un aperitivo speciale..

Happy hour
Strano. Non ero stato ad un incontro con una coppia libertina da qualche tempo. Avevo scritto su a69 e non mi aspettavo di ricevere una risposta così interessante.
Federica era davvero una principessa erotica. Giorgio un gentleman pieno di energia sessuale..
Con la mia prima mogliettina avevo provato sia la via del cuckold che quella del bull, in passato.. Erano state esperienze indimenticabili, ciascuna con un alto livello di coinvolgimento. Si non c’era niente da fare..Ero un porco, e ora mi aspettava un aperitivo con una figa meravigliosa.
Nella nostra conversazione, Giorgio si era rivelato un regista bravo. Parlando di ogni cosa, fosse intima o più generale, durante le nostre chat, mi aveva mandato video di Federica mentre se la scopava un bull. Quanto mi piaceva guardarla succhiare quel cazzo del bull..
Mi ricordava quanto mi stuzzicava scoparmi la mia ex, mentre mi raccontava di quanto bene se la era scopata il bull o la figa di turno sino a poco prima.
Una volta aveva persino voluto portarmi a puttane, restando a guardarmi mentre la ragazza mi succhiava il cazzo e dandole il ritmo giusto per farmi venire come una fontana. Niente era stato più eccitante, niente. Almeno sino ad oggi.
La mia mente, mentre aspettavo al tavolo, volava tra il mio passato erotico e desiderio del futuro imminente..
Federica, un visetto così candido..fissava la camera del telefono mentre il bull diceva “vuole che gli mandi il video mentre ti sto scopando..” E lei, così dolce..
Avevo accettato di incontrarli ma Giorgio era stato irremovibile. Vi vedrete solo tu e Federica. Io forse sarò nei paraggi. Ma certamente dovrai riprendere i momenti salienti..
Era estate ormai ..La aspettavo nel tavolino del bar sul lungomare. Erano quasi le 18, ora del nostro rendez-vous.. Il tavolino più appartato che avevo riservato solo per noi. Camicia bianca, calzoni di tela di lino leggeri. Fissavo l’orologio come ipnotizzato, tanto il telefono con le immagini di Federica orami le conoscevo a memoria.. il suo piccolo tatuaggio all’inguine, il suo sorriso magico.
Avevo il cazzo duro. Glielo scrissi a Giorgio che mi rispose dicendo che il suo era ancora più duro.
Avevo immaginato che sarebbe stato molto sexy portare Federica a fare shopping di lingerie. Questo era piaciuto molto a Giorgio ma Federica aveva deciso che voleva un primo contatto informale..
Forma o non forma-- Non avrei certo potuto nascondere la mia eccitazione a Federica. Finché, arrivò. puntuale, come la mia voglia di scoparla.
Eccola.
Indossava proprio il vestitino di seta azzurra che le lasciava scoperte le gambe abbronzate e perfette.
French che risaltava dai sandali tacco 12 a punta aperta, in tinta col vestito. Avevo chiesto a Giorgio di farle indossare soltanto il gioiello che le faceva risaltare il collo slanciato. E che aveva una sottile catenella che dal pendente centrale si diramava a destra e a sinistra, andando ad inanellare i capezzoli.
Sorrise, riconoscendomi.
Mentre si avvicinava mi chiesi se avesse o meno le mutandine..
Mi alzai dalla sedia, con il sesso che puntava dritto verso di lei.
“1 homme”, disse soltanto..tendendomi la mano.
Fu irresistibile da subito.
La tensione del sesso aveva allungato gli istanti dilatandoli all’infinito. Mi persi nel suo sguardo eccitato e luminoso.
Senza lasciarci le mani si avvicinarono i nostri volti. Uno sguardo ancora più caldo.
La sua lingua si aprì la strada nella mia bocca. Le mie mani erano, in quell’attimo finite sui suoi fianchi.
Portava le mutandine..forse un perizoma..chissà..ma non era nuda.

“Ciao” mi disse staccandosi, con un sorriso misterioso. La voce roca. Gli occhi accesi in uno sguardo in cui era facile perdersi.
Giorgio mi aveva proprio detto di non baciarti..
“Giorgio ama che io trasgredisca alle regole..E oggi ne ho una voglia matta..“
Perché porti il perizoma.. allora?
"Per fartelo levare meglio.."- parafrasò Cappuccetto Rosso, niente male..
Ma io non sono il lupo cattivo, al più uno dei tre porcellini..
Scoppiò a ridere e poi tornò seria sussurrandomi..
"Anche il lupo cattivo non è male, se scopa bene.."
Bene. Cosa posso offrirti da bere, Cappuccetto..?
"Viziami.."
Non riusciva a dare una risposta che non mi facesse fremere il cazzo.
Senza troppo esitare ordinai un Veuve Cliquot..una vedovella spumeggiante si addiceva alla situazione. Lei sorrise ancora.
mi piaceva quando lo faceva, le si illuminava il volto e sotto l'angelo si vedeva il diavoletto..
Facemmo tintinnare i calici a tulipano e l'oro dello champagne sembrava iniziare a fare effetto.
Allora, Cappuccetto, Giorgio mi diceva che preferivi un incontro conoscitivo prima di andare a fare shopping insieme..
"Ci fermiamo qui in Liguria per tre notti almeno..Ci sono un sacco di cose da fare, oltre allo shopping"
Abbronzarsi, intendi..?
"Sbronzarsi, anche..ma il nudo integrale mi eccita sempre, non so, il sole sulla pelle, su tutta la pelle, mette una vogliettina di fare la porcellina..quasi inspiegabile"
Perché non togliersi tutti i vizi.. oltre alle tue mutandine..
Le mie mani sulla sua pelle già ambrata sfiorarono le cosce ben tornite. Le feci venire la pelle d'oca. Mi fissò e disse:
"Mentre me le sfilo potresti fare un video a Giorgio, così gli viene ancora più duro..Fammi sentire il tuo, come è messo.." Detto fatto. Lo prese in mano attraverso i calzoni leggeri e si mise a mugolare mentre lo scorreva in tutta la sua lunghezza.
Misi il telefonino sotto il tavolo accertandomi che l'inquadratura fosse perfetta e lei si sfilò le mutandine sollevandosi appena dal sedile. Riuscii a inquadrare perfettamente il piccolo accessorio di pizzo che si accoccolava tra le sue decolleté.
"Lo vedi Giorgio, ho proprio bisogno di nuova lingerie. Questa era tutta bagnata.."
Chiusi la chiamata.
Raccolsi con nonchalance le mutandine e le portai al naso. Profumo di gelsomino e figa bagnata.. Un cocktail perfetto.
Finii il mio calice e lei fece altrettanto.
"Devo fare la pipì, adesso. Seguimi ti prego."
Mentre camminava un passo avanti a me, ammirai il suo culo perfetto sculettante il giusto, dato i tacchi non proprio rasoterra.
La toilette era un capolavoro di pulizia e solitudine a quell'ora. Sapete, era di quelle molto ampie, con un grande specchio, poltroncine in antibagno. Molto chic.. ed appropriata
Chiusi la porta dietro di me e restai a fissarla.
Mi saltò letteralmente addosso premendosi contro di me, felicemente schiacciato contro il muro. Vidi che aveva l'audio del telefono aperto su una chiamata verso Giorgio.
Lasciai vagare le mie mani su quel corpo eccitato mentre la sua lingua mi esplorava le labbra, succhiando la mia con un rumore che poteva sembrare quasi un pompino.
Adesso falla..
"Mm..Giorgio adesso gli faccio vedere mentre piscio davanti a lui. E poi me la faccio leccare, va bene tesoro?"
Era esattamente quel che avevo in mente.. ma stavamo andando ben oltre l'incontro conoscitivo in campo neutro..
Si accomodò sulla toilette brillante, sollevò il vestito mostrandomi la perfezione del suo sesso.
Lo aprì e fece scaturire un getto di urina che sprizzò allegramente.
Mi ero avvicinato abbastanza per poterla toccare e non esitai. Le presi il collo con una mano e con l'altra cominciai a stuzzicarle i capezzoli già duri e visibili sotto la seta azzurra.
Mugolò di apprezzamento.
Le succhiai la lingua che sporgeva avida dalle sue labbra.
Poi scesi e leccai la sua figa, già aperta e umida di voglia e di piscio.
Leccai sino a che non la sentii vibrare, sempre con la mia mano sul suo collo. Non la staccai nemmeno per risalire e baciarla a fondo.
"Voglio scoparti davanti a Giorgio, stanotte.."