incesto
La suocera n° 4
di xbisex
16.09.2023 |
2.190 |
3
"Ma ora siamo in effetti due persone adulte che godono della loro, un poco incredibile, intimità..."
Noto che tutte le ‘storie’ riguardo la suocera riscuotono un certo gradimento .. perciò ecco un’altra di genere .. ‘ Oh, scusa .. pensavo avessi finito’ mia suocera ha aperto la porta del bagno e per un attimo rimaniamo basiti tutti e due.
Io sono nudo davanti al lavandino e mi sto pettinando i capelli ancora bagnati dalla doccia. Lei forse non sentendo più scorrere l’acqua avrà pensato che fossi già uscito dal bagno.
Ma anche lei è nuda completamente con l’evidente intenzione di farsi una doccia prima di andare in spiaggia. Io mi soffermo a notare le sue grandi tettone con i larghi capezzoli e quel cespuglietto di peli un po' candidi tra le sue grosse cosce. Il mio uccello ha una reazione subitanea .. da rilassato tende subito a trasformarsi in bazzotto. Mia suocera sembra non accorgersi del fatto, ma rimane come incerta sulla porta aperta.
Mia moglie è già in spiaggia e io a questo punto ne approfitto per tentare un approccio insolito e del tutto bizzarro con mia suocera. In quel momento non è la ragione a comandare, ma la più strana libido delle intenzioni.
‘Guardi io ho finito, può entrare e tirare la tenda della doccia’
Lei rimane un po' incerta, poi con una inaspettata disinvoltura entra sfiorandomi con il suo corpo corpulento. La cosa mi fa drizzare il cazzo del tutto e inizio a masturbarmi non accennando ad uscire, ma manovrando la porta come per simulare la mia uscita.
Non sento ancora scorrere l’acqua della doccia e incuriosito guardo attraverso tenda semitrasparente. Vedo con stupore e distintamente la sua mano in mezzo alle cosce aperte e il suo braccio che si muove in maniera inequivocabile: si sta masturbando anche lei!
Con il cazzo che sembra di marmo, mi avvicino alla tenda e la scosto appena, ma sufficiente per vedere la suocera effettivamente impegnata a sditalinarsi con tale vigore che per qualche istante non si accorge della mia presenza o fa finta.
‘Gesù! sei ancora qui ?’ esclama quasi senza troppo sorprendersi, la mano serrata tra le cosce e l’attenzione rivolta al mio cazzo dritto.
‘Scusa .. ma tua moglie, mia figlia, non è meglio di una vecchia come me?’
Io continuo a smanettarmi rendendo la cappella sempre più bagnata.
‘Ti voglio chiavare’ dico senza tanti preamboli, mi avvicino a lei e abbandonando la mano dal cazzo cerco di allargarle le gambe.
‘Che fai! Sei matto!’ ma la resistenza è poca e guardo affascinato quella sua figa che sembra concedersi ai miei propositi. Sotto quel suo cespuglio ingrigito dall’età vedo la passera come aprirsi senza nessuna resistenza.
‘Dai facciamolo, svelto .. ma non voglio che mia figlia possa immaginare che .. be sono proprio matta!’
Sono per puntare il cazzo tra le sue gambe quando mi viene il desiderio di penetrare con la mano dentro quella sua grande passera. Allungo la mano cercando di far scivolare le dita messe a punta.
‘Ma che fai? ..no .. mi fai male .. porco!’ le scappa un urletto soffocato mentre la mia mano tutta intera, pollice compreso, scivola senza impedimenti dentro di lei.
Il suo viso si trasfigura, da quella sua prima espressione di sgomento a quella più accesa del godimento.
Sicuramente essendo vedova da un bel po' non avrà certo avuto molte altre esperienze sessuali, eppure questo suo subitaneo tracollo mi fa pensare che sia stata solo più discreta e attenta a non generare chiacchiere e commenti.
Una cosa almeno sembra ora più chiara: ecco forse da chi ha preso la forte troiaggine di mia moglie!
La mia bocca si è stretta ai suoi larghi capezzoli ora diventati puntuti e duri da sballo .. succhio avidamente come un bambino bisognoso di latte.
Invece sento la mia mano e le mie gambe bagnarsi sotto i suoi getti incontenibili di urina. Il grande e inaspettato piacere non ha potuto trattenere la sua vescica.
‘Scusami, scusami .. non riesco a trattenermi!’ mormora tra gli ansiti.
‘E’ stupendo questo tuo liberarsi’ le mormoro nell’orecchio mentre la mia mano libera la sua vagina che continua a schizzare e a bagnare tutti e due.
Sostituisco le mie dita infilando nella sua figa il mio povero uccello che attendeva, quasi dolorante dalla grande eccitazione, il suo posto dentro quel suo corpo corpulento.
Sto chiavando la vagina dove è nata mia moglie mi sorprendo a pensare. La cosa non mi imbarazza per niente, anzi mentre stiamo scopando mi sorprendo a pensare che questa specie di ‘incesto’ mi procura più emozione ed anche un poco di tenerezza. Il mio viso scivola sulla sua guancia, le mie labbra scivolano sulla sua bocca che per qualche istante rimane serrata. E’ impreparata a questa situazione di totale concessione, come fossimo due innamorati, come non fossimo legati a quella parentela famigliare.
Ma ora siamo in effetti due persone adulte che godono della loro, un poco incredibile, intimità.
La sue labbra si aprono al mio premere insistentemente, gareggiamo con le lingue nelle nostre bocche avide di libidine, lei è come una furia a lungo repressa. Raggiunge l’orgasmo con il mio cazzo che entra ed esce dalla sua figa umida e con la mia lingua che soffocano i suoi sospiri di piacere.
Mi trattengo con fatica, con il cazzo ancora voglioso di altre esperienze. Muovo il suo corpo facendola girare su se stessa. La voglio inculare anche se sarà una penetrazione difficoltosa così in piedi e con i suoi grandi glutei che nascondono il suo buco.
Intanto le strofino il cazzo fin dove riesco a penetrare tra le chiappe.
‘Anche il culo vuoi farmi?’ mormora con tono rassegnato ‘Sei come il mio povero marito, quel porco, se non gli davo anche il culo diventava matto!’ dice, mentre cerca di aiutarmi stirando con le mani i suoi grossi glutei.
‘Per me voi maschi siete tutti un po' finocchi!’ obbietta ‘Ma perché non vi inculate tra di voi!’ dice con blanda ironia..
‘E chi ti ha detto che non l’abbia preso anch’io nel culo?’ gli mormoro nell’orecchio spingendomi contemporaneamente in avanti intercettando il suo sfintere che sento già come socchiuso.
‘Povera mia figlia .. un marito finocchio!’
‘Lei non si può davvero lamentare’ ribatto ‘ Anche se qualche volta mi faccio scopare il culo, non la trascuro di certo visto che una gran troia come sua madre!’
‘Come è vero’ sospira ridendo ‘ Siamo proprio due zoccole!’
‘Caspita! .. mio suocero ci ha dato parecchio in questo ano’ penso mentre il cazzo scivola dentro come in una seconda figa appena più stretta. Lei si abbassa favorendomi nell’impresa, solo che così ancora in piedi faccio fatica a metterle dentro non più di pochi centimetri di uccello.
La spingo giù per farla mettere a ‘90’ .. appoggia le sue manone sul water e finalmente mi è più agevole scivolare quasi del tutto dentro il suo culo.
Che gusto chiavare quel suo culone enorme!
‘Aspetta, aspetta!’ strilla improvvisamente la suocera ‘ Devo andare in bagno!’ ‘Ci sei già’ obietto io mettendomi a ridere.
‘Non hai capito .. ho uno stimolo forte .. non sono abituata a sentire quel ‘coso’ dentro il culo che va su e giù!’ adesso strilla quasi la vacca.
Un pensiero più porco del solito mi esplode in testa.
‘Non ti preoccupare’ le mormoro emozionato.
‘Falla pure qui .. non ti spostare e spingi’
‘Ma sei matto! Come faccio con il tuo uccello dentro?’ dice angosciata.
‘Tu spingi e vedrai che esce’ le dico serafico.
La sento impegnarsi nello spingere ma non accade niente. Si sposta in avanti facendomi quasi sfilare il cazzo .. la mia cappella intanto percepisce un’altra ‘presenza’ nel retto ..
‘Togliti ti prego!’ strilla la suocera. Io la tengo per la vita e non mollo, ma improvvisamente si piega sulle ginocchia sul pavimento della doccia facendo uscire del tutto il mio uccello. Dopo un breve peto lei si siede rapidamente sul water e si libera istantaneamente.
‘Aaah! .. adesso puoi tornare dentro’ mormora soddisfatta la suocera tirando lo sciacquone ‘Aspetta solo che mi pulisco’ e fa per rialzarsi e sedersi sul bidet. Ma io la trattengo mentre mi giro davanti a lei e posiziono il mio culo di fronte alla sua faccia.
‘Anche questa!’ borbotta ‘Ma perché non lecchi tu il mio culo, adesso?’ ride di gusto, ma poi con decisione la sua grossa lingua inizia a scorrere tra le mie chiappe.
‘Uhmm ..hai un bel buco largo’ dice con voce soffocata ‘ Mi sa che dicevi sul serio che ti fai inculare !’
‘E’ vero, scopo tua figlia ma ogni tanto mi faccio scopare pure io’ mormoro tra il godimento della leccata e la mia confessione di tendenza.
‘L’ho detto che voi maschietti alla fine siete tutti dei culattoni!’ la sento sorridere soddisfatta mentre un suo dito si insinua nel mio buchetto .. seguito subito da un altro ..
Ora è il mio turno di mostrarle quel mio piacere bisessuale .. sospiro e godo di quella sua inaspettata intrusione.
‘Che finocchio! ..povera la mia bambina’ mormora infilando un suo terzo dito mentre il mio sfintere si dilata felicemente per quella presenza che scivola dentro l’ano.
C’è un po' di condivisione in questo nostro insolito rapporto .. io ho inculato la suocera e lei adesso lo fa a me.
Muove bene quelle sue grosse dita dentro di me .. e che intercala con passaggi ancora di lingua .. mi fa sospirare di godimento questa ‘vecchietta’. Non ce la faccio più .. il cazzo mi esplode senza che io lo tocchi .. una delle poche volte che mi succede .. che non ho bisogno di segarmi per venire di gusto.
‘Ti ho fatto venire con la mie mani, frocio che non sei altro!’ esulta la suocera ‘Spero che nonostante tu sia un pervertito .. quasi un finocchio ..possa soddisfare anche mia figlia a letto!’
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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