trio
Un giro in barca
di oib
09.12.2024 |
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"Ma ecco arrivare un suv con il suo gommone al seguito..."
Nuova storiaNel frattempo ci sono state varie telefonate tra noi, specialmente Marta che aveva una voglia pazza di organizzare una nuova uscita. Così la settimana dopo decidemmo . Come arrivarono al porto ero lì ad aspettarli e notai che avevano cambiato il gommone, questo era molto più bello e grande. Ci salutammo con un abbraccio e mi presentarono Maria. Messo il gommone in acqua via a tutto gas. Io ero seduto accanto a Marco, Marta in piedi accanto a lui mentre il ragazzo e Maria a prua su di un divanetto.si parlava del più e del meno ma marco aveva sempre quel sorrisino ironico mentre guardava la moglie……… sai è da ieri sera che ha la mano sulla patata, questa notte come minimo si è fatta tre ditalini………. Dai scemotto smettila……….. e da Roma a qui mi ha bagnato il sedile………….. Uauuuuuuuuu feci per allungare la mano verso di lei che aprì subito le gambe, era un lago, ci sdraiammo dietro alla poltrona di Marco e mi cimentai in una leccata di fica che Marta gradì molto. Mentre echeggiava nonostante il rumore del motore, il 69 Di Maria con il ragazzo che in parte erano coperti dalla spalliera del divanetto. Ogni tanto dall’alto si vedeva la chioma di maria in un su e giù e non mancava il suo culo a pecora con la testa del ragazzo tra le gambe. Nel frattempo Marco aveva doppiato Sabaudia e si dirigeva alla zona interrotta. ( si chiama così perché è chiusa al traffico per una frana stradale mai riparata e ci si arriva a piedi , sono quasi 4 km e la zona centrale e sempre deserta, ma piena di guardoni. Io avevo ripreso il posto accanto a Marco, Marta con la leccata e le sue godute multiple si era un po' calmata, e Maria che minacciava il ragazzo con…. Guai a te se vieni. Come Marco decellerò noi ci ricomponemmo e pronti per lo sbarco. Il gommone ancorato a 10 metri dalla riva noi provvediamo allo scarico del frigo. Allungati gli asciugamani via i costumi cè molto spazio e i pochi che passano son nudi anche loro. Tutti i acqua, si rideva si giocava ma Marta abbracciandosi a me mi sussurrò che altre a Maria c’era un’altra novità e gioia per lei. Le chiesi cosa e ricevetti solo un ….vedrai….. Marco si avvicinò abbracciando Marta alle spalle, limonarono un po', io li lasciai soli con la scusa che avevo freddo e ritornai a riva da dove vedevo le due coppie limonare. In quel momento mi sentivo di troppo. Sensazione che svani dopo poco, uscirono dall’acqua, Marta si sdraiò accanto a me e Marco dietro di lei, il ragazzo e Maria decisero per una breve passeggiata. Marta iniziò a limonare con me ma dal movimento corporeo capii che lo aveva nel culo. La sorpresa era questa, Marco aveva superato il suo periodo gay grazie a Maria. La prendemmo in tutti i modi e in tutti i suoi buchi con sborrata finale come piace a lei, tutti in bocca. Non vi dovete spremere, la notte è lunga, abbiamo prenotato un bungalow familiare per la notte. Si si era tutti insieme. Ritornammo al porticciolo di Paola Era ora di cena e ci recammo al ristorante, mangiammo benissimo e avevamo un vinello che scendeva amorevolmente. Dopo cena rincasammo e tutti seduti nel salone si chiacchierava. Iniziò Maria informandoci del miglioramento del ragazzo, e ci raccontò che durante la loro passeggiata incontrarono una coppia molto sociale, che subito familiarizzò con Maria. 55 enni di bell’aspetto che li invitarono sotto l’ombrellone per una bevanda fresca. Accettarono e finì con il ragazzo che si trombava la moglie e che Maria ne usciva con un buon pompino al marito. ( questa è la zona interrotta) Da quello che sapevo io in zona era normale una situazione del genere. Mentre Maria raccontava si vedeva il ragazzo era euforico mentre la mamma gli accarezzava la testa. Maria stava facendo un ottimo lavoro sia al padre che al figlio sempre con il consenso di Marta. Finita cena risalimmo a piedi il canale per arrivare alla spiaggia, bellissima luna piena, così mentre io passeggiavo un po' più avanti con Maria e il ragazzo e gli raccontavo serate di pesca, non ce ne eravamo accorti che Marco e Marta si erano fermati vicino ad una duna e gli stavano dando dentro. Ci eravamo fermati ad una decina di metri ma i gemiti di lei si sentivano benissimo che il ragazzo prese per mano Maria e si appartarono anche loro tra le dune. Io rimasi li sul bagnoasciuga seduto ad aspettare. Marta vigile al tutto mi chiamò, così mentre marco la prendeva a pecorina io ero seduto davanti a farmi sbocchinare. Il tutto durò pochissimo ma la stanchezza del mare si faceva sentire, così decidemmo di ritornare al bungalow del porticciolo. Che dire di Marta, una donna allegra gioiosa spumeggiante sexy e se vuole molto porca. Mi sarebbe piaciuto approfondire la conoscenza con Maria, ma il ragazzetto lo vedevo troppo preso. Io Marta e Marco dormimmo nello stesso lesso così volle Marta che per tutta la notte ci tastava i piselli ricordandoci che erano esclusivamente suoi. La mattina intorno alle otto andammo a fare una buona colazione e via in barca destinazione formia, più che formia la spiaggia dei 100 scalini. Così mentre pilotavo c’era marco con il cannocchiale intento a scrutare la spiaggia. Eccola è questa, accostiamo.ancorata la barca su un metro d’acqua scarichiamo il tutto, ci accoglie il titolare del chioschetto che ci informa le regole della spiaggetta dandoci un foglio. In poche parole tutti nudi e niente sesso, qualcosa in acqua o dietro le rocce lontano da occhi indiscreti. Ok tutto chiaro, e subito dopo tutti in acqua. Marta prese la mia mano mentre Mirco stava sistemando le ultime cose, una volta in acqua ci spostammo dietro il gommone abbastanza coperti e come una selvaggia mi saltò in braccio impalandosi. Sentivo la voglia il suo desiderio di trombare, ma ecco che si avvicina Mirco che appoggiandosi a lei da dietro gli occupò l’altro buchino. Non se lo aspettava, godette tre volte di seguitospronandoci a scoparla selvaggiamente. Ci svuotiamo dentro di lei per la sua gioia, una sciacquatina e si esce a prendere un po' di sole. Maria era già distesa Mirco era a fare una passeggiata. Mancava poco alle tredici, e iniziammo a tirar fuori i panini, ma nell’aria c’era un profumo di lasagna. Così decidemmo di lasciare uno dei 2 panini x il pomeriggio e dadicarsi ad una porzione procapite di lasagna. Così mentre io e Mirco andammo a far la fila al chioschetto Maria colse l’occasione di un bagnetto con il ragazzo. Marta da su l’asciugamano si godeva lo spettacolo. Maria gli salì subito a cavalcioni per poi aggrapparsi al gommone e prenderlo a pecora per poi chinarsi di lato e ricevere la spruzzata in bocca. Da lontano vedevo Marta che si contorceva, infatti al nostro ritorno ci raccontò il fatto e che nel frattempo si masturbava. Ragazzi questa sera al rientro facciamo guidare Maria e compani e noi staremo lì a prua dietro il divanetto, e mi raccomando la velocità del gommone. Ma la storia continua……………….Giro in barca
Agosto, quella mattina avevo voglia di pescare e mi recai al porticciolo, mi ero piazzato al lato dello scivolo che usano per calare in acqua le barche, erano le 6,30 del mattino ed era una giornata non pescosa, calma piatta. Ma ecco arrivare un suv con il suo gommone al seguito. Era arrivato alla undicesima manovra e non riusciva a centrare lo scivolo, così mi posata a terra la canna mi avvicinai chiedendogli se potevo aiutarli. Scese dalla macchina la moglie e due ragazzetti un po' curiosi, così suggerendo come doveva manovrare passammo altri 15 minuti per poi chiedergli il posto guida. Alla prima manovra entrai nello scivolo ( sono pratico perché ho anche io la barchetta e uso lo scivolo). Gommone in acqua con famiglia al completo, mollo la cima e partono, io mi rimetto a pescare. Dopo 20 minuti li vedo rientrare e avvicinarsi allo scivolo, gli chiedo se avevano qualche problema per via della breve uscita, ma subito lui mi dice che si era dimenticato di invitarmi, la moglie avvolta in un asciugamano come i ragazzi, aggiunse che lui era fresco di patente e tutti nuovi del posto e non sapevano dove andare, io li ringraziai aggiungendo che era una giornata che volevo dedicare alla pesca, ma venni interrotto da lei che abbassando un po' l’asciugamano mi mostra una tetta per poi coprirla con la mano aggiungendo, dai su passeremo una bellissima giornata. Accettai incredulo a quello che avevo visto. Poso in auto l’attrezzatura e salgo a bordo. Marco alla guida, i ragazzi a prua, Marta a poppa tra me e Marco. Usciti dal porticciolo cadono gli asciugamani, Marta con un sorriso mi invitò a togliermi il costume che feci, e con le mani tolse il costume a Marco che guidava. Indicai a Marco il giro che doveva fare intorno alla montagna e che presto avrebbe trovato una splendida caletta che di sicuro sarà affollata di barche, e, così era ma con la particolarità che oggi erano tutti nudi. I ragazzi e marta si tuffarono subito in qelle acque cristalline per poi raggiungere la riva, io rimasi a bordo con Marco che iniziò a confidarsi.Come avrai capito, siamo una famiglia di nudisti e anche libertini, io con la mia età posso soddisfare Marta 1 volta al mese e tutte le altre volte organizziamo “ giochi”. I ragazzi? Uno è nostro figlio, un po' gay e non sa divertirsi, così ci ha pensato mia moglie a trovargli in bisex per questa vacanza ma ogni cosa ha il suo prezzo, ovvero? Che oltre a dedicarsi a mio figlio , ogni tanto anche a mia moglie mentre io guardo e godo. Spero di non averti scandalizzato mi disse, non ti preoccupare, non sono verginello risposi. Nel mentre guardando la riva che era a circa 50 metri vidi il figlio che senza scrupoli iniziò a far un bocchino al suo ragazzo, mentre una coppia poco più in là scopava. Vedi, mi disse, ora lì c’è una situazione ottimale per far sesso, ma se mio figlio non sarebbe riuscito a farglielo crescere per via della sua inesperienza, sarebbe intervenuta Marta, uauuuu risposi. Rientrarono a bordo senza ultimare il tutto, tutti e tre si sdraiarono davanti la plancia ad asciugarsi. Riprendemmo la navigazione fino ad un tratto dove si arriva o via mare o camminando per una mezz’ora. Arrivammo con il gommone sino a riva, trovarono la spiaggia bellissima e ci rimanemmo per circa 1 oretta. I ragazzi incuriositi da un po' di movimento molto più in là si incamminarono per una passeggiata mentre noi distesi come lucertole li sulla spiaggia con Marta tra noi due. Dopo 5 minuti sento e vedo Marco che con un braccio sotto il collo di Marta la tira a se dicendogli, dai che oggi è il tuo giorno, invitandola a succhiarli il pisello. Marta dal canto suo, piegandosi e dandomi le terga, si alzò una chiappetta invitandomi a centrare un buchetto a mio piacimento e che era tutta bagnata. Non me lo feci ripetere 2 volte, ci divertimmo molto ma il bello fu quando rientrarono i ragazzi, si sdraiarono davanti a noi per godersi lo spettacolo e al termine del nostro gioco, il fidanzatino prese in bocca il pisello di marco ripulendolo a dovere per poi passare alla fica di Marta che colava sborra mentre al mio ci pensava marta. Tutti a bordo e riprendemmo il largo come meta sabaudia. Ore 13, attracchiamo al porticciolo di torre Paola, 5 minuti di passeggiata e siamo al ristorante e miei ospiti. Ottimo pranzo a base di pesce e quel vinello bianco frizzantino che scendeva che era un amore, tanto è vero che marta usciti dal ristorante esordì dicendo…….. vi voglio sbocchinare tutti e due……. Marco la prese sotto braccio e propose che era meglio rientrare. Saliti a bordo uscimmo dal porticciolo e ci fermammo ad una caletta, nel mentre noto Marco un pochino ombrato, marta si era addormentata e il figlio giocava con il pisello dell’amichetto. Marco guardandomi mi fece un’altra confidenza……….era meglio che si scopasse la madre anziché gay………… ma perché dici questo, è felice così, ma io no. Sai c’è una nostra amica, bella donna la sua fica me lo risucchiò fino alle palle,40enne mamma di un amichetto di scuola di nostro figlio un giorno vide da lontano il figlio che aveva marinato la scuola e così lo seguì. Arrivarono ai giardini pubblici dove i due si imboscarono in una fratta, il tempo di avvicinarsi e vide il figlio con il cazzo in bocca dell’amichetto. Non ci vide più intervenì prendendoli ambedue per le orecchie, e tirati fuori dal cespuglio gli ordinò a brutto muso di andare a casa e lì li avrebbe aspettati. Non ci crederai ma si fece trovare in babydol super sexy. Li fece sedere sul divano uno accanto a l’altro, gli fece calare i pantaloni e iniziò a sbocchinarli……….. è meglio la bocca di una donna o no? Gli stropicciò le tette in viso a tutti e due per poi farsi leccare la fica. Quella mattina se li scopò a turno tutti e due, uno in fica e l’altro in bocca e viceversa. I ragazzi scoprirono un’altro mondo e per loro fu una settimana di fuoco, all’uscita di scuola e dopo i compiti. Si fece trombare da tutti e due in tutti i suoi buchi e in tutti i modi per una settimana. Sarà stato un caso ma oggi hanno tutti e due una fidanzatina. L’unica cosa che mi consola è che ancora non si è fatto inculare. Nel frattempo riapre gli occhi Marta, ma non solo gli occhi, aveva messo le gambe in spaccata e chiedeva di essere riempita. Marco con un sorrisetto mi invitò ad accontentarla . La sua fica me lo risucchiò fino alle palle, fu una trombata selvaggia che ci sfinì . Marta si riaddormentò coprendosi con un asciugamano mentre i ragazzi erano a prua intenti in un 69. verso le 18 rientrammo nel porticciolo di partenza, scesi per primo e andai a preparare la sua auto nello scivolo con il carrello in acqua, 20 minuti ed erano pronti per ripartire per roma, nei saluti ci scambiammo i numeri dei cell e Marta tirandomi a se aggiunse, ei ragazzo non sparire che il mio culetto non lo hai ancora assaggiato. Con Marco ci sentivamo tutti i giorni, voleva attuare il piano dell’amica della moglie, ovvero una over dose di fica al figlio,ma Marta non se la sentiva, così si fece coraggio e lo chiese alla vicina amica di giochi che accettò subito. Programmarono l’incontro per questo sabato e domenica, Marco come scusa doveva lavorare fuori città e marta coglieva l’occasione per far 2 giorni fuori con le amiche.Il ragazzo fu mandato a casa ( stesso pianerottolo)del suo vecchio compagno di scuola che quel week end era fuori con la ragazza. La sera stessa dopo cena ci fu l’incontro. Marco mi teneva aggiornato, il ragazzo fece una terapia d’urto intensa per tutta la notte del sabato e tutta la domenica. Cmq la “terapista” per essere sicura della riuscita , doveva essere prolungata per tutta la settimana ma non a casa sua che era rientrato il figlio, così Marco e Marta si accordarono che dalle 17 alle 20 non sarebbero rientrati per dar spazio al ragazzo e lei. La settimana passò regolarmente e già si organizzava un week end in barca con alcuni cambiamenti. In questo fine settimana si presentarono in suv e gommone marco Marta il ragazzo e la vicina Maria, donna di 40/45 anni, ben messa sia di tette una terza e un bel culetto a mandolino. Ma questa è un’altra storia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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