Consigliato da un’ amica

Mi fu consigliato da un amica: prima preoccupati solo dello strap-on. Indossalo a casa con l'imbracatura a cui attacchi il dildo e sperimenta la sensazione di avere un pene (finto). In effetti è un po' strano camminare con uno strap-on che include un'imbracatura. Si muove tra le gambe, dove normalmente non c'è nient'altro.
L’altro consiglio che mi diede fu che i preliminari con una preparazione adeguata stanno alla base del gioco.
Così è stato con il mio primo Pegging.
Dopo una doccia insieme ci siamo sdraiati sul letto e ho iniziato a massaggiare mio marito su tutto il corpo.
Al suo culo ho dedicato la maggior parte dell'attenzione, passando dal massaggio al ditalino e al rimming.
Proprio come a me piace essere stimolata con le dita e leccate prima del sesso, anche mio marito desiderava essere adeguatamente preparato prima del pegging.
Feci in modo che lui arrivasse al punto di chiedere - quasi implorare - di essere penetrato da me… molto meglio di qualsiasi film mentale e Dirty talk!
Mi sono inginocchiata dietro di lui e ho infilato il mio "pene".
Lo confesso: all'inizio è davvero complicato con un pene come quello.
Non si sente nulla sulla punta e bisogna aiutarsi con le dita quando lo si inserisce. Inoltre, ci sono tutti quei movimenti di spinta a cui noi donne normalmente non siamo abituate.
Più di una volta mi è successo di tirar fuori lo strap-on andando troppo indietro e poi improvvisamente spingere nel vuoto. Ma dopo qualche minuto ho capito come funzionava.
Confesso che sono sempre stata un po' gelosa! Mi sarebbe piaciuto sapere cosa prova lui durante il sesso. Com'è penetrare per lui; altrimenti conosco solo la sensazione che provo su me stessa. Ma rendermi conto di come gli stessi dando piacere attraverso i miei movimenti e le mie spinte ha rapidamente dissipato ogni invidia.
Ho pensato tra me e me "Wow - puoi semplicemente mostrargli quello che senti di solito!", e ho capito perché lo trovava così eccitante quando mi scopava.
Mio marito ha avuto un orgasmo relativamente veloce, era venuto senza ritegno, sborrando sulle lenzuola con il dildo in culo, mugolando come una troietta.
Si era davvero lasciato andare e penso sia stato dovuto principalmente alla profonda fiducia reciproca.
Dopo averlo sperimentato, continui a volerlo, ancora e ancora.
Più lo provavamo, più il sesso migliorava.
Ho imparato come donna a valutare quanto a fondo puoi andare e con che velocità puoi penetrare - e quanto lo strap-on può essere tirato fuori senza che esca completamente. Con il passare del tempo, siamo diventati più aperti anche in altre posizioni - per esempio, io sdraiata e lui in ginocchio sopra di me (anche se la pecorina è sempre rimasta la mia preferita).
Ha molto a che fare con il lasciarsi andare. Devi fidarti del tuo partner al cento per cento ed essere in grado di disconnettere la testa. Posso immaginare che alcuni uomini abbiano un problema con la pratica perché si sentono castrati da essa, la vedono come qualcosa di sporco o semplicemente la fiducia nel partner non è sufficiente. Questo blocco mentale è molto difficile da rompere.
Sarebbe bello se più uomini si aprissero a giochi anali come il massaggio prostatico, il rimming o il pegging. Cerchiamo partner così.
È un peccato che tanti uomini non si concedano questo piacere per paura di essere additati socialmente. Credo che l'opinione comune tra gli eterosessuali sia: "Gli uomini devono scopare le donne - e non il contrario!". Stronzate! Ognuno dovrebbe poter fare quello che si sente e che gli dà piacere a letto. Finché nessuno si fa male e tutti sono consenzienti, ovviamente.
Come me e mio marito ad esempio.