Alle Maldive

Segue da "l'amica di mia moglie"
Dopo quell'episodio, la nostra vita scorse tranquillamente per un bel periodo.
Il nostro rapporto era effettivamente maturo e il sesso era importante pur non essendo una priorità.
Il nostro motto era "farlo meglio"piuttosto che contare il numero.
Non avevamo più rivisto l'amica di mia moglie e questo un po' mi dispiaceva, visto che l'ultima volta aveva promesso di farmi partecipare all'incontro con mia moglie, ma tant'era...
Stava finendo l'estate ed era arrivato il momento di programmare le vacanze invernali.
"Amore, guarda! Ho trovato una bella offerta!" esordì mia molgie una sera mentre eravamo sul divano a rilassarci.
Mi piazzò davanti il suo portatile dove c'era una bellissima barca in un mare da favola, con un isolotto di sabbia bianca arricchito da tre palme rigogliose.
Proponevano una crociera alle Maldive per capodanno. Il prezzo era interessante, ma essendo altissiim stagione era comunque molto alto.
"Tesoro, so quanto ami stare al caldo d'inverno, ma mi sembra che costa troppo. Il volo, la barca ecc. La cabina costa 2000 € a testa!"
"Sì, effettivamente la doppia costa un po' cara, ma se troviamo qualcuno con cui condividere la cabina, potremmo prendere la tripla o la quadrupla che costa molto meno".
"Ahhh, hai già pensato a tutto! " le dissi sorridendo "e a chi pensi di dirlo?"
"non lo so ancora, farò un sondaggio fra amici e parenti... pensiamoci!" mi rispose elettrizzata dal solo fatto che non le avessi detto di no a prescindere.
Sinceramente non ero molto entusiasta di di dover passare una settimana accatastato in una cuccetta con altre persone, ma lei era così entusiasta e in fondo si meritava dopo un anno ci lavoro di farsi questa vacanza.
Ma come potevo immaginare, non era così facile trovare tanta gente disposta a spendere tanti soldi per stare in quattro in una stanza.
eravamo sul punto di rinunciare, quando una sera mia moglie riceve una telefonata.
Viso la sua faccia cambiare colore, il suo tono della voce così squillante mi fece capire che era qualcuno che le faceva piacere sentire.
Dai discorsi capii che era la sua vecchia amica con la quale passammo una bella serata insieme (vedi l'amica di mia moglie).
Andò in camera a finire la telefonata e quando tornò in salotto era eccitata come una bambina.
"amore... Abbiamo la soluzione per il viaggio, veronica verrà con noi!"
Io la guardai stupito. Ma avevo già intuito cosa mi dicevano i suoi occhi...
Ci concentrammo subito nell'organizzare il viaggio,comprando il volo e prenotando una cabina tripla... Finite le formalità, andammo a dormire e facemmo l'amore in modo travolgente. Capivo che era davvero felice ed eccitata dall'idea di passare le vacanze con la sua amica in barca alle Maldive e per ringraziarmi mi concesse anche il suo buco posteriore, che concedeva di rado e per questo era particolarmente stretto.
Non fu facile penetrarla, ma fu talmente piacevole che non resistetti a venirle nel culo con grande soddisfazione da parte mia.
Partiamo il 26 dicembre e ci troviamo in aeroporto con Veronica. La vidi da lontano e mi sembrò ancor più affascinante, indossava dei leggins elasticizzati che risaltavano le forme delle sue gambe e un maglione largo. Il suo sorriso contagioso ci travolse come un uragano e le due donne si misero a raccontarsi cose fino al momento di imbarcarsi.
Arrivati a Male, ci vengono a prendere per portarci allo yacht che ci avrebbe cullato per 7 giorni in quel paradiso.
Una bellissima barca, con tre ponti, vasca idromassaggio sul ponte. La nostra cabina era spaziosa con un letto matrimoniale e un letto singolo.
Una volta composto l'equipaggio, fummo presentati dal comandante.
Gli altri clienti erano un gruppo di 6 subacquei con solo una ragazza. Noi eravamo i più "maturi" perchè i sub erano ragazzi tutti intorno alla trentina.
L'equipaggio era composto da 6 uomini e due ragazzi che si dividevano i compiti di guidare la barca, fare le pulizie e organizzare i pranzi e le cene
Iniziammo a navigare la mattina successiva molto presto e quando ci alzammo, dopo una bella dormita per recuperare la stanchezza del viaggio, ci trovammo in mezzo al mare con piccoli isolotti disabitati distanti da noi.
Era veramente bellissimo e anche la compagnia dei ragazzi si rivelò molto piacevole.
Tra bagni, immersioni e una escursione su un'isola deserta la giornata passo tranquilla. Il sole aveva già fatto il suo dovere donando un colore dotaro alla nostra pelle, ovviamente protetta dalleabbondanti protezioni solari
Dopo la prima notta passata dove eravamo crollati dalla stanchezza, ci preparavamo alla prima vera notte insieme... Confesso che ero eccitato e curioso allo stesso tempo.
Come si sarebbe comportata Veronica? Sarebbe stata davvero disinibita o se la sarebbe tirata, relegandomi al ruolo di spettatore.
Avevo capito benissimo che lei aveva accettato soprattutto per poter stare insieme a mia moglie, ma mi ricordavo perfettamente che l'ultima volta mi aveva detto che avrebbe fatto partecipare anche me al loro piacere.
Ci ritirammo nella nostra camera dopo cena, le guance arrossate dal sole donavano ad ognuno di noi un piacevole aspetto. Io mi infilai per primo nel lettone, tanto per far capire a lei che quello era il mio posto e che se voleva stare con mia moglie, ...c'ero anch'io!.
Le donne andarono in bagno a prepararsi per la notte e quando usciro dalla piccola porta le vidi con uno strano sorriso stampato sulle labbra.
Quasi scherzando, dissi loro "Avanti venite, fate di me quello che volete!"
Non finii la frase che erano sedute sul letto una da una parte e una dall'altra con me nel mezzo.
Iniziarono a stuzzicarsi a vicenda, accarezzandosi il viso, scendendo al collo fino ad arrvare a sfiorarsi i seni, Lentamente le mani si facevano sempre più audaci, si tolsero le magliette che indossavano e rimasero nude. Io ero ammutolito da così tanto bello spettacolo.
Poi si avvicinarono fra loro e creando una specie di ponte si baciarono appassionatamente, incrociando le lingue e succhiandosi reciprocamente le labbra. Naturalemente facevano tutto questo cercando di farmi vedere il più possibile...le troie!
Da sotto il lenzuolo, non potevo più nascondere la mia erezione, si era formata una specie di tenda canadese! Dopo avermi mostrato quel bel bacio saffico, si staccarono lasciando scivolare un filo di basa sul seno di mia moglie (che vi ricordo era ben più prosperosa dell'amica), Scesero su di me e in contemporanea mi dettero un bacio sulla guancia.
Inizia a sospettare che avessero architettato tutto con una regia precisa, tanto andavano all'unisono.
Continuando a baciarmi, scesero sul collo, sul petto, soffermandosi a succhiarmi i capezzoli (mi fa impazzire questa cosa!).
Poi scostarono il lenzuolo, lasciando scoperto il mio gioiello che svettava orgoglioso e, soprattutto, voglioso.
Si guardarono negli occhi, come per dare il via alle danze. Veronica guardò il mio cazzo duro e lo impugnò delicatamente. Già a quel contatto mi sentii impazzire. La sua manina così leggera mi provocava vibrazioni di piacere. Ma forse era anche un fattore mentale, per il fatto che un'altra donna stava impungnado il mio uccello davanti a mia moglie...consenziente!
Insieme, come guidate da un copione preciso, si abbassarono e iniziarono a baciarlo partendo dalla base. Una da una parte, una dall'altra... ragazzi, credevo di impazzire! Sentire due bocche che si curano del mio cazzo è stata una delle emozioni più forti della mia vita.
Lentamente risalirono fino alla cappella, leccando con la punta delle lingue ogni cm di pelle. Ero sulla scena di un film porno ed io ero il protagonista! ma in più, c'era l'emozione di fare tutto questo con mia moglie...
Quando completarono il viaggio sulla punta della cappella, le loro lingue si incrociarono e si misero a baciarsi con il mio uccello nel mezzo. Indescrivibile... Avrei avuto voglia di urlare, ma non potevo perchè la barca non era così insonorizzata e si sarebbe sentito. Mugolavo e anche loro lanciavano sospiri e mugolii. Cercai di distrarmi perchè altrimenti sarei venuto subito.
Presero a succhiarmi alternandosi. Si passavano il mio bastone come fosse un microfono e se lo ficcavano in gola facendo a gara a chi fosse riuscita a ingoiarlo di più.
Ogni volta che usciva era sempre più bagnato delle loro salive mescolate fra loro, rivoli di bava mi colavano fino alle palle.
Poi Veronica, che aveva in mano il pallino del gioco si sollevò, si sedette su di me e si lasciò impalare.
Mai avrei pensato di poter fare qualcosa del genere davanti a mia moglie. Fino a poco tempo prima era gelosissima!
Sentii il mio uccello scivolare dentro la sua fica bollente e il piacere si moltiplicava.Iniziò a salire e scendere e ogni volta se lo conficcava sempre più dentro. Mia moglie mi guardava, poi si mise seduta sulla mia faccia per farsi leccare la fica. Così le due donne erano di nuovo di fronte l'una all'altra e si baciavano e toccavano le tette mentre io scopavo una e leccavo l'altra.
Da brave amiche si scambiarono la posizione e mi ritrovai la passera fradicia di Veronica che colava umori sulla mia faccia mentre il mio cazzo si era infilato nella sua tana naturale, ovvero il sesso di mia moglie.
Ormai non facevamo più caso al rumore e godevamo come forsennati. Il letto si scuoteva come fosse un telaio.
Mi spostai da sotto (che diamine...l'uomo sono io), feci distendere mia moglie e Veronica si mise a leccarla in mezzo alle gambe. Vedere una scena lesbo così mi ha sempre affascinto! In quella posizione però mi offriva il suo bel culo. Mi piazzai dietro di lei e dopo averlo leccato bene, appoggiai il mio uccello nell'orifizio rugoso. Di sicuro non era vergine, ma era sufficientemente stretto da farle lanciare un urletto subito soffocato da mia moglie che le spinse la testa contro il suo sesso.
La scopai nel culo con forza, mentre mia moglie si era spostata per stuzzicarle la fica e il clitoride.
Ad un certo punto si irrigidì, la sentii vibrare e stringere ulteriormente il suo orfizio anale donandomi un ulteriore piacere e venne in un orgasmo travolgente.
Dio, com'era bello quel culetto rotondo, era tanto che lo desideravo ed ero veramente appagato.
Fu il turno della mia bella signora che voleva la sua parte e godere delle nostre attenzioni in contemporanea. La scopai in modo tradizionale sopra di lei,lasciando a Veronica lo spazio per leccarla mentre la scopavo. Ogni tanto tiravo fuori l'uccello dalla fica di mia moglie e lo ficcavo in bocca a Veronica che succhiava con piacere il cazzo al gusto di fica, poi lei stessa lo infilava di nuovo nel sesso ancora desideroso fino a che anche mia moglie fu pervasa dagli spasmi dell'orgasmo inondando di umori il mio uccello e la bocca di Veronica.
Non ne potevo più, ero arrivato anch'io al punto di godere e tirato fuori l'arnese schizzai il mio seme in faccia a Veronica che si affrettò ad aprire la bocca per accogliere il caldo nettare sulla sua lingua.
Fu una schizzata memorabile e le riempii le fauci fino al'orlo.
Aveva il volto stravolto dal piacere e dagli schizzi di sperma che le colavano.
Quando anche l'ultima goccia fuoriuscì, la troia di Veronica la raccolse con la punta della lingua stando attenta a non perderla per la strada e ando da mia moglie riversandole il mio seme in bocca per poi baciarla in modo osceno.
Fu una scopata clamorosa, nel senso che facemmo molto clamore e molte altre ci aspettavano nei giorni seguenti.
Ci adagiammo tutti e tre nel lettone e stanchi e spossati ci addormentammo abbracciati
Il giorno dopo....