo ! Ora mai stai crescendo e ci vorrebbe davvero qualche distrazione per te !-
Risposi :
-No zio ! Non ne ho una fissa , ce ne sono un po’ che mi girano attorno !-
Domandò :
-Ma hai già combinato qualcosa ? Vedo che i primi peletti della tua barba incominciano a vedersi !-
Rispondo :
-Ma zio non né ho di peli , io li vorrei tanti e folti come li hai tu ! Anche sul petto !-
Domandò :
-Ma non né hai neanche sul petto ? Come mai? Noi tutti siamo di razza mediterranea e anche tuo padre a pelame non scherza !-
-No zio ! Proprio non né ho ! Slaccio la camicia e ti faccio vedere !-
Così misi le masi sui bottoni e cominciai a sbottonarmi la camicia , arrivato all’ultimo bottone , feci per togliermela , quando la sua mano mi spostò un lembo della camicia e poi l’altro , mettendomi a nudo il petto completamente .
Si fece avanti per osservarmi meglio e tra uno sguardo alla guida e l’altro mi osservò , poi allungò il braccio e accompagnò la sua mano sul mio petto , accarezzandomi in lungo e in largo , e ridacchiò di gusto .
Chiesi :
-Zio che ti fa tanto sbellicare dal ridere ? Io sono incazzato perché non ho i peli e tu mi pigli in giro?-
Rispose :
-Rido ! Si è vero ! Ma perché li hai ! Sono biondi e si vedono poco , ma se sei come tuo zio Carmine , diventerai una scimmia bionda hahahahahahahahah –
Dissi :
-Ma che ti ridi !–
Rispose :
Dai non te là prendere , stavo solo scherzandoci un poco su ! Vedrai che andrà tutto a posto , e solo questione di un altro po’ di tempo !-
Poi mi diede un buffetto sulla guancia , si avvicinò e mi diede un bacino , che prese metà della mia guancia e della mia bocca.
Mi chiese :
-Ti dà fastidio che zio ti abbia dato un bacino sulla guancia ?-
-No zio ! Anzi !!!!!! ma lo vorrei sulle labbra no sulla guancia , ora mai sono cresciuto e voglio i baci seri !-
Diventò tutto rosso in viso , ma non mi diede risposta , anzi si staccò da me , e riprese a guidare con postura normale .
Dopo un po’ di silenzio mi porse un'altra domanda
-Nunzio ma a te piacciono le ragazzine ? O preferisci i ragazzini ?-
-Zio per tè è un problema che io non guardi le ragazzine ?-
-No ! Per me non è un problema ! Io sono adulto , vaccinato e battezzato , il mondo lo conosco , e so come va la vita , ma di questo tua madre ne soffrirebbe , e anche tuo padre !-
-Spero che tu non vada a dirgli quello che ti ho detto , la vita e la mia e devo essere io a decidere cosa fare di me stesso !- gli dissi
-Nunzio per chi mi hai preso ? Stai tranquillo che dalla mia bocca non uscirà un becco di niente , e comunque ricordati che per me, sei il mio nipote prediletto ti voglio bene qualsiasi cosa tu scelga per te stesso , io ti appoggerò e se potrò ti aiuterò anche finanziariamente !-
Dopo questo chiarimento non volò più una mosca in macchina , fino a quando fummo arrivati al posto prestabilito .Io lo presi per mano, quasi a convincermi che fosse mio marito , zio mi lasciò fare , e come al solito non mi disse niente , anzi mi fece uno dei suoi innumerevoli sorrisi a 32 denti .
Girammo in lungo e in largo Superga , andando al monumento della famosa squadra di calcio , poi fu il turno della abbazia , lui faceva da cicerone e io pendevo da quelle sue labbra carnose , che mi infuocavano l’animo .
Poi finito il tour delle visite , ormai intorno alle ore 12:00 mi disse:
-Allora mio ometto ! Hai fame ? Io ho fame ! I' orco dei boschi , deve mangiare sennò non sta in piedi !-
-Si ho tanta fame zio ! Mi ricordo che io ti chiamavo così quando ero piccolo , per via del cappello a punta che portavi e per via della tua folta barba lunga e nera assomigliavi agli gnomi dei boschi !-
Mi diede un pizzicotto e poi con il braccio mi tirò a se tenendomi stretto con il braccio sulla spalla , mi portò a pranzo in una trattoria storica del posto .
Mangiammo molto , prodotti locali e di regione , poi uscendo dalla trattoria mi disse:
-Adesso che ho mangiato , ho bisogno un po’ di riposarmi , la stanchezza della settimana si fa sentire ! Che dici se trovo un posto tranquillo per dormire un oretta !-
-Zio ! Per me di problemi non ce ne sono ! Fa piacere anche a me riposarmi un pochino !-
Così una volta risaliti in auto , dopo circa 30 minuti di viaggio , zio trovò un posto , in mezzo a una pineta ,un posto per i pic nic in mezzo alla natura , tra panchine e tavoli in legno , con un profumo intenso di aghi di pino e di pigne che riempiva l’aria .
Zio parcheggia la macchina , poi mi guarda , slaccia la cintura di sicurezza e fa scendere lo schienale del sedile per mettersi comodo a riposarsi , io faccio lo stesso .
Mi giro di spalle e prendo posizione comoda per dormire , poi le mie cellule grigie pensano , e così mi balena nella testa questa idea .
Mi feci venire le lacrime e incominciai a singhiozzare ,sentì all’improvviso il suo braccio sulla mia schiena , poi la sua voce che mi domandò:
-Nunzio che succede ? Perché piangi ? Ho forse detto o fatto qualcosa che ti ha offeso ? -
Non rispondo e vado avanti a singhiozzare , le lacrime scendono copiose dagli occhi sul mio viso .
Lui si tira su e riposiziona anche il suo schienale e attonito mi guarda .
-Dai Nunzio vieni da me ! Parla con tuo zio , fammi sapere cosa ti turba ! Non ti ho mai visto piangere così , è la prima volta e a dirti la verità mi fa male vederti triste così !-
Io mi avvicinai e mi posizionai vicino a lui , con lo sguardo fisso nei suoi occhi .
Metto le mani nei suoi folti capelli profumati e neri , lui mi asciuga delicatamente le lacrime dagli occhi con le sue grosse dita , poi mi guarda e mi sorride .
Mi chiede :
-Allora come mai queste lacrime ?-
Gli rispondo :
-Zio sono i miei sentimenti nei tuoi confronti , che mi fanno stare male , mi sento un dolore al petto quando sono vicino a te !-
Mi dice :
-Per caso ti sei innamorato di tuo zio Pinuccio ?-
Gli rispondo :
-Credo di sì zio ! Non so come e quando è successo , ma sto soffrendo tantissimo , ultimamente ti penso di notte e di giorno , e quando sento che tu e zia fate l’amore , io soffro da morire , mi immagino di essere io lì solo insieme a te !-
Mi risponde :
-Non so ! Sinceramente non so! E non saprei che dirti . Mi dispiace che sia io la causa del tuo star male !-
Poi in un impeto di sentimento lo baciai , il mio corpo si avvicinò e anche il mio viso fino a toccare con le mie labbra le sue labbra carnose .Mi staccai e lo guardai , quasi a cercare il consenso , lui non fiatò e non disse nulla , ma il suo sguardo era sorpreso ,lo accarezzai sul viso , la sua pelle mista alla barba , era un richiamo sessuale fortissimo , dentro ai miei pantaloncini c’era il fuoco che ardeva di passione erotica ,poi tornai alla carica , mi riavvicinai e lo baciai , questa volta lui rispose al mio bacio , aprì la sua bocca e fece scorrere la sua lingua dentro la mia bocca , che avvolse tutta la mia lingua , nello stesso tempo mi strinse con la sua mano dietro alla nuca , tenendomi stretto alla sua bocca , e cominciò a limonarmi con foga .
Cominciò a lamentarsi , sotto di me sentivo il suo uccello ingrossarsi e pulsare,riuscivo a sentirlo nitidamente , il suo sesso che si agitava sotto di me , con l’altro braccio mi cingeva la schiena , tenendomi stretto a lui sul suo sesso .
Poi si staccò , mi guardò fisso negli occhi , mi sorrise , uno dei suoi fantastici sorrisi che mi hanno sempre spiazzato e mi hanno sempre rivoluzionato il cuore .
Mi disse :
-Non posso andare più avanti di così ! Sei ancora troppo giovane di età , ma ti salvi proprio per questo motivo , se così non fosse ti avevo già fatto mio , questo mi auguro ti faccia capire quanto io ti voglia , e quanto mi costa fermarmi quì adesso che so che anche io ti piaccio! Non avercela con me Nunzio! Tu mi piaci veramente tantissimo credimi ! Ma è meglio che ci fermiamo qui ! Non voglio farti del male , nè fisico nè mentale !-
Mi fece riprendere il mio posto , poi si ricompose un attimo , tirando un sospirone ,che mi fece capire quanto veramente gli era costato il fermarsi in quel momento .
Aprì la portiera e scese , fece due passi , mosse un pò la testa , a destra e sinistra , poi si sedette sopra una panchina sotto alla pineta , si accese una sigaretta , e cominciò a pensare , alzando lo sguardo e guardandomi di tanto in tanto , senza mai dire qualcosa .
Poi ritornò alla macchina , mi diede un pizzicotto e disse:
-Che dici ! Torniamo a casa o hai voglia di riposarti un po’ ?-
Gli risposi :
-Zio! Se non ti dispiace vorrei riposarmi una tanticchia !-
Mi rispose :
-Si ho bisogno anche io di riposarmi un pò !-
Così riposizionò di nuovo il sedile e si sdraiò per dormire , si girò un secondo e poi mi diede un pizzicotto , baciandosi poi le dita che avevano pizzicato il mio viso .
Io gli sorrisi e gli mandai un bacio .
Lui si addormentò , io invece rimasi sveglio , e lo guardai dormire , godendo di quell’essere che tanto mi piaceva , e che tanto mi faceva sognare .
Il viaggio di ritorno , fu normale e molto sobrio , mi disse solo due parole molto dirette e per me era già facile intuirle .
-Ricordati che quello che è successo questa mattina in macchina tra noi due non dovrà mai scapparti di bocca per nessun motivo , nessuno dovrà mai saperlo , uno perché passerei dei guai molto ma molto seri , anche se non sono stato io a cominciare , ma del resto ti ho lasciato fare , e questo potrebbe rovinarmi la vita e quella di tua zia Rita ,due infangherebbe anche te , ti comporterebbe di essere indicato e marchiato a vita .Hai compreso Nunzio ?-
-Si zio ! Ho compreso benissimo, sono anche consapevole del sentimento che ci lega ,ma immagino che dovrò reprimerlo, giusto?-
-Si devi reprimerlo , questo almeno per un pò di tempo , ma vedrai che se avrai pazienza e mi aspetterai , quando sarai un po’ più grandicello , tutto quanto tra noi sarà più bello ed intenso , questo te lo assicuro per esperienza di età !Adesso ci diamo un bacino veloce e poi ci calmiamo , siamo quasi arrivati ,zia è sgamata e se c’è qualcosa di strano lo capisce subito all'istante ! Intesi ?-
Gli risposi :
-Certo zio ! non voglio crearti nessun problema con zia Rita , voglio molto bene anche a lei !-
Si avvicinò e io feci lo stesso , mi guardò e fece una smorfia , di quelle che si fanno quando si rinuncia a qualcosa , poi le nostre labbra si incrociarono , la sua lingua fu ancora dentro di me e io rispondevo al suo bacio senza togliere niente, anzi più che mai grintoso e coinvolto
Riprese la guida , arrivammo a casa e tutto si svolse nella normalità delle solite cose .
Passarono altri giorni e ancora altri giorni , io mi ero un po’ distaccato ,cercavo di non soffrire e allo stesso tempo di non dare a vedere il mio disagio , quando mi capitava di vedere zio e zia assieme .
Così arrivò il penultimo giorno di vacanza per me , i due mesi erano volati ,ma dovevo anche prepararmi a lasciare zio Pinuccio , questa era la cosa che più mi dava dolore e malinconia .
E’ sabato e zio sta lavorando in laboratorio , di solito si riposa al sabato , ma sta ultimando gli ultimi ritocchi, per una consegna di lavoro per il lunedì seguente , io gli sto dando una mano a riassettare e rimettere al suo posto gli attrezzi , che gli servono nel suo lavoro di saldatore e tornitore .Dopo aver messo in ordine tutte le sue cose , mi accingo a dare una bella ramazzata al pavimento , per togliere i trucioli e quella odiosa polvere di metallo dovuta al suo lavoro . Zio mi sorride e con gli occhi mi segue in tutto quello che io faccio , mi osserva e mi studia , contemplando il mio corpo e il mio viso che tanto gli piacciono . Io lo guardo intensamente e mi distraggo , proprio quando passo sopra una delle tante chiazze d' olio di lavorazione e mi trovo a terra , una botta tremenda proprio sulla schiena .
Guardai zio che rimase sorpreso dalla mia caduta , io rido e cerco di sdrammatizzare ,ma la botta che ho subito è veramente potente , zio si alza dalla posizione di lavoro che aveva e mi raggiunge preoccupato .
-Puttana Eva puttana che botta !!! Nunzio ti sei fatto male ? Ti fa male qualcosa ? Che spavento sto ancora tremando !-
Mi accarezza la fronte
-Zio mi fa male tutta la schiena , che male cazzo !-
La mia schiena mi duole , piano cerco di alzarmi , ma la schiena fa ancora male , allora zio si siede a gambe aperte e tiene la mia testa sulla sua coscia , mentre mi accarezza la fronte e la testa , io rido come un cretino , forse per lo spavento o per una questione meccanica .
Sono proprio con la faccia vicino al suo pube , guardo lui in viso e poi guardo il suo grosso gonfiore che oggi sembra ancora più voluminoso del solito .
-Cosa stai guardando birichino ? Eh? Ti stai guardando lo stantuffo di tuo zio ?-
Io ridacchio e gli schiaccio l’occhio.
Il suo timbro di voce è scherzoso e sembra sdrammatizzare l’accaduto .
Mi chiede :
-Sul serio Nunzio ! Come ti senti ? Come stai ?-
-Zio sono un po’ indolenzito , ma il dolore sta piano piano calmandosi !-
-Meno male ! Ero proprio preoccupato che ti fossi rotto qualcosa ! Mai vorrei che a te capitasse qualcosa , e inoltre chi la sentirebbe mia sorella ?-
Io feci una risata, poi concentrai ancora lo sguardo nei suoi occhi e poi sul grosso bozzo che emergeva dal suo pube .
Avvicinai la testa e lo baciai proprio in quel punto , alzai lo sguardo , e lui mi stava guardando in modo tenero e concordante , lo rifeci ancora e poi l’ultima volta pressai il mio viso proprio in quel punto che tanto mi piaceva , lui mi fermò la testa all’improvviso e la pressò proprio lì su quel punto ,non sentii odore , ma solo profumo di detersivo e di ferro , un grande sospirone partì dalla sua bocca , poi piano piano si riprese e mi osservò con gli occhi sorridenti e lo sguardo arrapato .
Mi disse :
-Sei maturo per l’età che hai ! Sai quello che vuoi !E sai quello che piace a noi uomini maturi!
Con attenzione mi aiutò a rimettermi quasi in ginocchio per poi aiutarmi ad alzarmi , quando con le due grosse dita della sua mano mi avvicinò il mento al suo e finalmente mi baciò .
Stiamo limonando con un enfasi e un coinvolgimento totale .
La sua lingua si attorcigliava alla mia , e io mi attorcigliavo alla sua , quei minuti interminabili di un bacio forte e profondo .Un cielo che si spalanca dalle nubi di un temporale d’estate, sopra la mia testa e la mia coscienza .
Si lamenta, bofonchia parole che non riesco a capire , io con lui ansimo e mi lamento .
All’improvviso la sua grossa mano prende la mia e se la guida sul suo cazzone , la preme contro il suo sesso , e la prima volta , sento e riesco a capire nettamente la forma del suo scettro grosso e robusto, non tanto lungo ma bello largo, pensai al mio culetto, dove avrebbe lasciato un bel solco .
Se lo massaggia in su e in giù , poi a destra e a sinistra , roteandolo , e tenendo sempre la mia mano ben salda guidata dalla sua .
Lo guardo e apro la bocca , come a dimostragli la mia sorpresa , la mia meraviglia per quel grosso uccello che finalmente posso tastare .
Mi dice :
-Ti piace il bastone di tuo zio ? Il tuo zio preferito !-
Poi mi sorride , mentre continua a guardarmi e nel mentre se lo massaggia usando la mia mano.
-Zio sono eccitatissimo, è veramente grosso ! Che bello !-
-Te lo farò vedere dal vivo e te lo farò tenere in mano , potrai farci quello che vuoi mi disse con voce calda.
Poi mi diede un bacio veloce , sfiorandomi appena la bocca con le sue labbra carnose .
Si ricompose velocemente , purtroppo sentimmo da lontano la voce di mia zia che lo chiamava.
Mi aiutò ad alzarmi in piedi , eravamo tutti e due intontiti e in subbuglio ormonale .
Zio si prese le reprimende di mia zia Rita , che lo redarguiva , per la mancanza di attenzione da parte sua che aveva causato questo incidente .
A nulla era valso il mio intervento nel prendere le difese di mio zio , spiegando a mia zia Rita , che la colpa era la mia , e che mi ero distratto .
Ritornai a casa , vennero i miei genitori a prendermi la sera stessa , non sto a dirvi l’angoscia e la sensazione amara per aver dovuto lasciare mio zio Pinuccio .
Sono però fiducioso , perché zio mi ha promesso che fra qualche mese tornerà a trovarmi .
L’estate è finita , e riprende la scuola , nuova classe e nuova prof , parto avvantaggiato grazie anche a zia Rita e alle sue ore dedicate al mio ripasso in italiano ; il tempo passa , passano altri 6 mesi ,in famiglia è cambiato tutto , mio padre se ne è andato e mi madre sta aspettando tutti i documenti per il divorzio .
Vengo a sapere tramite la telefonata che mia madre scambia con suo fratello Pinuccio , che mia zia Rita è in stato interessante , dunque la visita di mio zio Pinuccio verrà rimandata .
Non vi dico la mia sofferenza , di tanto in tanto mi sentivo con mio zio Pinuccio , lui mi infondeva e mi dava coraggio per il disagio economico e per la mancanza di mio padre in famiglia.
Passo un anno ed il mio pensiero giornaliero era sempre per lui , cioè per mio zio , dalla mattina nell’aprire gli occhi e alla sera prima di addormentarmi, cercando sempre ogni frammento di ricordo che la mia testa mi dava . mi eccitavo, mi masturbavo in continuazione pensando a lui solamente a lui .
Finalmente un pomeriggio di venerdì , tornato dalla scuola , vedo mia madre felice e su di giri , mi dice che suo fratello è in arrivo , e si fermerà da noi un giorno o forse due .
Mi trattengo a stento dall’esplodere dalla gioia . Dentro di me sono un mare in burrasca .Mi preparo per bene , mi dedico tutto il pomeriggio al mio corpo e al mio benessere , un lungo bagno rilassante , mi sistemo la barba , che in ques'ultimo anno si è molto infoltita .
Un anno è lungo a passare e l’evolversi della mia maturità è molto accentuata , sono più alto e sono più pieno e più muscoloso e più peloso .
Finalmente alle 19:00 suona il citofono , io rispondo , è lui !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! , avviso mia madre che scendo ad aprire il portone dello stabile dove abitavamo , perché da qualche giorno l’apertura automatica del citofono non funzionava .
Me lo trovai d’avanti , il mio cuore batteva all’impazzata e l’emozione nel vederlo era alle stelle ,mi guardò e si soffermò ad ammirarmi , poi mi disse:
-Bello dello zio ! Quanto sei cresciuto ?Sei proprio un fighettino adesso !-
Mi venne incontro e mi abbracciò , mi strinse forte forte , la sua emozione era palpabile .
Si sprigionò nell’aria il suo profumo , unico e sensuale, non conoscevo la marca, ma legava tantissimo con la sua pelle e che tanto io avevo cercato nei miei ricordi , la sua barba morbida mi solleticava il viso , e i suoi occhi mi incantavano facendomi vedere le pagliuzze colorate delle sue pupille , le sue mani e le sue braccia forti che mi cingevano , togliendomi già il poco fiato che avevo per l’emozione nel rivederlo .
Mi prese quasi in braccio e mi sollevò da terra , per almeno un buon metro e mezzo , poi mi baciò velocissimo sulle labbra , un tocco fugace quasi rubato al tempo che ci aveva separati , tutto questo tempo .
Fu veloce a baciarmi , anche perché nell’androne dello stabile era facile essere visti . Il solo sfiorare delle sue labbra carnose mi aveva già intontito , i miei ormoni già stavano decollando .Non ricordavo più, come fosse elettrizzante essere baciati dall’uomo che ho sempre inseguito e voluto . Poi mi posò una mano sulla spalla e sorridendomi .mi chiese:
-Come sta il mio bello e unico pulcino ?-
-Bene zio Pinuccio ! Ma ora che sei qui sto ancora meglio !-
Poi salimmo in casa , inutile raccontarvi la sequenza sorella/ fratello .
Si scambiarono saluti e informazioni delle varie famiglie , poi zio conversò in privato con mia madre , sicuramente per la questione del divorzio e di sicuro anche perchè mio padre non rispettava la promessa di pagamento della retta di mantenimento fissata dall’avvocato per me .
Il più bello venne quando uscirono dalla stanza , a mia insaputa si erano messi d’accordo per farmi fare una serata spensierata in compagnia di mio zio.
Zio aveva proposto a mia madre di portarmi al cinema , così da renderle la serata più leggera e meno pesante , visto i turni di lavoro che faceva per far fronte alle varie spese giornaliere e della casa .
Mi disse :
-Di un po’ ometto ! Cosa ne pensi se zio Pinuccio ti porta al cinema , e poi a cena fuori questa sera ? –
Gli risposi:
-E’ mondiale !!!! wow wow wow ! Sei forte zio Pino , sei veramente forte ! E io accetto volentieri !-
-Bene allora ! Quanto tempo ti ci vuole per prepararti ?-
-Zio pino ! Dammi 10 minuti e sono vestito di tutto punto !-
Corsi in cameretta a prepararmi ,cercando di essere pronto nel meno tempo possibile , vestito di tutto punto , diedi un aggiustata ai capelli e come ultimo tocco , un po’ di dopo barba il gioco è fatto .
Mentre mi accingevo a percorrere il corridoio che portava al salottino , sentì lo zio Pinuccio che elogiava la mia crescita , complimentandosi mia madre per la buona riuscita di una creatura così bella .
Figuriamoci mia madre , l’orgoglio alle stelle , quasi mettesse le ali hai piedi , mia madre disse che era merito della sua genìa familiare , infatti dalla parte della famiglia di mia madre siamo quasi tutti belli , un po’ meno dalla parte familiare di mio padre .
Mi presentai a loro , vestito e incravattato , mia madre resto a bocca aperta , ma notai con piacere che zio aveva gli occhi fissi che brillavano solo per me.
Una volta salutata mia madre , ci avviammo alla macchina , la strada per arrivare al parcheggio era un po’ distante , zio teneva il suo braccio sulla mia spalla e mi tirò verso di sè .
Saliti in macchina mi prese dalla nuca e con la sua grande mano mi tirò a se , baciandomi quasi a togliermi il fiato ,io lo limonai dando al bacio forza e corposità di sentimento .Durò qualche minuto , poi si staccò e si ricompose , schiacciandomi l’occhio e sorridendomi .
Mi disse :
-Hai imparato a baciare meglio !Sei più deciso e maturo nel farlo ! Bravo così mi piace di più baciarti . Nunzio ! Una serata solo per noi ! Che dici ce l’ha meritiamo vero ? Fighettino mio !-
-Non vedevo l’ora zio Pino ! Quanti giorni ho contato , ma tu non arrivavi , un Natale senza vederti , un compleanno senza di te , è stato veramente doloroso e pesante , credimi !-
-Ma adesso siamo assieme !E se le cose che sto pensando di fare , vanno a buon fine , vedrai che bella sorpresa ti faccio !Ma non voglio dirti niente , per scaramanzia e per non toglierti la sorpresa !-
Poi mi avvinghiai a lui , tenendolo stretto per un braccio , con il mio viso incollato al suo petto , quasi all’altezza della spalla , con l’altro braccio stringevo e palpavo la sua coscia e il suo polpaccio .
-Che gambe che hai zio ! muscolose e piene di peli , sono da capogiro !-
-Chiamami Pino ! Quando siamo soli io e te , lo zio non esiste e quando mi vedrai nudo , ti salirà tutto il sangue alla testa -.
Poi piazzai la mano sul suo pacco , lui si giro e mi guardò
Mi disse:
-Toccalo se vuoi !E se ti piace ! A me da piacere tutto quello che fai tu !-
Con la sua mano mi accompagnava il tocco dolce e sensuale sul suo uccello che prendeva e s’ intostava sempre di più .
Poi si stupì, mi ero posizionato nella zona del suo rigonfiamento , appoggiando prima il mio naso e poi il mio viso e con la lingua leccavo i pantaloni in quel punto strategico fino a far si che il suo rigonfiamento fosse al massimo , sentendolo pulsare e indurirsi sotto i miei occhi .Lo massaggiavo , lo masturbavo dai pantaloni , tanto che mi fermò .
Mi disse :
-Così mi fai venire nei pantaloni ! Mi farai sbandare non riesco più a guidare così ! –
Mi fermai e cercai di calmarmi , rimettendomi a posto sul sedile , mi passai una mano nei folti capelli biondi , poi mi girai guardandolo con un aria sconvolta .
Lui mi accarezzò e mi sorrise , con la mano mi batte tre o quattro volte la coscia , non in modo violento , ma come un modo per tranquillizzarmi .
Mi disse :
-Stai buono e tranquillo ! Vedrai che appena posso te lo faccio vedere !-
-Pino non c’è la faccio più ! ti voglio, ma ti voglio adesso !-
Trovò parcheggio in centro , è molto lontano dal cinema , in questo modo ,
arrivammo al cinema , meno sconvolti , per la brama sessuale che ci attanagliava e ci agitava . Tra i molti titoli , scelsi Incontri ravvicinati del terzo tipo , questo film si rivelò favorevole in tutti i sensi , la multi sala che lo dava non aveva più il pienone , visto che in locandina era già fuori da alcune settimane , perciò era più vuota rispetto alle altre .
Ci posizionammo in alto ben appartati , in mano il contenitore dei popcorn e dall’altra la coca cola
Mi guardava e mi sorrideva , mi accarezzava e di tanto in tanto mi dava qualche pizzicotto sul viso , la pubblicità era quasi alla fine , e in sala si abbassava già la luce , dando poi inizio ai titoli che preannunciavano l’inizio del film .
Zio si guardò in torno e con il braccio e la mano posata sulla mia spalla , cominciò a muoverla , verso il mio petto , infilandosi dentro la camicia e andando a solleticarmi i capezzoli. Io posai popcorn e coca cola e posai subito la mia mano sulla sua patta dei pantaloni , lui si fece più comodo e svaccato , in tal modo con la mia mano riuscii ad allentargli un poco la cintura dei suoi pantaloni e a sbottonargli piano i bottoni .
I pantaloni si aprirono un poco , dandomi facilità di infilare dentro la mano , sentii subito un grande calore , mi concentrai un attimo per andare a cercare il punto dove infilare la mano sotto l’elastico dei suoi slip , massaggiando e toccando il suo grosso rigonfiamento , mi accorsi che il palmo della mia mano era umido , tirai fuori la mano e la portai al naso , per capire meglio come mai fosse così umida .
L’aroma era di precum , io questo all’epoca lo conoscevo già bene .
Mi disse : -Mi sono bagnato tutto ! tutto merito tuo !-
Si infilò una mano dentro agli slip e si toccò , poi la ritirò fuori e disse :
-Vuoi assaggiare ? Questo è l’amore che zio ha per te ! Questo succo e quello che ti donerà appena sarà possibile !-
Si lecco la sua mano con voglia.
Poi rimise il braccio sopra la mia spalla e da lì cominciò a scendere lungo la mia schiena , carezzandomi e soffermandosi in pò sotto la mia cintura dei pantaloni , armeggiò un pochino, poi riuscì con non poca difficoltà ad arrivare al mio sedere , cominciò a massaggiare in lungo e in largo e di tanto in tanto si guardava intorno , per scrutare se qualcuno si stesse accorgendo di quello che stavamo facendo .
Io riposizionai la mano dentro i suoi slip , il suo uccello era grosso e corposo , quasi tutto bagnato e un pò appiccicoso, lo toccavo , lo tiravo ,lo muovevo , poi mi portai sulla sua capellona grossa e girai le dita tutt’intorno andando a ripulirlo di tutto quel liquido filamentoso che emetteva .
Mi portai le dita alla bocca e assaggiai , il sapore era delicato e molto eccitante , così leccai via tutto. Lui mi guardò e mi tirò il viso dalla sua parte , naso a naso , poi mi baciò , io aprii la bocca e accolsi tutto il suo sapore , le sue labbra carnose e grosse che accalappiavano le mie , più minute e piccole ; la sua lingua si attorcigliava alla mia , un minuto di estasi totale , che ci metteva in subbuglio ogni angolo del nostro corpo e della nostra mente . Poi si staccò , guardandosi sempre a destra e sinistra , eravamo sempre sull’attenti , non potevamo lasciarci troppo andare era rischioso per entrambi .
Ci siamo poi ricomposti , l’arrivo della pubblicità , preannunciava il ripristino della luce accesa
Mi chiese :
-Proviamo a andare nei bagni ? Devo sborrare , non c’è la faccio più , mi fanno male le palle , che ne dici?-
Gli risposi:
-Si Pino ! Andiamo ho voglia anche io di vederti nudo alla luce e di venire insieme a te !-
Così ci alzammo , discretamente , tutti e due seri, senza dare a vedere niente di strano a nessuno .
Una volta davanti ai bagni c’erano un po’ di persone , aspettammo con pazienza il nostro turno ; il riprendere del film fece in modo che i bagni si svuotassero , lasciandoci così piena libertà di movimento, così scegliemmo una cabina che si poteva chiudere dall’interno ed entrammo .
Mi sedetti sul water , stando attento a non sporcarmi , visto la mole di persone, che avevano visitato i bagni nell’arco della giornata .
Lui si appoggiò al muro , stando in piedi davanti a me , io agii d’iniziativa , allungai le mani e presi la sua cintura , tirandola in modo di poterla slacciare ; i suoi pantaloni larghi non impedivano al suo grosso pistolone di dare la forma ai pantaloni , non c’era errore, tutto era chiaro, ed estremamente visivo .Misi la mano al bottone dei pantaloni e con agitazione e un pò di tremore , riuscii a sbottonarlo , lui mi tenne due dita sotto il mento , tirandomi verso di lui ,che nel frattempo si era un po’ abbassato , mi baciò .Il suo bacio era trainante e intenso , mi caricava di emozioni e nello stesso tempo mi disarcionava , le mie labbra incollate alle sue , il suo sapore mischiato al mio ,tutti e due all’unisono in un vortice d’amore e sensualità.
Tutto si svolse nel massimo silenzio,ci intendavamo a gesti , piano piano con le mani gli abbassai i pantaloni alle ginocchia , poi finalmente vedevo i suoi slip , il tessuto era tirato al massimo , nel punto del pube , quel disegno chiaro e di linee grosse e dure , con macchie che fisse in direzione del grosso testone della sua cappella , che secerneva liquido ad ogni sfioro che io gli davo .
Gli abbassai piano gli slip , stando attento a non fargli male , eccolo , finalmente si mostrava davanti a me , un mattarello grosso , fatto di carne rosea e contornato di peli ricci neri lucidi e folti
che gli facevano da contorno .
Mi avvicinai , lui pure verso di me , il suo uccello era davanti ai miei occhi ora , vedevo chiaramente che dal forellino che c’è nella cappella usciva copioso liquido trasparente e colloso
Senza odore alcuno , ma il suo fallo emanava un profumo di uomo , pulito e profumato . Avvicinai la bocca , la aprii più che potevo , lui mi accarezzò la testa e con la mano si infilava nei miei capelli , massaggiandoli e attorcigliandoli , dandomi brividi .Finalmente la mia bocca fu piena , lo prendevo in bocca e lo ingoiavo più che potevo , poi lo respingevo in avanti , quasi fuori dalla mia bocca , ma senza mai farlo uscire del tutto . Eravamo presi uno dell’altro , quando due o tre persone entrarono e qualcuno toccò la maniglia della porta ; ci bloccammo completamente , mio zio urlò “occupato” , fuori qualcuno bofonchiò qualcosa . Ci fu un pò di caos e di via vai di persone che puntualmente toccavano la nostra porta .Decidemmo di andarcene, mi fece capire a gesti di uscire , prima io e poi dopo qualche secondo lui , ci siamo ricomposti frettolosamente e siamo usciti .
Decidemmo di rientrare a casa , senza neanche mangiare , tutto era passato in secondo grado , e non ci importava , volevamo solo stare assieme .
Da quando mia madre si era lasciata con mio padre , soffrendo di insonnia dovuta allo shock del divorzio , faceva uso di pastiglie per dormire ; io sapevo per certo che il suo sonno era profondo e duraturo , così io e zio avremmo potuto finalmente stare insieme e tranquilli .
Durante il viaggio di ritorno non facemmo altro che continuare a stuzzicarci, una toccata qui, un bacio là , una carezza intima e così via .
Finalmente arrivammo nel quartiere.
Mi disse :
-Ancora qualche minuto di pazienza , amore mio , il tempo di trovare parcheggio , poi sarò tutto per te !-
-Facciamo presto Pino ! Ho voglia di fare l’amore con te , io e te soli , liberi da tutto e da tutti !-
Salimmo intorno a mezza notte , entrammo in casa a luci spente ; chiusa la porta alle mie spalle , zio volle andare in bagno
-Voglio andare in bagno !Mi devo sciacquare , sono sudato , e voglio essere pulito per te !-
Così lo presi per mano e lo condussi al bagno .
Io proseguii verso la mia cameretta , una volta entrato mi tolsi tutto , rimanendo solo in slip .
Poi mi portai verso il bagno , zio si stava insaponando sotto l’acqua , io entrai e mi sedetti sullo sgabello che usava mia madre per la pedicure ; lo guardavo mentre si insaponava , mentre si sciacquava sotto l’acqua , il suo pelo nero bagnato brillava di pagliuzze brillanti , il suo fisico massiccio , piazzato e muscoloso mi conturbava ;uscì dalla doccia , gli porsi il telo bagno dalle mie mani , e con quello che restava dell’ avvolgimento del telo lo aiutai ad asciugarsi , toccandogli la schiena possente e larga , con peluria anche lì .Uscimmo e tenendo zio per la mano arrivammo alla mia stanzetta . Chiuse la porta dietro di lui e si sdraiò sul mio letto , un colosso a riposo ; il suo sguardo , malizioso mi invitava a seguirlo , quegli occhi azzurri che parlavano anche senza conferire parola .
Mi sdraiai di fianco a lui , si avvinghiò a me , la sua bocca mi prese a baciare gli occhi , e poi il naso per poi scendere e fermarsi con le sue labbra carnose sulle mie.
Le sue mani che frugavano il mio corpo , mai violato , si muovevano sapientemente , dandomi brividi di piacere , il suo uccello , già grosso e duro , svettava già pronto , lui si avvinghiava su di me , ansimando , mi accarezzava il viso , con la sua grossa mano , ma estremamente delicata , i suoi piedi scaldavano i miei , io mi sdraiai su di lui , mi muovevo mimando il gesto , come se avessi dovuto penetrarlo , il contatto tra i due uccelli mi procurò una sensazione forte e intensa nel mentre lui mi accarezzava le natiche , con il pollice della grande mano solleticò il mio fiore inviolato bofonchiando qualcosa , mi guardò , mi baciò il collo , con la lingua solcava il mio orecchio , per poi tornare al collo.
Ero eccitatissimo , anche il mio uccello bagnatissimo , mi sollevai e mi sedetti su di lui , il suo cazzone struscia nel mio spacco e sento che anche lui è bagnatissimo , mi muovevo e lo guardavo. Ad un tratto disse guardandomi fisso negli occhi :
-Non posso prenderti questa notte !Hai 14 anni ! Sei ancora giovane ! Ma ti prometto che fra qualche anno , ti darò quello che vuoi !-
Io ero troppo eccitato , per capire quello che zio Pinuccio mi disse in quel momento , poi mi aiutò a scendere , mi fece posizionare in mezzo alle sue cosce , e una volta accovacciato mi dedicai anima e corpo a quel grosso mattarello di carne rosea .
La mia bocca accolse il suo glande , non riuscivo quasi a tenerlo in bocca , era veramente grande , lui prese a lamentarsi ed io con lui , portavo la mia lingua intorno alla grossa cappella , la roteavo e insalivavo anche l’asta andando su e giù , fino alle grosse palle pelose , le accarezzavo e poi
cominciai a leccarle , con la mano le stringevo dolcemente , poso le mie labbra sullo scroto e cerco di farmi entrare nella bocca tutte e due i suoi coglioni .
Mi tirava delicatamente i capelli , passava le sue grosse dita sulle labbra , portandosi via la saliva che facevo mischiata al suo precum e leccandosele avidamente.
Armeggiavo con la mano sul suo uccello , lo menavo lentamente , con un ritmo dato dalla sua mano sopra la mia , guidandomela in su e in giù . Vedevo la grossa cappella che veniva imprigionata dal cortissimo prepuzio , che poi con un altro movimento si liberava , riemergendo fiera e rosea in tutta la sua forza sessuale .
Il suo liquido trasparente usciva copioso dal buchino della grossa cappella , leccavo e succhiavo avido tutto , senza lasciarne indietro nessuna goccia , e nello stesso tempo continuavo a menarglielo .
Poi si irrigidì , vedevo le sue gambe tirarsi e indurirsi , il suo respiro cominciò ad affannarsi , il suo lamento sempre più marcato e affannato , mi avvertiva che mio zio era prossimo a venire , la sua mano mi tirava e mi massaggiava i capelli , con un fare sempre più marcato e deciso , cominciai a sentire sempre più liquido che finiva nella mia bocca , il precum stava spianando la strada alla vera e propria venuta .
Mi disse :
-Amore mio fra poco sborro ! Vengo per te ! Sei contento ? Il mio succo lo do tutto a te ! Questo e il mio regalo d’amore , il mio latte caldo che io dono tutto e solo a te !-
Mi sussurrava queste frasi che annebbiavano la mia mente .Poi tre scosse o quattro .Io mi sentivo in sua balìa , completamente annientato da questo fortissimo amore , che ci univa .
Mi disse:
-Cazoooooooo sborroooooooooooooooo ohohohohohohohoho !
La mia bocca fu riempita dal suo succo , bianco e denso , uno , due, tre flotti caldi mi arrivarono quasi alle tonsille , il suo aroma era più forte e deciso del precedente precum ,una nota di sapore acre che mi allappava la lingua , mandai giù tutto , ingoiando più che potevo , ma tuttavia qualche goccia mi colò fuori dai lati dalle mie labbra , lui le raccolse con le dita e , guardandomi negli occhi , si portò le sue dita alla bocca , se le assaggiò , si avvicinò e mi mise la sua lingua nella bocca , mi baciò con enfasi e sensualità , io risposi al bacio , sentivo il sapore e l’aroma del suo nettare , nel mentre le nostre lingue si univano , in un ballo di sentimento ed erotismo .
Si staccò e mi sorrise , poi mi accarezzò il viso e disse :
-Nunzio ! Ora tocca a te ! Vieni qui tra le mie braccia ,che tuo zio ti darà tanto piacere vedrai !-
Ancora un po’ intontito dalle forti emozioni e sensazioni , mi alzai in ginocchio sul letto e mi stesi di fianco a lui , mi mise un braccio sotto la nuca e ,tenendomi stretto al suo fianco, si inumidì la sua mano con la sua saliva , la posò sul mio uccello già abbondantemente bagnato di precum lo impugnò cominciò a menarmelo , lentamente, molto lentamente , il mio corpo quasi si contorceva per la goduria e sensazioni che fino a quel momento non avevo mai provato .
Farsi da solo una sega e farsela fare : c’è un abisso di goduria e tanta tantissima differenza
Mi guardava, quello sguardo che anche senza dire una parola ,ti arriva al cuore , so e sapevo il suo sentimento per me , girò un po’ il collo e mi baciò , un bacio profondo , con sentimento e libidine ; io risposi al bacio , per me era l’uomo della mia infanzia , l’uomo del mio presente e forse l’uomo del mio futuro , mi strinsi a lui , contorcendomi per poterlo meglio abbracciare , lui mi sussurrava parole dolcissime ed il mio corpo rispondeva con brividi e pelle d’oca , deglutivo a fatica , tanto era forte l’emozione , di un desiderio che mi portavo nel mio dentro fin dall’età di 10 anni , quando iniziai a provare i sentimenti e i desideri per questo uomo , dolce e tenero .
Il mio momento d’amore era finalmente arrivato , e io ne stavo godendo a pieno.
La mia goduria si stava avvicinando , aprivo la bocca e gli dimostravo che mi stava dando un piacere enorme , nel mentre si avvicinava il mio momento sempre più forte ed incalzante , zio Pinuccio mi baciò , la sua bocca spalancata e aperta sulle mie labbra ,un brivido violento mi pervase ,cominciai a tremare e dissi :
-UUUUUMMMM zioooo vengooooooooooooooooooo!-
-Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii angelo mioooooo !!!!!!!!!!!-……………(continua)
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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