L'Onlywomen di Milano - 3

(Prosegue dalla puntata precedente)

"Vado prima per scarpe... o per vestiti?"

Chiara è presa da una frenesia tutta nuova: la cavigliera elettronica, la sensazione della depilazione perfetta appena conclusa e quella simil - carta di credito illimitata per poter fare shopping per una sera.

"Prima vediamo i vestiti e poi..."

Le ampie porte scorrevoli si aprono al passaggio di Chiara, e un piacevole soffio d'aria calda la accoglie nel grande " Onlywomen Dress store": un open space minimalista, dove i capi di abbigliamento sono indossati da manichini stilizzati, rivestiti di velluto colorato.

Vestiti e scarpe non sono in vani separati, ma sapientemente abbinati in proposte combinate.

Una statuaria modella africana in versione manichino ebano, sfoggia un abito giallo sole con gonna asimmetrica: casto sulla gamba destra, vertiginosamente corto sulla sinistra.

Il punto vita è valorizzato da una cintura larga, della stessa tinta del vestito e con finiture in acciaio cromato.

La modella - manichino non ha viso, ma sembra voltata ad accogliere chi entra in quell'angolo dello store.

Ai piedi, sandali di vernice abbinati alla cintura contrastano col color ebano della pelle di quella figura di donna appena abbozzata dall'elegante manichino, in modo da lasciar spazio all'immaginazione.

Chiara si avvicina:

Prada!!!

"Oddìo... sono almeno duemil..."

Sussurra Chiara a fior di labbra, quando una graziosa commessa in tailleur blu, marchiato col consueto logo dell'Onlywomen, le si avvicina discreta:

"Buona sera signora, sono Katia, personal shopper dello staff Onlywomen, posso esserle utile?"

Avrebbe pensato alla solita commessa odiosa che cerca di venderti a tutti i costi qualcosa, Chiara, se non fosse stata lì, in un posto meraviglioso in cui su nessun vestito potevi trovare il prezzo.

"Sì, grazie, diamoci pure del tu, piacere Chiara!", le risponde sorridendo a sua volta.

Perché Katia è un sole!

Non una bellezza canonica: un metro e sessanta circa, circa trent'anni, elegante nel suo tailleur e solare nel suo sorridere e conversare, capelli castani a caschetto, occhi scurissimi che sorridono.

"Certo Chiara, volentieri..." , risponde Katia all'invito della cliente a darsi del tu.

"Adesso, se sei d'accordo, ci possiamo accomodare nella caffetteria dello store, dove potremo conoscerci meglio e potrò mostrarti alcune proposte che più si adattano ai tuoi gusti, ti va?"

Senza farselo dire due volte, Chiara accetta e le due donne sono ora sedute su due comode poltrone in pelle a sorseggiare un ottimo caffé, servito in tazzine di porcellana sottile, finemente decorate col logo dell'Onlywomen.

Con gesto automatico, Katia estrae dalla borsetta un'elegante occhiale con montatura tartaruga di Gucci e un tablet.

"Attraverso la tua cavigliera elettronica che mi condivide i dati sul tablet, ho già un'idea di ciò che potresti apprezzare... Ad ogni modo, se ti piace qualche capo di abbigliamento diverso siamo qui per darti esattamente ciò che vuoi tu..." dice Katia, lasciando una breve pausa mentre guarda Chiara negli occhi.

E conclude con un...

"Vogliamo iniziare?"

Con un'aroma di caffé mista a cioccolato fondente, Chiara segue per il grande store la sua persona shopper.

Il tablet indica possibili accostamenti e le due donne si recano a provare, indossare, cambiare...

"Stai d'incanto con questo!".

Le esce dal cuore, a Katia.

E' sincera; e non avrebbe motivo di non esserlo: non deve venderlo a Chiara, quel vestitino autunnale in lana che valorizza così divinamente la sua bellezza.

Chiara sotto il vestito indossa solo l'intimo di pizzo nero: il vestito, giallo senape, è ampiamente scollato e corto a metà coscia.

Le belle gambe di Chiara, nude, sono slanciate da stivaletti scamosciati che le calzano così alla perfezione, da rendere fine persino il vertiginoso tacco 12.

La trama del vestito è a maglia larga e lascia intravedere la pelle nuda e l'intimo di pizzo nero.

Chiara si piace; ma resta un'attimo interdetta e domanda alla sua personal shopper...

"Katia... non sarà un po'... ecco... eccessivo?".

"Dipende da cosa cerchi qui", risponde sorridendo Katia; e aggiunge: "puoi dirmi tutto se vuoi, come personal shopper sono qui per farti provare l'esperienza migliore quando uscirai dallo store".

...e aggiunge... "...Io resterò nello store, naturalmente".

"Sei gentilissima Katia..." risponde Chiara "...Io sono qui per la prima volta, sono imbarazzatissima anche se molto curiosa... ma ho deciso di fidarmi di te e osare, con questo vestito spettacolare".

"Ti sta d'incanto!" risponde Katia... e, rotto il ghiaccio, le due donne iniziano a conversare, mentre la personal shopper accompagna la ospite verso l'uscita dello store.

Chiara apprende che Katia ha 30 anni, è fidanzata con Luigi, che si amano, vogliono sposarsi:

"Ti capisco Chiara, anche io come te sto bene col mio compagno, ma gliel'ho detto: sono bisessuale.

Il nostro datore di lavoro è una persona stupenda: prima di ancora di trattarci bene economicamente, ci ha detto che tutto questo è nostro e fuori dall'orario di lavoro possiamo usufruirne.

Beauty farm... sushi bar... tutto!

Noi lavoratrici siamo tutte socie del Club, esattamente come te, e abbiamo 4 voucher al mese in busta paga, per poter godere di tutto questo a costo zero!

Ma ora non voglio trattenerti, io sono nel mio orario di lavoro e tu sei qui per scoprire questo nostro mondo..."

Dice Katia.

E Chiara, prima di salutarla: "Grazie Katia, sono stata davvero bene con te. Hai saputo mettermi a mio agio e, credimi, non era facile.

Ti va se ci scambiamo il numero di..."

Gli occhi di Katia brillano vispi: "Certo, mandami un whatsapp!".

Al tatto è velluto; Chiara guarda il palmo della sua mano: Katia le ha lasciato un biglietto da visita in cartoncino rigido con finiture vellutate e, immancabile, il logo dell'Onlywomen di Milano.

Katia B...., Personal Shopper, mob. +39 333. 227....

(Prosegue alla prossima puntata)