tradimenti
Mettersi in Gioco (p.3)


10.06.2021 |
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"Si apre la camicetta e mi fa aspirare profondamente l'afrore di sborra sulle sue tette e mi invita a sentirne il sapore: la lecco per ripulire tutto, ..."
...Lei gli sussurra di mantenerle forte il culo e di stringerle le tettone mentre si spinge con vigore verso il cazzo che entra ed esce (ma non del tutto: è come in trappola, una bollente, meravigliosa trappola); è un brodo di giuggiole, di sospiri e frasi di adorazione rivolte alla verga del maschio che -a questo punto- pensa di essere l'uomo più fortunato del mondo; sembra una ninfomane, una puttana ninfomane che non fa sesso da mesi per come si fa scopare e per quanti orgasmi raggiunge.... Poi, come immaginavo (la pecorina di T. non lascia scampo), sento l'uomo ansimare e gemere sempre più rapidamente e lei che, ruotando su se stessa e sfilandosi il cazzo dalla passera, gli dice di aspettare e, nel contempo, gli toglie il preservativo e gli si inginocchia davanti giusto in tempo per ricevere un abbondante, caldissimo e denso omaggio in faccia e sulle tette...Così come iniziata, la tempesta si quieta; lui le offre dei fazzoletti imbevuti ma lei netta solo il volto dicendo che ama sentire il suo corpo gocciolante dello sperma di un vero maschio (frase che inorgoglisce il tizio).
Lo sento chiedere, timidamente, in quali giorni ed orari lui possa trovarla ancora ma lei si mantiene sul vago; alla richiesta se vuol essere accompagnarla da qualche parte, lei -guardando il cellulare- gli dice: "Sei molto gentile, grazie, ma non preoccuparti: a minuti verrà il mio uomo a prendermi" "Il tuo ragazzo è anche il tuo protettore?" Poi, però, non mi è dato sentire la risposta perchè T. con la scusa di riporre lo smartphone in borsa, lo spegne: decido che è il momento di farmi vivo e di passare a prendere la mia bella sul "luogo di lavoro"...Appena mi accosto, il "cliente" si allontana.
T. si apre la camicetta e mi fa aspirare profondamente l'afrore di sborra sulle sue tette e mi invita a sentirne il sapore: la lecco per ripulire tutto, diligentemente, mentre il mio cazzo di marmo sparisce fino in fondo la sua bocca e, dopo pochi minuti, le vomita fiotti di sperma caldo ed acre e denso direttamente in gola....
Ci baciamo a lungo, con amore, con passione mentre io la ringrazio per le infinite e multisfaccettate emozioni che mi dona. Lei mi guarda tenerissima, mi prende il volto tra le mani e, dandomi l'ultimo bacio -prima di ripartire per casa- mi sussurra: Tu sei l'uomo che amo ed amerò sempre....
ps: i cinquanta euro della "marchetta" sono stati adoperati per comprare pane, pasta, latte, olio, parmigiano e conserva di pomodoro per una famiglia che conosciamo e che versa in gravi difficoltà economiche
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