trio
In Vacanza
di remida67
18.09.2012 |
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"Cazzo pensavo sono in una porno candid poi mi alzo col costume in mano e vado a sbirciare da dietro lo scoglio, le due fate erano sedute l’una vicina..."
Ciao a tutti questo mio racconto nasce dalla voglia di raccontare ciò che in una vacanza di ormai 10 anni fa mi è capitato di vivere.Intanto mi descrivo, ho 34 anni fisico sportivo visto che ho sempre praticato calcio a livello agonistico, e a sentir le persone sono anche un bel ragazzo..
All’epoca ero gettonatissimo vuoi per il fisico, vuoi per il viso, vuoi per i capelli lunghissimi modello nativo americano e vuoi per l’addome scolpito che mi piaceva sfoggiare.
Un estate decidemmo, insieme al mio inseparabile amico stefano, di andare in vacanza in Spagna, località prima della partenza sconosciuta.
Dopo un intera giornata in macchina decidemmo di fermarci a Tossa de Mar, cercammo un alberghetto e via a dare un senso alla vacanza.
Girammo tutta la notte da un locale all’altro bevendo chupiti e sangria fino a che gonfi dall’alcool e dalla stanchezza andammo a letto.
Nella giornata seguente mentre mi stavo facendo fare un piercing all’ombelico incontriamo e facciamo amicizia con due coppie di Parma anche loro lì in vacanza.
Ragazzi fantastici, alla mano, con i quali abbiamo subito legato e frequentato in quella meravigliosa vacanza.
Il pezzo forte oltre la simpatia erano le due ragazze, Michela e Marina.
Michela era veramente, una figa esagerata dalle forme statuarie, bionda occhi blu fisico allenato da ore di palestra, non tanto alta circa sull’uno e 60 (anche se con le zeppe che portava sembrava + alta) con una terza abbondante e un culo che mi faceva commuovere.
Marina invece era alta come me circa 1,75 con le infradito, mora ricciola, occhi neri due tette grandi (almeno una quarta) dove i miei occhi si perdevano in continuazione, un bel culo di quelli belli rotondi che che vedi l’inizio e la fine.
Tutto questo condito con un accento emiliano che mi faceva venire il cazzo duro.
Dopo aver passato qualche ora insieme e bevuto un po’ di giri ci mettemmo d’accordo per andare al mare insieme visto che dovevamo ancora conoscere il posto, ci dissero di una spiaggia poco distante da Tossa che meritava parecchio sia per il mare sia perché non c’era la folla dei turisti, anche se c’era da camminare un pò tra la vegetazione e un sentieri scavati tra le rocce ma che ne valeva la pena, e dopo esserci messi d’accordo sulla spiaggia ci demmo appuntamento per il giorno seguente per stare insieme al mare.
Per tutta la sera si era parlato di quanto fiche erano Michela e Marina e di come avremmo voluto “infilargli un bel bel discorso”. Cazzo non facevo altro che immaginare di poter leccare quelle meravigliose tette e di profanare quei bellissimi culi. Ma poi capimmo anche che era meglio lasciare i pensieri nelle mutande, anche perché i fidanzati non sarebbero stati poi molto d’accordo. Quindi io e ste andammo al mare molto presto, il posto era veramente splendido ne valeva la pena. Verso le undici pensammo che non venissero più anche perché con quelle due voglia di uscire dal letto te ne viene poca e mentre dicevamo questo eccoli spuntare dal sentiero ed arrivare in spiaggia. Cazzo Michela era splendida, zeppe, toppino bianco e pareo capelli raccolti con due codini ai lati. Marina invece, infradito, vestitino corto e morbido dai toni etnici, il seno che si muove su e giù ad ogni passo che faceva, cavolo cosa darei per leccargliele; io poi che sono un cultore delle tette con quelle due era da impazzire. Arrivati da noi, soliti sorrisi e saluti tirano fuori gli asciugamani e li stendono vicino, i ragazzi si tolgono la t-shirt e si buttano di corsa in mare, io mi siedo e guardo le due fighe accingersi a spogliarsi, Michela si toglie top e pareo e sfoggia un perizoma e bikini giallo fosforescente a triangolo che con l’abbronzatura è uno spettacolo, ciò che mette in mostra e davvero da infarto, guardo quel sottile lembo di stoffa sparire nel solco del suo culo e girandosi a me noto due chiodi alti che escono dalle sue tette, dal mio slip nero sento che il mio cazzo non è rimasto indifferente. Marina invece sfoggia un costume con uno short a mezzo culo e un bikini avvolgente nero, le sue tette faticano a stare dentro, si accuccia per sistemare i vestiti e con la forza di gravità scendono in basso lasciandomi con una faccia da ebete a guardare quello spettacolo, lei se ne accorge mi guarda e sorride in modo malizioso, poi mi dice: "ma te lo sei disinfettato il piercing?"
Dopo due secondi per riprendermi le dico no che dovevo comprare ancora la crema, allora lei mi dice che se volevo poteva darmi del betadine che aveva in borsa, io accetto pensando che mi passasse il flaconcino e invece mi dice di sdraiarmi. Cazzo ho pensato, ora mi vede il cazzo che fatica a stare nel costume e faccio una figura di merda, allora insisto: “faccio io grazie!!” e lei: “ non ti preoccupare sono infermiera, chissà poi che casino fai con sta sabbia". Pronto alla figura di merda e a qualche presa per il culo dopo, mi sdraio appena e lei mi dice di mettermi comodo. Mi tiro giù, mi dice ti tenere le gambe unite lei mette i piedi fuori dalle mie gambe e si accovaccia, cazzo si vede la solco della sua fica messa così, non resisto davvero vorrei tirarmelo fuori e farglielo assaggiare, la guardo e vedo i suoi occhi fissi sul mio cazzo guardo anche io e vedo tutta la cappella fuori dal costume e mi dice:” beh complimenti, le medicazioni ti fanno un bell’effetto”.
Io mi tiro su scusandomi e dicendo che davanti a certi ”sorrisi” sono molto sensibile, nel frattempo Michela era li sull’asciugamano ad un passo da me che guardava divertita il siparietto coi capezzoli che sembravano bucare il bikini. Dopo questo imbarazzante momento vado a fare il bagno e una lunga nuotata e al ritorno mi metto a parlare coi ragazzi e con Ste di cazzate e di calcio e di quanta fica ci fosse in spiaggia.
E lì penso: "ma questi due coglioni si guardano in giro con quelle due? Boh?"
Mi solletica veramente l’idea di scoparmele. Torno a fare un'altro bagno, e quando esco dall’acqua per andare verso l’asciugamano vedo Michela che prende il sole e per mia grande soddisfazione la trovo in topless, cazzo che tette, ogni tanto muove la mano per togliersi la sabbia sfiorando i capezzoli facendoli diventare ancora più duri, quando arrivo dall’asciugamano mi guardano tutte e due mi sorridono chiedendomi se la nuotata mi aveva “rilassato”.
Ed io risposi abbastanza e che considerando il caldo ne avrei fatte ancora molte.
Marina mi disse se volevo ancora un po’ di betadine ma io rifiutai categoricamente anche perché i fidanzati e il mio amico stavano arrivando e non avevo voglia di altre figure di merda. Guarda non ti preoccupare che non ci scandalizziamo anzi dice Michela. Faccio finta di niente ma quell’anzi mi rimbalza in testa, poi mi corrico e mi addormento. Quando mi sveglio sono zuppo di sudore, mi alzo e noto che oltre i ragazzi che ascoltano la musica e prendono il sole non c’è nessuno, o per lo meno non ci sono loro le protagoniste dei miei desideri.
Con la faccia assonnata e i capelli sparsi ovunque sul mio corpo mi butto in mare e mi metto a nuotare verso la scogliera. Ad un certo punto dopo circa un quarto d’ora vedo un insenatura sulla scogliera e salgo per riposarmi e togliermi il costume e prendermi un po’ di sole per bene. Dopo poco sento parlucchiare e ridere dietro agli scogli, sento dire: "hai visto come gli è uscito il cazzo dal costume?" "eh sì tra l’altro ha anche un bel pisello, per un attimo mi è venuta voglia di toccarglielo e poi è un bel figo, mi sono eccitata un po’ a giocare con lui, mi piaceva l’idea di torturarlo" "eh si non toglieva lo sguardo dalle tue tette e dalla tua fica, se avesse potuto secondo me te lo buttava subito su" "mi sa anche a me, ma anche io mi sarei volentieri impalata a quel cazzo" "Vieni qui".
Dopo di che silenzio. Cazzo pensavo sono in una porno candid poi mi alzo col costume in mano e vado a sbirciare da dietro lo scoglio, le due fate erano sedute l’una vicina all’altra e si stavano baciando, leccandosi dolcemente il collo e le spalle. Marina stringe i capezzoli di Michela e ci gioca poi col palmo della mano con movimenti rotatori, Michela slaccia il pezzo di sopra del costume e fa uscire quelle meravigliose tette, veramente grandi ma sode con l’aureola piccola e i capezzoli rivolti verso l’alto, abbassa la testa e incomincia a leccarli, prima con linguate ampie e lente poi prendendoli tra i denti e saettando la lingua sopra e sotto, sento i respiri di Marina farsi sempre più decisi. Ho il cazzo che mi stà per scoppiare, ho voglia di masturbarmi e piano piano me lo tocco. Nel frattempo Marina infila la mano sotto il suo costume e si passa la mano avanti e indietro tra le labbra e il clitoride, Michela le toglie il costume e si sfila il suo è completamente rasata con un piccolo piercing sul labbro destro, Marina invece ha una striscia di peluria sottile e rasa che mi eccita ancora di più, ognuna gioca col sesso e il corpo dell’altra, si sfiorano e si leccano dolcemente ed io rischio di non riuscire a vedere la fine, faccio per spostarmi per vedere meglio quando Marina alza la testa dalla fica rasata e lucida di michela e mi vede. "Michela abbiamo compagnia e una bella compagnia!!!"
Si alzano e si avvicinano e mi prendono tra di loro portandomi dietro lo scoglio, Io non resisto prendo le tette di Marina a due le mani e la bacio, la sua lingua mi penetra la bocca e si intreccia con la mia, intanto Michela mi lecca i capezzoli, il petto e si ranocchia leccandomi l’addome graffiandomi il petto, poi mi cinge le mani sul culo e mi lecca il cazzo e le palle con la lingua completamente fuori dalla bocca poi di tanto in tanto si infila il mio cazzo in bocca è una tortura!!!
Non riesco a staccarmi dalla bocca e dalle tette di Marina, poi ci pensa lei, si mette dietro la mia schiena e incomincia a leccarla sfiorando il mio corpo con le sue tette e con le mani gioca con i miei capezzoli io non resisto e incomincio a pensare alla fame nel mondo per non venire ma è dura. Marina dalla schiena è passata al mio culo e mi stà leccando anche li, Michela è una furia col mio cazzo me lo smanetta e lo succhia lasciando scappare quanche ansimata, è un sogno vorrei sborrarle in faccia mentre mi smanetta, poi si ferma e mi dice che lo vuole nella fica, vuole che la sculaccio, si gira , si appoggia allo scoglio e si allarga le labbra con la mani e mi dice:” ti piace la mia fica? è da ieri che sono bagnata, stanotte mi sono fatta scopare e inculare da Giorgio pensando che fossi tu, vieni qui e spingimelo forte dentro voglio sentire il tuo cazzo che mi riempe la fica". Non me lo faccio dire due volte, mi avvicino e glielo sbatto dentro con forza, ha la fica larga per essere così piccina, le prendo le tette e gliele stringo forte mentre continuo a sbatterglielo dentro. Marina si mette sotto e si mette a leccare passando dal clitoride al mio cazzo che entra ed esce e con le dita si tortura i capezzoli e il clitoride, mentre Michela viene sotto i colpi del mio cazzo e della lingua di Marina mi ordina quasi gridando di infilarglielo nel culo, tolgo il mio cazzo lucido dei suoi umori e glielo metto nel culo, Michela si lascia andare e ad ogni cm che entra accompagna il mio cazzo fino in fondo. Due minuti di cappellate e viene gridandomi che sono magnifico porco!! Mi tolgo e vedo Marina che stà venendo masturbandosi a gambe aperte, è meravigliosa guardarla stà godendo da sola con gli occhi socchiusi con una mano a cingere il seno e le dita a torturare il capezzolo e l’altra sempre più veloce sul clitoride. Viene e spruzza come un uomo, ansima e dice:"lo voglio, voglio il tuo cazzo". Mi avvicino me lo prende in bocca un attimo e poi mi dice:"tesoro ho voglia di scoparti", mi sdraia sullo scoglio e il dolore dello stesso mi distrae da quello che stò vivendo, Marina si alza mi prende il cazzo in mano e se lo infila nella fica piano piano, vuole goderselo fino in fondo e quando è arrivato in fondo ansima esclamando “che meraviglia, che bel cazzo, lo voglio sempre dentro aaah siiii Mmmhhhhhhhhhh che meraviglia". Mi stà letteralmente scopando ed io riesco solo a guardarla, il suo viso, le sua labbra, fiumi di versi escono dalla sua bocca di tanto in tanto con gli occhi chiusi si morde le labbra e mi ripete quanto stia godendo sopra di me e che vuole sentire la mia sborra colargli dalla fica. Mentre si muove vedo le sue meravigliose tette sobbalzare su e giu su e giù, mi alzo un po’ e mi ci attacco, le lecco, le mordo, la mia eccitazione è massima non so quanto posso durare, Michela mi prende dalle spalle mi lecca il collo e mi fa sdraiare mettendomi la fica in bocca mi attacco alle sue cosce e la lecco sempre con più forza e strizzandosi le tette, dopo poco mi viene in bocca, e resta li muovendo il bacino facendomi strusciare la sua fica sul viso bagnandomelo coi suoi umori. Intanto Marina mi scopa sempre di più, si tocca il clitoride e dopo poco la sento godere con le sue unghie che si piantano sul petto, sento le mie palle e il mio culo completamente bagnati, la sua fica è un fiume, mamma mia non mai trovato una ragazza che viene in questa maniera. Vorrei avere la forza di metterglielo nel culo ed è una tortura non poterlo fare ma non ce la faccio più le chiedo scusa mi alzo e insieme incominciano a masturbarlo e leccarmi le palle fino a che stò per venire, le gambe mi tremano, loro si alzano un po’ esi prendono tutti i miei skizzi di sborra sulle tette, me lo leccano ancora un minuto poi si staccano e si leccano la mia sborra dai loro corpi. Io quasi svengo, loro si baciano passandosi il mio seme con le loro lingue apprezzandone il sapore. Io mi siedo e cerco di riprendermi ho il cuore che mi eplode i capelli sul viso che sanno di fica, loro si rimettono il costume mi baciano e si buttano in mare lasciandomi li da solo a riprendermi. Poi Marina mi dice:"Ricordati che con me hai un debito" ed io:"cosa?" "il culo stallone il culo".
Quando sono tornato in spiaggia erano tutti li che si facevano i cazzi propri loro mi guardavano con aria maliziosa e gli altri mi dissero dove fossi andato e come mai avevo tutti quei segni sulla schiena e sul petto ed io risposi prontamente che qui ci sono degli scogli molto molto birichini.
Come potete immaginare in questa vacanza che è durata 24 giorni ne sono successe ancora tante….
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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