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Per diletto


di Linguacce
20.01.2022    |    651    |    3 9.6
"Ancora non basta voglio di più..."
La stanza è tiepida, la luce sufficientemente calda da illuminare tutto intorno a me. Seggo nuda eccetto che per le immancabili décolleté nere dal tacco vertiginoso e lei, la mia sigaretta già accesa con il mio lungo bocchino stretto saldamente tra le dita. La poltrona da lettura che mi accoglie.

La camera da letto piena di gemiti e sospiri, odore di sesso, voglie e sogni ed io: l'artefice indiscussa di questa serata.
Spesso a letto si confidano desideri, a volte anche oscuri difficili da inquadrare nella fredda vita quotidiana, quando ci si lascia andare in sogni ad occhi aperti, con la mente obnubilata dal corpo. Una confidenza sussurrata nell'orecchio e tutto diventa diverso.... una frase e la geisha che dorme nella mia testa si è svegliata.

Così, adesso, sento la mia figa liquefarsi sulla poltrona mentre osservo la scena che si dipana sul letto a pochi passi da me.
Ho fatto del mio amore la mia cagna, il buco nel quale versare liquido. Ho organizzato in gangbang solo per questo amore.

Osservo i corpi tonici, che ruotano intorno ad un solo fulcro ed io sono la sola regista
"Avanti, fammi vedere quanto ti piace quel cazzo", osservo la testa muoversi veloce sull'inguine di Ian; la bocca spalancarsi il più possibile per accogliere quel bellissimo palo di carne calda, i singulti mentre quel cazzo arriva in profondità nella gola famelica del mio uomo. Lo osservo scattare d'improvviso in avanti e soffocare quasi mentre il primo cazzo entra nel suo culo.
"Eccoti. Un bel porco infilzato!" Commento, espirando il fumo. So che sta godendo, e so che godrà ancora a lungo con quei bei cinque pali di carne dura. Se ne sta lì, carponi sul letto, gli occhi spalancati e lucidi mentre inizia a realizzare che li dovrà soddisfare tutti da solo.
Continuano a scopare la sua bocca ed il culo a turno, uno dopo l'altro, dimensioni diverse, rigidità diverse. Mi guarda adorante, la bocca spalancata mentre viene fottuto con energia.
"Il mio buco oscuro. Lo sai adorando vero?!" Mi alzo per osservare da vicino. Ian gli apre le chiappe, il buco del mio uomo è arrossato leggermente gonfio. Lo accarezzo gentile... ancora non basta voglio di più. " Adesso sai cosa farai per me? Non mi basta più un cazzo alla volta." Lo osservo mentre cerca di capire... sorrido gentile mentre do l'ordine. "Voglio vederlo con due cazzi nel culo. Ma so che farà anche un sacco di casino. Mettetegliene un altro in bocca"
Spalanca gli occhi, pronto al rifiuto.
"Non credo che puoi dire mezza parola. Preparati ad avere una caverna a posto del culo. Io lo voglio. Tu ti pieghi alle mie voglie"
Marco si stende sul letto, il cazzo in tiro lucido di lubrificante. Il mio uomo che si siede in grembo, guida quel palo nel suo buco già aperto; sono lì osservo la scena da vicino; la punta che penetra e viene inghiottita velocemente e poi giù, fino in fondo. Ian aspetta di aggiungersi a Marco dentro a quel culo. "Aventi amore, piegati, fai entrare anche Ian" Prendo il cazzo di Ian in mano, anche lui lucido e duro pronto per una bella cavalcata. Lo appoggio sull'ano già occupato e spingo. Sento il mio uomo trattenere il respiro, e poi una specie di ringhio mentre il cazzo di Ian fa breccia nel suo culo. Sono sempre più bagnata mentre osservo il mio amore essere riempito da tre cazzi: nel culo e in bocca. Sta lì immobile, mentre se lo sbattono come la trioetta in calore che è. Gli scopano il culo a turno, lo riempiono del loro seme, uno dopo l'altro. È sfatto, pieno di liquido che cola lungo le cosce muscolose, solo un ultimo sogno da realizzare questa notte. Indosso i miei guanti neri, quelli che lui teme e venera, li lubrifico appena: so che in realtà non servirebbe nemmeno. Lo girano sulla schiena per me, sostengono le sue gambe spalancate e la sua testa mentre osserva ciò che sto per fare.
"L'ultima cosa che prendi stasera amore" sussurro mentre inizio a spingere con tre dita nel suo retto. Entrano nell'antro arrossato senza nessuno sforzo. Lo guardo e sorrido, i suoi occhi ormai persi nella lussuria " Ti hanno rotto il culo caro" lo dico mentre la mia mano entra senza sforzo in lui ed altra sborra, di riflesso, esce dal suo buco oramai ipersensibile.
Una cagna in calore solo per mio esclusivo diletto.
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