racconto estivo ...

Ero pacificamente impegnato nel mio appartamento al mare per fare qualche lavoretto indispensabile, in pieno relax, senza la snervante presenza della moglie, che fortunatamente proprio oggi aveva un impegno famigliare, quando sento suonare il campanello.
- Chi è ? - chiedo
- Siamo Giorgio e Cristina, passavamo di qui e abbiamo visto aperto ... disturbiamo ? -
- Aspetta qualche secondo che mando via l' escort, poi potete venir su ! - scherzo, tanto so bene che non mi crederebbero mai.
Loro sono una coppia particolarmente affiatata, e specialmente la moglie ha un bell'aspetto e qualche volta pareva ammiccare alle mie occhiate in qualche modo eloquenti. Lui era un deciso giocherellone ed era veramente di compagnia. Con un sospiro di sollievo misto a rassegnazione metto via il pennello e vado ad aprire ai due.
- Marco, scusa l'invasione - si giustifica Giorgio - ma stavamo andando in spiaggia e abbiamo visto la finestra del balcone aperta e allora siamo venuti a salutare - anche loro hanno un appartamentino poco distante che avevano comprato all’incirca nello stesso nostro periodo.
- Come mai non siete in spiaggia ? - mi chiede Cristina, poi si accorge dei bidoni di colori e dei pennelli - Mi sa che disturbiamo ... stavi dipingendo ? Dov'è Marta ? -
- Per sua fortuna aveva un impegno in famiglia e allora ho approfittato dell'occasione, così non rompe come al solito quando qui mi metto a fare qualche lavoretto -
Mi accorgo come di un rapido sguardo d'intesa tra i due.
- Se vuoi ti diamo una mano - butta lì Giorgio.
- Ma no ... anzi mi date una scusa per sospendere, tanto so bene che non riuscirò a finire ... e poi è da stamattina che mi spezzo la schiena ! -
- Allora se vuoi ti facciamo un po di compagnia, poi magari dopo andiamo in spiaggia -
- Ma certo, vi offro intanto qualcosa di fresco ... sempre ci sia rimasto qualcosa in frigo ... - mi chino sullo sportello e mi accorgo che ho la patta clamorosamente aperta, ed essendo senza mutande 'qualcosa' tende a spuntare fuori. Mi sento arrossire, ma per fortuna sono già bello abbronzato, più che altro noto il sorriso complice di Cristina, mentre coglie quell'attimo imbarazzante.
Giorgio è sul terrazzo e non si accorge di niente, io platealmente sembro restare impassibile mentre servo un bicchiere di prosecco a Cristina, sento una certa eccitazione prendere il sopravvento. La patta è ancora aperta e Cristina indugia sorniona con gli occhi in quella direzione. Se lo sguardo che poi ci scambiamo potesse parlare ...
Velocemente inserisco un bottone mentre vado a servire anche Giorgio. Tutto ad un tratto sento un caldo tremendo, mi toglierei anche la maglietta sporca, ma come fossimo in simbiosi, Cristina mi precede.
- Intanto che voi due fate due chiacchiere potrei prendere un po di sole in terrazza - dice avendo adocchiato il lettino già aperto.
- Fai pure noi intanto ci scoliamo questo prosecchino che miracolosamente è rimasto in frigo –
Stiamo appoggiati al muretto del terrazzo mentre beviamo e sudiamo contemporaneamente, parlando del più e del meno. Sbircio Cristina che si è tolta anche il reggiseno del costume, ha delle belle tette debbo ammettere ed è un vero piacere guardarle.
- Scusate ma mi tolgo la maglietta sporca, è completamente sudata e credo che puzzi anche un bel po ! –
- Fai pure – dice Giorgio – Fai come se fossi a casa tua, togliti anche le braghette .. che oggi fa un caldo infernale –
- Le toglierei … ma non ho il costume sotto –
- Ma scherzi, sai bene che noi ogni tanto frequentiamo la spiaggia naturista – e dicendo così si sfila la maglietta anche lui, seguito dai calzoncini e il costume, rimanendo nudo come un verme.
- Capirai se ci fa impressione vedere un altro uccello libero dai vestiti, vero cara ? –
- Vi seguo a ruota, così siamo in parità – dice Cristina e con un movimento rapido sfila lo slip che finisce a terra. Ha un simpatico e invitante triangolino di pelo rasato che non copre certo la sua vagina ancora meravigliosamente stretta.
A questo punto per non sentirmi in minoranza, mi libero anch’io dei calzoncini. Il problema è che il pisello si è decisamente inalberato.
- Oh, oh ! Mi sa che hai stuzzicano il nostro buon amico, Cristina – ma anche Giorgio del resto ha il sesso che tendenzialmente si sta rizzando. E’ una situazione non più imbarazzante, ma decisamente eccitante ! Per riordinare un poco la mente mi allontano dal terrazzo per andare a prendere l’altra bottiglia di prosecco. Forse l’alcool aiuterà nel procedere in qualcosa di più piccante o magari invece ci metteremo a dormire.
Come situazione pare quasi come un set di un film porno. Due uomini evidentemente eccitati e una donna che sembra poter offrire a loro il suo bel corpo. Torno in terrazzo e vedo che Giorgio e Cristina sono a confabulare fitto, fitto, lei distesa sul lettino e lui chinato sulle ginocchia a parlarsi sottovoce come due cospiratori.
Faccio finta di niente e verso loro il prosecco, due bicchieri a testa finisco subito, andiamo con il terzo mentre l’alcool comincia a fare effetto. Siamo seduti su dei seggiolini da spiaggia ai due lati del lettino dove è sdraiata Cristina, ci godiamo il sole che nel tardo pomeriggio comincia a smorzare il suo calore, mentre a noi per contro aumenta l’eccitazione e la confusione in testa.
E’ Giorgio a prendere l’iniziativa, prende la mano di Cristina e se la stringe sul suo sesso dandogli un input di movimento.
- Dovresti usare anche l’altra mano Cristina, altrimenti il nostro amico ne avrebbe per male –
- Ma certo, un momento che finisco il bicchiere e mi dedico anche a Marco … -
- Allora intanto che finisci di bere gli do una mano io – e con un gesto rapido Giorgio mi afferra il membro e comincia a smanettarmelo ! Ho un momento di sorpresa e istintivamente mi sarei divincolato da quella insolita presa, ma avverto con un certo stupore il riconoscere che non mi dispiace affatto quel tocco … maschile.
L’ultima volta che un altro uomo mi ha toccato il sesso era il dottore alla visita medica per il servizio militare !
- Ma che bella coppietta ! – esclama Cristina – Vero che Giorgio ha le mani d’oro ? –
- Be devo ammettere che in effetti è bravo … vedi un po che mi si è rizzato di più ! - L’alcool ha definitivamente fatto crollare i freni inibitori …semmai ci fossero davvero stati …
- Anche con la bocca è bravino, perciò è ora che ti dedichi alla mia passera ! –
- Agli ordini signor comandante – fa Giorgio, abbandona la presa sul mio membro e scende tra le gambe di Cristina stampando la bocca direttamente nella sua vagina. Lei ha un sussulto di godimento, la sua bocca aperta mi incanta e senza riflettere mi chino su di lei e la bacio con passione. Lei lascia cadere il bicchiere di carta e afferra il mio sesso. Lo stringe fino a farmi male, poi con più delicatezza inizia a muovere la mano lungo la verga.
Per alcuni minuti siamo come in sincronia con le diverse attività. Sto limonando piacevolmente con Cristina mentre lei continua a sollecitare con mano esperta il mio sesso.
Poi Giorgio si stacca tra le gambe e scivola direttamente sopra Cristina. La penetra mentre mi strizza l’occhio, dai suoi ammiccamenti capisco che vorrebbe le mettessi il cazzo in bocca. Quante volte ho sognato, immaginato di farmi fare un pompino da Cristina … ora diventava una realtà !
Lei vede il mio movimento e per facilitarmi gira il viso verso di me. Non ha nessuna esitazione, apre la bocca e le sue labbra si chiudono sul mio sesso. E’ meraviglioso poter soddisfare una donna con due maschietti, anche con la bocca piena la sento gemere in un profondo godimento.
Socchiudo gli occhi per assaporare quelle labbra che scorrono la mia verga, quando improvvisamente mi accorgo che improvvisamente le bocche sono diventate due ! Guardo con stupore Giorgio che fa scivolare le sue labbra sul mio cazzo e con un rapido movimento lo ruba a Cristina e ora è nella sua bocca.
- Cosa fai ?! – riesco a mormorare, ma ormai sento crescere prepotente e con una certa incredulità una eccitazione mai provata prima. La reminescenza di qualche episodio con un amico in adolescenza mi balza ora nella mente e nei ricordi …
Giorgio ha preso pieno possesso del mio membro mentre Cristina se la ride di gusto.
- Ma guarda un po questi due ometti come se la spassano … e io ? – fa la faccia triste e comica.
- Hai ragione, lascio il posto a Marco, è tutta tua ! – Giorgio si stacca un po a malincuore dal mio sesso e da quello della moglie.
Faccio per stendermi su Cristina ma lei mi stoppa perché preferisce salirmi sopra, perciò come un vero pascià mi allungo sul lettino e mi tengo il sesso ben dritto. Quasi non credendo a quello che vedo, guardo Cristina che scende su di me con la sua vagina accogliente. Il calore del suo sesso avvolge il mio. Quante volte mi sono immaginato questa scena ! … ora è tutto vero, sto scopando la moglie dell’amico sotto i suoi occhi, che sembra divertirsi ed eccitarsi ancora di più della situazione.
Lei si china per incollare la sua bocca sulla mia mentre io cerco di muovermi adeguatamente con il bacino scivolando su e giù dentro di lei. Ad un certo momento sento il cazzo di Giorgio premere tra di noi e piano, piano entrare anche lui nella vagina di Cristina. Non avrei mai immaginato che fosse possibile scopare tutti e due nella stessa figa e nello steso momento !
Non avrei immaginato che quel contatto diretto con un altro sesso maschile mi procurasse una eccitazione ancora più forte. Scopro che mi piace quella sensazione dei due membri che si strusciano dentro quella meravigliosa e accogliente apertura.
- Sei bella piena mia cara ! – sussurro a Cristina che credo abbia già avuto un orgasmo nel sentirsi così posseduta da entrambi. E ho la netta sensazione che non sia neanche la loro prima volta, a questo punto sommando le loro varie sfumature e batturine erotiche che ho sentito più volte, i dubbi che abbiano avuto altre esperienze fuori dall’’ordinario possono diventare delle vere certezze.
- Gran figa larga vero Marco ? .. ora invece passiamo ad altra destinazione – e così dicendo sfila fuori dalla vagina bagnandomi dei suoi umori e di quelli della moglie, per puntare l’uccello nell’ano. Cristina ha un ennesimo sussulto nel sentire quella presenza entrare senza indugio dentro di lei. Già lubrificato a dovere lo sento nettamente sfilare nello sfintere, separato dal mio sesso da pochi millimetri di pelle. Una doppia penetrazione ! Una cosa vista solo in qualche filmino porno e mai avrei potuto credere di poterla veramente provare.
Cristina ha un secondo orgasmo e non riesce a trattenere qualche schizzo di pipì che sento bagnare ulteriormente il nostro amplesso e stupidamente per un attimo mi sorge il pensare per come pulire poi il benedetto lettino, fin quando mi ricordo che è di plastica, che stupido …
Cristina è come stravolta, non saprei se il suo è un godimento continuo, vedo il suo viso lucido di sudore, i seni che ballano ad ogni nostro movimento, gli occhi semichiusi dal piacere mentre come due cilindri di un motore alterniamo la nostra presenza dentro il suo corpo.
Questa penetrazione multipla dura pochi minuti, Giorgio scivola di nuovo fuori e mentre si alza si tira dietro anche la moglie. Sembra sia tutto finito anche se noi maschietti non siamo arrivati al dunque.
Ma mi sbagliavo. Come fosse già una cosa stabilita e senza la minima esitazione Giorgio fa girare la moglie e la fa sedere su di me. Lei mi prende il sesso e se lo punta nell’ano. Siamo entrambi così bagnati e il buco già violato che è un attimo scivolare dentro di lei. ‘ Sto inculando Cristina, sto inculando Cristina ! ‘ lo ripeto nella mia mente come un mantra. Ora che si è seduta e ho il sesso completamente dentro di lei, le appoggio la mani sui fianchi per trattenerla qualche momento perché la mia eccitazione è arrivata pericolosamente al limite. E non voglio arrivare così all’improvviso rubandomi altre probabili, piacevoli sensazioni.
- Hai un magnifico cazzo duro – mormora Cristina – Chissà come soddisfi Marta a letto ! –
- Faccio quello che posso, ma è meraviglioso quello che facciamo adesso … vorrei che ci fosse anche lei ! – sentir nominare la moglie invece che mettermi in imbarazzo mi stimola in maniera esponenziale, tanto che temetti di non resistere più per altri minuti.
- Senz’altro sarebbe più piacevole se ci fosse Marta … magari mi piacerebbe baciarla e che mi leccasse la figa come fa Giorgio … -
Penso qualche attimo a mia moglie … non sono sicuro che approverebbe qualche contatto lesbo … ma mai dire mai … sicuramente apprezzerebbe di più le attenzioni di Giorgio … e il suo pisello !
Percepivo la presenza del viso di Giorgio tra le gambe aperte di Cristina, potevo immaginarlo mentre leccava la vagina e si godeva lo spettacolo di quel mio sesso nel culo della moglie.
Poi all’immaginazione si passò ad un’altra nuova realtà. Ora sentivo distintamente che Giorgio distribuiva il suo lavoro di lingua a tutti e due. Leccava la vagina e si spostava alternativamente sulla porzione del mio sesso che non era penetrata nell’ano di Cristina.
Ma ormai tutto era andato oltre, sentivo che Giorgio manovrava impunemente il mio sesso, togliendolo dal culo, prendendolo in bocca, per poi passarlo nella vagina. Per alcuni minuti fu così una giostra per il mio uccello. La mia mente in un piccolo spazio si meravigliava di questo nuova esperienza con un altro maschietto, ma non potevo certo ignorare il piacere che mi dava questa sensazione … farsi fare un pompino da un altro uomo era indubbiamente bizzarro e inaspettato … ma ora scoprivo con una certa sorpresa che questa situazione mi era del tutto gradita.
E poi mi domandavo come sarebbe stato anche per me … prenderlo in bocca ?
Bastò solo quel frammento di pensiero che giunsi finalmente all’orgasmo. Ero talmente su di giri e quasi fuori di me mentre schizzavo il mio sperma che mi accorsi come in un sogno che una buona parte finì in bocca a Giorgio e un’altra minima parte nella vagina di Cristina …..