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Una moglie innamorata 4bis


di cuckold211
26.03.2025    |    510    |    6 9.7
"Mio marito si sta posizionando davanti alla mia bocca; d'un tratto Mario mi sputa sul buco del culo ed inizia a puntare il cazzo: "ohohoo, è grosso, mi..."
NdA: Questo ulteriore episodio non è altro che il prosieguo del n.4, in quanto il sistema non mi ha permesso di modificare il precedente. Quindi è da considerarsi quale naturale integrazione dell'altro.


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Mario non mi dà tregua: mi sta scopando la bocca in maniera molto decisa. Dice a mio marito:
"Andiamo sul divano, così gliela lecco a 'sta troia, mentre lo succhia a te; guardala come se lo gusta per bene con la bocca...."
Ci avviciniamo al divano, mi fa sedere, mi sdraia e mi sfila il perizoma; inizia prima a toccarmela, mentre mi ritrovo il cazzo di mio marito davanti alle labbra; è infoiato a 1000; me lo mette tutto in bocca.
Intanto Mario mi sta sgrillettando; mentre mi titilla il clitoride (dio mio) sto impazzendo; questo è proprio un maiale e mi ha già fatto venire; non capisco più nulla: mio marito che non mi dà tregua alla bocca, me la sta scopando, ed il porco di Mario mi sta anche tastando il buco del culo; vedo che sta indossando il preservativo; ecco che me lo sta mettendo in figa: sììì, è grosso, sììì, godo; ce l'ho tutto dentro; sono qui, sul divano, a cosce spalancate, con il cazzo di Mario tutto dentro; mi stacco dal cazzo di mio marito e lo esorto a far piano; mio marito, come una furia, me lo rimette in bocca, perché è troppo eccitato a vedermi chiavata in quel modo; gli è andato il sangue al cervello; Mario mi sta scopando lentamente ed avverto che mi sta aprendo... mi piaceeee, sììì; ha capito che sto godendo ed inizia ad accelerare il ritmo; è bellissimo, godo.
Dice a mio marito: "Che figa che ha tua moglie! Sentila come le piace il mio cazzo; la senti come sta godendo?" Accelera ancora, ormai ero sua, non capivo più nulla; diceva un sacco di porcate.
Intanto mio marito quasi mi sborra in bocca; si è trattenuto, ma è troppo eccitato; mi guarda da assatanato nel vedermi come mi sta scopando; poi Mario esce e mi dice: "Mettiti a pecora, troia!"
Io eseguo: voglio ancora il suo cazzo dentro; me lo infila tutto, sono un lago, inizia a sbattermi, sento le sue palle che sbattono sulla figa; mio marito ci guarda, è troppo eccitato; Mario mi sta scopando divinamente, mi tiene per la coda dei capelli; ha il cazzo durissimo, è un uomo deciso e, pian piano, noto che sta emergendo il suo caratterino da dominante; mi dà degli schiaffetti sulle chiappe, mi piace, siii; ad un certo punto mi dice: "Troia dove vuoi la sborra?" Io non rispondo, perché assurdamente presa dal godere; lui esce da me, si toglie il preservativo, mi prende ancora per i capelli e me lo mette in bocca; lo succhio, ma sento una quantità pazzesca di sborra che mi riempie la bocca; era proprio pieno il porco....
Nonostante abbia sborrato, ha ancora il cazzo durissimo; mio marito si avvicina, mi allarga le cosce e me lo sbatte nella figa; ora tocca a lui godere, sembra un toro inferocito. Mi sbatte fortissimo e sborra dentro la mia figa.
Rimane dentro e mi bacia in bocca con molta passione; mi dice: "Ti amo, sei stupenda"!
Intanto Mario va in bagno e mio marito mi chiede:
"Ti è piaciuto Mario? Ci sa fare, eh? Ti ho visto e sentito godere tanto". Ed io: "Sììì, è stata un'esperienza davvero più che eccitante".
Frattanto Mario ritorna e, stavolta, sono io a correre in bagno per darmi una rinfrescata. Al mio rientro, li trovo seduti sul divano; hanno lasciato lo spazio libero per me al centro ed hanno riempito tre calici di bollicine.
Mario dice: "Eccola, la nostra porcellina, vieni qui: sentivamo già la tua mancanza".
Per come sono seduti, vedo il cazzo di Mario già duro, mentre quello di mio marito non lo è ancora; mi danno il bicchiere e beviamo.
Mario mi tira a sé; è di nuovo infoiato; mi bacia sul collo, guardo mio marito quasi a dire: "Questo mi vuole ancora... che faccio?" Mio marito mi mette le mani sulla coscia, mi tocca. Mario, eccitato come un toro, mi dice:
"Senti come questo miol cazzo è già duro per te? Voglio scoparti ancora, troietta; è vero che ti piace il mio cazzo? Su, dillo a tuo marito"!
"Sì, mi piace tanto il tuo cazzo; sììì, è vero, amore, ha un bel cazzo ed io sono una brava troietta a godermelo".
Intanto lo sto segando, è proprio duro; sono sul divano, mi giro con il culo verso mio marito ed inizio a ciucciare il cazzo a Mario, che sta diventando sempre più dominante: ora mi impone ordini.
Mi tiene la testa bloccata sul cazzo, fino a farmi insorgere conati di vomito; mio marito mi sta leccando la figa e, risalendo con la lingua, mi lecca il buco del culo; ad un certo punto Mario mi intima: "Dai, siediti sul mio cazzo e cavalcalo!"
Mio marito mi passa un preservativo, che infilo subito su quel cazzone così rigido.
Gli salgo sopra, me lo punto in figa e mi ci impalo; è grosso, mi sta allargando tutta la figa e lui: "Sì, brava troia, cavalca il mio cazzo, dai, brava, cosììì"
Mi palpava le natiche, mi allargava le chiappe, mi eccitava tutta con quelle mani cosi rudi; mio marito, di fianco a noi, mi carezzava le tette; credevo che Mario fosse soddisfatto per come gli stavo dando la figa, ma, ad un certo punto, mi dice:
"Lo sai che tuo marito mi ha riferito che ti piace anche il cazzo nel culo? Che ne godi alla grande?"
Ero fuori di me, stavo godendo troppo, quel suo modo di parlarmi, mi eccitava alla follia; intanto mio marito era in piedi, sul divano, che mi dava il suo cazzo in bocca; mi sentivo per davvero una troia.
Mario ormai era il regista indiscusso di come dovevo farmi chiavare e noi seguivamo i suoi ordini; mio marito non aveva più il controllo della situazione; era passato un po' in secondo piano. Mario ormai freme vuole mettermelo nel culo.
Mi fa alzare e mettere a pecora sul tappeto; con un dito raccoglie umori dalla figa e li cosparge sul buco del culo, infilandoci un dito dentro. Mio marito si sta posizionando davanti alla mia bocca; d'un tratto Mario mi sputa sul buco del culo ed inizia a puntare il cazzo: "ohohoo, è grosso, mi fa male"!
"Zitta, troia, farò piano; modestamente sono un esperto a rompere culi di troie come te; stai tranquilla, ciuccia il cazzo a tuo marito, è a lui che devi pensare ora!"
Sentivo il cazzo di Mario farsi strada pian piano nel mio culo, avvertendolo davvero grosso, mentre mio marito non faceva altro che incitarmi:
"Brava, troia, fatti rompere il culo da Mario! E' quasi tutto dentro ormai, vedrai come ti farà godere";
"Sì, glielo sto allargando per bene il culo a tua moglie; vieni a vedere, è tutto dentro ormai; perché non ti sistemi sotto di lei e glielo metti in figa? Cosi le facciamo provare la doppia".
Mio marito subito esegue. Mario inizia a scoparmi piano, mi sembra di impazzire; inizia a piacermi come si sta muovendo: mi eccita tanto. Ora mio marito è pronto a mettermelo nella fica: "Sììì, cazzo, sto impazzendo; non mi son mai sentita così piena!" Riesco a dire ancora: "Sì, cosììì...." e Mario accelera, inizia a pomparmi forte, lo fa quasi uscire tutto e rientra, schiaffeggiandomi le chiappe; ormai è partito, mi dà della troia ed aggiunge che, quando andremo ad una sua festa, mi farà chiavare da tutti i suoi amici; dice: "Sì, che troia è questa tua moglie".
Intanto mi sta pompando nel culo sempre più forte; ora sento solo piacere, vorrei non smettesse più; mio marito ormai non resiste e mi sborra dentro, urlando che sono una zoccola e Mario, invece, continua: ha capito che ormai la strada è fatta e questo mi fa godere di brutto....
Mio marito si ritira e va in bagno, mentre Mario mi incula sempre più forte; non dà segni di cedimento; io godo, ho perso il controllo, sono in completa balia di quel cazzo che mi fa impazzire.
Lo sento grugnire, non ce la fa più, sta sborrando il porco, mi si accascia sulla schiena e me la bacia dicendo:
"Sei fantastica, che donna!" Mio marito è seduto sulla poltroncina che ci guarda, felice!
Mario va in bagno ed io resto lì, sul divano; mio marito si avvicina e mi guarda il buco del culo, che è rimasto ben aperto e mi dice:
"Cazzo, Mario te l'ha proprio rotto questo bel culo". Io sono ancora eccitata e gli dico: "Sìììì, mi ha inculato di brutto ed era quello che volevo; dimmi. non lo volevi anche tu? Mario è proprio un bel toro, ci sa fare, avevi ragione, amore, a dire di provarci; poi mi racconterai cosa vi siete detti durante la settimana, quando vi siete sentiti tutti i giorni; prima hai sentito che diceva di quelle sue feste private, dei suoi amici?" Intanto Mario ritorna e chiudiamo il discorso.
A mia volta vado in bagno, sono quasi le tre del mattino; voglio fare una doccia, sono veramente stanca e li lascio li a parlare, annunciando: "Ciao e buona notte, maialini". Me ne vado in camera.
A letto non riesco a non pensare, anche solo per un attimo, a come sono stata posseduta da Mario; continuo a toccarmi il culetto e noto che è così aperto che mi entrano tranquillamente due dita; mio marito è ancora di là con Mario, mentre io mi sento estremamente felice, anche se molto stanca.
Mario si sarebbe fermato a dormire nell'altra camera e, al mattino presto, mio marito lo avrebbe accompagnato alla sua auto... Non nascondo che mi sarei aspettata che mi raggiungesse mio marito, per scambiarci delle coccole, del resto ero nel letto nuda, pensavo sarebbe arrivato subito, ma, niente, quindi mi son abbandonata tra le braccia di Morfeo.
Dalla luce che filtrava dalla finestra, mi son accorta che era spuntata l'alba; ero ancora troppo stanca; mi sentivo stordita, ero girata di fianco nel letto, quando mi sento premere il corpo da dietro. Credendo fosse mio marito, ricambiavo quelle spinte; puntavo il culo sulle sue gambe, mi contorcevo; lui mi baciava la schiena ed era una sensazione piacevolissima; gli dicevo: "Mi piace così, amore, continua" Con le mani mi toccava il culo, fino ad arrivare alla fica; mi infila un dito dentro ed io ero già bagnata, quindi gli dico: "Così, ancora, mi piace..."
Mi contorcevo come una gatta in calore, avevo gli occhi chiusi, volevo godermi mio marito; fino a che sento che strofina la cappella tra figa e culo: vuole mettermelo dentro, allora allungo la mano per guidarlo e sento dire:
"Ora ti do il buongiorno, troiaaa...." Mi son staccata di soprassalto e:
"Cazzo, tu che ci fai qui nel mio letto? Credevo fosse mio marito!"
"Invece tuo marito ha mandato me per darti il buongiorno; non sei contenta? Fino a poco fa eri eccitata; stai tranquilla, tuo marito ci spia dalla porta". La cosa mi ha subito mandato in tilt e gli rispondo:
"Siete entrambi due porci da manuale"; intanto lui mi prende, mi tira a sé, mi bacia il collo e non mi fa capir più nulla.
Gli dico: "Mettiti il preservativo, daiii..., lo voglio dentro il tuo cazzone". Avevo perso la ragione, ormai parlavo come una delle più esperte "zoccole" e lui: "Sì, ti accontento subito, troietta; ti piace il mio cazzo vero, maiala? Fa vedere a tuo marito come ti faccio godere"!
Mi mette a pecora, girata verso la porta; volevo vedere mio marito che stava lì a guardare; Mario intanto si posiziona, punta il cazzo. La mia figa è un lago; lo sento entrare tutto: ' mi piace proprio sto cazzone '.
"Uhmmuhm, sìììì, bravo, così, tutto, fammelo sentire tutto".
"Sì, brava troia, è così che voglio sentirti godere; dì a tuo marito che il mio cazzo ti fa impazzire, che non ne puoi più far a meno; daiii".
Mario era proprio fuori di sé e mi scopava come un toro; aveva capito che ormai ero sua...
E vedere mio marito ch ci guardarva da dietro la porta, con il cazzo duro in mano a toccarelo, mi ha fatto venire in modo osceno, non avevo mai goduto ed urlato così tanto; Mario mi dice:
"Troia, ti piace che tuo marito ti guarda mentre ti sbatto?" Ero veramente al limite, mi stava scopando da mezz'ora ed io non facevo altro che dirgli ancora, ancora, scopami più forte; lui, ormai al limite, esce dalla mia figa e me lo mette subito in bocca, per darmi tutta la sua sborra appena prodotta. E' stato il buongiorno più eccitante che avessi mai provato nella mia vita.
Mi metto la vestaglia e vado di là da mio marito ad abbracciarlo; con la bocca ancora sporca di sborra, lo bacio in bocca e gli dico: "Ti amo, amor mio: è stato tutto fantastico.."
Intanto Mario era in bagno; allora dico a mio marito: "Ora faccio il caffè; dopo di che lo accompagni alla sua macchina; ho voglia di far l'amore con te e dirti che son solo tua..."..

(continua)
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