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A letto col marito di mia sorella


di Pandorax
31.10.2023    |    2.873    |    24 9.6
"Arrivata a casa sua mi chiese cosa dovessi fare di bello quella sera e mi venne spontaneo raccontarle che da un po’ avevo preso a frequentare i club privè e le..."
Questo è un avvenimento reale che ho vissuto qualche anno fa.Le uniche modifiche apportate ai fatti sono i nomi dei protagonisti che ho modificato.
Dovevo recarmi con mio marito ,come facevamo oramai da qualche tempo,in un club di scambisti; avevamo la necessità di trovare qualcuno cui affidare la nostra bambina. Di solito la lasciavamo in compagnia dei nonni ma in quel periodo erano in vacanza . Anche la babysitter cui ci rivolgevamo in caso di necessità quella sera era impegnata e non sapevamo a chi rivolgerci così decidemmo di chiedere aiuto a mia sorella. Le telefonai spiegandole il problema e lei accettò senza problemi. Arrivata a casa sua mi chiese cosa dovessi fare di bello quella sera e mi venne spontaneo raccontarle che da un po’ avevo preso a frequentare i club privè e le saune naturiste con mio marito. Mia sorella incuriosita mi chiese altri dettagli e io le spiegai che praticavamo lo scambio di coppia o anche, semplicemente, sesso con altri uomini mentre mio marito osservava o partecipava a seconda della sua eccitazione. Lei mi guardò con espressione interrogativa e incuriosita e io iniziai a raccontarle come si svolgevano le cose nei locali di quel genere.
Le dissi che la cosa che più mi piaceva era l’eccitazione e l’adrenalina della preparazione: per la serata mi depilavo totalmente anche il pube e la zona intorno all’ano, sceglievo con mio marito il colore dello smalto, decidevo se indossare un perizoma o andare senza intimo, se mettere abiti sexy acquistati apposta e che mai avrei sfoggiato durante il giorno. Una volta arrivati poi c’era l’eccitazione di entrare nel locale mentre magari dei passanti ti guardavano eccitati all’idea di quello che sarebbe accaduto una volta dentro! E poi l’atmosfera frizzante, sensuale, stimolante all’interno del locale , sapere che tutti erano lì per lo stesso motivo, per la medesima ricerca di piacere e lussuria, di intenso godimento. Sottolineai a mia sorella Il divertimento di essere corteggiata da un maschio o da una coppia davanti al proprio uomo, le prime carezze, i primi torridi baci e poi la ricerca di un camerino libero, la scelta di restare con la porta aperta per permettere a chiunque lo desiderasse di guardare mentre facevo l’amore e magari di unirsi per amplificare il numero degli orgasmi sapendo che il tuo godimento sarà a breve il piacere di chi ti toccherà , di chi ti guarderà , di chi avrà il tuo corpo e la tua mente. E poi l’orgoglio dopo il godimento di passeggiare nuda sentendoti ammirata da tutti e dopo poco ricominciare a giocare ancora e ancora in un vortice di lussuria che mai proveresti da sola con tuo marito al chiuso della tua camera da letto! Mia sorella ascoltò stupita ma non disse che “buon divertimento”.
Al ritorno dalla serata al club, peraltro più divertente e godereccia del solito, trovammo mia sorella e il marito ad attenderci. La bimba dormiva e decidemmo che sarebbe restata da loro quella notte. Mia sorella sorridendo mi chiese un resoconto della serata. Disse guardando il marito che potevo essere franca in quanto aveva raccontato tutto a mio cognato Antonio.
“ Non ti dispiace mica che glielo abbia confidato?“ aggiunse maliziosamente. Io disinibita e libera da ogni tabù non provai imbarazzo mentre mio marito, da vero cuckold, sorrideva contento che la cosa fosse divenuta nota.
Alcuni giorni dopo mia sorella mi confidò, mentre prendevamo un caffè insieme, che il marito si era eccitato molto dopo avere saputo dei nostri giochi erotici e quella notte l’aveva posseduta a lungo, con un ardore inusuale, confessandole, dopo avere goduto, che aveva immaginato di fare l’amore con me…” Non so come dirtelo “ continuò Pamela, “ ti devo confidare che Antonio mi ha espresso il desiderio di fare insieme esperienze simili. Ma io ho rifiutato categoricamente; non essendo disinibita come te non ci riuscirei e poi sai che il sesso, al contrario di te , non è mai stato una priorità nella mia vita”. “ Hai ragione se non ti piace non provare “ le dissi convinta. “ Visto il disappunto di Antonio” continuò lei “mi chiedevo se tu fossi disposta a ricambiarmi il favore accompagnandolo al prive’ per fargli vedere come si svolgono le cose …magari potrebbe conoscere qualche coppia. Sai lui è sempre eccitato e se si concedesse qualche distrazione extraconiugale magari per un po’ mi lascerebbe tranquilla la notte. Ti prego fammi questo favore se tuo marito non è contrario o geloso”. Io accettai di buon grado sapendo che la cosa avrebbe fatto molto piacere anche a mio marito Piero.
Il venerdì successivo ci recammo io e Antonio da soli al solito locale frequentato di solito con mio marito. Mi preparai con maggiore meticolosità del solito, misi alcuni gioielli, catenine alla caviglia, anelli alle dita dei piedi e un paio di tatuaggi con brillantini amovibili vicino alle zone erogene applicati con l’aiuto di Piero.
Era ancora presto. C’erano solo alcuni singoli e così iniziammo a parlare tra noi. Ero vestita molto audacemente con una camicia trasparente e notavo il suo sguardo sui miei seni. Gli chiesi se ero sexy e lui mi confesso che mi avrebbe posseduta subito se non fossi stata sua cognata. Io con naturalezza gl dissi che non avevo problemi a fare l’amore con lui ma solo un po’ di disagio nel tradire la fiducia di mia sorella! Lui immediatamente mi confessò che tra loro il sesso era poco frequente e che mia sorella sarebbe stata ben felice di cederlo ad altre, fossi pure io, pur di non doverlo soddisfare soprattutto nelle sue “perversioni”. Io incuriosita gli chiesi in cosa consistessero e lui mi elencò i suoi fantasmi sessuali: fare l’amore davanti ad altri, possedere una donna analmente (Pamela non concepiva il sesso anale) usare oggetti erotici…Insomma nulla di ché per me che ero abituata a ben altre pratiche sessuali. In breve iniziammo a fare l’amore davanti ai pochi singoli presenti nel locale e per tutta la serata scopammo solo io e lui godendo entrambi più volte.
Al ritorno confessai l’accaduto a Pamela che ci aspettava insieme a Piero intenti a guardare un programma televisivo. Pamela non fu per nulla turbata ma anzi mi ringraziò per avere soddisfatto le voglie di Antonio mentre Piero si congratulò con Antonio sia per avere rotto il ghiaccio e provato nuove sensazioni sia per avermi fatto divertire in maniera molto “particolare “.
Da quella sera spesso abbiamo rifatto l’amore io e mio cognato, sia in saune e prive’ sia in casa mentre mio marito e mia sorella erano a cena o al cinema. Non siamo riusciti a convincere Pamela ad assistere ai nostri giochi. Non so se perché proprio non le interessa o se ha paura di eccitarsi e volere poi unirsi a noi in maniera totalmente incestuosa. Non disperiamo di riuscirci perché ecciterebbe anche me, Antonio e mio marito giocare in maniera totalmente incestuosa tutti e quattro!
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