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CAZZO NERO (storia intera)

04.09.2018 |
4.738 |
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"Lo sfilai e la assaporai nuovamente..."
Pagai per andare con un ragazzo nero.L'annuncio del giornale diceva pressapoco ... "CaZo nero stallone da monta pulito ospita etc etc" fon qui niente di nuovo ... quello che mi convinse pił di tutti a contattarlo erano le foto .... Era un nero dal cazzo enorme .... Si Vedevano le addominali e una mano che teneva un fallo di almeno 20 cm x 5 di diametro ... depilato, dritto e potente ... Enorme.
Presi coraggio e composi il numero di cellulare ... fui dentro il suo appartamento nel giro di mezz'ora.
Arrivato davanti alla porta bussai.
Con sorpresa ad aprirmi non venne una ragazza nera, scalza con una foltissima chioma riccia e due labbra carnose .... indossava una vestaglia bianca semitrasparente tutta di pizzo .... aperta .... che copriva senza riuscirci i capezzoli di una quarta prosperosa ... Era una donna sui 30 anni in carne ma con la carne al posto giusto.
Non indossava le mutandine e la figa era in bella vista. Aveva una figa enorme e rasata ... Da perderci le ore.... anche la figa era totalmente aperta, come la vestaglia .... Chiaro segno che il bocciolo l'aveva appena preso e forse il campanello aveva interrotto la sua chiavata.
Mi disse di entrare e seguirla .... Entrai ... Aveva un culo perfetto .... Arrivammo davanti ad una stanza socchiusa.
La aprģ e mi fece segno di entrare....
Entrai, la stanza odorava di scopatoio ... Un odore intenso di ormoni che riempiva i miei polmoni ... vidi il ragazzo nero che avevo contattato .... Indossava una canottiera bianca e stava in piedi davanti al capezzale del letto con un piede per terra e uno sul materasso ... Un paio di boxer rossi erano infilati sulla sua gamba d'appoggio all'altezza della caviglia.
Davanti a lui un'altra ragazza nera con i capelli lisci che arrivavano a metą schiena, vestita come la ragazza che mi aveva accolto, era inginocchiata e gli segava lentamente il cazzo guardandolo negli occhi ... Una scena che mi mandó su di giri ....
- "Entra e spogliati" mi ordinó.
Poi mi chiese cosa volevo fare.
"Vorrei succhiarti il cazzo e poi provarlo in culo"
Gli risposi timidamente.
"Il prezzo lo sai ... "
Prese per la mascella la ragazza che lo segava girandole la faccia verso di me ... Questa si alzó e mi venne incontro sorridendo.
La vestaglia era aperta ... Aveva i seni pił piccoli dell'altra ragazza, appuntiti e un viso bellissimo, le forme erano perfette ... Aveva circa 25 anni.
Lei indossava un perizoma bianco che la rendeva sensualissima .... Scalza era alta circa un metro e settanta.
Prese i soldi che estrassi dai pantaloni e voltandosi uscģ dalla camera.
Ero rimasto solo con il mio cazzo nero.
Senza muoversi il ragazzo mi ordinó nuovamente di spogliarmi ed avvicinarmi a lui.
Cosķ feci.
Appoggiai i vestiti su una sedia e mi misi in ginocchio davanti a quel fallo perfetto.
"Succhiamelo ... inizia ...fammi un pompino"
Poggiai le mani sulla sua gamba.
Il cazzo era come quello della fotografia vista sull'annuncio:
Depilato, lucido, venoso, palle simmetriche e gonfie, dritto e duro ... Un glande perfetto del colore dell'asta. Ero affamato ... Ci avevo pensato lungo tutto il tragitto.
Avvicinai la mia bocca alla cappella.
Era enorme. La baciai. Odorava di ormoni ... Lo stesso odore della stanza ma pił intenso. Leccai l'anello del glande ruotandole la lingua attorno. Lo baciai e poi leccai l'asta. Era interminabile. Lunga. Mi misi in bocca un coglione e lo succhiai poi risalii leccando tutta l'asta con la lingua larga.
"Pił forte" disse.
Aprii la bocca e mi misi tutto il glande in bocca.
Era grosso come una palla da golf.
Lo sfilai e la assaporai nuovamente.
Poi mi prese per i capelli con la sua mano destra e inizió a spingere il suo cazzo nella mia bocca... Shhh ahhhh ahhh shhhh inizió a gemere e sussurrare.
Prima piano poi inizió a spingere pił velocemente senza ficcarlo troppo.
Muoveva il culo e dava le spinte come se stesse penetrando e dando i primi colpi ad una bella figa.
Ansimó ancora ... sollevó la testa e proseguģ con il suo ritmo. Poi aumento l'intensitą e mi prese con due mani la testa iniziando a scoparmi la bocca sempre pił intensamente ... con violenza. Non riuscivo a fare nulla. Mi stava scopando la bocca penetrando il pił possibile in lei.
Bom bom bom bom ah mmm "prendilo"
dei 20 cm almeno 10 erano miei.
Bom bom bom era velocissimo.
Io riuscivo a malapena a respirare con la bocca piena di quel cazzo duro e grosso.
Lo infiló tutto ... Tocco l'ugola e rimase li un tempo intermabile.
Avevo quasi i conati.
"Ecco il CaZo nero ... Tutto nero"
Poi lo sfiló dalla mia bocca, gli diede due colpi di mano e poggió l'altra gamba per terrą.
Mi sollevó dal mento e mi ordinó di mettermi sul letto carponi.
Sapevo dove voleva arrivare.
Mi girai e dicendomi "adesso ti faccio assaggiare il mio bel cazzo nero da dietro" mi sputó nell'anno e puntó il sul cazzo nel foro.
Io cercavo di riprendere fiato ... Boccheggiavo per quel cazzo enorme che mi sfondava la bocca trenta secondi prima.
Forzó un po ma fu subito dentro. Avevo il culo stretto ma per lui non fu un problema entrare e spingere tutti i sui 20 cm dentro.
Non si curó affatto di me.
Pompó da subito con spinte profonde sempre pił veloci. Lo sfiló e infiló nuovamente.
Di nuovo fino alle palle ... I colpi facevano rumore ... Mi abbassai con la testa sul materasso per favorire lo scorrere della sua verga dentro il mio culo.
Sentivo il glande fino alla vescica.
Ah m ahm bam bam mm arg gemeva e godeva mentre io sentivo solo dolore.
Proseguģ per qualche minuto ... "Ti piace il caZo nero?"
Aia .... Mmm g ah ah bom bom ...
poi improvvisamente sfiló il cazzo e inizió a masturbarsi sopra di me ... Passó qualche secondo e il suo cazzo esplose in una sborrata incredibile.
Sentii le spruzzate calde cadere sulla mia schiena una due cinque volte .... Era una sborrata infinita mentre il mio culo ancora pulsava.
Si segó per qualche secondo sfregano il glande sulle mie chiappe ....
Finģ di sgrullarsi il cazzo e, alzandosi i boxer rossi, uscģ senza dire nulla.
Io mi alzai. Ero spanato. Non capii un granchč. Dopo un tempo imprecisato ma breve entró la ragazza con le tette enormi con un asciugamano che mi ripulģ la schiena dallo sborro. Sorrideva. "Dobbiamo uscire subito" mi disse e continuó "bello caZo nero?"
Non risposi. Mi fece segno di vestirmi porgendomi i miei indumenti e attese fin quando non ero pronto per riaccompagnarmi fuori.
Mentre varcai la soglia pensai che forse lui fosse il prototipo del vero uomo ... essenziale e pragmatico non voleva perdere tempo .... In 20 minuti mi aveva spanato con potenza e rimandato a casa con un fiume di sborro sulla schiena.
Usci e sulle scale vidi un ragazzo bianco che saliva ...
Chissą se lo attendeva lo stesso servizio.
Nonostante il trattamento ricevuto non sono riuscito a dimenticare e ritrovare uno scopatore con cazzo e abilitą migliori.
"OGNI RIFERIMENTO A PERSONE ESISTENTI O A FATTI REALMENTE ACCADUTI Č PURAMENTE CASUALE E FRUTTO DI FANTASIA CREATIVA DELL'AUTORE"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarą nostra premura riesaminare questo racconto.
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