trio
aperitivo e shopping 2a parte
di 1homme
14.07.2013 |
7.531 |
1
"La lasciai a bocca aperta e mi affrettai verso il marito..."
restai a guardare mentre camminava davanti a me di un passo. Sculettava comeuna puttanella. Stava cominciando a prenderci gusto.. Chissà se aveva fatto di
questi giochetti altre volte. Poco mi importava..ma a dire il vero mi avrebbe
eccitato un pizzico in più se questa fosse stata la sua prima volta in cui lei
cornificasse il maritino davanti ai suoi occhi.. Un pizzico glielo avrei dato
volentieri su quel culetto. Aprii la portiera della macchina superandola quando
ci fummo davanti e la feci salire di lato.
"solleva il vestitino e appoggiati con la fica sul sedile" - citavo histoire
d'O ma non parve aversene a male..e obbedì.
Non mi curai di dove fosse il maritino, ma sentii i suoi occhi sulla schiena e
fui certo che non ci avrebbe giustamente mollati.
Mi piacque l'idea e partii decidendo di ignorarlo in ogni caso dal momento che
aveva detto che ci avrebbe aspettati lì buono buono.
Intendo portarti in un sexy shop, lo sai, vero?
Puoi fare tutto..- deglutì allargando le cosce appena - ..tutto quel che
vuoi." Approfittai della strada poco trafficata e le diedi il mio indice da
succhiare dopo averglielo passato sulle labbra
lo prese la sentii succhiarlo come se volesse farmi un pompino al dito..Doveva
averne voglia ma non volevo darglielo ancora, non ancora.
"Continua a ciucciare ..Allarga ancora le cosce e lascia che il vestito ti
scopra la fighetta"
Intravvidi che qualcosa luccicava mentre si dedicava appassionatamente a
succhiarmi il dito. Guidavo con calma, quasi senza staccare gli occhi dalla
strada.
"Raccogli il succo della tua fica con il mio dito.." Mi prese la mano e
cominciò a sfregarselain modo che lentamente il dito si facesse strada nel suo
sesso.. Era liscio,bagnato, rasato con estrema cura. Si mordeva le labbra mente
si concentrava sul piacere che stava regalandosi..Da bastardo le ricordai di
tenere gli occhi aperti e di tenerli fissi sul mio cazzo che stava gonfiando i
calzoni estivi che portavo.
la lascia giocare col clitoride e col mio dito, mentre fissava il turgore
leccandosi le labbra.
"ora succhia ancora il dito.." Sorrise . Aveva un bel sorriso, ironico,
nonostante le labbra rosse e molto eccitanti. Sembrava intelligente,
provocante, in grado di invertire il ruolo il chè mi mise in testa una idea da
bastardo porco..quale sono.
Eravamo arrivati al sexy shop, parcheggiai nel piazzale vuoto sul retro e
decisi di farla bagnare ancora un po'..
"Ora fermati e lasciami fare ma chiudi gli occhi"
Annuì. Le mie mani cominciarono ad esplorarla liberamente e con una certa
rudezza, talvolta indugiando sulla fica, per pochi istanti, per poi passare ai
capezzoli che tiravo e stringevo facendola gemere appena.
le presi la testa per i capelli ricci e la feci chinare dolcemente ma con
fermezza fino a fare in modo che la sua bocca socchiusa sentisse tutta la mia
voglia. Le feci strusciare le labbra una..due..tre volte.. sentivo la sua
respirazione farsi ansiosa così la sollevai.
"vieni con me ora. Seguimi."
Senza dire altro scesi dalla macchina sperando che la mia voglia non
trasparisse troppo quando saremmo entrati nel sexy shop verso il quale mi
diressi, sicuro che lei mi avrebbe seguito, legata da un invisibile guinzaglio
di voglia.
in breve sentii il ticchettare dei tacchi delle sue sandalette aperte.
arrivati al sexy shop le tenni aperta la porta e lasciai che entrasse. Ero già
stato lì e di solito la proprietaria brillava per professionalità, pur essendo
richiusa in camicette bianche di un paio di misure troppo piccole da cui
ammiccavano splendidi capezzoli turgidi..Ma non fui così fortunato e al suo
posto trovammo il suo compagno, pelato, tatuato e muscolosissimo.
"sei mai stata in un posto così?"
"mai"
"ti disturba o ti fa sentire puttana?"
"tutte e due le cose.."
Presi un microtanga e glielo porsi dicendo: "indossalo". Le sarebbe stato
d'incanto sulla fichetta rasata.
Qualche minuto più tardi entrò il marito . Non ci vide perchè io ero fuori dal
camerino dove la sua cara mogliettina stava infilandosi il microtanga.
Socchiusi la tenda e lei mi fissò negli occhi. Era nuda e stava mettendoselo
menter si stava fissando allo specchio. Nuda era proprio una bella figa, le
ammirai il seno allo specchio e risalii con lo sguardo fino a incontrare i suoi
occhi nei miei.
"masturbati senza levare il tanga... Arrivo tra poco".
La lasciai a bocca aperta e mi affrettai verso il marito. "Vai a vedere cosa
fa tua moglie in camerino. Non dirle nulla, se smette dille di continuare. Hai
un minuto poi torna qui".
"Non.." - non disse altro e obbedì anche lui. Mi piaceva quando obbedivano ai
miei ordini..
Andai al bancone e presi due oggetti dissi al titolare di incartarmeli e di
farne un pacchetto regalo per ciascuno.
Lasciai i contanti sul tavolo e mi affrettai verso il camerino. come prevedevo
il marito era ancora intento a fissare incredulo la mogliettina. Gli toccai la
spalla accorgendomi che si stava masturbando nel frattempo, attraverso i
calzoni.
"ora glielo faccio succhiare. tu resta a guardare ma non parlare".
Fece si con la testa mentre entrai. mi sedetti comodamente sulla panchetta e
feci segno alla mogliettina di sedersi sulle mie ginocchia.
obbedì e restò a fissare il marito mente le mie mani le scorrevano sul corpo.
Quando arrivarono alla fica, le abbassai il mini tanga con la mano e le
infilai due dita dentro. Si morse le labbra appoggiandosi alla mia spalla ma
non gemette. Continuai a scoparla con le dita per un minuto..godendomi le
contorsioni del suo bel culo sodo contro il mio cazzo.
Guardai il marito negli occhi mentre sussurrai all'orecchio di lei: " ora
voltati, mettiti in ginocchio e fammi un pompino..fino in fondo, da quella
bella puttana che sei.."
obbedì..
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.