La brava ragazza

Era in ritardo, oppure in anticipo, dipendeva molto dai punti di vista.Lo sentiva nel pulsazioni veloci del cuore, nel contrarsi dello stomaco; voleva farlo , realizzare il sogno sporco di una ragazza per bene.Si così la definivano e lei lo odiava, odiava sentirsi definire brava ragazza , odiava guardarsi allo specchio e sapere con certezza che la mancanza di coraggio l'avrebbe condannata ad una vita pallida.Cosi un giorno , guardandosi allo specchio e con l'incertezza negli occhi, aveva deciso che almeno avrebbe provato.Fortunatamente nessuno leggeva nella mente, o almeno lo sperava fortemente, perché la brava ragazza aveva dei pensieri...anzi negli ultimi tempi ne aveva solo uno.GANGBANG! Voleva provare, ah se lo voleva! Più ci pensava e più si eccitava all' idea, ma non aveva agganci ovviamente, lei la santissima ragazza della porta accanto! Poi però un disegno si era creato nella sua mente...LO SPOGLIATOIO DELLA PISCINA! Lavorava in una piscina e avrebbe approfittato ! Per questo era nel bel mezzo di un'attacco di ansia.Doveva entrare a lavoro già da un Buona mezz'ora, ma aveva ritardato di proposito, l'ultimo allenamento della squadra di pallanuoto. Oh avete capito benissimo avrebbe fatto in modo di avere il suo sogno! Entra nello spogliatoio , tra le grida della squadra maschile il rumore Dell 'acqua nella piscina, aveva indossato un paio di calzoncini striminzito ed un top...sotto ovviamente nulla.Il cuore batteva sempre più forte soprattutto, quando l'allenatore fischio`la fine degli allenamenti, l'unica occasione , sarebbe stato comunque l'ultimo giorno di lavoro.Il rumore dell'acqua continuo determina la fine è l'inizio di tutto.Stanno Per entrare, bagnati nei loro accappatoi umidi, non l'avevano mai vista poiché aspettava sempre che fossero tutti fuori dalla piscina e dagli spogliatoi prima di entrare e riassettare il tutto . Aveva deciso che li avrebbe usati, sperando sempre che non fossero troppo esausti! Un asciugamano steso sulla panca al centro dello spogliatoio, sperava ardentemente di poterlo usare, lei ormai nel panico seduta li di fianco.Entrano uno dopo l'altro, bagnati e meravigliosi nei loro corpi scolpiti, e rimangono basiti a guardare quella ragazza acqua e sapone davanti a tutti loro.Lei si toglie prima il top....ormai non si torna più indietro, la porta del locale si chiude, un suono secco definitivo.Tutti gli occhi puntati su di lei, il top cade silenzioso a terra, nessuno parla tutti i ragazzi hanno gli occhi sbarrati...Probabilmente mai avrebbero pensato di trovarsi in quella situazione, si avvicinano come un solo corpo alla ragazza , ognuno la guarda mentre si toglie i pantaloncini, ognuno si accarezza il costume bagnato che inizia ad avere difficoltà a contenere La loro erezione.Si stringono in cerchio attorno a lei ed allungano le mani.Lei sta così , in piedi e silenziosa, si gode quel momento quelle mani un po' umide che la sfiorano la accarezzano, scivolano in basso verso il suo essere donna.Apre le gambe per agevolare l'accesso, si fa toccare da più mani , mentre qualcuno gentilmente la spinge sull'asciugamano. Il cuore batte forte , vorrebbe chiudere gli occhi, si vergogna a dire il vero ma quella è la SUA occasione.Vuole ricordare ogni gesto e suono possibile , vuole gustare tutto il momento fin quanto ne è capace.Si guarda intorno, si stanno togliendo gli slip, non sa se effettivamente la squadra sia al completo ma alla fine nemmeno importa.Riesce a contarne sei o forse sette , ha paura di non riuscire fin quando non trova l'uccello del capitano della squadra davanti alle sue labbra.Nessun dubbio , apre le labbra e inizia ad esplorare...tiene gli occhi saldamente aperti vuole godersi tutto.Altri due ragazzi sono ai suoi fianchi , le sue mani corrono a toccarli accarezzarli, masturbarli, mentre la lingua continua a lavorare il capitano; le vengono toccate le gambe accarezzate gentilmente, aperte. Abbassa lo sguardo vede solo dei capelli neri lì e sente senza ombra di dubbio una lingua viaggiare su di lei, non ha più controllo e lo sa perfettamente, troppo eccitata, troppo calda , in tutti i sensi.Il capitano esce dalla sua bocca per far posto ad un altro compagno di squadra e lei lo vuole, come vuole tutti loro.Si sostituiscono tra le sue gambe, si alternano lingue e dita, il suono del godimento di lei si fa sempre pi forte i gemiti e i sussurri della squadra, riempiono lo spogliatoio. Sente senza ombra di dubbio il suono inconfondibile della piccola confezione dei preservativi. Gode di quel suono come di tutte le mani e le labbra che percorrono il suo corpo.Finalmente si sente aprire ancora di più le gambe, guarda in basso ancora una volta e scorge il sorriso del capitano.Lei annuisce per quanto le sia possibile, lui la prende in un solo colpo, può solo gemere piano, la bocca impegnata così come le sue mani.Era finalmente diventata la bambolina della squadra! Gode delle spinte del capitano fin quando non la fanno alzare, non capisce al momento, ma si fida in fin dei conti vuole essere presa .Un ragazzo si distende sulla panca le prende la mano e se la tira sopra.Lei si impala e già capisce cosa vogliono fare annuisce silenziosamente, aspetta con sempre più voglia il secondo uccello che la prende da dietro, emette un grido silenzioso qualcuno ne approfitta.Fanno a turno tra loro , mentre lei finalmente realizza il suo sogno segreto, godono di lei uno dopo l'altro.La fanno infine inginocchiare a terra , la premiano e la ringraziano nell'unico modo possibile.Accetta tutto da quei ragazzi perché era così che lo voleva, poi si alza e così nuda sparisce nello spogliatoio femminile, sazia soddisfatta.