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Lui & Lei

Pedalate con lieto fine


di remida67
05.10.2012    |    6.754    |    0 9.8
"Sento il fruscio scaturire da quella fessura che cerco di intravedere da dietro il cespuglio, si gira di scatto e poggiando le mani dietro la schiena inarca..."
Andando a pagare una bolletta ho incontrato Silvia, "entreneuse" dell'ufficio pagamenti vari . Parlando delle feste appena passate mi racconta che è andata con il marito a fare una biciclettata in pineta, ha forato e si è dimenticata lo zainetto su di una panchina, tutto per colpa del suo lui che quando la accompagna ha sempre fretta di tornare e non riesce a cogliere il lato piacevole delle escursioni di coppia. Ascolto interessato il suo racconto, poi la invito al bar per un caffè e continuando il discorso ciclistico le propongo uscite nei tempi liberi, tutti e due abbiamo la passione per la bici. Lei continua sul tema allenamenti e mi fa vedere un rotolino di ciccia imprecando sul fatto che non riesce a smaltirla, niente di più facile le dico, basta un ciclo di uscite iniziando con 30, poi 40, poi 50 Km e via andare per poi portarsi anche in collina con ripartenze su strappetti e così via, non per ultima poi la cura migliore, un bel tour de force sotto le lenzuola di tanto in tanto. Si mette a ridere e mi da una manata sulla patta da sotto il tavolo, ma resta bloccata dalla sorpresa, glielo leggo negli occhi!!! Infatti parlando di allenamenti, mi si era ingrossato un tantino e la sua tastata ha scoperto ciò che le parole non avevano ancora detto: “mi piaci e ti salterei addosso qui sul tavolino !!!”. Essendo cliente abituale del bar non se la sentiva di farsi vedere da tutti e con occhi severi ma vogliosi mi chiede di uscire e riaccompagnarla in ufficio. Rientrando verso il suo ufficio ci accordiamo per il primo allenamento (ciclistico dimagrante) domani lavora di pomeriggio così la mattina possiamo farci una bella pedalata verso la pineta, tanto per affiatarci. Ci incontriamo sulla strada verso il mare ed iniziamo a pedalare sempre più veloci, vedo le prime gocce di sudore irrigarle la fronte, mi sorride, e giunti in pineta si ferma per riposino e pisciatina, d'obbligo dato che il sellino stimola. Sento il fruscio scaturire da quella fessura che cerco di intravedere da dietro il cespuglio, si gira di scatto e poggiando le mani dietro la schiena inarca le cosce e cerca di innaffiarmi con la sua fontanella calda. “Se cerchi la trovi”, mi dice, poi tira su la tutina, inforca la bici e ripartiamo. Come prima uscita non è andata male, rotto il ghiaccio, chissà !!!
Come da accordi telefonici, ci troviamo sul sentiero e dato che ormai Silvia è sciolta (muscolarmente) le propongo un percorso hard: pedalata su in collina !!! Appena iniziano i primi saliscendi le indico come affrontare l'allenamento: “sui pedali e brevi ripartenze così da rinforzare e smaltire cosce e glutei!!!” La vedo sobbalzare sul suo mezzo e resto incantato dal suo culetto che andando a dx e a sx mi ipnotizza!!! Si gira e accorgendosi del mio sguardo fermo proprio lì mi tira una scoreggia fischiante: “verginella lì ???”, mi affianca e arrossendo ammette, spiegando che il marito ha rinunciato dopo le sue paure e si accontenta di una ripassatina alla passera, per poi addormentarsi godente, ma lasciandola sempre sveglia e con desideri ...... Continuiamo la salita facendo commenti sui sogni erotici, arrivati in cima ci facciamo due barrette energetiche e poi giù in discesa con lei sempre avanti, così posso vedere come affronta le curve, in più mi offre lo spettacolo del suo bel culo in movimento, e di li a poco i miei pantaloncini si deformano, così ché finita la discesa Silvia mi affianca e vedendoli straluna lo sguardo e mi fa una proposta: “oggi mio marito ha una riunione e tornerà alle 22.00 più o meno, se vuoi puoi fare una sosta tecnica a casa mia così mi spieghi i prossimi allenamenti !!!” sto pedalando euforico per la proposta appena ricevuta, in un tempo record torniamo a casa sua. Entriamo in casa e Silvia accende la segreteria telefonica, la voce del marito avvisa che oltre alla riunione ci sarà una mezza cena e quindi non tornerà prima di mezzanotte!!! Con grande gioia apprendiamo la notizia e con calma ci dissetiamo, per poi portarci nel box doccia per una rinfrescatina. Acqua calda e schiuma, la insapono tutta e con il guanto spugna le liscio la schiena e quel gran culo, che per tutto il tragitto mi ha fatto rinvigorire più di qualsiasi vitamina !!! Si lascia accarezzare e strofinare, così che abbandono il guanto e inizio un body massage che ricambia sculettando per accentuare l'accoppiamento chiappe-cazzo, che avviene facilitato da sapone e bagnarola di passera, la prendo da dietro e sollevandola un tantino la penetro senza fatica. L'acqua della doccia d'improvviso si gela, ( per non scivolare Silvia si era aggrappata al rubinetto girando la leva), così interrompiamo e ci mettiamo i due accappatoi caldi portandoci nel salotto . Asciugandosi mi mostra le cosce e mi chiede se le trovo toniche, “ancora un paio di allenamenti e vedrai !!!”. Si stende sul divanetto e aprendo un vasetto di crema mi invita a spalmarglierla, massaggiando quelle due gambe dritte e appena muscolose, partendo dalle caviglie salgo lentamente, polpacci, cosce, poi le chiedo: “adesso il culo!!!” Strabuzza lo sguardo, ma vogliosa non rifiuta, si mette supina e si lascia strofinare così che mi avvicino al buchetto, ma quando inizio a perlustrarlo si irrigidisce un attimo, questione di pochi secondi e si abbandona al senso di torpore che le procuro aiutando la penetrazione di una, due e poi tre dita che roteando la preparano all'iniziazione!!! Mi ferma un attimo per un bacio appassionato, poi si lascia prendere passivamente, cerco di coinvolgerla roteando le mani sui suoi seni e titillandole il clitoride che erutta più di un vulcano risvegliato, ora la sento pronta e con colpi delicati inizio a penetrare quel buchetto che mi aspira pulsante . Non urla ma sento che si morde le labbra e all'improvviso mi abbranca le chiappe e mi comprime con violenza verso di lei cacciandosi tutto di un colpo l'asta che ancora aspettava al'ingresso!!! Urletto finale e gran respiro godente di entrambi, siamo un tuttuno e ci sentiamo felici e godenti. Continuo a ritmi periodici aiutato dal suo ancheggiare, poi le esplodo dentro riempendola di sborra. Gradisce la novità e mi chiede di non scordare che son stato il primo, non sarà facile dimenticare una esperienza così. I prossimi allenamenti li programmiamo con tempi anche per rilassamenti e massaggi vari, condivide le mie proposte e mi prepara una frittatina con spinaci, così da ritemprare le energie. “Silvia, se come atleta sei perfetta , come donna sei fantastica !!!” Continuano le pedalate e la tonicità muscolare di Silvia va di giorno in giorno migliorando. Sesso e sport aiutano il viver sano !!!
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