Lui & Lei
festa della campagna elettorale
di xxxloredana
27.06.2014 |
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"Vicenda reale, alle ultime elezioni una delle liste ha fatto una festa presso la palestra dove si ballava il liscio e anni 60 quella sera avevo deciso di..."
Vicenda reale, alle ultime elezioni una delle liste ha fatto una festa presso la palestra dove si ballava il liscio e anni 60 quella sera avevo deciso di uscire e visto che non sono molto lontano dal luogo ci sarei andato in bicicletta tanto per fare un giro ma senza nessuna intenzione di fermarmi ma tanto per vedere e mentre ero li in paese dopo sarei passato a trovare la mia amica Elena, un amica trav, pertanto sotto gli abiti da maschietto avevo messo le calze autoreggenti e un bel paio di culotte nere, si perché Elena esige sempre qualcosa di femm sotto, ma ci si mette il tempo appena tiro fuori la bici comincia a piovere ed allora opto per l'auto arrivo alla palestra e vedo un gran numero di persone che balla e che si diverte faccio un giretto tra i tavoli e vedo M.Pia, Fla, Ver, Ann, 4 carampane tutte vedove ma per nulla arrese alla vita solitaria in ricordo dei cari estinti e tutte decisamente ancora ben messe nonostante i loro 60 e qualcuna anche qualcosina in più, mi vedono e Ann mi fa dai fammi ballare sapendo che io sono sempre stato un buon ballerino balliamo valzer mazurca polka e poi i balli di gruppo devo dire che il divertimento filava per bene ballavo con una con l'altra stingevo e sentivo che ancora i loro corpi reagivano a queste mie toccatine ma questo era in secondo piano il ballo mi aveva preso e sono continuate le danze faccio nuovamente ballare Ann mentre anche le altre amiche si trovano i loro ballerini ci sediamo al tavolo e noto il piacevole abbigliamento di Ann scarpe rosse con tacco e calze nere con una gonna blu scuro sopra il ginocchio a pieghette camicetta sul rosa con ampia scollatura che metteva in risalto le sue ancora belle forme, si vede che faceva l'estetista, si forse gli abbinamenti dei coloro non erano il massimo ma l'insieme era armonioso. Giunta mezzanotte salutiamo e arrivati all'uscita piove abbondantemente e lei i fa dovrò bagnarmi per bene ad andare a casa a piedi perché quando sono venuta in qua non pioveva e non ho preso l'ombrello al che gli dico nessun problema io ho la macchina raggiungiamo la macchina nel parcheggio e parto casa sua non è lontana ma è pur sempre a circa 1 km arrivati sotto casa sua ci fermiamo un attimo a parlare in macchina e quasi senza accorgermene metto una mano sul suo ginocchio al che mentre sto per togliere la mano lei ci mette sopra la sua lascio la mano li e continuiamo a parlare del più e del meno mentre con la mano salgo sotto la gonna e lei lascia fare, ma non era mia intenzione fare un nulla solo che il momento era così, salgo e sento la balza delle calze e gli elastici del reggicalze lei mi lascia fare io mi sentivo eccitato e continuo palpo scosto le mutandine e sento il pelo bello morbido continuo a giocare con gli elastici del reggicalze mentre l'altra mano si era posata su una tetta, lei lasciava fare e mi dice questi elastici fanno impazzire voi uomini, sai io ho sempre odiato i collant infatti uso solo calze e reggicalze non mi piacciono neanche le autoreggenti, il discorso si stava arenando quando lei mi dice dai sali su da me beviamo qualcosa, subito non sapevo se era un modo per mettermi al palo oppure se la cosa era per fare la prosecuzione, saliamo e appena entrati accende la luce e mi dice da siediti ed io come un ebete lo faccio lei mi chiede cosa voglio ed io gli dico: una bibita prende due bicchieri e versa la bibita beviamo e poi lei i dice scusa un attimo; si alza e se ne va, quando torna e senza la gonna senza le mutandine e con le tette al vento aveva solo il reggicalze e le calze, mi fa dai non ti sei ancora svestito? ed io non so forse ho balbettato qualcosa e lei mi dice: dai vorrai mica mettermelo dentro così da vestito, siamo venuti qui per questo per chiavare oppure solo per discutere? mi fa dai faccio io alzati ed io senza che mi passasse per l'anticamera del cervello che sotto ero en femm mi alzo e lei mi abbassa i pantaloni e vede le calze e le culotte da donna scoppia in una risata, io penso che avrei voluto sparire, ma lei mi fa: ma tutti a me dovete capitare voi frosci? sono impietrito si perchè conoscendo la sua linguaccia ora si che si presentava uno sputtanamento; ed invece lei continua a svestirmi e mi lascia solo con le calze e poi mi conduce in camera da letto ed apre un armadio e vedo stivali alla coscia e abiti di taglia decisamente non sua e mi fa mio marito buonanima era un travestito anche lui pertanto a voi i ci sono abituata, non siamo sempre stata una coppia entrambi bisex, non ho buttato nulla perchè sono dei ricordi speciali, mi rilasso e ci buttiamo sul letto la lecco e facciamo un 69 special poi scopiamo sia davanti che dietro io ormai sfinito e dopo aver copiosamente sborrato nella sua figa che peraltro sembra quella di una giovincella, va verso l'armadio e prende uno stap- on doppio se lo infila indossa le cinghie lubrifica per bene il dildo e mi fa dai mettiti a gambe larghe da femmina troia obbedisco e mi infila come uno spiedino mi pompa fino il cazzo i diventa duro e lei me lo mena mentre mi pompa e gli vengo in mano, ci rilassiamo sul letto si è fatto mattina lei prepara il caffè e mi dice dobbiamo giocare più spesso ma faccio venire anche le mie amiche se tu hai degli amici possiamo fare dei bei giri di gioco, è proprio vero le elezioni cambiano la vita.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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