orge
Metti una sera a cena

28.05.2024 |
382 |
10
"Al solito sono vestita sexy: sandali col tacco, minigonna e camicetta abbastanza trasparerete molto sbottonata e senza intimo come mia abitudine..."
Estate, vacanze, mare.Francia, qualche anno fa in una nota località in Costa Azzurra. Dopo una giornata a mare in una insenatura che permette naturismo ed esibizionismo senza problemi ci concediamo, io e mio marito, una serata al ristorante. Il locale è pieno, il cameriere ci propone come unica possibile sistemazione un tavolo da sei posti occupato da tre uomini. Gentilmente i tre ci accolgono cordialmente e io mi siedo accanto al più giovane, un bel ragazzo sui trent’anni. Gli altri due sono sulla quarantina. Anche loro sono arrivati da poco e quindi fatte le ordinazioni iniziamo a chiacchierare. Anche loro italiani, colleghi di lavoro che hanno organizzato una settimana al mare. Al solito sono vestita sexy: sandali col tacco, minigonna e camicetta abbastanza trasparerete molto sbottonata e senza intimo come mia abitudine.
Subito noto che il ragazzo al mio fianco getta occhiate tutt’altro che discrete alla mia scollatura.
Mi fa i complimenti per l’abbronzatura e, maliziosamente, nota che i seni non mostrano segni chiari. Mi chiede se anche io, come molte donne francesi, prendo il sole in topless. Sorridendo replico che amo la Francia perché si può stare al mare in libertà e che abbiamo scelto una insenatura tranquilla con mio marito per praticare indisturbati il naturismo. Subito si fa spiegare dove si trova il posto perché anche lui vorrebbe provare il senso di libertà che regala stare nudi al mare.
Mentre mio marito e gli altri due uomini parlano delle differenze tra i vini italiani e francesi, io e il ragazzo proseguiamo a parlare, io profitto per stuzzicarlo e gli dico che non amo i costumi ma neanche l’intimo e che non lo indosso praticamente mai. Gli vedo brillare lo sguardo. Mi chiede se mi sento a mio agio stando ad esempio seduta ora con una minigonna senza slip. Sorrido dicendogli che non solo mi piace ma mi eccita sentire la pelle nuda a contatto con la sedia e pensare che qualcuno possa vedere qualche zona del mio corpo di solito tenuta nascosta.
Lui sorride e inizia a strusciare la sua gamba contro la mia.
Arriva la grigliata di pesce con verdure. Il ragazzo mi versa il vino. Gli dico che bere mi rende priva di inibizioni. “Perché ne hai “ mi chiede? “. Pochissime” gli sussurro. Prende coraggio e lentamente fa scivolare la mano sulla mia gamba, vedendo che non oppongo resistenza la infila più sotto arrivando al pube totalmente depilato. Gli chiedo: “ È abbastanza liscia la pelle lì sotto? “ “Stupendamente liscia “ mi sussurra. Intanto mio marito ha iniziato a guardare e a sorridere. Uno degli altri due gli chiede il motivo. Mio marito serafico risponde “Ho una moglie che non perde tempo a fare amicizia con le persone. E credo che il vostro amico le stia molto simpatico “ . Io sorridendo confermo che c’è molta simpatia e intesa tra noi due ma che spero che a fine serata tutti e quattro i miei cavalieri siano tutti disponibili ai miei voleri. “ C’è qualche desiderio in particolare che hai ? “ chiede sorridendo il ragazzo al mio fianco. “ Mi piacerebbe fare il bagno notturno tutti insieme” rispondo. “ Non abbiamo i costumi “ ribatte uno degli altri due. “ Tranquilli loro non li usano e potremmo fare lo stesso noi” propone il ragazzo che intanto mi ha infilato un dito nella figa umida. Finiamo di cenare . Lasciano la loro auto al parcheggio e saliamo sul nostro monovolume, mio marito e uno degli amici avanti, io indietro in mezzo agli altri due. Mi sbottono un po’ di più la camicia e i seni sono oramai in vista. Il ragazzo oramai eccitato continua a toccarmi sotto mentre l’amico, intuita oramai la situazione, inizia anche lui a palparmi . Mio marito imperturbabile mentre guida verso l’insenatura dice: ” Ci si diverte lì dietro!” Il terzo si volta e vede me con la camicia completamente aperta e la gonna sollevata. Io sono oramai eccitata e prendo a massaggiare i membri dei due che ho provveduto velocemente a tirar fuori dai calzoni. Ora il terzo, allungandosi dal sedile anteriore, mi massaggia il seno. Inizio a leccare il grosso cazzo del ragazzo mentre l’amico mi lecca la figa. Mio marito chiede:” Andiamo a casa (abbiamo affittato un appartamento ) o preferite giocare in spiaggia?”. Optiamo per la spiaggia. Prendiamo gli asciugamani e stimolati dalla fresca brezza marina iniziamo una nottata di fantastico sesso in spiaggia con quattro uomini tutti per me!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Metti una sera a cena :
