trio
Un massaggio in vacanza p. IV
di DoraeMarito
21.07.2023 |
938 |
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"La scopo in bocca mungendole i capezzoli, ammirando il suo volto lucido di piacere per l’inculata che sta ricevendo..."
Lei, portando un braccio lateralmente, lo tiene tra le dita sentendolo duro mentre la cappella la apre dolcemente; lo fa entrare quasi fino a metà prima di fermarsi per non provare dolore; lui è immobile con il bastone in parte piantato nel culo di mia Moglie e con le mani piene dei suoi glutei. Ne prende ancora; con piccoli movimenti inizia a farsi scopare il culo; poco per volta sente la carne dura del giocattolo farsi spazio all’interno della sua; lui, ancora immobile, vede il suo cazzo sparire e riapparire lentamente dal culo di Dora che adesso se ne impossessa completamente facendosi aprire. Senza distogliere lo sguardo dal suo cazzo, Gino le apre per bene le chiappe ed inizia il suo lento e profondo massaggio al culo di Dora con il suo nerboruto uccello.Con gli occhi chiusi, emettendo piccoli mugolii, mia moglie si lascia prendere nella sua carne più buia e più saporita per il cazzo che ha la fortuna di assaggiarla lì.
Il mio sesso tonico fa schiudere le labbra della mia Signora che inizia ad assaporarmi come se mi succhiasse per la prima volta; sentire le vibrazioni dei suoi muggiti sul mio uccello dentro la sua bocca all’avanzare di Gino dietro di Lei mi da’ i brividi alle palle. La scopo in bocca mungendole i capezzoli, ammirando il suo volto lucido di piacere per l’inculata che sta ricevendo.
Riceve i colpi sempre più frequenti, penetranti e secchi di Gino che sembra voler scaricare le sue palle dentro il culo di Dora.
“Dove la vuole la sborra la mia Signora ?” chiedo mentre mi masturbo davanti le sue labbra “Voglio la sborra di mio marito in faccia. Sborrami in faccia…sìììì”. Gino stava bersagliando il culo di mia Moglie con colpi che cercavano il suo piacere, assolutamente graditi da Lei che sentiva l’orgasmo del porco in arrivo. “Sì…sì…sì…riempimi il culo di sborra figlio di puttana! Sììì…” Le schizzai in faccia mentre Lei con un “Ohhh” liberatorio sentiva il cazzo di Gino che penetrava ed usciva con sempre maggior veemenza dal suo culo, tenuto aperto dalle mani di lui che afferravano e sculacciavano quelle chiappe divenute rosse per la passione;
Con il mio denso piacere che le rigava il volto e gli occhi chiusi lasciò che il giocattolo si servisse del suo culo fino in fondo, fino a ricevere gli ultimi squassanti colpi che dettavano la sborrata del nostro ospite dentro Lei.
Rimasto ad occhi chiusi, ficcato dentro il culo di mia Moglie, con la schiena dritta Gino carezzava le chiappe di Dora che si muoveva lentamente approfittando della situazione per sentirsi ancora piena…inculata sebbene visibilmente stanca e sconvolta. Continuò a muoversi fino a quando non l’ebbi ripulito il volto da monella con un asciugamani. Poi, fu Lei a prendere l’iniziativa ed a farlo scivolare fuori dal sedere, mugolando per essere rimasta vuota; si voltò a guardare e vide l’uccello di Gino, a capo chino ma consistente, che aveva rilasciato un bel po’ di sborra dentro il preservativo.
Scambiò uno sguardo con entrambi con un sorriso sornione mentre si alzava per raggiungere la doccia; ci godemmo il suo meraviglioso culo appena usato che si allontanava, ondeggiando superbamente.
“Il mio lavoro non è ancora finito” disse Gino muovendosi verso la doccia dove Dora si godeva lo scroscio dell'acqua sulla pelle; mi versai delle bollicine e con curiosità mi avvicinai fino ad avere una chiara visuale: sotto la doccia Dora aveva appoggiato le mani ad una delle pareti mentre Gino le insaponava le spalle, la schiena, i sontuosi glutei con movimenti lenti e profondi quindi appoggiando il suo pube al sedere di Dora continuò ad insaponarla da dietro dedicandosi stavolta al suo petto, alla pancia, all'interno delle cosce per risalire fino alle grandi labbra.
La scena, meravigliosa ed estremamente eccitante, divenne rovente non appena vidi il grosso cazzo di Gino riprendere vigore massaggiandosi nel solco del culo di mia moglie che, a giudicare da come assecondava il movimento, gradiva parecchio il trattamento.
Continuando nel massaggio al suo cazzo tra le chiappe di mia moglie, Gino deliziava il clitoride di Dora con un tocco lento e rotatorio che provocava leggeri mugolii in quella femmina meravigliosa; ora era lei a toccarsi mentre quel porco, stringendo con le mani le chiappe di mia moglie intorno al suo uccello duro, continuava a muoversi sempre più freneticamente.
Vedevo chiaramente quel cazzo sparire e riapparire tra la carne di Dora sempre più gonfio e paonazzo quando lui, avvicinata la sua bocca all'orecchio di Dora, le sussurra qualcosa per poi allontanarsi leggermente da lei, masturbando quell'asta imponente; mia moglie si gira verso di lui e guardandolo negli occhi si inginocchia con la faccia proprio all'altezza di quel cazzo che Gino ora sta masturbando con veemenza ricambiando lo sguardo di Dora mentre lei gli tasta le palle gonfie.
“Sìììììì.....” puntandole il cazzo sul viso Gino esplode con potenti schizzi che colpiscono ed annaffiano la faccia di mia moglie che mugolando li riceve tenendo anche la bocca aperta; quando Gino ha finito la sua eiaculazione Dora non può far a meno di prendergli in mano il cazzo massaggiandolo ancora un po' appoggiando la cappella sulle sue labbra fino a mettersela in bocca spompinandola per gustarsi le ultime gocce del suo sperma.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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