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Gay & Bisex

OFFERTA DI LAVORO ***


di Prime_armi
28.09.2018    |    1.042    |    10 9.9
"Ci risediamo uno davanti all'altro e approfondiamo alcuni aspetti personali per i quali non mi dilungo troppo..."
Venerdi ore 10:14
É un periodo particolare della mia vita.
Cerco disperatamente lavoro da diverso tempo ...a un'occupazione che mi possa dare qualche soddisfazione economica ...
Seduto in sala sommerso da cataste di giornali di economia e annunci di lavoro leggo, sottolineo chiamo e organizzo le mie giornate per andare ai colloqui con responsabili risorse umame e imprenditori di vario genere.
La mia laurea in scienze infermieristiche mi spinge a non esser approssimativo nelle ricerche preferendo ovviamente proposte di lavoro inerenti il mio ambito di studio - "altrimenti chi la vuol sentire Signora Ludovica?" - l'anziana vicina di casa si è trasferita da qualche mese nel mio condominio ma ha già inquadrato tutto il mio futuro ... tanto da chiamarmi "Dottore" ... in ogni circostanza.
Ed eccomi qua, come ho detto sopra, con il mensile di annunci fra le mani ...tra i molti, l'occhio mi cade sulla ricerca di un profilo che si occupi di svolgere attività di segreteria presso uno studio medico associato.
Deduco che stanno cercando qualcuno che risponda al centralino o tenga a bada e smisti i pazienti all'interno dell'ambulatorio.
La cosa mi incuriosisce certamente ... 3927##### .. digito il numero di cellulare sulla tastiera dello smartphone e resto in attesa ... nessuno risponde ... sento il mio respiro sulla cornetta ... 8 - 9 conto gli squilli ... "al decimo riattacco" ... 11 - 12 tutututututu.
Penso che probabilmente chi deve rispondere é impegnato ... salvo il numero sul cellulare ... "studio medico" ... Quasi dimenticandolo appena fatto ... e continuo con la scansione repentina della lunga colonna di "A.A.A" fin quando trovo una scusa per lasciare tutto così com'è e mi butto sul divano con le scarpe sul tavolino della sala e il telecomando fra le mani per uno zapping compulsivo alla TV.

Venerdi ore 21:25
Sono appena risalito dal portare Lilly a fare i soliti bisogni ... sento nella gamba la vibrazione del telefono ... sussulto perché non mi aspetto nessuna chiamata e mi appresto a rispondere ... "Studio medico" ... Mi sta richiamando.
- "pronto"
- "si pronto"
- "buonasera ho trovato questo numero sul registro chiamate"
... é una voce di un uomo adulto ... Maturo e impostato ... Stimo sia di un 50enne ...
- "si buonasera ... a lei" ... schiarisco la voce "ho chiamato io questa mattina per l'annuncio ... insomma ... per il lavoro di segreteria presso il laboratorio medico" ... "Mi chiamo Riccardo ... e ... l'annuncio è ancora valido?".
- ah si ... Bene ... Siamo uno studio di medici associati ... Cerchiamo una figura di segreteria ...lei ha familiarità con la professione?"
- "diciamo di si ... l'ho fatto per circa 7 mesi presso un ufficio legale ... i miei datori di lavoro non erano medici ma sempre di dottori si tratta " ... cerco di uscire dall'imbarazzo rompendo il ghiaccio con una battuta che non viene colta ... segue un silenzio interminabile che forse in realtà dura appena qualche secondo.
Poo "-Ok guardi ... Possiamo fare così se puó ... Domani è sabato e non sono troppo impegnato ... passi in studio all'indirizzo che le mando via sms. intorno alle 12 dovrei essere li per alcune visite ...ne parliamo di persona".
Sono colpito dalla disponibilità e fiducia del mio interlocutore ... rispondo ...
"assolutamente ... ci saró ... Va benissimo".
"io sono il dott. F**** chieda di me".
"La ringrazio tanto ... Ci vediamo domani allora"
"A domani"
"buonasera"
"Buonasera a lei Riccardo"
Mi ha chiamato col mip nome ... se l'è ricordato ... questo particolare mi fa ben sperare.
Riattacco il telefono e guardo il display ... sono entusiasta di questa opportunità lavorativa che si sta presentando davanti a me ... è uno dei tanti appuntamenti "flop" o è la conclusione positiva dopo tutta questa fatica e mesi di ricerca.
"Tin tin" ... Il messaggio arriva dopo qualche istante ... salvo la posizione, mi faccio una doccia e mi metto a letto subito dopo.
Prendo sonno tardi per l'eccitazione ... "mi piacerà lo studio? Come mi devo vestire? Sarò all'altezza di tutto?"
Sono questi i pensieri che mi accompagnano seppur stupidi e futili la notte i pensieri sembrano zavorrati dalla preoccupazione.

Sabato ore 11:00
Mi sveglio ... In totale ritardo.
Mi alzo di corsa, mi lavo per bene, mi vesto a modo ed esco senza fare colazione.
Alle 12 suono il campanello dell'indirizzo sul messaggio.
Il portone si apre ... "Terzo piano" ... la voce metallica del citofono non nasconde la stessa voce con la quale ho parlato ieri ... Salgo con l'ascensore ... Non voglio fare le scale per non sudare troppo... immagino la figura con le ascelle pezzate.
La porta scorrevole si spalanca e mi trovo davanti alla porta dello studio medico.
Suono ... "Din-don" ... Sull'uscio si presenta un signore brizzolato sulla 50na appunto ... fisico asciutto, una abbronzatura esotica, certamente, risaltata dal bianco del camice che indossa.
"Dr. F****?"
"si ... Riccardo?" Sorrido affermando "la stavo aspettando ... entri si accomodi nel mio ufficio"
All'ingresso ... una piccola reception ... Il mio luogo di lavoro futuro ... Penso tra me e ne.
lo seguo passando per un corridoio ...
D.ssa A**** psicologa
Dr D****** ginecologo
Dr M**** Otorinolaringoiatra
Questi i cartelli sulle porte chiuse che vedo mentre il dottore mi fa strada.
Poi arrivo ad una porta aperta Dr. F**** Andrologo.

É un andrologo.

Sabato ore 12:15
Va dritto alla sua sedia posta dietro alla scrivania e mi fa cenno di accomodarmi a mia volta.
Sulle pareti dello studio sono attratto da due quadri che ritraggono dei grossi falli neri stilizzati posizionati proprio dietro alla sua scrivania.
Sulla sua scrivania un monitor, il portapenne stile francese, il piano di pelle e tutto l'occorrente per le ricette in bianco e gli appunti di lavoro. Anche li ... una piccola scultura fallica in erezione.
La cosa mi mette un po a disagio ma riconosco che non puó certo avere quadri raffiguranti altre parti anatomiche se non quelle nelle quali è uno specialista.
Si accorge del mio rossore e per smorzare l'imbarazzo questa volta è lui che prova con una battuta "stia tranquillo... li conosco bene ... non fanno male a nessuno" ... la battuta mi è sembrata un filo maliziosa e sinceramente non mi lascia indifferente da nessun punto di vista ... "allora Riccardo, quindi lei ha esperienza con questo mestiere che le proponiamo io e i colleghi dei quali oggi faccio le veci?"
"si ... Ho lavorato molto dietro al telefono e sa ... Gli studi degli avvocati sono rinomati per esser degli ambienti in cui non è semplice districarsi"
- "eheh vero vero ... Ma diamoci del tu ... dobbiamo lavorare insieme probabilmente ed è meglio abbattere i formalismi ..."
"certo va benissimo ... Tu ... Sei un andrologo?"
"Si ... Sono specializzato nelle patologie che interessano l'apparato genitale maschile".
sorrido nervosamente e respiro ancora un imbarazzante silenzio.
Poi continua
"Quanti anni hai Riccardo?"
"36" rispondo ... "sono a rischio per qualche patologia?"
"Beh ... A ridosso della tua età può essere importante fare dei controllo ed esami accurati"
"Oddio ... non penso ancora di avere alcun problema ... Eheh" - rido
"Fidati di un esperto ... un controllo alla prostata fa comunque e sempre bene ... non credi?"
"certo è vero ... Che tipo di controllo consigli alla mia età?"
"Sicuramente una visita urologica generale e una eco trans retrale".
- sgrano gli occhi
"Eco "cosa"?" Ribatto perché intuisco che certamente si tratta di qualcosa di invasivo.
"Una ispezione del retto attraverso uno strumento digitale ... indolore certamente"
Si alza dalla sedia e si dirige verso il macchinario per prendere un arnese con una impugnatura di plastica e un tondino di acciaio in punta lungo 15 cm x 1 cm di diametro ...
"ecco" dice " ... e visto che ci siamo perchè non accertiamo che tu sia realmente sano?"
"non sono sicuro di volerlo fare".
"non ti devo certo convincere ma considera che è gratuito"
"fa male?"
"RIpeto ... puoi stare tranquillo ... assolutamente indolore .. Dai spogliati e mettiti sul lettino".
Mi voglio fidare ... lo seguo in uno stanzino da cui si accede direttamente dal suo studio ... ho in realtà un po di timore ed incertezza perché non mi sono preparato alla visita ... poi difatto nulla è mai entrato nel mio di dietro e, da buon maschio, per me deve restare un segreto assoluto.
La stanza profuma di prodotto disinfettante ... quell'odore che si sente negli studi odontoiatrici e negli ospedali ... "almeno è un ambiente pulito" penso tra me e me.

Sabato ore 12.45
Mi metto accanto al lettino e inizio a spogliarmi sbottonandomi i pantaloni.
"Tutto?"
"Tutto dalla vita in giù" risponde
Mi levo le scarpe e sfilo i pantaloni mentre il Dr F**** indossa un paio di guanti di lattice.
Mi abbasso gli slip e rimango in piedi aspettando un ordine coprendomi i genitali per timidezza.... ricordo d'esser stato nudo davanti ad un uomo solo a visita di leva ... quasi 20 anni fa.
Lui mi guarda un attimo e, tingendo il dito medio dentro ad un barattolo e mi dice di sdraiarmi lateralmente sul lettino.
"Adesso faccio una ispezione del tratto anale per vedere lo stato della tua prostata".
Appoggia una mano sulla mia chiappa allargandola e infila rapidamente il suo dito nel mio culo.
"ah" esclamo ... nonostante il dito entra senza fatica.
É ben lubrificato.
Sento il dito rovistare nell'ano finchè non arriva alla prostata.
É una sensazione delicata e piacevole.
Tasta la prostata per qualche secondo e tiro un sospiro ...
"tutto bene?" Chiede
"si" rispondo ".. Non fa poi così male".
"e no" ... Tasta ancora la prostata ... "Adesso cosa senti?"
"empre la stessa cosa".
"cioè?"
"una sensazione strana" ... (Quasi gradevole) penso tra me e me.
"Bene" conclude sfilando il dito "effettivamente non hai nulla"
"Anzi" continua sfilandosi i guanti "hai un ano muscoloso e una prostata reattiva"
Tiro un sospiro di sollievo sentendo ancora pulsarla dentro di me
"Possiamo pure evitare di fare l'eco ..."
"ok ok per fortuna ... Per fortuna non ho niente ..."
"Magari più in la possiamo provare ... La salute e la prevenzione sono fondamentali".
Mi rivesto e tutto finisce li ...
Il Dr. F***** mi dice che avrebbe parlato con i suoi colleghi per l'assunzione e mi avrebbe fatto sapere qualcosa.
Ci risediamo uno davanti all'altro e approfondiamo alcuni aspetti personali per i quali non mi dilungo troppo.
Mi accompagna alla porta e mi saluto con un "a presto Riccardo".

Sabato ore 13.34
Tornato a casa con la sensazione del dito in culo e la prostata stimolata ... é la prima volta che ricevo qualcosa in culo e infondo non mi dispiace ma questo deve restare un segreto soprattutto alla mia coscienza ... non faccio altro che ripetermelo ogni momento.

Anzi la cosa mi ha eccitato talmente tanto che entro in bagno e mi chiudo a chiave e mi masturbo pensando alla visita, al suo tocco delicato e alle stimolazioni prostatiche ricevute ...

Martedi ore 19.00
Sono passati 10 giorni senza alcuna notizia ... ho giá rinunciato alla speranza di esser contattato per il lavoro nello studio associato.
Sono in cucina quando mi arriva un messaggio che dice (cito testuali parole):
-- Buonasera Riccardo in merito al posto di lavoro ho parlato con gli altri medici e sono propensi con l'assunzione ... Ti vorrebbero conoscere prima ... Saresti disposto a venire domattina solita ora? Ti aspetto Dr F**** --
- rispondo "certamente" e subito mi viene in mente l'esperienza di quel sabato che ormai consideravo un Una Tantum da archiviare ... e al solo pensiero mi eccito un po con quella iniezione di adrenalina che serve a svegliare gli organi genitali assopiti.

Mercoledi ore 12.00
Mi trovo dentro l'ufficio.
Ordinato e pulito ... disponibile ed in attesa della decisione in merito all'assunzione.
"I colleghi dovrebbero venire tra qualche ora ... Hanno avuto un contrattempo. Spero non sia un problema!!"
"Certamente no ... Nessun problema ..." Lo dico mentendo perché in realtà l'unico mio obiettivo è quello di avere una risposta affermativa nel più breve tempo possibile ... E continuo in modo scherzoso ... "Magari possiamo fare l'eco??"
Giuro che l'ho detto così tanto per dire ... Nel senso che sono curioso si ... Ma non mi aspetto di certo la risposta positiva.
"Possiamo farla ... Dura una decina di minuti ... Sai già cosa devi fare?"
Rimango interdetto ma faccio cenno di si con la testa e mi dirigo nello stanzino.
Mi spoglio ... il Dottore entra e dice ...
"Per la trans rettale ti devi spogliare tutto"
"Tutto?"
"Tutto"
Non capisco ma lo faccio ... t-shirt, scarpe, pantaloni ... mutande ... mi posiziono sul lettino.
Così nudo sento freddo ... tremo ... non per la temperatura bassa ma per la tensione.
Il dottore accende il macchinario e prende il sondino ... Spruzza un lubrificante spray sulla parte di acciaio e lo avvicina al mio ano ... Non lo sento entrare ... Ma sul monitor vedo in 3d quello che il sondino rileva ... Lo sfila e infila nuovamente ... lo ruota un po ... Lo sfila e infila nuovamente ... é un gesto che ripete altre 2 volte ... non capisco bene il motivo ma cerco di fidarmi ... quando sta dentro mi tasta la prostata .. si sofferma sempre per qualche secondo ... poi mi dice con una voce rassicurante ..."Lasciati andare viene tutto più facile".
Mi rilasso un po e sento quel sondino sulla prostata ... una presenza che sento riperquotersi sul glande ... "Mmmmm" ... mi esce un gemito incontrollato ... che mi fa vergognare e sperare non l'ha sentito ... ma è inevitabile ... accadde che il mio cazzo inizia ad eccitarsi ... Si sta indurendo ... Il Dr se ne accorge e continua a sondarmi l'ano senza fare una piega.
Poi sfila lo strumento e chiude la porta a chiave con due passate di chiavistello ... indossa il guanto in lattice e dice ..."ho bisogno di questo" ... mostra il dito indice "mettiti a pancia in giù , in ginocchio e tieni la testa appoggiata al lettino" ... senza vasellina mi infila il dito in culo e inizia ad andare avanti e indietro ripetutamente ... Ansimo ... Ansimo ... Mi piace ... sento il suo respiro cambiare e il ritmo diventare più profondo ...
Capisco palesemente che non si tratta più di una visita andrologica ... Mi sta masturbando il culo e io sto godendo come una donna che viene scopata nella figa.
Inizio ad emettere i versi di un godimento completo ... E lui mi passa la mano libera sulla chiappa ... infila anche il dito medio e sento che i muscoli dell'ano si adeguano anche al secondo dito ... con l'altra mano poi scende sui coglioni e, mentre spinge le sue dita fortemente sulla prostata ... afferra il mio cazzo turgido per una frazione di secondo.
Poi improvvisamente si stacca ... Fa un passo indietro e dice:
"O mio Dio scusami ... Non so cosa mi sia successo"
Rispondo ancora con la sensazione delle sue dita dentro me - "accidenti ... Che avventura .... Non preoccuparti ... Pensavo facesse parte della visita" non so neppure come ho potuto dire una cosa del genere ma ho voluto sdrammatizzare perché infondo siamo stati complici.
.
Martedi ore 12.22
"Ti puoi rivestire" ... Sentiamo la porta di ingresso aprirsi ... Il dottore esce e va incontro ai colleghi ... Una volta pronto, ho incontrato i miei nuovi datori di lavoro ...

Dalle 8.30 di mercoledi
Sono ufficialmente assunto

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