LAVORANDO CON MIO CUGINO parte seconda

-Ora strigi bene i denti Santino !Perchè il grosso del mio cazzone ti allarga e ti sfonda tutto il culo mentre entra !-mi dice ingoiando saliva dall’emozione e dall’eccitazione completamente palpabile .
Alfio si sposta lievemente stabilizzandosi contro di me , il pelo così pieno e voluminoso del suo petto e delle sue gambe vanno a solleticare la mia schiena e contemporaneamente le mie gambe , mentre le sue forti e possenti braccia cingono con forza tutto il mio addome ed il mio basso ventre , tenendomi letteralmente immobilizzato , quasi a farmi mancare il respiro , le nostre pelli aderiscono tra loro , ecco ora siamo una sola persona, lui è dentro di me , il suo essere geme e gode di me e dentro di me , ansima come un matto esagitato .
L’andamento lento e profondo dettato da Alfio non si ferma e piano piano il suo uccello si sta facendo sempre più strada dentro di me , questa che sta arrivando è la parte più dura e pesante da sopportare per me .
-Ahahahahaha !Noooo! Cazzo che male ! Aff aff !No ! Non resisto mi stai squarciando il buco ! Noooooooo !- Lo imploro e mi lamento affannosamente , respirando male e disperato per quel dolore così forte che mi arriva dritto al cuore .
Alfio mi bacia storgendosi tutto per arrivare alla mia bocca , limonandomi e baciandomi come non aveva ancora fatto , un bacio profondo ed intenso che dura qualche minuto , mentre stà fermo per farmi riprendere le forze e resistere al suo affondo finale .
-Dai Santino ! Resisti ,il mio stantuffo è quasi tutto dentro mancano pochi centimetri e sarò attaccato a te anche con i miei coglioni gonfi e pieni di succo che ti scarichero tutto dentro !-mi dice quasi rantolando dalla fortissima sensazione di goduria che lo avvolge intorpidendogli il pensiero e la volontà .
Poi sposta un braccio dalla posizione di prima e appoggia la sua mano completamente davanti alla mia bocca chiudendomela per non farmi urlare , permettendomi così solo di respirare .
-Trattieni il respiro Santino ! Adesso questi centimetri che rimangono fuori te li faccio entrare tutti dentro !- Mi sussurra all’orecchio mentre con movimenti sempre più frenetici e possenti si fa strada dentro di me .
Mi lamento , fa un male da bestia il suo cazzone , mi agito cercando di divincolarmi , vorrei urlare ma con la sua mano d’avanti alla mia bocca e con la forza della sua stretta così poderosa non ci riesco .
-Ecco è andato ! E’ fatta ! Ora ce l’hai tutto dentro ! Stai calmo e respira profondamente ! Vedrai che adesso il fastidio ti passa ! Tra poco comincerà a piacerti ! Vedrai come godrai con l’ uccellone di tuo cugino Alfio !-mi dice con voce roca e suadente .
Cerco di resistere mentre lui stacca la mano e mi bacia ancora e ancora sbavandomi labbra e bocca di abbondante saliva , mentre la sua lingua arpiona e si avvolge alla mia per un tempo molto lungo .
-Ooooohh ! Minchia Alfio ! Cazzooooo mi sento soffocare il culo ! Sono completamente otturato ! Mi sento l’intestino intasato !-gli dico con voce agitata mentre continua aumentando lievemente l’affondo facendo così sbattere completamente le sue gonfie palle contro il mio sedere di pelle giovane e vellutata .
Ora viaggia libero e sicuro , Alfio continua a fottermi aumentando sempre di più la trombata con affondo sempre più profondo , ma il mio culetto ora assorbe bene tutto il suo manganello e con esso anche le botte che lo sbattere del suo sesso mi dà .
…………………………..Haaa ! Hooo ! Siiii ! Mmmmmmm ; nella stanza si sentono ansimi e lamenti trattenuti quasi a stento , mentre su quel letto ormai sisfatto impervia una battaglia sessuale per il primeggiare del proprio orgasmo che secondo le previsioni di questo quarantenne esperto e dotato sarà forte e violento come non ne ho mai avuti prima .
Io glielo cerco sempre di più , buttandomi sempre più indietro e sempre più contro .
-Dammelo ancora siiiiii ! Adesso lo voglio tutto ! Tutto dentro ! Dammelo di più e di più ancora!-gli dico mentre incitandolo ci ritroviamo tutti e due alterati e surriscaldati per il forte godimento e infoiamento , mentre i nostri corpi frementi sono letteralmente fradici di sudore per lo sforzo sessuale e per il caldo sempre più soffocante di quella stanza .
Alfio :- Si amore mio te lo do tutto ! Tutto dentro ! Sempre di più ! Ecco prendilo è tuo ! Te lo do ogni volta che avrai voglia amore mio !-mi risponde completamente fuori , facendomi rimanere più che sorpreso per quelle sue parole mai pronunciate fino ad ora .
Cik ciak cik ciak , clap clap clap , il rumoreggio della nostra unione sessuale è palese , riconoscibile al cento per cento, mentre il suo movimento altalenante è continuo e duraturo nel tempo , passano così i secondi e poi a seguire i minuti , ma lui non cede e continua mentre il mio sfintere inizia stranamente a bagnarsi , mentre in contemporanea vengo avvolto da brividi intensissimi e sensazioni veramente strane mai avute .
Alfio :- Senti come ti stai bagnando lì dentro ! Ho le cosce completamente lavate dal tuo liquido anale !-mi dice sorpreso da questa strana cosa , assolutamente nuova e sconosciuta anche per me .
Piacere e dolore ora si mischiano fondendosi in un unica entità , le spinte anali si fanno sempre più ravvicinate e con esse anche il dolore intestinale , mentre il mio budello spinge sempre di più per evacquare quel grosso pistolone che lo stuzzica e lo infiamma facendolo letteralmente deragliare .
Il muscolo del cerchio del mio retto ora è al massimo della dilatazione e dell’estensione , la tenera pelle e la carne del perineo si è completamente arrossata , di conseguenza mi pulsa e brucia ricordandomi che mi sono preso uno stoppone veramente grosso ed enorme per il mio buchetto , anche se non più vergine e collaudato .
I crampi cominciano a prendergli sempre di più le gambe e di tanto in tanto lo fanno letteralmente lamentarsi mentre si blocca per farseli passare .
- Dai Santino cambiamo posizione !-mi dice esasperato per i continui ed insistenti crampi che lo affliggono alle gambe facendolo bloccare più e più volte .
- Si Alfio . Ho bisogno anche io di riposarmi un minuto ! Il mio intestino ed il mio culo gridano vendetta !-gli rispondo indolenzito e dolorante nel basso ventre .
Lavoriamo in sieme nella manovra di cambio posizione , facendo in modo di non fare uscire il suo grosso stantuffo , uno per non crearmi dolore nell’affondo di una nuova penetrazione e due per una mia paura atavica di averlo di nuovo sporcato , così piano piano e con il suo aiuto mi posiziono a pancia in giù , aiutandomi a migliorare ancora di più la mia posizione con un cuscino messo sotto la pancia , mentre Alfio che è stato bravo a non uscire mi si avvolge completamente addosso coprendomi tutto con il suo corpo , facendomi poi allargare e divaricare le gambe così che lui possa lavorare meglio e con agilità con le sue gambe in mezzo alle mie , porta così le sue braccia sotto il mio addome e baciandomi ardentemente ricomincia la dura e potente falcata , facendomi sbattere forte il culo e le chiappe .
Il lamentìo è totale , mentre la goduria è al massimo per entrambi , la sua lingua mi passa in rassegna interamente dentro e fuori le orecchie , alternandosi tra un orecchio e l’altro , i suoi baci sono sempre più lunghi e profondi mentre incurante del cigolio che il letto produce , continua a martellarmi impetuosamente l’intestino che ricomincia a dolermi , mentre torno a bagnarmi internamente ed intensamente sempre di più .
Nella goduriosa situazione dell’affondo le sue gambe flettono e sovrastano talvolta anche le mie , Alfio infatti imprime tanta forza aiutandosi con i suoi glutei duri e muscolosi e con le gambe che porta in tensione , aumentando così la forza d’affondo quasi a volermi squartare il deretano non più innocente .
Ma ecco che qualcosa sta accadendo , d’improvviso i suoi colpi si fanno più forti e profondi , andando a sollecitare il mio culetto che è stato martellato già più di tre quarti d’ora , facendo così svalvolare completamente il mio cervello e la mia testa , portando il mio corpo a fremere è a contrarsi come un serpente , mentre lui si lamenta e rantola sbavando addirittura dalla bocca , abbondanti flotti di saliva che arrivano a bagnarmi collo e testa , nel mentre mi mordicchia dolcemente la schiena , continuando a stantuffare il mio fondo schiena che sclerato si riempie di brividi e di scossoni , con abbondanti fuoriuscite di liquido e con ripetuti e fortissimi orgasmi anali .
Siamo ormai all’arrivo per entrambi , io stringo forte tra le mani le lenzuola e mi lamento godendo e sospirando , con la testa completamente in tilt , mentre il respiro di Alfio diventa sempre più affannoso e agitato , nel frattempo arrivo persino a scuotere la testa ed a agitarla come un matto a destra e a sinistra in preda a convulsioni e a spasmi seguiti da tremori che mi sconquassano completamente tutto il corpo, il cervello ormai non ragiona più .
Mi dimeno come un ossesso sotto il martellare incessante di quell’uomo così forte e focoso che abbracciandomi e stringendomi a se, detta le regole mentre mi scopa a fondo con ardore , infaticabile continua nella sua falcata cosi tanto sconvolgente per me , travolgendo e superando ogni ostacolo che gli si interpone sulla sua strada dentro le mie viscere , capace di resistere mentalmente e di opporre resistenza al bisogno del suo corpo di venire , di esplodere in una fragorosa sborrata liberatoria , riuscendo a mettere a dura prova la resistenza e la forza di un giovane come me .
Con le sue mani agguanta le mie , incrociando e stringendo le sue dita alle mie , in un gesto di rassicurazione , ma come anche a bloccarmi sotto i bombardamenti , defragranti e dirrompenti , che il suo bacino e i suoi glutei mi danno , scuotendomi e rivoltandomi tutto il corpo di emozioni e sensazioni fortissime .
Alfio :- No ! Non so qua……... ! Quanto resisto !E’ forte !- bisbiglia balbuziando e incespicando sulle parole , nel sussurrarmi alle orecchie .
A queste parole , il mio corpo reagisce con intensi orgasmi anali , bagnandomi internamente di abbondante rilascio di secrezione e di liquido , mentre contemporaneamente sento che qualcosa dal mio pube sta montando intensamente e velocemente , la riconosco …………..
- Arrivo ! Ci sono !- gli dico con il cuore a mille mentre il mio corpo sembra avvolto da un torpore .
Comincio a tremare , le mie natiche ballano e fremono come se avessero preso la scossa , gli stringo forte le sue dita che ancora mi attanagliano la mano , tiro i piedi in uno spasmo incontrollato lamentandomi , mentre muovendomi convulsivamente sollecito involontariamente l’uccello di Alfio che lo obbliga a venire , accorciando tempo e tappe .
Alfio :-Cazz ! Cazzoooooooo ! Sborrooooooo!Uuuuuuuhhhhhhh! Hhhoooooooooo!-Urla e si dimena mentre esplode completamente lasciandosi andare a grugniti e lamenti quasi disumani mentre mi riempie con abbondanti e corposi schizzi di broda calda e densa
che intasano il mio intestino già pieno e soffocato dal suo grosso e corposo randello di carne calda che pulsa e si contrae , nello stesso istante vengo anche io senza nemmeno avere il bisogno di menarmelo una sola volta .
- Ahhhhhhh ! Vengoooooooooooo ! -urlo senza sapere neanche quello che dico , instupidito e scioccato , rantolo e respiro a stento in un momento di puro e liberatorio orgasmo veramente sconvolgente .
Giaciamo ora tutti e due ansimanti e letteralmente sconvolti , disfatti e distrutti di fatica e di goduria intensa , una goduria forte , piena devastante , che non avevo mai provato , mentre i nostri cuori battono forte impedendoci quasi di respirare .
Abbracciati e accaldati uno sopra all’altro , contenti e soddisfatti , stiamo ancora cercando di riprendere le forze mentre vola qualche bacino da parte sua sulla mia testa e sui miei capelli completamente sudati .
Aveva ragione ed io ero ancora incredulo , avevo sottovalutato l’eperienza di quel quarantenne , aveva completamente ragione , l’orgasmo che avevo sentito e avuto era il più forte ed intenso in assoluto , mai fino a quel momento mi sarei immaginato che il nostro corpo potesse arrivare a darci sensazioni e orgasmi di quella intensità , forte e devastante , pieno fino a saziare la fame di sesso atavica e continua dei miei 16 anni .
Mi domandavo stando coccolato sotto all’abbraccio del suo corpo come era possibile per un uomo godere anche di orgasmi anali , così strani e particolari .
Ma nel mentre che la mia testa ancora intontita si faceva mille domande lui allenta un poco la presa e si divincola , ma non si stacca , Alfio è ancora sopra di me con il suo uccello ormai barzotto ma e ancora dentro di me , si contrappone e fa resistenza alle varie spinte che arrivano ritmiche dal mio intestino che lo vuole espellere.
Alfio :- Stai li buono adesso e resisti ! Non ho finito con te ! Ti faccio un altro regalo visto che me lo hai chiesto !-mi dice ancora semi arrapato .
- Quale regalo ? Non mi ricordo ?-gli chiedo curiosamente ancora frastornato di testa .
- Ti regalo il mio piscio ! Sei contento ? Eh ? Ti innondo col mio piscio ! Ti riempio tutto l’intestino !- mi dice mentre si stabilizza bene in modo comodo e consono per la minzione .
- Fermo adesso ! Stai li fermo !-mi dice con tono autoritario ma contento mentre spinge e flette le gambe .
- Eccola arriva ! E’ tua adesso !- mentre mi parla rilascia il piscio .
- Ahhhhh ! Siiiiiii !-gli dico e mi lamento mentre il liquido mi riempie piano tutto l’intestino andandomi in profondità .
La sensazione che ne scaturisce è paragonabile ad un clistere , piano piano riempie e provoca dolore , subito a seguire arrivano le contrazioni ,
- Ecco e’ fatta ! E’ tutta dentro !-mi avverte con voce contenta e soddisfatta .
Cerco di resistere più che posso , lui spinge ancora e forte il suo tappo di carne in fondo , impedendomi quasi di muovermi , ma l’ano sta cedendo al ricatto dei dolori che si susseguono continui ed esasperanti .
Ad un tratto sento che non resisto più , mi divincolo e mi libero della presa di sottomissione alzandomi di forza e di velocità facendo uscire il suo pistolone dal mio intestino come un tappo ermetico e facendo ribaltare Alfio dall’altra parte del letto .
Scendo dal letto e corro più veloce che posso verso il bagno , ma il mio sfintere allargato e martoriato non riesce a tenere il mischiume di liquidi al mio interno , così mentre mi dirigo di tutta fretta a sedermi il mio cerchio slabbrato perde i fluidi .
Come immaginavo da una notte di vera passione e con una montata durata per ore il risultato e’ un insieme dei miei fluidi intimi , più sperma piscio e sangue , tantochè una volta lavato e rinfrescato devo tenermi un asciugamano bagnata sull’ano per lenire il dolore e il bruciore e per fermare la fuoriuscita di sangue , poi ci addormentiamo stretti esausti e contenti .
Ormai è passato un anno pieno da quando ho cominciato a lavorare con mio cugino Alfio , tra di noi procede tutto bene , ci stiamo pian piano scoprendo , capendo e realizzando voglie e desideri della nostra più profonda sessualità , ora scopiamo e dormiamo assieme nudi anche sul grande camion , spesso e volentieri basta uno sguardo dato con voglia e ci ritroviamo in caporella scopando in piedi come animali selvatici , sveltine sporche fatte senza esserci ne lavati e ne sdocciati puzzolenti e sudati , ma ormai ci conosciamo e riconosciamo anche i nostri odori , lui ora è mio e i suoi odori sono anche i miei , siamo tutti e due coinvolti mentalmente e fisicamente uno dell’altro e schiavi di sesso pieno e travolgente .
Facciamo sesso /amore in pensioni allucinanti , nei bagni in autogrill e anche nelle piazzole di sosta , godendo sempre di più come animali , liberi e disinibiti tra di noi .
Ma tutto questo ha un prezzo ……………………………………………………………………………………………
Il continuo sfondamento con un uccello di quelle dimensioni alla lunga porta delle conseguenze , le fuoriuscite di sangue sono sempre più continue e abbondanti , tantochè devo pretrattare i miei indumenti intimi prima di consegnarli a mia madre , forse per pigrizia o inconsapevolezza però non ho mai pensato di usare quelle lavanderie aperte h24
e mia madre sgamata capì cosa stava realmente succedendo tra me e mio cugino Alfio .
Un giono parlò chiaramente a tutti e due prendendoci letteralmente in fallo , spiegato il nostro sentimento e le nostre ragioni la pregammo di auitarci a stare insieme , nonostante mio cugino Alfio fosse sosato e padre di famiglia .
Era chiaro che oltre al sesso e lo stare insieme per lavoro non doveva esserci nessun altra cosa , mia madre capì , un po’ a malincuore tutto questo e anche la nostra scelta di continuare a stare assieme nonostante Alfio non fosse completamente libero e perciò impossibilitato a darmi più attenzioni , ma pose un obbligo quasi di legge , poteva mandare giù la batosta di avere in famiglia il proprio e adorato figlio con tendenze gay e sapere che il nipote di quarantanni si scopava suo figlio , ma nessuno doveva capire o sapere tutto questo perché …………………………………………………………………………………………………………
I PANNI SPORCHI SI LAVANO IN FAMIGLIA
Ormai sono passati 15 anni ed e da tanto tempo che di mio cugino Alfio non ne so più niente , non l’ho più visto una volta che lui ha cambiato regione andando via con tutta la sua famiglia .
Dopo essere stati insieme nel lavoro e nel sesso /amore per 2 intensi , bellissimi ed importantissimi anni , abbiamo deciso di lasciarci di comune accordo, la situazione era diventata ingestibile , i nostri sentimenti ci stavano scappando di mano , forti ed intensi ci soppraffavano e non ci permettevano più di essere lucidi , rischiando sempre di più di essere scoperti da amici e dalle nostre famiglie .
Ma io ricordo ancora con gioia quei momenti , ricordo il suo amore il suo corpo , quello che era riuscito a farmi provare sconvolgendomi ogni volta sempre di più , non sono più riuscito a provare quegli orgasmi cosi forti e potenti e nemmeno un uccello in grado di soddisfarmi a pieno grosso tozzo e lungo come il suo , ma io non mi arrendo e sono sempre alla ricerca del mio principe azzurro tutto e solo per me , completo di tutti gli attributi a cui non rinuncio.