Gli incroci della vita 2

La giornata in ufficio non passava più! In pausa pranzo parlai con Monica e gli raccontai tutto!
"Mettila così Tiziana! Ti sei liberata di una storia difficile da chiudere, che poteva avere anche conseguenze tragiche visto come gli uomini trattano le donne, ti sei trovata un bellissimo maschio che sicuramente, visto l'invito di stasera, è attratto da te e, cosa più importante, la tua autostima sarà alle stelle visto che sei stata la prescelta di uno scambio da dieci milioni!"
La differenza tra ragazza e puttana a volte è sottile e non sempre i suoi tratti identificativi sono chiari! Io non mi sono sentita tale, anzi, per amore di un uomo ho accettato un compromesso, un incontro che mi dava il pretesto assolutamente giusto per chiudere l'altra storia e darmi totalmente a Nicola! Pensavo questo mentre tornavo a casa, uscita due ore prima dall'ufficio, ma non sempre, come avrete potuto leggere nelle altre storie, la razionalità è una delle mie doti principali! Cioè, lo è per il lavoro ma nella mia vita entrano in gioco tante altre cose! Pensavo all'invito in villa per quella sera ed una strana eccitazione iniziò a scendere dalla testa fino allo stomaco e infine si insinuò nelle mie mutandine! Volevo andarci ma quello che prima era una notte di sesso per giustificato motivo, certamente questa, non obbligatoria, diventava un tradimento bello e buono nei confronti di Nicola! Il fatto che lui aveva una moglie e due figli dai quali non si sarebbe mai separato poco importava! Lo amavo veramente! Fui presa da una strana voglia di coccole e parole dolci e decisi di chiamarlo!
"Ciao amore! Mi manchi tanto e non vedo l'ora di abbracciarti! "
"Ehm ehm mi perdoni ma mi sa che ha sbagliato numero!" Click!
Sapevo che a volte sarebbe successo! Lui la mogliettina, i bambini e tutto il quadretto con cani gatti cancellini bianchi e frittelle per il santo patrono! Immagine di una vita normale nella quale io ero quella con cui si va, si gode e si scappa via! La vita parallela di tutti! Finito l'atto cala il sipario e resti sola! Era successo con Antonio e ero cosciente di tutto questo ma vederlo accadere in un giorno in cui hai bisogno di qualcuno che ti voglia bene ti fa sentire più sola di quanto tu lo sia già! Quell'autostima di cui parlava Monica rischiava il tracollo come Wall Street nel '29, ma quella agitazione nelle mutandine continuava e la voglia o curiosità di andare stasera in villa si fece più acuta se non altro per evitare una serata in solitaria a giocare sul divano con il plug! Rientrai, feci una doccia e mi misi un vestitino stretto in vita e con la gonna corta svasata che metteva in evidenza le mie gambe ed il mio corpo con sandali i tacco 12!Non portai con me il costume in quanto non pensavo di fare il bagno! Quando arrivai trovai la tavola apparecchiata per due a bordo piscina! Sandro mi arrivò da dietro e cingendomi con le sue braccia forti mi baciò appassionatamente sul collo!
"Sapevo che saresti venuta!"
Aveva una camicia bianca, pantaloni di cotone stile marinaio blu e scarpe di tela bianche! Sinceramente, adesso che mi soffermato a guardarlo con gli occhi di una donna che ha fatto una libera scelta e non come il premio di una scommessa vinta devo dire che era Tanta roba davvero! Mi fece accomodare e mangiammo parlando delle nostre vite, i nostri impegni! Gli dissi che ero laureata, che lavoravo in uno studio importante e che mi interessano di arte, letteratura, culture diverse che arricchivano ogni giorno la mia anima! Parlavo quattro lingue correntemente e mi sfidò a parlare spagnolo! Fu una serata divertente quando poi mi disse
"Facciamo il bagno?"
"Non ho il costume Sandro!" Risposi sapendo che era un'idiozia!
"Ti ho già vista nuda e tu hai visto me!" Detto questo si spogliò rimase nudo ed entrò in acqua!
Andai in casa mi Tosi il vestito, le mutandine di pizzo il reggiseno e i sandali e tornai sul patio, entrai nuda in acqua,nuotai verso di lui, lo abbracciai e baciandolo strinse mie gambe intorno al suo corpo.
Ci baciammo un tempo infinito durante il quale stringevo i suoi capelli mentre sentivo che con una mano cercava di indirizzare il suo palo al mio buchetto! Lo sentii a contatto e spinsi in fuori come mi diceva lui! Piano piano stava entrando e l'acqua faceva in modo che sentissi meno dolore del giorno prima! Diede un colpo di reni e me lo fece arrivare in pancia, urlai per il dolore ma cominciò un piacere continuo con lui fermo immobile dentro di me che con piccoli movimenti laterali toccava i punti più reconditi e sconosciuti del mio piacere! Il mio corpo vibrava e ansimava fino a raggiungere un orgasmo sconquassate, lunghissimo e appagante di entrambi durante il quale ci scambiammo un bacio appassionato come non avevo mai provato! Restammo abbracciati, lui dentro di me finché la fatica lo fece uscire! Da dentro il mio corpo uscì