Racconti Erotici > Lui & Lei > La salumiera toscana
Lui & Lei

La salumiera toscana


di oralsex
08.03.2019    |    916    |    0 6.0
"” sentendo le sue parole da cagna in calore, feci appena in tempo a prendere il fazzoletto , che esplosi in un orgasmo copioso..."
Il lavoro che svolgo, mi porta in giro per quasi tutta l'Italia. La maggior parte delle volte sono nella zona centrale del bel Paese.
Qualche anno fa,nel mese di giugno, mi trovavo in Toscana,e per l' esattezza a Livorno. Essendo io un ispettore di una grossa azienda alimentare, mi trovai ad andare a visitare un ipermercato che si trova in quella città. Girando tra le corsie, accompagnato da Claudio, il merchandiser , mi ritrovai nella zona della salumeria per visionare la corretta esposizione delle merci. Dietro al immenso bancone ci lavoravano in quel momento, tre banconiste. Una era piccolina sui trentanni, carina ,sorridente e molto veloce nel servire i clienti. Un altra era una signora sui cinquantacinque anni, anonima ,sovrappeso e con poco entusiasmo sul lavoro. La terza era una signora sui quarantanni, ne bella ne brutta,ma molto affabile con la clientela. La mia attenzione fu attirata proprio da quest'ultima...
Ogni tanto voltava la testa verso di me e mi guardava con uno sguardo a dir poco magnetico. La cosa mi incuriosì, e chiesi a Claudio chi fosse quella signora. Lui mi disse sorridendo “Chi...Maria?( Uso un nome di fantasia ) Vuoi fartela?”
risposi “ Magari, non sarà una gran figa, ma ha uno sguardo che promette fuochi e fiamme!”
E lui di rimando “E' più facile di quello che ti immagini, è una donna che ama il sesso in tutte le sue forme. Ha deliziato parecchi maschi che lavorano qui. Dai magazzinieri, agli addetti alla sicurezza e molti altri. “
Chiesi “Anche tu te la sei fatta?”
e lui “nooo, io ho una relazione con Serena, la vice direttrice...”
Rimasi a bocca aperta... Serena, la vicedirettrice, era una donna che dire affascinante era dire poco. La classica donna che fa sbavare gli uomini. Lei probabilmente sapendo che era così desiderata, se la tirava e non poco. Comunque beato lui che poteva assaporare le grazie di quella meraviglia.
Claudio si avvicinò al bancone e lo vidi scambiare alcune parole con Maria. Lei dopo un attimo uscì dalla pedana e si avvicino a noi e rivolgendosi a me mi disse “Mi dica ispettore cosa c'è che non và nella esposizione dei prodotti?” Io guardai Claudio con espressione interrogativa e lui prontamente, lanciandomi un' occhiata d' intesa disse a Maria “Vieni nella corsia degli imbustati che dobbiamo farti vedere una cosa da correggere”
Io sempre più frastornato mi avviai con loro. Giunti sul posto, Claudio disse a Maria “ Era una scusa per farti spostare, c'è l' ispettore che è rimasto affascinato da te e vorrebbe conoscerti”. Avrei voluto sprofondare, da tanta sfrontatezza dimostrata dal mio amico. Lei come se fosse rinfrancata, si volto verso di me e mi disse “ Ispettore mi stava per prendere un colpo, pensavo di aver combinato qualche pasticcio sul lavoro. “ Ci presentammo e lei mi disse “ Mi dovrà offrire un caffè per farsi perdonare dello spavento che mi sono presa”
“ Molto volentieri signora, anche se la burla l'ha organizzata il nostro amico. Le giuro, che neanche io ne ero al corrente...In ogni caso mi ha fatto piacere conoscerla e ci terrei molto a offrirle il caffè.”
“ Bene ispettore, quanto tempo si ferma in zona? Mi lasci il suo numero di telefono, così ci mettiamo d' accordo. Io devo solo trovare una scusa con mio marito...”
A quel punto seppi che era sposata e che trovava scuse per uscire di casa.
Le dissi che dovevo fermarmi tre giorni e le diedi un mio biglietto da visita. Lo prese
le diede un occhiata e infilandoselo nel reggiseno, mi disse:
“Allora dobbiamo fare per mercoledì sera, perchè faccio il turno di mattina, e ho una scusa per mio marito... Le dico che vado a teatro con la mia amica Monica .Lei mi copre sempre quando devo uscire per i fatti miei, come io lo faccio per lei...”
Mi venne da sorridere e pensare al famoso proverbio che dice : Il diavolo a fatto le pentole, ma e la donna che ha fatto i coperchi...
Poi ognuno di noi si dedicò alle consuete attività.
La sera stessa intorno alle nove , nove e un quarto ero a cena in un ristorante sul lungomare e nel mentre stavo mangiando un' ottima frittura di calamari e gamberi, sorseggiando un goccio di vino bianco fresco, mi squillo il telefono. Vidi un numero che non conoscevo ed ero tentato di non rispondere, ma poi, pensai che mi potevano cercare per lavoro e risposi.
Al mio pronto, sentii una voce femminile che con un gradevole accento toscano, mi chiese che cosa stessi facendo. Stupito chiesi chi era e che cosa voleva. Lei mi disse” Ispettore, mi scusi se la disturbo, ero curiosa di sapere come avrebbe passato la serata a Livorno e magari scambiare due chiacchiere con lei, se non la disturbo. Anche solo per conoscerci un po' meglio.”
Naturalmente a quel punto capii chi era e le dissi che assolutamente non mi disturbava, anzi mi faceva piacere che mi avesse chiamato.
Le dissi che ero a cena . Lei si scusò e mi disse che le dispiaceva di avermi chiamato in un momento inopportuno. Le dissi che non era un problema e che se mi dava mezz'ora di tempo mi avrebbe potuto richiamare mentre ero in albergo. Sempre se avesse potuto. Lei mi disse che quella sera il marito aveva deciso di andare a pescare e fino all' una circa era sola con il suo bambino in casa. Le dissi: “ Allora mi richiami tranquillamente tra una mezz'oretta”
Finii di mangiare, presi un caffè, pagai il conto e mi avviai verso l' albergo che si trovava solamente dal altra parte della strada. Salii in camera ,mi spogliai e mi sdraiai sul letto, attendendo la telefonata di Maria, che dopo circa cinque minuti arrivò. Mi chiese se avevo mangiato bene e se potevamo darci del tu. Cosa che accettai ben volentieri.
Mi disse,” Ma davvero hai detto a Claudio che mi volevi conoscere?”
“ Effettivamente le ho detto che sono rimasto affascinato dal tuo sguardo e lui a fatto tutto il resto”
Si mise a ridere, e incominciò a raccontarmi che nel centro commerciale dove lavorava, quasi tutti avevano delle storie con qualcun' altro. Ridendo mi disse “la dentro, sembra di essere sul set di “Beautiful”, Praticamente tutte puttane e tutti cornuti”
Risposi, che per lo meno , il lavoro non pesava molto in un ambiente dove ci si divertiva e le chiesi maliziosamente se anche lei faceva parte del cast della telenovela.
Lei mi disse “ Ricordi quella canzone di Rosanna Fratello che diceva :sono una donna non sono una santa ? Ecco, questa è la risposta”
Dissi che non toccava a me dover giudicare , visto e considerato che neanche io ero un santo...
Era una serata afosa ed ero sul letto con solamente le bermuda addosso.
Mi lamentai con lei per il troppo caldo. Non mi andava di chiudere la finestra per accendere l' aria condizionata. Mi disse che anche lei stava patendo l'afa di quella sera e che era seduta sulla terrazza di casa con indosso una maglietta e un paio di slip. Scherzando dissi che mi sarebbe piaciuto vederla cosi abbigliata. Ridendo mi rispose “ se ti interessa, ho un paio di slip bianchi, e una canotta azzurra, non ho il reggiseno e ho i capezzoli ritti.”
Sudai freddo per essere stato messo al corrente della cosa. Come se non bastasse mi disse che sperava l' indomani, di trovare posto dal estetista, perchè aveva l' inguine peloso e visto che era iniziata la stagione della tintarella, voleva mettersi in ordine per evitare che le uscissero i baffi dagli slip del costume. Mi chiese se mi piacevano la donne che avevano i peli sulla vagina o se preferivo le glabre. Risposi che preferivo un giusto equilibrio. Disse “ io tengo sempre il pelo, non mi rado mai completamente, se piaccio così bene, altrimenti pazienza, non sono problemi miei. Però fino ad ora non mi ha mai rifiutato nessuno...” Avevo la bocca asciutta dallo stupore. Non mi era mai successo che una donna parlasse di intimità con la naturalezza che lo stava facendo Maria. Oltretutto con un uomo conosciuto per cinque minuti la mattina stessa. Capii che era una donna molto libera mentalmente e che come mi disse Claudio , le piaceva il sesso in tutte le sue varianti.
Incominciai a stuzzicarla, per tastare la sua reazione. “Sai che in questo momento pensando al tuo pelo che sicuramente incornicia una stupenda rosellina, mi è diventato il membro duro?” E lei
“ Sai che pensando al tuo membro duro, mi si stà bagnando la patata? Io “addirittura!!!” “Si, e mi stò accarezzando, vuoi accarezzarti anche tu mentre parliamo?” Presi in mano il mio membro che oramai era diventato duro per davvero e incominciai ad accarezzarlo. Dall' altra parte del filo, sentivo Maria che stava ansimando e che a voce bassa diceva “Dai amore, strizzami i capezzoli...
leccami la fica...mettimi il tuo cazzo dentro...sfondami il culo...” la sentii ansimare più forte e gridare “Si, così, più forte...sborrami in culo..vengo..., vengo...” sentendo le sue parole da cagna in calore, feci appena in tempo a prendere il fazzoletto , che esplosi in un orgasmo copioso. Restammo ad ansimare al telefono per un po', e poi paghi di quel sesso virtuale ci mettemmo a chiacchierare amabilmente per ben due ore. Lei mi raccontò che con il marito non provava più la passione di quando si erano sposati,e che lui non faceva assolutamente niente per ravvivare quel rapporto che era ormai scaduto. La prendeva una volta ogni tanto, ma non si preoccupava minimamente se era riuscito a darle piacere o meno. D'altronde a lei non interessava niente, e che il suo piacere se lo cercava fuori casa.
Mi chiese se ero ancora intenzionato a offrirle quel caffè, e se avevo delle preferenze sul come si sarebbe dovuta vestire per la serata. Le risposi che non avevo preferenze particolari, ma che mi piacevano le donne che vestivano con femminilità e che poteva tranquillamente vestire come meglio credeva.
La chiamata fu interrotta dal rientro anticipato del marito.


Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 6.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La salumiera toscana:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni