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Lui & Lei

La salumiera toscana (Sesta parte) Una serata quasi romantica


di oralsex
08.03.2019    |    211    |    0 6.0
"Praticamente Monica me lo stà tenendo stretto in una mano..."
Questa mattina sono decisamente in forma. Dopo la nottata passata insieme a quella gran fica di Monica, mi sento rigenerato nello spirito. Non ho fatto colazione, per ovvi motivi.
Mentre stò svolgendo il mio lavoro a Forte de Marmi, ricevo una mail dalla direzione generale della azienda per cui lavoro che recita così :
“ Egr. Sig. Ispettore A.........V........, con la presente intendiamo comunicarle che dal 01-09-2010, Lei è stato promosso dalla posizione di ispettore tecnico dei reparti del freddo , a ispettore generale di tutti i punti vendita che operano nelle regioni del centro e nord Italia, altresì per le nazioni europee di seguito elencate : Spagna-Portogallo-Francia- Svizzera-Paesi Bassi-Germania- Austria-Slovenia e Croazia.
Come Lei ben sà , il suo nuovo e prestigioso incarico Le richiederà di organizzare il lavoro in totale libertà e autonomia. Sperando di averLe fatto cosa gradita , questa azienda la invita al più presto, a presentarsi presso la direzione generale per discutere le modalità e i termini del suo nuovo incarico. Con l'occasione porgiamo distinti saluti Il Presidente......”
Mi prende quasi un colpo. Con tutti quelli che sgomitavano per quell' incarico,è toccato proprio a me che non ho mai chiesto niente a nessuno. Certo è che mi raddoppierà il lavoro e i giorni di viaggio, ma una bella soddisfazione sia in termini economici che in termini di benefit, tipo auto aziendale, segreteria presso la sede, etc. etc.
Mi chiedo chi a fatto il mio nome in azienda. Magari è stato l' ispettore generale che stà per andare in pensione, e che un giorno incontrandolo in un punto vendita, mi si avvicina e mi dice:
- V........i ,lei è L' unico ispettore di reparto che non mi ha mai fatto una richiesta o una telefonata per fare il suo nome in azienda, in modo da prendere il mio posto quando andrò in pensione. Ma la cosa non le Interessa?-
-Dott. M..........i, purtroppo come lei sa ci sono fior fiore di ispettori di reparto che sgomitano per prendere il suo posto Per quel che mi riguarda, sarei ovviamente contento di essere il prescelto, ma non ho nessun santo in paradiso. E nella remotissima possibilità di essere il fortunato, non mi piace essere raccomandato, preferisco essere considerato per come svolgo il mio lavoro.-
-Non dire mai V.........i , non dire mai....-

Ecco, ora , quando rientrerò dalle ferie, sarò il terrore di tutti i direttori dei punti vendita. Sorrido e penso che sono tutt' altro che terribile se non vengo preso in giro.
Nel turbinio dei pensieri che ho in testa, mi squilla il telefono. E' Maria.
-Ciao porcone, sono in pausa, stamattina Monica è euforica, cosa le hai fatto? Le hai rotto il culo?-
-Ciao troione, non credo che la tua amica abbia aspettato che arrivassi io per fare la festa al suo culetto..., ti devo dare una notizia...domani mattina non parto,vado via lunedì mattina.-
-Allora mi va di culo, Venerdì sera ti trombo...(risata)-
-E io mi lascio trombare volentieri...-
Passa mezz'ora e mi risquilla il telefono. Monica...
-Ciao amore, come stai?-
-Bene cara e tu?-
-Io veramente bene, cosa dici ,questa sera ci vediamo?-
-Se vuoi, a me stà bene, -
-Se non ti dà fastidio questa notte mi posso trattenere, così domani mattina alle sei sono già lì per servire le colazioni-
-A me non dà nessun fastidio... anzi, mi fa piacere dormire in compagnia-
-Allora solito movimento per lasciare la mia macchina davanti a casa. Ci vediamo al solito posto alla solita ora.-
-Ok, a stasera -
Stasera con la gran fica e venerdì con il troione...Tra l' altro con due donne che sono amiche e che sanno l'una dell' altra... e cosa posso pretendere di più?
Sono le tredici e trenta, vado a mangiare un panino e magari mi faccio anche una birretta, tanto dopo devo andare in albergo,trasmetto un paio di rapporti e mi riposo un po'.
Ritorno a Livorno, vado in piazza Cavallotti, ed entro nella famosa paninoteca. Mi accomodo, ordino un panino con il roast beef con le varie salse spacca fegato, tra le quali quella verde buonissima, un mezzo litro di birra bionda e mangio come un pascià.
Ritorno in hotel, rapporti, e pisolino. Alle diciannove esco e vado a prendere Monica.
Quando sale in macchina le chiedo se si deve togliere le mutandine oppure se è già senza...
-Caro, oggi pomeriggio purtroppo mi è venuto anticipatamente il ciclo, doveva venirmi sabato e invece dalle 15.00 ha incominciato ad accendersi il semaforo rosso. Vuoi che usciamo ugualmente oppure mi accompagni nei paraggi di casa ?-
-Ma mi hai preso per un maniaco sessuale? Usciamo ugualmente e mi racconti di te...-
-Lo so che sei un signore...e' esattamente ciò che mi volevo sentir dire-
-Non mi adulare...-
Andiamo a Marina di Pietrasanta, in un ristorante che conosco e che si mangia un gran bene. E sapendo che questa sera andrò in bianco, cerco di non pensare al sesso.
La conversazione verte sul suo matrimonio. Lei mi dice che purtroppo , non è innamorata del marito,altrimenti non sarebbe lì con me. Che è sposata da otto anni, e che non riesce a rimanere in cinta. Lei le analisi le ha fatte e a quanto pare non ha problemi. Invece il marito si rifiuta di farle
perchè dice che lui è a posto e che se una donna non rimane incinta e sempre colpa sua. Questa diatriba ha portato la coppia ad allontanarsi . Lei non lo ama più ma prova un profondo affetto per quell'uomo che più di dieci anni fa, faceva di tutto per farla stare bene. Aveva anche accettato un lavoro lontano da casa pur di avere un buon reddito. Poi con gli anni le cose erano cambiate e la lontananza,la mancanza di figli, il nuovo lavoro di lei e altre cose avevano minato totalmente il matrimonio. Non aveva il coraggio di separarsi, tanto era come lo fosse stata. Cosa che non voleva è che il marito sapesse che lei cercava sesso fuori casa. Voleva sempre darle l' impressione che le cose non erano cambiate Facevano sesso solo il sabato sera. Non provava nessun piacere con quel uomo,ma fingeva tanto per farlo contento. Dopo anni bui ,riesce a trovare lavoro all' ipermercato. E lì conosce Maria con la quale entra subito in confidenza e diventano amiche.
Le dissi che non condividevo quell'atteggiamento...Che quando era successo a me mi ero separato e adesso stavo benissimo.
Mi chiese se avevo una compagna ufficiale e le risposi che si, avevo una compagna che sopportava la lontananza per parecchi giorni e che sospettava che un uomo come me non riusciva a stare senza sesso per tutti quei giorni. Ma non ci ponevamo il problema , ne da una parte ne dall' altra.
Non le accenno della mia promozione, perchè non voglio si sappia nell' ambiente di lavoro, fintanto che non avrò firmato il nuovo contratto.
Andiamo a passeggiare lungo il mare, e lei mi prende per mano e mi dice
-Peccato, avrei voluto fare l' amore con te questa sera, e poi addormentarmi tra le tue braccia-
-Perchè non vieni a dormire da me?-
-Credevo non volessi...-
-Ma sei stupidina, ti ho già detto che non sono un assatanato di sesso, e poi fa piacere anche a me di dormire con te-
Rientriamo in hotel e lei fa la solita telefonata al marito, fingendo di essere a casa guardando la televisione.
Va in bagno a rinfrescarsi e quando torna in camera, indossa solo un paio di mutandine nere.
E ' stupenda.. Ha quel seno che sarà per il ciclo, sembra più pieno ed è bello sodo. Mi diventa il membro duro. Peccato che non posso fare sesso con lei. Intanto si vede chiaramente la mia erezione e lei la nota subito.
-Vado sul balcone a fumare una sigaretta, così quando rientro, il tuo fratellino si sarà calmato...-
Si infila l' accappatoio ed esce sul balcone . Io sono sdraiato sul letto e la stò guardando. Vedo la sua silhouette e il membro non mi scende neanche un po'.
Quando rientra si scarta la solita caramellina alla liquirizia per rinfrescarsi l'alito. Si toglie l' accappatoio e si stende vicino a me. Notando la consistenza del mio membro, abbassa l' elastico delle bermuda e me lo tira fuori iniziando ad accarezzarlo.
-Tesoro, se fai così, come faccio a calmare i bollenti spiriti? E se continui devi arrivare fino alla fine-
La prego di fermarsi, perchè non mi piace venire solo io. Lei mi dice
-Accarezzami il clitoride mentre ti faccio un pompino, così ci soddisfiamo tutti e due-
Effettivamente non è una cattiva idea...Tanto ha il tampax e non possiamo sporcare.
Mentre mi stà ancora segando, le succhio i capezzoli e le infilo la mano nelle mutandine. Incomincio ad accarezzarle il clitoride, lei stringe le cosce sulla mia mano. Si abbassa e mi prende il membro in bocca, inizia a leccarmi la cappella e con una mano mi accarezza i testicoli. Lo succhia con passione e voluttà mentre io continuo ad accarezzarle il clito. La sento fremere e aumento la velocità del massaggio. Dopo pochi minuti mi accorgo che stà per venire e lascio andare anche i miei freni. Le inondo la bocca di seme, e lei non spreca una goccia. Ingoia tutto con avidità continuando ritmicamente a stringere le cosce contro la mia mano.
-Io sono pienamente soddisfatta e tu?-
-Mi hai praticamente svuotato... E' bello anche cosi...-
Mi bacia appassionatamente, si accoccola contro di me e in men che si dica, si addormenta .
Mi guardo un po' di tv e cado anch'io tra le braccia di Morfeo.
Mi sveglio alle 3,30, ho il membro che mi stà scoppiando. Praticamente Monica me lo stà tenendo stretto in una mano. Cerco di liberarmi e lei lo stringe ancora più forte.
Dandomi le spalle, le infilo una mano nelle mutandine e le metto un dito nel culo, sperando che molli la presa.
Effettivamente la manovra ottiene l' effetto sperato, ma... lei si abbassa l'orlo delle mutandine dietro, mi prende il cazzo e se lo infila letteralmente nel culo. Incomincio a pomparla con vigore, il suo culetto è stretto ma molto duttile. Dopo alcuni minuti, allunga una mano, mi artiglia una chiappa tirandola verso di sé e incomincia a dire oscenità
-Si, si rompimi, fammi male, fammi godere così,più forte ,riempimi il culo...-
La sento irrigidirsi ,capisco che stà per venire e le annuncio che anche io sto per esplodere.
Quando sento le sue convulsioni, e il suo culo che praticamente pompa sul mio membro, le riempo il culo di seme.
Sento qualcosa di caldo che mi scende sulle cosce. Accendo la luce e … Abbiamo combinato danno. Il calore sulle cosce non è altro che sangue mestruale che cola nonostante il tampone vaginale. Fortunatamente non abbiamo macchiato il letto. Ci alziamo , andiamo sotto la doccia a lavarci e ci rimettiamo a letto e dormiamo quel poco che ci rimane fino ad arrivare alle sei . Suona la sveglia e Monica, si alza va in bagno a rinfrescarsi . Si veste con la divisa da cameriera che si è portata in una borsa e dopo avermi dato un bacio scende al lavoro.
Dopo un ora e mezza scendo a fare colazione e la vedo bellissima che sta girando per la sala a servire caffè e cappuccini. Senza chiedermi nulla , mi porta il solito espresso e sorridendo mi dice a bassa voce che è la prima volta che le capita di fare sesso con il ciclo. Che mai e poi mai ha permesso ad altri uomini di avvicinarla intimamente in quelle condizioni. E che se potesse mi darebbe un bacio.
Mi sento lusingato e vado a Carrara con un sorriso a trentadue denti...
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