trio
In vacanza con Sonia
di robydany54
25.07.2019 |
22.067 |
4
"Dopo pranzo la ragazza si stacco dal gruppo per tornare sulla spiaggia..."
Eravamo in viaggio da diversi giorni girovagando con la macchina in cerca di un posto consono alle nostre aspettative . Finalmente approdammo in un villaggio turistico alquanto accattivante. Unico problema, se di problema vogliamo parlare, si trattava di un oasi naturista (ovvero un campo di nudisti); non avendo mai frequentato tali posti, pur non avendo nulla in contrario, rimanemmo un attimino perplessi. Sonia mia moglie non aveva mai avuto problemi nel mettersi in topless al mare con amici , ora però si trattava di stare totalmente nuda in balia di sguardi indiscreti che l'avrebbero scrutata con lussuria. Per il mio punto di vista non vi erano problemi da sempre non avevo mai avuto pudori nel mostrarmi nudo ed il fatto che pure Sonia lo facesse non mi creava nessun tipo di contrasto . Dopo una brevissima riflessione e devo ammettere sotto mia esplicita insistenza, oltretutto sfiniti dal caldo optammo per rimanere ed accettare le regole del villaggio. Districate le pratiche burocratiche, finalmente prendemmo possesso del nostro cottage. Una struttura ad un piano con un piccolo patio ed un giardinetto sotto l'ombra dei pini secolari antistanti. Sonia completamente fradicia di sudore, sentendosi da subito a suo agio si tolse sull'uscio l'abitino di lino rimanendo completamente nuda incurante della presenza dei vicini e senza neppure disfare i bagagli si mise sotto la doccia, invitandomi con tono malizioso a seguirla . Attratto dalla nuova situazione e diciamolo ingrifato più che mai, la raggiunsi e da subito cercai un approccio sessuale , incoraggiato dalla sua innata predisposizione nel fare sesso in ogni circostanza. L'occasione era veramente ghiotta entrambi ci eravamo caricati nel vedere tutti i villeggianti completamente nudi. Sotto lo scroscio della doccia iniziammo a toccarci , preparandoci al dopo, che non tardò ad arrivare; Sonia dopo essersi messa a quattro zampe sul piatto doccia , mi offriva sfacciatamente la visione paradisiaca delle sue grazie nascoste: tra la folta peluria si distinguevano le sue carnose fenditure , il buco del culo e la gonfia e carnosa vagina. Ero nell'imbarazzo della scelta da dove iniziare , cosa le avrebbe fatto più piacere in quel preciso momento, prenderlo al culo o in fica. Senza esitare incoraggiato pure da un suo espresso desiderio, optai per la cavità anale. Dopo averlo massaggiato con aiuto di un sapone prima con un dito poi con due, puntai il mio cazzo tra le due belle e tonde chiappe sprofondando in un battibaleno ed in un colpo netto all'interno delle sue viscere. Il brusco ingresso fece sobbalzare ed urlare di piacere Sonia , che immediatamente iniziò ad ansimare godendo oltremisura. Me la stavo inculando come non mai sentivo la sua stretta membrana che aderiva in modo perfetto al mio cazzo sempre più turgido e gonfio era al pari di una spada nel suo fodero . Continuai per un poco poi lo estrassi e dopo averlo pulito dalle varie inevitabili secrezioni, me lo feci leccare per un pochino facendole assaporare tutto il mio odore. Maestra nella fellatio dopo avermelo leccato per benino, non escludendo i testicoli al trattamento, lo ingurgitò tra le sue fauci fino a farlo totalmente sparire tra le labbra. Adoravo quando seppur con fatica si sforzava di prenderlo tutto aspirandolo fino ai coglioni . Osservavo dall'alto la sua testa che si agitava su e giù ondeggiando, offrendomi un piacere di grossa intensità. Stanca di spompinarmi, anche per la scomoda posizione dopo essersi rimessa alla pecorina , mi sprono per essere scopata, con un frasario alquanto esplicito ed eccitante. Adoravamo entrambi parlare sporco in quei determinati momenti, la cosa eccitava ed appagava entrambi. Da dietro vedevo la sua bella e carnosa passerina già dilatata e desiderosa di essere penetrata; poggiando la cappella tra le labbra vaginali fui risucchiato dentro in un battibaleno, come avvolto da un turbine di una aspirapolvere. Una volta in lei iniziai a muovermi senza sosta scrutando di tanto in tanto il mio cazzo che entrava ed usciva dallo stretto pertugio emettendo un soave sciacquettio con la fuoriuscita di umori vaginali , che aderivano tutti attorno al cazzo. A quel punto lei eccitatissima e desiderosa di sborra mi imprecò di metterglielo in bocca ed inondarla con il mio piacere. Così feci e poco dopo le inondai la gola di caldo e fluido sperma. Come di consueto lo deglutì apprezzandone il sapore e l'abbondante quantità. Il primo impatto era stato meraviglioso ora dovevamo solo esplorare il sito ed i suoi ospiti. Usciti dal cottage ci guardammo intorno e subito scorgemmo i volti dei nostri vicini: sulla sinistra vi era una coppia di persone uomo donna di mezza età dai volti simpatici. Dalla parte opposta sulla destra una splendida fanciulla giunonica veramente affascinante , un corpo statuario alta circa un metro ed ottanta con due tette da sballo . Dato la nostra innata simpatia stringemmo subito amicizia con gli sconosciuti. Eravamo un pochino imbarazzati per il timore che ci avessero sentito durante le nostre effusioni di poco prima. Decidemmo con loro di andare sulla spiaggia così tutti e cinque ci incamminammo. Fummo subito colpiti dal panorama idilliaco e dalla vegetazione lussureggiante che avvolgeva il villaggio. Giunti sulla battigia ci sdraiammo ed iniziammo a prendere il solo fraternizzando con i nostri amici.Essendosi fatta ora di pranzo, ci organizzammo per una bella spaghettata. Sonia subito si offrì per cucinare con il plauso di tutti. Dopo pranzo la ragazza si stacco dal gruppo per tornare sulla spiaggia. Rimanemmo noi quattro a chiacchierare del più e del meno. Poco dopo pure la coppia di amici si ritirò per un riposino pomeridiano. Rimasti soli decidemmo di fare una passeggiata a piedi ,in cerca di qualche bel posto da scoprire. Sorseggiando un caffè al bar del villaggio ci imbattemmo in un giovane che molto cortesemente si offrì di mostrarci un posto a detta sua paradisiaco quasi sconosciuto alla maggior parte delle persone , anche perché distante e con un percorso impervio . Incuriositi accettammo l'invito del nostro amico e ci mettemmo in cammino lungo un sentiero incolto. Per questo, avevamo indossato io una camicetta e Sonia una maglietta per evitare di ferirsi con le frasche. In fila indiana con Sonia a capo iniziammo il cammino, allietato dalla stupenda visione che mia moglie che priva di slip offriva ai nostri occhi ; le sue tonde chiappe e la su stretta fichetta districarsi per i sentieri impervi . Dopo circa una mezzora di cammino, fummo appagati ; usciti dal bosco ci si parò innanzi una specie di paradiso immerso nella vegetazione più selvaggia con una sabbia di colore bianca ed un mare turchese . Indubbiamente ne era valsa la pena . Tutti e tre desiderosi di refrigerio dopo la lunga camminata, ci buttammo in acqua nuotando e schizzandoci a vicenda. Tornati sull'arenile ci stendemmo a prendere il sole. Mi era già accorto durante il cammino delle occhiate a raggi x che il tizio aveva concesso alle parti intime della mia consorte belle in mostra lungo il percorso. Convinto in cuor mio, che fosse arrivato il momento propizio per far provare alla mia mogliettina che due è meglio di uno , iniziai a preparare il terreno per condividerla con l'estraneo,certo che lei non avrebbe assolutamente avuto nulla da ridire; sovente nei nostri approcci amorosi ,avevamo fantasticato sulla presenza di un estraneo tra di noi traendone effetti benefici e stimolanti. Ora era arrivato il momento di mettere in pratica le nostre fantasie. Il tizio alquanto sveglio e forse recidivo a tali esperienze si rese immediatamente disponibile aspettando un nostro consenso: Sonia quasi incredula e diciamolo spiazzata si concesse senza fiatare alle attenzioni del ragazzo che non vedendo rifiuti aumentò progressivamente la loro intensità. In breve era giunto a metterle una mano tra le cosce e tosto aveva iniziato lentamente a masturbarla, facendola trasecolare dalla libidine. Lei dal canto suo si era diretta con prepotenza sul mio cazzo succhiandolo con ingordigia. Non ci volle molto che il dito del giovane,fu sostituito dalla lingua; Sonia leccava il cazzo e contemporaneamente veniva leccata . Poco dopo l'estraneo si tolse invitandomi a penetrare mia moglie in quanto pronta per l'uopo. Alzatomi la presi dopo averle allargato per benino le cosce entrai in lei sguazzando nella sua fica che era pari ad un fiume in piena. Le diedi qualche colpetto ben assestato facendole sentire tutto il mio piacere e poi mi tolsi in favore del ragazzo, ansioso di scoparsi finalmente mia moglie. Li guardavo scopare ed era la prima volta che vedevo Sonia accoppiarsi sessualmente con un altro aveva avuto in passato altre storie ma vederla trombare sotto i miei occhi era veramente un'esperienza fuori dal comune e per questo eccitato più che mai la invitai a succhiarmelo con il preciso intento di sborrarle in bocca. Così fu non potendone più venni continuando ad osservare i due che continuavano alla grande. Pochi minuti dopo pure lui venne imbrattandole tutto il pancino di calda e copiosa sborra. Dopo esserci rinfrescati e riordinati , ci rimettemmo in cammino per il villaggio. L'esperienza era stata non bella , di più , Sonia per diverso tempo non aprì bocca come se si sentisse in colpa per qualcosa, fui io a rompere il ghiaccio , espletando spassionatamente il assenso ed appagamento per l'accaduto. A quel punto pure a lei tornò la parola . Ci eravamo veramente divertiti non ci era mai capitata una cosa simile ed il nostro unico rimpianto era di non averlo mai fatto prima. Avremo avuto tempo di recuperare la strada oramai si era spalancata e nulla o nessuno ci avrebbe impedito di percorrerla. Per ora il racconto termina qui ma vi è un seguito ancora più ricco di situazioni piccanti e stimolanti .
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.