GLORY HOLE IN AUTOGRILL ***

Sono 3 ore che viaggio.
Guido per lavoro verso Bologna dove domattina partecipo al solito convegno formativo aziendale.
Non vedo l'ora di arrivare in albergo ... mi aspettano fino alle 23 e mancano almeno altri 200km prima di uscire dalla A14 ... non so se faccio in tempo, la stanchezza inizia a farsi sentire e ho decisamente rallentato con la velocità di guida.
Ho bisogno di un caffè, ho bisogno di un autogrill, cerco un cartello che anticipi la distanza dalla prossima oasi di ristoro come un viandante del deserto cerca le palme e l'ombra. Passano 10 minuti e scorgo già da lontano con gli abbaglianti della mia BMW il pannello verde che mi ridá speranza.
10 km poco meno di 5 minuti e posso sgranchire le gambe.
...
Metto la freccia a destra e seguo le indicazioni verso l'area di sosta.
5 auto e il self service del carburante attivo.
Non è un autogrill affollato questa notte.
Spengo l'auto e scendendo infilo la giacca. chiudo lo sportello.
Non mi volto mentre schiaccio il pulsante della centralizzata ma sento il meccanismo fare il suo dovere.
Arrivo alla cassa, "un caffè per favore" ... la ragazza batte lo scontrino stufa di dover stare li ancora per qualche ora prima di smontare.
1 bustina di zucchero di canna e un giro tra il percorso obbligato dei cioccolati e delle riviste.
Mi soffermo sui cd e do uno sguardo all'orologio.
Ho il tempo di entrare in bagno per riprendere il viaggio con la vescica vuota.
Mi dirigo verso l'esterno seguendo le indicazioni dei fogli attaccati con lo scotch "wc ->" ... le segue fino ad arrivare ad una porta di ferro aperta che mostra un corridoio illuminato con luci al neon ... laterale al bar.
Infondo al corridoio una ragazza che fuma una sigaretta è appostata sulla porta di quello che dovrebbe essere il bagno degli uomini. La scorgo da lontano e la studio bene ... minigonna lucida blu, stivali laccati anche questi e una t-shirt bianca .. semplice e aderente. Nulla di sofisticato sennon nel trucco vistoso, i capelli raccolti.
Penso tra me si tratta certamente di una prostituta.
Faccio cenno con la bocca di un cordiale saluto ed entro.
Provo ad aprire una delle 2 porte ma é chiusa ... mi sposto alla successiva ... chiusa anche questa ... mi volto instintivamente verso l'unica persona presente come per cercare alleanza e smorzare la disavventura.
Lei mi guarda e gettando la sigaretta con un sorriso si appresta ad allungare due passi dicendo:
"Ho io la chiave tesoro" e, sfilando il portachiavi dal taschino della sua mini borsetta, sblocca la serratura del bagno centrale, poi apre anche la seconda porta e mi invita a sceglierne una.
"Grazie ... non pensavo che fosse la custode"
"Ah si? Io lavoro qua ... ogni notte"
Ha un accento spiccatamente straniero, brasile forse, anzi probabilmente ... Mi fa strada con il braccio per accomodarmi nel bagnetto e chiude la porta dietro di me.
Poi sento i passi battuti dai tacchi degli stivali entrare nel bagno adiacente.
Devo ammettere che a differenza degli altri bagni degli autogrill questo è decisamente pulito e profumato.
Non sento assolutamente l'odore di piscio solito e non ho il timore di rimanere intossocato o contaminato dalla scarsa igiene dell'ambiente.
...
Davanti al cesso mi sbottono la cinta e abbasso la zip.
Abbasso le mutande e sfilo il cazzo per pisciare.
"Stai facendo un viaggio lungo?"
Sento chiedermi.
Imbarazzo "beh si ... ho ancora molta strada da fare"
Silenzio.
"Dove vai? Dalla tua fidanzata? tua moglie?"
"No in realtà lavoro ... la mia compagna è rimasta a casa"
"Ah peccato"
"In che senso? Peccato...!"
"Che sei fidanzato"
"Non sono fidanzato ... convivo da 3 anni"
:Ah peccato che un bel ragazzo come te non sia libero ...libero stanotte intendo"
...
Penso tra me ... "questo è un problema" ... non rispondo
...
Dopo qualche secondo ... continua
...
"Vuoi giocare amore" ...
"Ehm ... in che senso?"
"Vuoi giocare con me stanotte?"
Intanto finisco di pisciare e inizio a sgrullare il cazzo dalle ultime goccioline.
"Devo andare purtroppo"
Dico richiudendomi la zip e voltandomi per aprire la maniglia.
"Mah ... é chiusa?"
"Si amore ... é chiusa ... l'ho chiusa io per non fare entrare altri"
"Ok ... grazie... apri per favore"
"Si amore ti apro ... ma vuoi giocare con me?"
"Apri e ne parliamo ... " e aggiungo "in che modo poi vorresti giocare?"
"Io adesso ti apro ... tu siediti e poi ti spiego"
"Ok"
Sento la sua porta aprirsi e il chiavistello girare.
Poi altri passi e la sua porta chiudersi nuovamente.
"Amore la tua porta è aperta ... ma se vuoi giocare con me devi stare seduto ad ascoltarmi amore"
"Ok ... sentiamo"
"Aspetta"
Sento dei rumori dal suo bagno come se si stesse appggiando e muovendo in modo scomodo per lo spazio stretto.
Poi vedo in alto, alla mia destra, la sua t-shirt appoggiata a mo di camerino ... la gonna ... un reggiseno.
"Ti stai spogliando?" Dico incredibilmente stupito.
"Aspetta amore adesso giochiamo ... guarda alla tua destra ... Cosa vedi?"
"Il muro e tanti disegni"
"Guarda bene"
"Un foro"
"Si amore guarda"
E dopo qualche istante dal foro esce il suo cazzo moscio.
Faccio per alzarmi ma qualcosa mi inchioda li ...
"Lo vedi amore?"
Balbetto stupito ... "s-s-si ... lo vedo"
Non ho mai visto un altro cazzo così da vicino sennon il mio e questo sembra essere bello grande anche a vederlo barzotto.
"Allora amore dai ... giocaci un po"
"Ma sei una trasessuale?"
"Si amore ... dai una transessuale birichina ... gioca un po con il mio cazzo"
...
Desisto un po ... poi allungo un braccio per afferrarlo ... e ci arrivo con la mano.
Sono stra-agitato perché non ho idea di come si faccia e di cosa io stia facendo dentro quel cesso d'autogrill.
Prendo coraggio e lo tiro portandolo tutto dentro attraverso il foro.
È decisamente grande ... moscio ... ma soprattutto è grosso quasi a riempire tutto il foro.
"Dai tesoro mio ... coraggio"
Lo stringo e inizio a masturbare inizialmente con difficoltà per la sua morbidezza poi man mano che l'eccitazione sale riesco a tenerlo meglio.
Lo sento ingrossare e indurire nella mia mano e bastano una decina di colpi per vederlo trasformare in un bel cazzo dritto e venoso.
Insieme al suo anche il mio sta diventando duro.
"Mmm" lo sento ansimare un po ... "dai tesoro ... amore"
"Fammi una sega dai" lo masturbo bene adesso ... tutta l'asta sará circa 17 cm fuori da foro ... si regge da solo ... io lo devo solo stimolare.
Sono veloce. Non ho mai segato un altro cazzo oltre al mio.
Questo è un bel cazzo. Scuro. Ha una cappella scoperta. Rotonda e leggermente lucida dal liquido pre seminale che ha prodotto per l'eccitazione.
Mi metto in ginocchio sul pavimento per afferrarlo con due mani.
Spero non arrivi nessuno.
Ho il cazzo a 15 cm da mio viso e adesso lo vedo ancora meglio.
Desisto dal volerlo odorare ma è più forte di me ... intanto lei non mi vede. Avvicino il naso velocemente e inspiro a piene narici ... un profumo mi pervade ... socchiudo gli occhi per associarlo a qualcosa ... sperma ... sa di ammoniaca forse perché non sono il primo con cui ha giocato stasera.
Desisto ancora ... mi allontano ... poi avvicino le labbra e le appoggio a quel bel glande ... sego, riannuso, bacio ... bacio ancora e mi fermo dal masturbarlo.
Tiro fuori la lingua e la appoggio sotto al glande ... la indurisco  e faccio roteare la punta con piccolissimi movimenti impercettibili a mo di vibratore. Poi allento e scendo fino sotto l'asta risalendo verso l'altro appoggiato con lo zigomo ... riscendo e tiro fuori la lingua. Stavolta bella larga accolgo tutto il cazzo risalendo fin sopra.
Quando arrivo in punta finalmente lo porto tutto in bocca.
Si allargo la bocca per accogliere quel cono gelato e lo avvolgo interamente. Non so ne come ne cosa sto facendo ma tutto questo mi eccita incredibilmente.
Ho un cazzo in bocca che me la riempie tutta.
La lingua fa fatica a farsi spazio. La metto sotto e rimango cosi per una eternità. Sento un sapore nuovo. Per la prima volta. Un sapore caldo. Faccio da ventosa. E inizio a succhiarlo tenendolo fermo con le mani. Lo succhio creando il vuoto e rilasciando il vuoto. Va da solo. Non pensavo fosse cosi fare un pompino. Ma è meraviglioso.
Sono su di giri.
Spompino un cazzo. E lo faccio anche bene. Mi domando e faccio mille pensieri ... "sono gay? Possibile? O sono bisex? O chi sono adesso?"
Vengo destato dal trans che improvvisamente emana un gemito e dopo qualche secondo la mia bocca viene intasata fino alla gola da un calore che pian piano si diffonde in tutto il cavo orale.
Sento pulsare il cazzo e ad ogni pulsazione capisco cosa sta succedendo.
Sfilo per soffocamento e insieme a me esce il suo enorme cazzo dritto e venoso totalmente coperto dal suo sborro ... le mie labbra ne son piene e lo stesso cola anche sul fianco della mia guancia ...
Sento il sapore in bocca assolutamente diverso dal suo odore.
Il sapore più che un gusto mi riporta a una sensazione di protezione e seta ... sciroppo caldo ... ecco come lo definirei.
Il suo cazzo si ritrare attraverso il foro e io rimango in ginocchio con un po di sperma da ripulire e tanto buon liquido seminale in bocca.
La chiudo e senza pensarci su due volte ingoio quello che non è uscito.
Prendo un fazzolettino tempo dalla mia giacca tirando fuori il pacchettino blu e lo spiego ben bene passandolo sulla faccia.
Lo guardo e mi pulisco le mani.
Mi rialzo ... aggiusto e apro la porta.
La porta accanto è già aperta e lei è andata via.
Esco fuori destabilizzato dalla mezza speranza di incontrarla ... e quella invece di iniziare a dimenticarle questa avventura poco maschio 100%.
Nessuno in autogrill.
Arrivo alla macchina. Infilo la mano in tasca e apro la centralizzata attraverso i pantaloni.
Entro in auto. Mi appoggio al sedile e tiro un sospiro di sollievo. Avvio il motore. metto la prima. Parto. E dimentico.
FINE

Ogni avvenimento è frutto esclusivo della fantasia dell'autore ed è puramente casuale poiché non inspirato ad alcuna storia vera