INASPETTATA PIACEVOLISSIMA SERATA

Compleanno di mia cugina. La chiamo al cellulare per farle gli auguri e, dopo una chiacchierata, mi invita per le ore 21 ad un pub di Padova per bere qualcosa e per mangiare una fetta di torta assieme a dei suoi amici.
Torno a casa, mi faccio una doccia e mi vesto. Indosso un paio di collant aperti color nero, perizoma velato dello stesso colore, jeans, un maglioncino e mi avvio.
Arrivo nel locale e vedo il tavolo dove c'è mia cugina. Mi avvicino e, oltre a lei, ci sono altre sette ragazze, tutte bellissime e tutte in minigonna, calze e scarpe con mega tacco.
Siccome ne conoscevo solamente una, la sua migliore amica, mi presentava le altre.
Con tutto quel ben di Dio, abbigliato come piace a me, ho avuto un erezione mostruosa, ma mi sono seduto e la serata ha avuto inizio.
Mi sono subito messo a chiacchierare con Susanna, l'amica del cuore di mia cugina (che già conoscevo) e con un'altra che ho visto -da subito- abbastanza interessata a me e che si chiama Arianna.
Ridi e scherza, Susanna si interessa alle mie Nike e mi dice che sono veramente belle e che non aveva mai visto questo modello. Si china per guardarle meglio e, alzando un po' il pantalone, si accorge -sicuramente- che indosso i collant.
Tra me e me, me mi sono detto che la frittata era fatta e che ora mi sarei dovuto inventare chissà cosa per salvare la faccia.
Ma ecco che, invece, non dice nulla e, anzi, tirandomi la gamba dal pantalone, se la mette sopra le sue cosce ed inizia ad accarezzarmi la caviglia facendomela scorrere sopra i suoi collant.
Sentivo il mio cazzone duro come il marmo che iniziava a secernere liquido e, in effetti, mi sentivo tutto bagnato.
Lei era come inebetita e notavo che era eccitata da morire. Dalla sua camicetta attillata si notavano chiaramente i capezzoli duri che pulsavano.
Dopo una decina di minuti, Susanna dice che deve andare al bagno e chiede ad Arianna di accompagnarla.
In questo frangente, cerco di ricompormi un po' anch'io ed inizio a chiacchierare anche con le altre ragazze e con mia cugina.
Le due, dopo pochi minuti tornano a sedersi; una alla mia destra e l'altra si mette alla mia sinistra.
Immediatamente, Susanna -senza farsi assolutamente notare dalle altre- mette la sua mano sul mio cazzo e, abilmente, mi tira giù la cerniera ed inizia ad accarezzarlo ed a stringerlo in mano.
Arianna, come fece prima Susanna, mi prende la gamba ed inizia ad accarezzarmi la caviglia. Poi, anche lei mette la sua mano sul mio cazzo ed inizia ad accarezzarmi la cappella completamente bagnata.
Nel frattempo, la serata trascorre allegramente e, dopo aver festeggiato mia cugina con torta e brindisi, arriva quasi la mezzanotte e, quindi, l'ora di andarsene.
Ci salutiamo tutti e ce ne andiamo.
Non ero ancora salito in macchina, assorto nei miei pensieri riferiti a quanto successo poco prima, che mi squilla il cellulare: era Susanna.
Rispondo e lei mi chiede se avevo voglia di bere ancora qualcosa con lei e Arianna. Ovviamente le ho risposto di si e, così, ci diamo appuntamento poco distante da dove eravamo, in modo tale da andare tutti con una macchina.
Salgo in macchina con loro e andiamo verso Abano. Dopo poco, scopro che stiamo andando a casa di Arianna che abita da sola in un piccolo appartamento.
Saliamo da lei e ci dice di servirci tranquillamente come se fossimo a casa nostra, affermando di dover andare urgentemente a fare la pipì.
Quando ritorna da noi, si era sfilata la gonna e la camicetta rimanendo con le calze (chiare), una canottierina in Lycra bianca e le scarpe con il tacco a spillo.
Mi si siede in braccio, strusciando la sua fica calda sulla mia gamba ed inizia a limonare Susanna che comincia a sbottonarsi la camicetta.
Le mie mani scorrono su e giù per le gambe di entrambe, sfiorando le loro fichette e tintillando i loro capezzoli.
Arianna, sempre slinguazzando Susanna, mi slaccia i pantaloni, togliendomeli e sfilandomi anche il perizoma. A questo punto, si avventa sul mio cazzo turgido ed inizia a succhiarlo, aiutato anche da Susanna.
Io, allora, inizio a leccare la meravigliosa e dolcissima fica di Susanna ed infilo tre dita in quella di Arianna che inizia a mugulare come una vera vacca, accarezzandomi ovunque.
Il fruscio dei collant che si strusciavano mi faceva impazzire e il profumo degli umori di queste due 25enni amanti del cazzo e di saffo, mi stordiva.
Dopo i "convenevoli", hanno voluto essere prese ovunque, davanti e di dietro, in bocca... Non ancora sazie, Arianna si allontana qualche istante, ritornando con una collezione di vibratori e falli doppi da far invidia ad un sexy shop.
Questo inaspettato aiuto ha ovviamente permesso nuove performances che soddisfavano anche il mio culetto. Le due troie erano veramente esperte!!! Susanna prese un cazzone doppio e me lo infilò nel mio pertugio. Poi, dopo essersi infilata il mio cazzo in fica, aiutata da Arianna, si è infilata l'altra metà nel culo. Arianna era infoiata e mi mise la sua fica -oramai fradicia di umori- in faccia, slinguazzando Susanna.
Dopo aver più volte invertito le posizioni, esaurendo le possibilità matematiche di poterne fare altre, non riuscendo più a trattenermi, decisi che era ora di dare alle due ninfomani il giusto compenso: litri di sborra calda che sono finiti nelle loro bocche, sopra le loro tettine meravigliose e sopra le loro fiche calde e vogliose.
Dimostrando la loro troiaggine, le due hanno iniziato a slinguazzarsi con le bocche piene di sperma, coinvolgendo anche me in un groviglio di lingue e sborra.
Ci siamo ripuliti e mi hanno riaccompagnato alla macchina.
Dopo esserci salutati -nel parcheggio- toccandoci ovunque quasi spogliandoci nuovamente- ci siamo dati appuntamento a breve, magari ampliando il numero dei partecipanti...
CHE SERATA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!