Lui & Lei
AAA cercasi “massaggiatrice”

08.11.2024 |
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"Dopo una decina di minuti lo invitò a girarsi..."
Questa avventura l’ho vissuta anni fa da ragazza appena maggiorenne. Facevo sesso con grande soddisfazione e con molti partner già da alcuni anni. Tutto quello che era attinente all’erotismo attirava la mia curiosità. Un giorno in libreria avevo notato un piccolo libro dalla copertina bianca intitolato “La vita sessuale di Catherine M” ; descriveva in maniera autobiografica la reale formazione sessuale della protagonista. Lo lessi in poche ore e mi si aprì un mondo. Mi aveva fatto capire che il sesso oltre che piacere fisico può essere stimolazione mentale, confronto con altre persone, uomini o donne non fa differenza, appagamento di curiosità e distruttore di ogni tabù e limitazione del godimento di cui soffrono coloro che non hanno il coraggio di seguire il proprio istinto per vivere il vero piacere.
Iniziai a emulare le gesta dell’autrice organizzando incontri sessuali con più partner, facevo sesso nei luoghi più improbabili, non ponevo più limiti alle mie fantasie erotiche.
Un giorno mi capitò tra le mani un giornale di annunci; in quel periodo non esistevano internet, gli annunci online e i siti d’ incontri. Nella parte finale c’erano proposte di incontri, di partecipazione a film erotici amatoriali e ricerca di massaggiatrici di” bella presenza “ per centri di benessere non meglio precisati.Iniziai ad eccitarmi all’idea di presentarmi per un colloquio come massaggiatrice.
Telefonai da una cabina, e sì non c’erano neanche i cellulari o forse erano ancora una rarità!
Mi rispose una donna dalla voce roca e sensuale che mi fissò un appuntamento senza darmi molti chiarimenti e dopo avermi chiesto solo se fossi maggiorenne e di descrivermi fisicamente.
La mattina dopo mi truccai con cura, scelsi un abbigliamento un po’ provocante con minigonna in pelle , scarpe col tacco e camicetta senza reggiseno e mi recai all’indirizzo. Era un negozio di parrucchiere con una piccola targa in cui si pubblicizzavano anche massaggi rilassanti. Entrai, c’era una signora sulla quarantina intenta a tagliare i capelli a una cliente, le dissi che avevo un appuntamento per un colloquio, mi invitò a scendere di sotto: c’era una scaletta che conduceva in un ampio locale poco illuminato diviso in tre camere tutte con docce e lettini da massaggio. Ad attendermi due donne, una sui 50 anni molto truccata e vestita in maniera appariscente e una ragazza sui vent’anni molto carina , bionda, alta con un camice bianco aperto che lasciava intravedere solo uno piccolo slip sempre bianco e con ai piedi degli zoccoli bianchi e nient’altro addosso. La signora, che era quella con la quale avevo parlato al telefono il giorno prima, mi chiese se ero disinibita, se mi piacevano solo gli uomini o anche le donne, se avevo problemi a mostrarmi nuda.Poi entrò nei dettagli: su appuntamento nel negozio arrivavano uomini e coppie per massaggi tantrici. Non occorreva molta esperienza secondo lei. Mi avrebbe fatto assistere a un paio di sedute tenute dalla ragazza presente o da un’altra che sarebbe stata lì nel pomeriggio per farmi capire come comportarmi. Accettai di provare. Attesi una mezz’ora poi arrivò un bell’uomo sui quarant’anni. La signora gli chiese se accettava di farmi assistere in quanto ero lì in prova e lui si disse ben felice anche ,eventualmente, da fare da cavia per un mio primo massaggio.L’uomo si spogliò senza imbarazzo davanti a noi tre, si infilò nella doccia per qualche minuto. All’uscita la giovane ragazza in camice gli infilò un accappatoio e lo aiutò ad asciugarsi. Poi glielo sfilò e lo fece stendere a pancia in giù sul lettino. Nello stendersi vidi che l’uomo aveva già una notevole erezione. La ragazza gli mise un micro asciugamani sul sedere e iniziò a spargerlo di abbondante olio profumato iniziando dai piedi poi sulle cosce, risali sulle spalle sempre ungendo più che massaggiando l’uomo. Poi si sfilò camice e slip, restò nuda e, salita sul lettino cominciò a strofinarsi con cosce e figa sul corpo del cliente. Gli tolse l’asciugamani e gli massaggiò il sedere col suo sesso oliato senza dire nulla. Dopo una decina di minuti lo invitò a girarsi. L’uomo aveva una sbalorditiva erezione che mostrò senza imbarazzo. La signora guardava un po’ i due sul lettino e un po’ me per studiare la mia reazione che era assolutamente naturale. La ragazza ricominciò lo stesso trattamento dal petto scendendo lentamente fino al pube. Poi scese a terra e ricominciò con le mani a massaggiare i capezzoli e lo stomaco dell’uomo. Lui iniziò a emettere qualche gemito e chiese se fosse possibile avere anche me addosso. La signora mi chiese se volessi spogliarmi e io accettai senza problemi restando completamente nuda. Mi oliai le mani e la figa, salii sul lettino e presi a massaggiarlo col mio sesso sul petto mentre la ragazza massaggiava le cosce, poi lei sali più su e prese a massaggiare la zona del pube senza mai toccare il membro durissimo. L’uomo mugolava sempre più forte e chiese di pagare il supplemento per il massaggio prostatico. La ragazza rapida infilò dei guanti di lattice, li oliò abbondantemente, mi fece scendere dal lettino,fece sdraiare sul fianco l’uomo, poi mi ordinò di tenergli la gamba alzata e lentamente cominciò a infilare alcune dita nell’ano mentre con l’altra mano gli massaggiava il pube e l’interno cosce sempre senza mai toccargli il pene.
Per la prima volta la ragazza parlò lentamente con voce bassa,calda, sensuale :” Se ti vedesse tua moglie così cosa penserebbe? Cosa ti direbbe? Ti chiamerebbe porco depravato vero?”
“ Siii !!” gemette lui” Ti prego continua, metti dentro tutta la mano! Così…”
La cosa andò avanti qualche minuto con tutta la mano nell’ano dilatato dell’uomo che a un certo punto mugolò fortissimo e esplose un fiotto possente di sperma senza che la ragazza o lui avessero minimamente sfiorato il membro col minimo toccò. La bionda gli porse un fazzolettino di carta per ripulire il pene, si sfilò con attenzione il guanto unto e sporco e lo aiutò a infilarsi in doccia dove lo segui per insaponarlo in tutto il corpo iniziando dal culo.
Alla fine l’uomo ci ringraziò, affermò che sarebbe sicuramente ritornato presto e se ne andò. La signora mi disse che tra un po’ sarebbe arrivata una coppia per un massaggio: se volevo potevo massaggiarli insieme all’altra ragazza. Accettai. Per ingannare l’attesa parlai con la bionda. Mi confidò che era una studentessa, per pagarsi gli studi aveva deciso di fare quel tipo di lavoro che le permetteva di guadagnare bene, di avere molto tempo libero per lo studio e, perché no, anche di divertirsi. Come me aveva un debole per l’erotismo, le piaceva avere il potere di far godere le persone col suo fascino e la sua abilità. Mi disse che il fidanzato e la famiglia erano all’oscuro della sua attività.
Dopo un po’ arrivò la coppia, l’uomo cinquantenne basso e grassoccio la donna più giovane, magra, non bellissima ma affascinante e con un corpo snello e molto muscoloso che rivelava un’intensa attività sportiva.
Erano, come scoprii dal loro colloquio con la signora, clienti assidui del centro; la sola loro richiesta era di trovare massaggiatrici sempre nuove, giovani e disponibili con tutti e due.
La signora questa volta ci lasciò sole. Aiutammo la coppia a spogliarsi, io accompagnai la donna alla doccia l’altra ragazza l’uomo. Lei mi pregò di entrare con lei in doccia; mi liberai rapidamente del camice che mi avevano dato e che indossavo senza nient’altro sotto. L’acqua era piacevolmente calda e il getto stimolava i nostri corpi. Mi chiese di insaponarla e io l’accontentai volentieri. Iniziai dalla schiena, poi le insaponai il seno che era piccolo ma sodo e con dei capezzoli grossi e turgidi. Lentamente le mie mani scesero in basso: aveva il pube depilato cosa abbastanza rara per quegli anni, delle labbra carnose e sporgenti che insaponai, massaggiai e iniziai a stringere con piacere di entrambe. L’uomo era già uscito dalla doccia che aveva fatto da solo e l’altra ragazza aveva iniziato a massaggiarlo con la stessa tecnica usata in precedenza mentre noi restavamo ancora sotto il getto caldo. Iniziammo spontaneamente a baciarci e lei ricambiava il massaggio su seno e figa. In pochissimo la nostra eccitazione divenne irrefrenabile e riuscimmo ad avere un orgasmo praticamente simultaneo! Finimmo di sciacquarci dalla abbondante schiuma, restammo ancora un po’ dentro a baciarci. Lei mi confidò che l’uomo era un suo amante. Lei era sposata ma aveva parecchi amanti scelti soprattutto in base alla loro fantasia erotica e, perché no, alla passione per le varie depravazioni come molti giudicavano le pratiche sessuali più inusuali che lei adorava. Il marito, di cui era innamorata, era un tipo quasi asessuato che non ostacolava le sue amicizie maschili di cui era a conoscenza e che facilitava in ogni modo.
Uscimmo dalla doccia, ci asciugammo e feci stendere Marta, così si chiamava, sul lettino. Le confessai che ero una principiante e la cosa la eccitò ancora di più. Mi chiese di oliarle bene la figa e di massaggiare il clitoride. In pochi minuti ebbe un secondo orgasmo. Dopo alcuni minuti anche l’uomo raggiunse il godimento non so in che modo perché ero troppo presa a baciare Marta .
La coppia ci ringraziò, si vestì e andò via.
La signora ridiscese mi chiese cosa ne pensassi e se me la sentivo di collaborare stabilmente con loro. Dissi che ci avrei pensato salutai e tornai a casa. Non richiamai più semplicemente perché non mi interessava fare quel tipo di lavoro stabilmente ma l’esperienza fu comunque piacevole e rafforzò il mio ego dì giovane donna: sapere che mi avrebbero volentieri presa e ritenuta idonea per fare quel tipo di professione mi rese consapevole delle mie potenzialità erotiche.
Negli anni ho frequentato molti centri massaggi questa volta in qualità di cliente per farmi massaggiare da uomini e donne ma questa è stata una esperienza che ricordo ancora con eccitazione e grande piacere!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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