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Scambio di Coppia

Nel Club Privè....


di robydany54
30.12.2013    |    27.597    |    0 8.7
"Ordinammo da bere ammirando lo spettacolo che nel frattempo avevano allestito sul basamento ellittico..."
Sotto l’indicazione di Franco , ci recammo in un ala del locale ancora inesplorata quindi oscura, di nome e di fatto. Dopo aver percorso un lungo corridoio ben illuminato con appese al muro delle belle foto di nudi d’epoca , ci immettemmo in un locale completamente al buio ove fummo entrambi assaliti da una miriade di mani che ci palpavano dappertutto, favorendo le parti intime. Superato il sito privo di luce, fummo proiettati in una bella sala con divertenti effetti di luci. Al centro della grande camera, si ergeva una sorta di altare sacrificale, un rialzo con alla sommità, circa un 40 cm da terra, un giaciglio, ove una femmina completamente nuda, veniva sollecitata sessualmente da tutti i presenti sia maschi che femmine. Avvicinandomi con fatica dato il numero elevato di persone , mi accorsi che la persona al momento sull’ara non era altri che la mia consorte. Mi avvicinai con il cazzo in mano e lo puntai verso le sue labbra ; senza obbiettare aprì la bocca lo ingoiò tutto facendolo svanire dentro di se. Poche pompate e subito fui sostituito da un altro maschio desideroso di farselo succhiare. I cazzi si alternavano nella sua bocca , impedendole quasi di respirare. Mentre si applicava nell’orale, altri uomini la penetravano ripetutamente staccandosi dalla sua vagina solo per sborrarle sulla pancia o sulle cosce. Preso dalla foga entrai in lei non curante dei numerosi cazzi che la stavano penetrando. Come tutti uscii dal suo buchetto e dopo aver sfilato il preservativo aiutandomi con la mano, le eiaculai anch’io sulla pancia, innaffiandole l’ombelico. Esausta fu destituita dal trono, cedendo il posto ad una bella ragazzotta paffutella molto giovane, 20 21 anni. Posizionata sul giaciglio,dopo essere stata completamente denudata, fu presa per le caviglie da due donne, anche loro prive di abiti, che allargandole le cosce aprirono un varco per permettere ai maschi presenti ed impazienti, di farsi sotto per penetrarla. Il primo fu un uomo di colore con un cazzo mastodontico; entrò dolcemente dentro di lei riempiendola con il grosso arnese. La membrana della vagina era aderente e dilata al massimo attorno allo stantuffo che la trafiggeva senza tregua. Mentre l’uomo si dimenava in lei, le due donne leccavano i piedini della ragazza succhiandole le dita come se si trattasse di un cazzo. Dopo una breve attesa fu la mia volta, entrai nella femmina completamente dilatata e zuppa di umori ; come tutti le sborrai sul ventre alimentando la quantità di sperma che oramai le colava lungo i fianchi . Appagato cercai tra la folla le mie donne ed il mio amico. lui si stava scopando una bella cinesina che urlava come un ossessa. Patrizia alla pecorina, accontentava due maschietti, uno la penetrava furiosamente nella fica sbattendole i coglioni sulle chiappe l’altro dopo essersi scoperto la cappella con la mano, se la faceva leccare e succhiare a pieni polmoni. Cosa nella quale mia moglie era maestra. Appagato più che mai , non contento si sdraiò e tirando su le cosce, masturbandosi da solo si fece leccare i due grossi coglioni belli gonfi e ricoperti di peli. La porca per strafare si cimentò in una colossale leccata del buco del culo. La sua lingua aderiva alle chiappe pelose per dirigersi senza ritegno e senza indugio nell’orifizio anale, dilatato dal piacere che provava toccandosi il cazzo ancora bagnato della saliva della donna. Patrizia non contenta dopo avergli ficcato due dita nel culo , prese il suo cazzo e si prodigò in una sega da paura. Agitando le dita dentro il culo in una sorta di massaggio prostatico, la sborrata venne più irruente che mai , fu inondata da una quantità di sperma che le imbrattò tutto il volto. Tutta sporca di sborra e con un cazzo pulsante nella vagina , continuò fino ad appagare il secondo uomo, prendendo per la seconda volta una bella e calda sborrata in faccia. Esausta ma soddisfatta, fu subito avvicinata da due donne che iniziarono a pulirle tutto lo sperma fresco e gelatinoso che le colava dal volto. Mentre le due erano assorte sul volto, un'altra non disdegnò fiondarsi sulla vulva ancora irritata dallo sfregamento del cazzo e colante di sborra ed umori vaginali. Per non farle mancare nulla mi avvicinai e le misi il cazzo tra i piedi; subito iniziò ad agitarli , masturbandomi a dovere. Le sborrai sui calcagni strofinando la cappella sulla pianta del piede. Daniela poco distante da noi ,da spettatrice attonita, si trasformò in un battibaleno in protagonista attiva. Il negro con il grosso cazzo la fece mettere in ginocchio e senza fiatare la penetrò facendo sparire nel profondo della sua vagina l’enorme arnese. La donna presa alla sprovvista, lanciò uno strillo di piacere misto a dolore. Non curante il maschio arrapato continuò pomparla aprendola come una cozza. Vedevo il cazzo scuro in contrasto con la pelle chiara , sprofondare nella vagina fino in fondo, frenarsi dentro il suo corpo pochi secondi , per poi riuscire zuppo , impastato di una mucosa biancastra e filiforme. Continuò a sbatterla senza tregua , facendola gemere di piacere. Infine, arrivato al culmine del piacere,la prese per i capelli aggrappandosi alla sua bella e lunga chioma ed avvicinò il cazzo alle sue labbra, le quali, come per magia , si spalancarono per accoglierlo. Entrò fino in fondo lasciando la povera donna senza fiato. Daniela infoiata, iniziò a succhiarlo portandolo ben presto ad una eiaculazione possente e fragorosa. Mentre l’uomo urlava di piacere svuotandosi i coglioni nella gola della donna, lei imperterrita continuava a pompare ,deglutendo ed assaporando avidamente tutto il suo sapore. Marzio basito, aveva assistito alla performance della moglie e non resistendo si era masturbato nell’ammirarla. Credevamo che per quella serra ormai il divertimento fosse finito: ci rivestimmo e ci sedemmo tutti e quattro ad un tavolino nella sala principale. Ordinammo da bere ammirando lo spettacolo che nel frattempo avevano allestito sul basamento ellittico. Il conduttore invitava persone del pubblico a raggiungerlo sul palcoscenico per improvvisare degli strip .Ad un tratto ci si accostò una coppia sulla cinquantina, entrambi di bella presenza, che con fare deciso iniziò a dialogare, facendo apprezzamenti sullo spettacolo. Lei era molto carina , però in imbarazzo, principalmente per il luogo, sembrava terrorizzata all’idea che qualcuno potesse toccarla o addirittura scoparla, senza il suo consenso.. Poco dopo, ci confidarono che per loro era la prima volta e che lei ,non era ancora convinta a concedere le sue grazie a degli estranei. Non avendo mai avuto esperienze sessuali all’infuori del marito, era curiosa di provare qualcosa di nuovo. Da persone intelligenti, ne avevano parlato, arrivando alla logica conclusione di provare in due, aiutandosi l’uno con l’altra. Farlo in coppia per loro non era tradire ma bensì essere complici e godere assieme del trasgressivo rapporto sia positivamente che negativamente. Il loro discorso non faceva una piega era ineccepibile . Da persone adulte e mature, valutavano se il tipo di relazione extraconiugale era congeniale ai loro usi e costumi, quindi se ogni tanto poteva essere ripetuto. Oltretutto per lei e solo per lei, dato che lui aveva avuto altre esperienze prima del matrimonio, c’era la curiosità di sondare se si era persa qualcosa ed il suo menage coniugale fosse ok. Personalmente provai tenerezza per la bella coppietta che si voleva togliere uno sfizio senza mancarsi di rispetto . Tra una chiacchiera e l’altra ad un tratto mi venne un’idea; proposi alla nostra amica di fare una specie di battesimo bonario , per rompere il ghiaccio. Salire sul palco ed alleggerirsi dei suoi abiti , per mostrare a tutti in sala le sue grazie. Sicuramente l’avrebbe messa a sua agio, forse liberandola da qualche tabù. Il marito fu entusiasta dell’idea . Quando l’intrattenitore la invitò a salire sul palco, senza esitare incoraggiata dal consorte, acconsentì.
A suon di musica, lentamente danzando in modo sensuale diede inizio al suo strip, togliendosi per prima cosa il top ; solo con la gonna ed il reggiseno, continuò a danzare facendo lentamente scivolare la gonna. Pochi minuti dopo tolse pure l’intimo e tutti poterono apprezzare il suo corpo vedendola come la mamma l’aveva fatta.
Nel vederla tutta nuda e sculettante con le poppe all’aria mi venne una voglia incontrollata di scoparmela. Terminato lo show presi gli abiti da terra si ricongiunse con noi al tavolo. Proposi ai due neo amici di andare a casa nostra ove avremmo avuto molta più intimità ed avremmo potuto godere tutti e sei assieme di giochetti vari arrivando gradualmente al sesso più sfrenato. Detto fatto ci incamminammo verso l’uscita per prendere le auto. La notte era ancora giovane e tante esperienze ci attendevano . Percorrendo il lungo corridoio per arrivare all’uscita, fui palesemente invitato dal marito della nostra amica a palpare il sodo culetto della moglie: Rimasi un pochino perplesso ma subito, mi accorsi che il tizio aveva la sua mano appiccicata al culo di mia moglie; avevamo già iniziato a giocare. Senza esitare affondai tutta la mano tra le chiappe sode della donna, la quale fece finta di nulla , approvando tacitamente il tipo di comportamento.
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