orge
Il compleanno
di Linguacce
08.03.2018 |
1.098 |
2
"Entra fino in fondo, il cuore batte furioso, il cervello cerca di dire qualcosa ma la prima spinta di Luca e Carlo in contemporanea nella mia figa mi manda..."
Avevo fatto un lavoro certosino,per auto festeggiarmi, li avevo scelti per le loro qualità non certo dialettiche! Lì avevo conosciuti uno alla volta,scegliendoli per i loro corpi scolpiti e ,si diciamolo pure! Per i loro uccelli! Avevo fatto sesso con ognuno di loro, per testare la loro effettiva resa. Ci era voluto del tempo, ma adesso sapevo che avrei festeggiato i miei 40 anni a mio modo, per il mio esclusivo ed unico piacere. Potrei essere definita molto facilmente in una donna dai facili costumi, ma sostanzialmente ho smesso una vita fa di preoccuparmi dell'opinione altrui. La Jiuliette morale e conformista, quella etica , l'avevo sepolta insieme al mio matrimonio e alle delusioni. Per me ora volevo solo il godimento, la realizzazione di tutti quei sogni che avevo nascosto per anni nel profondo della mia mente. Per festeggiarmi avevo aperto il mio centro benessere in notturna. I quattro ragazzi avevano avuto da me l'indirizzo tramite cellulare; li stavo aspettando con addosso una vestaglietta leggera,così trasparente e impalpabile attraverso quale si vedeva chiaramente la mia pelle bianca.... Suonano alla porta, dalla telecamera vedo che sono in perfetto orario, sapevano quale era la mia fantasia per questa notte... Apro la porta e mentre sento i loro passi avvicinarsi , il mio fiore già freme con la mente percorro tutta la notte che sta per arrivare. Si avvicinano, come un sol uomo, e mi salutano uno alla volta con un abbraccio avvolgente e la lingua profondamente nella mia bocca. Sono praticamente tutti intorno a me, sento il calore dei loro corpi, oppure sono io ad essere letteralmente in calore...inizio a sbottonare la prima camicia che mi trovo davanti, mi gusto ogni muscolo che scopro,lo accarezzo leggera con le unghie, lo lecco guardando diritta negli occhi il suo proprietario. Probabilmente riusciremo ad arrivare al divanetto, se siamo fortunati. Attorno a me sento le varie lampo che si aprono, sorrido maliziosa, sono tutti eccitati per me. Lì guardo,in ginocchio, mentre mettono in bella mostra i loro uccelli. Belli, assolutamente grandi , eccitati ed eccitanti. Sono sempre più bagnata e bisognosa, mi conducono sul divanetto di pelle bianca,mentre sento le loro mani toccarmi ovunque. Li lecco ad uno ad uno, ne gusto ogni consistenza, ogni rilievo, ne percepisco le differenze anche attraverso l'odore. "Brava Juliette, prendilo tutto in bocca" dice uno di loro mentre con la mano mi spinge verso il pube di un compagno di giochi. Lo sento in profondità nella gola, le lacrime che bagnano i miei occhi, l'odore virile di uomo che accarezza il mio naso. I fruscii nelle mie orecchie di tutti quelli che stanno ammirando la scena...si avvicendano tra loro nella mia bocca, sul mio corpo fino a quando ne hanno voglia; le mie mani corrono ad accarezzare chi mi è più vicino. " Vieni Juliette, adesso ti festeggiamo a dovere. Sarà IL compleanno..." Nico mi aiuta ad alzarmi dalla posizione diventata scomoda da un bel po'. Mi fa sedere e mi spalanca le cosce, si nutre di me,la sua lingua mi gusta e poi mi lappa viziosa; ancora una volta le mie labbra ormai prive di rossetto, si prodigano voraci sulle virilità. Si alternano lingue e dita dentro di me, sono un lago di lussuria di bisogno carnale , cerco di fermare quelle dita che hanno trovato il mio punto speciale.. " dai Jiuliette , mostraci quanto stai godendo, lasciati andare." Continua Nico frugando nel mio fiore, sento che sto per perdere il controllo di me, un morso doloroso al capezzolo mi da la spinta ad abbandonarmi in un grido di pura estasi, sotto di me una piccola cascata trasparente bagna il pavimento e le dita di Nico. Sento il mio viso emettere più calore " brava piccola, mostraci quanto godi con noi! "
Mi fanno alzare , il mio godimento che scende languido lungo le cosce, i loro sguardi eccitati su di me. Osservo Carlo stendersi sul divanetto e guardarmi poi malizioso mentre si accarezza il cazzo. " Sali tesoro" gli sorrido, pronta a cavalcare . Sono comoda sopra di lui,lo guido dentro di me guardandolo negli occhi,mentre gli altri ragazzi mi accarezzano tutto il corpo. Una mano mi spinge giù,a toccare con il seno la pelle calda " ti facciamo una bella festa piccola! " Mi sussurra Luca mentre entra piano nel mio culo, sospiro piano, la sensazione è forte. Iniziano a scoparmi mentre con la bocca dono altro piacere...Nico mi si pianta deciso in gola, i miei occhi concentrati su di lui ,Marco si mette nella mia mano. Lo masturbo languida e scoordinata,mentre mi sento sempre più aperta, sento dei gemito soffocati . Si danno il cambio Nico e Marco ,mentre sono nel mezzo degli altri due. Divento il loro giocattolo,come loro sono i miei... Luca si sfila da me,lo sento allontanarsi mentre Marco si posiziona alle mie spalle. " Pronta tesoro?" Mi sussurra alle orecchie " adesso ti faccio urlare " lo dice mentre cerca di farsi strada nel mio essere donna. Mi tiene ferma per le spalle e forza un po' l'entrata già bagnata....mi sento aprire ancora di più.La sensazione di pienezza mi fa trattenere il respiro. Entra fino in fondo, il cuore batte furioso, il cervello cerca di dire qualcosa ma la prima spinta di Luca e Carlo in contemporanea nella mia figa mi manda in corto circuito il cervello. Si muovono in me decisi, un grido strano , prolungato si dipana nella stanza.... " Si, piccola, godi."
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.