Mia moglie con lo strapon

Finalmente arrivo ‘ il venerdì sera e, come consueto, ci prendemmo la nostra oretta per il sesso prima di andare a dormire.
Silvia tirò fuori il suo vibratore preferito che uso’ con consumata abilità sul suo clitoride e incominciò a godere come una porca. Io mi misi in piedi a lato del letto, ovviamente con il cazzo più duro che mai, e cominciai a farmi fare un gustoso pompino da mia moglie, il tutto mentre lei si titillava il clitoride con il vibratore.
Silvia non tolse nemmeno un minuto il mio cazzo dalla sua bocca, toccandomi le palle e mettendomi un dito lievemente appoggiato sul mio buco del culo. Questa era una pratica che Silvia usava spesso per farmi venire più velocemente, ovvero massaggiarmi l’ano mentre mi stava segando.
Funzionava sempre, era una cosa che non riuscivo a controllare e mi dava un brivido capace di farmi sborrare subito. Lo ammetto, mi piace farmi mettere un dito nel culo, inutile negarlo per vergogna o negazione, è eccitantissimo ed aumenta di gran lunga il piacere. Insomma, mentre stavo per venire dissi a Silvia, nel pieno del mio godimento, prese a spingere con il dito ancora di più, penetrandomi. Neanche il tempo di realizzare quello che stava succedendo che le sborrai in bocca. Poi lei mi bacio’ in bocca regalandomi un bacio insaporito dal mio seme.
Prima di addormentarci mi disse: “comunque ti piace il ditino nel culo eh, porco”.
Io gli feci un sorriso e senza dire niente ci mettemmo a dormire.
Qualche sera dopo, Silvia si avvinò a me e cominciò a strusciarmi la fica sulla coscia dicendomi che era molto eccitata. Inutile dire che il mio cazzo era già pronto all’azione.
Mi disse di prenderle un nuovo giocattolino dalla scatola dei sex toys.
Aprendo la scatola mi accorsi che c’era un nuovo oggetto che aveva tutta l’aria di essere uno strapon. Lo presi e chiesi a Silvia cosa volesse farci, e lei con un sorrisino eccitato e malizioso mi disse che era un pensierino per me.
Alla mia faccia un po’ perplessa mi disse che era un giocattolino per divertirci entrambi, sapendo quando mi piacesse un qualcosa nel culo e aggiungendo che solo il pensiero di scoparmi, ma con ruoli inversi, la eccitava.
In pratica mia moglie voleva scoparmi con un cazzo di 12 cm da mettermi nel culo.
Mentre si stava infilando lo strapon, aggiustando i laccetti, non nascosi un certo timore ed imbarazzo. Lei si sdraiò sulla schiena e lubrificò abbondantemente lo strapon e rimase in attesa. Guardandola negli occhi, mi accomodai sopra sedendomi sul dildo color carne.
Non appena sentii la punta del finto glande allargarmi il buco del culo, fui travolto da un senso di piacere che non si può descrivere. Lo sentivo entrare dentro piano piano mentre la mia erezione cresceva.
Guardavo mia moglie mentre si strizzava i capezzoli eccitatissima nel vedermi impalato sul suo cazzo finto. Il fatto che ad incularmi era mia moglie, che aveva già sperimentato abbondantemente il mio cazzo in culo, e quindi con una buona esperienza al riguardo, sicuramente agevolò la cosa.
Diede il tempo al mio culo di dilatarsi adeguatamente, Si muoveva in modo dolcissimo, sentivo quel cazzo fare avanti e dietro lentamente nel mio buco del culo, il tutto mentre lo sentivo entrare sempre più in profondità e scatenarmi dei veri e propri brividi di piacere.
Silvia allungò la mano e cominciò a segarmi il cazzo. Fu questione di pochi minuti, un piacere così intenso che forse non avevo mai provato prima mi pervase e non riuscii a trattenermi dallo sborrare schizzando sul ventre di mia moglie. Non contenta, mi fece mettere alla pecorina e continuo’ a sodomizzarmi godendo intensamente di questo scambio di ruoli.
Si concluse con il mio culo che mi fece male un paio di giorni e la sensazione di aver sperimentato un piacere di un altro mondo.
Inutile dire che da quel giorno in poi lo strapon è diventato di uso frequente con mia moglie e il mio buco del culo ora è sempre pronto ad ospitarlo.