trio
un aperitivo speciale #2
di 1homme
31.08.2024 |
2.786 |
4
"O farlo decidere a Giorgio, e soprattutto mi eccita lui sia lì a vederci, live o al cellulare..."
Eravamo entrambi eccitatissimi.Se non avessimo sentito bussare alla porta della toilette credo l'avrei già scopata nella toilette.
Credo proprio sia venuta proprio mentre bussavano, o forse, proprio per quello.
Sicuramente sentii la figa che pulsava e si contraeva sotto le mie lunghissime leccate.. golosa.. non avevo un altro aggettivo per definire la sua fichetta così dolce ed eccitante.
Non smisi sino a che i fremiti non si calmarono, a dispetto delle bussate insistenti.
Ma quello era proprio soltanto l'aperitivo..
Si alzò dopo aver preso fiato e si ricompose sciacquandosi la fighetta ancora bollente per calmarsi .
Si asciugò con cura guardandomi mentre non potevo evitare di guardarla negli occhi accesi. Finalmente parlò.
"Dai, facciamo un giro in macchina, solo tu ed io.."
Senza dire altro ci avviammo, Non potei fare a meno di incontrare lo sguardo della signora elegante che stava per entrare nella toilette da cui usciva Federica e restò interdetta quando mi trovò dentro a tirare sù la cerniera.. le sorrisi, complice. Pagai frettolosamente e uscimmo dal bar nella luce dorata del tramonto estivo. Si affrettò a indossare un paio di occhiali scurissimi mentre rispondeva alla telefonata di Giorgio.
"Si, tesoro, ho appena finito di farmi leccare la figa dentro la toilette del bar..si proprio da porca..hai ragione..Certo che ho goduto, come una pazza, avresti dovuto vedermi. lecca davvero bene ..Una perla preziosa questo Homme..stasera me lo fai scopare..mm?"
Io sentivo il tutto, inframmezzato dal ticchettio dei suoi sandali che mi ipnotizzava, battendo ritmicamente sul selciato, bollente come i miei pensieri.
Salimmo in auto e le tenni la portiera aperta guadagnandomi un'occhiata compiaciuta mentre salutava il suo fortunato Giorgio.
"Si tesoro, ora ti lascio perché vorrei fargli un pompino mentre guida verso il nostro agriturismo, Mi raccomando ordina la cena in camera perché ho in mente una bella ideuzza.."
Mi misi al posto di guida mentre già stava sollevando l'orlo del vestitino in modo che le coprisse appena la fighetta.
"Con questo caldo.." quasi si giustificò con uno sguardo malizioso quanto innocente.
Chissà quale ideuzza aveva escogitato, la dolce Fede..
Non feci neanche il tempo ad arrivare alla periferia della cittadina e di imboccare la strada che saliva per un paio di chilometri verso l'entroterra, Già le sue mani affusolate mi stavano massaggiando il cazzo sotto la tela leggera dei pantaloni.
Dimmi Fede, ti piace anche il dirty talking, mi diceva Giorgio..
"Solo quando mi prendono da dietro o.. quando succhio il cazzo..per il resto detesto le parolacce e il linguaggio volgare."
Solo in certi casi, hai ragione, lo trovo erotico ed eccitantissimo anche io..
"Sai, una volta avevo persino considerato di giocare a fare la escort ..per sentirmi più puttana, capisci" - mentre parlava con nonchalance aveva estratto il pene indurito e lo accarezzava dolcemente mantenendone il turgore con sapiente erotismo.
E poi, qualcosa ti ha fermato..?
"Si, mi eccita molto di più scegliere chi scoparmi.. o farlo decidere a Giorgio, e soprattutto mi eccita lui sia lì a vederci, live o al cellulare..mi manda davvero in fibrillazione.."
Ora però mancano pochi chilometri..Cosa vuoi fare, Federica?
"Fermati alla piazzola, porcello. Ora chiamo Giorgio e gli faccio vedere come te lo ciuccio..Hai un cazzo interessante, sai"
Eseguii la manovra e mentre parcheggiavo sotto un ulivo che fremeva al vento di brezza della sera, destinato a rinfrescare il mare.
Mi misi comodo sul sedile e lascia che fosse lei a stupirmi..MI volevo godere lo spettacolo. Non aveva mai mollato il mio cazzo mentre parlavamo, e questa è una cosa che mi fa letteralmente impazzire.. Essere nel mezzo di un gioco erotico e al tempo stesso fare altro..leggere, guardare la partita, sorseggiare un aperitivo..guidare..
Nessuna però mi aveva mai fatto quel che lei mi stava per fare..
Voleva che mi levassi i pantaloni per avere il campo libero.. E naturalmente la accontentai. A quel punto, concentratissima, mi leccò il cazzo, lentamente, poi le palle, l'inguine e il perineo. Non potevo non mugolare.
Si fermava con uno sguardo perverso sempre a due passi dal farmi godere, per prolungare quel piacere che avrei voluto non avesse mai fine.
Porca, le dissi..
"Aha.." replicò, affondandosi il cazzo in gola..Lo fece uscire con uno schiocco e proseguì dicendo: "adesso vedrai quanto so essere puttana..ma questo è con Giorgio come spettatore.." Sempre menandomi il cazzo lentissimamente, fece partire la videochiamata dicendo..
"Guardami ora Giorgio, scommetto che la troia della tua ex non era così puttana..mm..ora mi godo questo bel cazzo e tu ti seghi, va ben, amore..?..aha..si..guarda mm.."
fissò il telefono sul portatelefono e idi che Giorgio si stava sbottonando su una poltrona..pronto a tutto
Sollevò il vestitino per quel poco che ancora le copriva la figa, mettendosi in ginocchio sul sedile..una acrobazia che le scoprì il sesso turgido..che mi ipnotizzava.
Mi prese dolcemente la mano e usò indice e medio per leccarli guardando me e Giorgio dall'altra parte dello schermo. Se li portò alla figa e prese a scoparsela con le mie dita bagnate. Era calda, bagnata fradicia e terribilmente sexy.
Tolse le dita e le succhiò mentre affondava la sua mano sinistra nella sua figa quasi fino al polso. Gemette..La sfilò lasciandosi quasi cadere su di me e mise la sua mano sulla mia bocca. Gliela leccai, avido di figa.
Poco dopo si riaccomodò e tornò a dedicarsi al mio cazzo, almeno così credevo io..
Mi lanciò uno sguardo perverso e sollevò il mio cazzo teso come una coda per iniziare a giocare col buco del mio culo.infilò il cazzo in bocca e le dita in culo, lasciandomi senza fiato..
Mi fece venire lasciandomi quasi sconvolto dalla sua porcaggine..che non potevo non desiderare andasse ancora oltre.
Si mise le mie dita in figa e mi fece sentire che veniva mettendomi la lingua in bocca, con i nostri succhi mischiati di piacere erotico.
Sentii che a quel punto anche Giorgio si era lasciato andare di gusto..
Buon per tutti ..
"Adesso prepara i drink, amore, stiamo per arrivare..cenetta in camera mi raccomando..avvisa che abbiamo un ospite". chiuse la chiamata.
Federica ed io ci sistemammo e sfrecciai felicissimo per le ultime curve .
Trovammo la stanza vuota e un biglietto di Giorgio: "Sono andato a procurare lo Shampoo per stasera.. sistematevi per le feste. Homme, puoi prendere un mio abito se non lo hai portato.."
"Vedi perchè lo amo..troppo dolce il mio George.." - sorrise da vera innamorata..(Solo chi ha provato queste relazioni capisce cosa intendo..)
"Vieni ..facciamo la doccia" aggiunse mentre il vestito cadeva ai suoi piedini già scalzi lasciandola perfettamente nuda, vestita solo dal segno del costume.. e con il telefonino in mano..
Mi sfilai tutto e la seguii, "obbediente".
Entrai nel loro bagno, la doccia tiepida già scrosciava lasciando una miriade di gocce sulla sua pelle color del miele.
Il telefono, poggiato sul lavabo, riprendeva con un video la scena.
Entrai nel getto del doccione.
Le sue mani mi graffiarono i pettorali e i suoi occhi mi si piantarono addosso.
Eravamo finalmente nudi e faccia a faccia. percorsi il suo corpo sinuoso e la sua pelle morbida come velluto mi fecero tornare una potente erezione senza che nemmeno lei mi sfiorasse il sesso.
La volevo baciare e fece un gioco eccitantissimo.. Nulla era scontato con questa intrigante femmina..
Mi spingeva prendendomi per il collo ogni volta che mi avvicinavo. A tratti mi succhiava la lingua impugnando il mio cazzo e strusciandoselo sulla figa, e poi tornava a respingermi.
Sapeva decisamente come farmi impazzire..
Osai.
Mi liberai della sua presa e la feci girare con fermezza, ma senza farle male. Le sue mani dietro la schiena trattenute dalla mia mano sinistra, la mia destra si alternava tirandole la coda in modo che la sua schiena incurvata facesse strusciare il suo culo sodo sul mio cazzo.
Premetti il suo corpo col mio, contro la parete della doccia. Gemeva.
Ti piace essere presa, mm..
"Puttana, chiamami puttana..sono la troia di Giorgio.."
liberò una mano e si mise il mio cazzo fra le cosce, ma sfiorando appena la figa.
Mi lasciò dare alcuni colpi, eccitandosi ed eccitandomi quasi allo stremo..
Giorgio gridava in video:" ..Scopatela, scopatela, bastardo.."
Ma lei aprì l'acqua fredda..
perversa..
Ma il gioco non era affatto finito là..
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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