lesbo
ancora più vicine..
di 1homme
14.02.2012 |
18.845 |
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"La camicetta era aperta in modo che i suoi seni prosperosi ed eccitati lasciassero intravedere l’alone scuro dei capezzoli dritti e provocanti visto che si..."
Il giorno seguente Bea era ancora agitata ed eccitata per tutto quello che le era accaduto.Non aveva mai fatto giochi del genere..succhiarlo al marito della sua amica Kris..davanti a lei.. Era felice per essersi levata una voglia con un bell’uomo, incuriosita per l’eccitazione che aveva provato con Kris, per il bacio così sensuale che si erano scambiate davanti a suo marito, anche se bendato e inconsapevole.. ma non sapeva nemmeno come gestire tutto quel cumulo di emozioni e piaceri.
Era anche un po’ preoccupata..non sapendo se Kris avesse o meno confidato al marito quel che era effettivamente accaduto..Insomma si sentiva confusa ma con una voglia di giocare ancora e ancora..che la faceva bagnare e sfiorarsi spessissimo, come aveva fatto per tuta la giornata dal risveglio al lavoro, per alleviare almeno un po’ quei desideri che la facevano sentire una vera puttanella.. e quanto le piacesse questa sensazione lo dimostra l’attesa e il cuore in gola con cui rientrò dal lavoro quella sera stessa.
Dopo un po’ di tentennamenti decise di aspettare e farsi una doccia per rinfrescarsi prima di andare da Kris a farsi raccontare come era proseguita la serata dopo il gustoso pompino che lei aveva fatto al maritino di Kris. Ripensandoci le pareva perfino di sentire ancora il sapore del suo sesso in bocca. Mentre si sciacquava sotto la doccia tiepida, non poté trattenersi dall’indugiare sul suo sesso carezzandosi ancora la fichetta che d’estate teneva sempre curata e a pelo corto..
Si asciugò lentamente lasciando la pelle umida e abbronzata pronta a ricevere la crema profumata che usava per sentirsi fresca e..”pronta da scopare”.
Si vestì rapidamente mettendosi una mini e una magliettina di cotone leggero, esitò un attimo e decise di non indossare nemmeno il piccolo perizoma che aveva appoggiato sul letto. Raccolse i capelli neri in una coda e mise le infradito nei piedi nudi. Prese una bottiglia di prosecco dal frigo e attraversò il cortile per bussare alla porta di Kris col batticuore. Avevano un paio d’ore prima che il marito di Kris rientrasse in casa dalla sua attività.
Quella donna aveva il potere di lasciarla a bocca aperta..
La trovò sdraiata sul divano. A fianco un secchiello per il ghiaccio con due flutes di cristallo pronti all’uso insieme a un piatto di stuzzichini. Fin qui nulla di strano, ormai il rito dell’aperitivo fra loro prevedeva spesso quel copione..Stavolta però Kris non indossava altro se non una camicetta in leggera tela di cotone trasparente che le avrebbe coperto a mala pena il sedere, se non fosse stata sdraiata sul divano intenta ad accarezzarsi la fica rasata, una coscia sollevata e l’altra distesa sul divano. La camicetta era aperta in modo che i suoi seni prosperosi ed eccitati lasciassero intravedere l’alone scuro dei capezzoli dritti e provocanti visto che si stava masturbando lentamente.
Bea la guardò negli occhi e quasi si sentì mancare per l’erotismo e la voglia che quella bellissima scena le indussero.
Lasciò le scarpe oltre la porta e le si avvicinò a piedi nudi.
“Ti stavo aspettando, Bea..sei venuta a ringraziarmi per ieri notte, per caso..” – così dicendo, Kris raccolse con due dita il suo umore e le portò sulla sua bocca un attimo prima che Bea avvicinasse le sue labbra a quelle di lei.
Cominciarono a leccarsi le lingue come due liceali in calore, giocando con le lingue fra le dita di Kris fradice di figa Bea era ormai china su di lei, sdraiata come la concubina di un harem.
Senza una parola, Kris portò la sua mano ancora bagnata fra le cosce di Bea e la fece salire lentamente, senza smettere di baciarla. Si staccò per un istante quando si rese conto che non indossava nulla sotto la mini.
“Troietta..” – fece Kris sorridendole.
Per tutta risposta Bea si levò la maglietta e restò solo con la mini, offrendo i suoi piccoli seni appuntiti alle labbra di Kris. Si lasciò stuzzicare a lungo, morsa e leccata con la fica in fiamme che Kris non sembrava volesse più toccare..Aveva altri piani per lei e Bea non esitò un attimo quando sentì la mano di Kris che le stringeva la coda di cavallo e guidava la sua bocca verso la fica rasata e aperta come un bocciolo di rosa.
Bea si rese conto che era la prima volta che leccava una fica che non fosse la sua attraverso le sue stesse dita che amava assaggiare..Si stupì di quanto le desse piacere penetrarla con la lingua avida o con le sue dita a volte dolci, a volte imperiose, che si infilavano fino a cercare il punto G di Kris. Questa sembrava stesse impazzendo di piacere e si lasciò andare fino a godere vibrando con tutto il corpo e schizzando il viso di Bea dei suoi umori.
A quel punto, aspettando che i sospiri di Kris riprendessero la normale respirazione, Bea sollevò il suo viso e guardò la sua fica così gonfia e bagnata dalla voglia. Stava per accarezzarsi ma Kris le prese entrambe le mani e la avvicinò a sé leccandole le labbra e la bocca per raccogliere il suo stesso piacere. Quindi la prese, l’avvicinò al suo corpo e incrociò le sue cosce con quelle di Bea, in modo che le loro fiche si trovassero a baciarsi fra loro, per potersi strusciare.
Lentamente Kris cominciò a roteare il bacino guardando Bea negli occhi e godendosi la sua voglia che cresceva mentre le loro fiche e i loro clitoridi si beavano del loro reciproco contatto.
Prese dalla foia cominciarono a giocare con le loro lingue in un abbraccio che divenne sempre più caldo.
Bea si sentiva una vera puttanella in calore, nessun uomo l’aveva fatta godere a quel modo, né sarebbe mai stato possibile.
Kris ora era completamente nuda ed era bellissima, disinibita e desiderosa soltanto di godere e far godere le loro fiche.
Raggiunsero l’orgasmo quando Kris cominciò a penetrare il tenero buchino di Bea, subito imitata da Bea che fece lo stesso con lei. Le loro fiche a quel punto furono prese da uno spasmo e si lasciarono andare a un orgasmo che le fece gemere di piacere a lungo.
Si scostarono e restarono abbracciate sul divano a lungo, Bea a succhiare i capezzoli di Kris che continuava a stuzzicarle la fica della quale sembrava essere ossessionata.
Presero fiato e Kris offrì un flute di prosecco prima di prendere Bea per mano e di portarla nella doccia.
Restarono sotto il getto dell’acqua tiepida a lungo, insaponandosi e chiacchierando liberamente. Bea si prese il gusto di appoggiarsi alla parete e giocare con le tette sode e abbondanti di Kris, accarezzandogliele e insaponandole mentre questa si appoggiava piacevolmente a lei godendo a sentire la fichetta a pelo raso di Bea strusciarsi sul suo culo.
Si massaggiarono reciprocamente con la crema rinfrescante di Kris e tornarono con i loro asciugamani fragranti di bucato nel soggiorno. Avevano ancora un po’ di tempo per parlare fra loro..sorseggiando il vino ghiacciato, sedute vicine al punto di toccarsi con le cosce.
“Non avevo mai leccato una figa lo sai, Kris – confessò Bea. – e mi è piaciuto da impazzire fartelo.“
“Non sarà l’ultima volta che tu lo farai..ci hai preso gusto..ma io devo ancora assaggiare la tua..”
“Non vedo l’ora tu lo faccia, scommetto che per te non è la prima volta..Ma tuo marito lo sa che ti piace anche la figa?”
“Non lo sa, figurati..me lo giostro come voglio il cornutello geloso..- fece una pausa in cui lasciò che la sua mano si infilasse sotto l’asciugamano di Bea che si lasciò sfiorare fra le cosce – ora ti racconto la mia prima volta..con la mia compagna di liceo..”
“mm..ti ascolto, Kris..ma continua pure a masturbarmi mentre racconti..” – fece Bea, meravigliandosi di quanto sapeva essere puttanella con una donna poi! Era tutto così differente..fra donne e la cosa cominciava a piacerle sul serio..Si sorrisero complici e Kris riprese a raccontare..
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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